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[BELLUNO] Tagliata Del Sasso di San Martino e P. circostanti
Ciao a tutti. Io e l'amico Novantaun vi vogliamo mostrare un posto a noi caro, visitato nuovamente dopo tanto domenica scorsa. Trattasi della tagliata del Sasso di S. Martino che era lo sbarramento della vecchia strada statale 203 agordina, ora in disuso dato che per raggiungere l'agordino ora si passa per la galleria detta "dei Castei" aperta nel1996. La località* si chiama "i Castei" proprio perché già* da tempi antichissimi qui vi erano fortilizi per permettere la sorveglianza di questa che si dice già* nell'epoca romana fosse considerata un'arteria importante. Arrivando al discorso a noi più consono la tagliata del Sasso di San Martino fu ultimata già* nel 1887, e si componeva della vera e propria tagliata, o forte basso, della quale oggi rimangono solo ruderi, visto che fu fatta saltare dalle truppe italiane in ritirata, conseguentemente alla disfatta di Caporetto, nel novembre 1917. Vi era poi il corpo di guardia (Blockhaus) sulla selletta sovrastante alla tagliata, il quale tutt'oggi si può considerare in discreto stato di conservazione, e sopra ad esso, in posizione dominante, sulla sommità* del sasso di San Martino si trovano i resti della caserma del corpo di guardia e dell'annessa postazione per pezzi d'artiglieria. C'è da dire che il blockhaus fu mantenuto come piccolo distaccamento militare fino al 1921, per essere poi abbandonato fino agli anni '43-'45 quando le truppe tedesche che abbondavano qui in zona lo riutilizzarono insieme a parte delle postazioni in caverna nei dintorni,per far fronte ad una possibile avanzata degli americani. Quando questa avvenne però per fortuna i tedeschi decisero di arrendersi, ritirandosi senza opporre resistenza, così da evitare gravi danni alla popolazione locale con la quale avevano avuto tutto sommato un buon rapporto. Oggi l'intero complesso, se si eccettuano alcuni lavori di sistemazione della strada d'accesso, versa in uno stato di completo abbandono. Zecche a parte, l'intero itinerario che è anche non molto impegnativo, offre anche scorci di natura e visuali uniche. Ecco alcune foto:
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
Posto indubbiamente interessante, non vi sarete mica limitati ad una sola foto, vero? Aspetto corpose integrazioni. [icon_246 [icon_246
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altre foto:
No Andrea, è che nel mentre che tu ci scrivevi stavamo postando altre foto, ed ora ne mettiamo ancora...
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ancora foto
Visto che li abbiamo ecco, insieme alle foto anche qualche dato tecnico sul complesso fortificato: armamento composto di 13 pezzi di artiglieria complessivi, divisi tra forte basso, forte alto e varie postazioni. Personale: da 60 a 75 fanti e da 40 a 50 artiglieri nel forte basso, e da 20 a 30 fanti nel corpo di guardia
Sperando di non aver annoiato nessuno [110.gif rinviamo come si usa dire alla prossima puntata la descrizione più accurata e le foto delle postazioni di Pianaz e della caserma del corpo di guardia, dei quali non siamo ancora riusciti, per motivi di tempo a fare le foto...
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
Complimenti, grazie per averlo condiviso. [257
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
E figurati è stato un piacere. se prima o poi vuoi venire a vedere la tagliata fammelo sapere che sarò lieto di farti da guida...
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
Questo post mi ha fatto fare un salto indietro alle mie estati agordine quando andavo a trovare i miei Nonni...e con il suo Vespino mio Nonno mi portava ovunque...ho un vago ricordo di una fortificazione con trincee sulla sponda destra del Cordevole all'altezza di Taibon,ma son passati più di 20 anni [142 e potrei sbagliarmi.
Molto interessante sempre la vicino la zona delle miniere, un buon esempio di archeologia industriale.
Grazie per avermi fatto tornare con la memoria a persone e luoghi molto importanti per me..
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
Ciao.felice di averti fatto rivedere posti a te cari.se passi da queste parti dimmi che ci torniamo.io la ci vado spesso perché,passione bellica a parte,e' un posto bellissimo lontano dalla gente e dal casino dove uno può stare un pò tranquillo.la fortificazione che dici zona taibon e' la batteria Listolade,che so dov'è ma che devo ancora andare a vedere.il paese delle miniere lo hanno quasi completamente ristrutturato e ne hanno fatto un area museale nonché centro visitatori del parco...
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
Citazione:
Originariamente Scritto da stahlelm16
.il paese delle miniere lo hanno quasi completamente ristrutturato e ne hanno fatto un area museale nonché centro visitatori del parco...
eh, come nel Sulcis...vero Sidescanner? Sai cosa voglio dire.. [142
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
Complimenti x il reportage, molte belle le foto dell' opera. [264 Le fortificazioni scavate nella roccia hanno un fascino enorme se pensiamo con quanto sforzo e fatica sono state realizzate più di 80 anni fa!! Adesso nonostante i mezzi non riusciamo a scavare manco nel polistirolo [icon_246
Sai mica dirci l' armamento dell' opera?
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTANTI
Nella tagliata un pezzo da 120,sulle postazioni del sasso di S.Martino quattro pezzi a tiro rapido e due da 120 o 150 mm,nel blockhaus e postazioni circostanti 4-6 pezzi da montagna di cui non so il calibro...
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Allegati: 7
TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO - NOVITA'2011
Come a volte accade, cercando una cosa se ne trova un'altra. Così noi due, Stalhelm16 e Novantaun, una domenica nella zona dei Castiei ci siamo imbattuti in una posizione in caverna mai vista prima, e di cui non sapevamo l'esistenza.
L'apertura (f. 1) è nella roccia viva, al termine di una piccola trincea. Subito si apre un primo corridoio (f. 1 bis), con nelle pareti le tipiche nicchie (f.2) che abbiamo già* visto in altre postazioni in caverna della zona. Altra caratteristica comune alle altre opere di guerra simili a questa sono le canalette per l'acqua sul pavimento (f. 3). Al termine di questo primo corridoio, si gira a sinistra, passando la prima porta (f. 5 -8; la 8 bis è ripresa dall'interno dello stanzone principale), contornata da uno spesso muro di cemento (f. 4). Dopo una breve svolta ad angolo (f.9) si passa una seconda porta (f. 10-12), entrando nello stanzone principale (f. 15 e 15 bis), che probabilmente era un ricovero. Qui ci ha colpito la presenza di numerosi paletti di legno infissi nelle pareti (f. 13-14), su cui abbiamo fatto varie ipotesi: servivano a sostenere qualcosa (brande, tavolacci)?; potevano essere stati impiantati per realizzare un allargamento del muro? Altro particolare curioso è, nell'angolo, un tubo di lamiera, simile a una grondaia, in parte rivestito di cemento (f. 17). Uscendo dallo stanzone, varcata un'altra porta (f. 18) c'è un breve corridoio, che subito svolta; qui per terra ci sono alcuni resti delle parti metalliche delle armature in legno (f. 19). Alla fine del corridoio, varcata l'ultima porta (f. 20), ci si avvia all'uscita (f. 21), purtroppo in parte intasata da sassi provenienti dall'esterno, La parete in cui è ricavata l'uscita è a rischio di crollo, perciò non è prudente entrare da questa parte.
Di questo stol (parola che nei nostri dialetti indica le gallerie scavate nella roccia) ci hanno colpito la complessità* e la presenza delle armature in legno delle porte ancora in buono stato (soprattutto l'ultima). Con ogni probabilità*, anche all'esterno c'era qualche opera di difesa o di alloggio, al servizio della trincea che domina la strada. Qui abbiamo trovato, in superficie, frammenti di filo spinato e di filo di ferro ed un grosso chiodo da roccia infisso nella parete, come ad assicurare qualcosa...
In questi monti selvaggi sono passate due guerre mondiali e due eserciti, l'italiano dal 1915 al 1917; il tedesco nella fase finale dell'ultima guerra, e vi hanno costruito fortificazioni e postazioni, per cui, data anche la mancanza di notizie, non è facile attribuire postazioni come quella che abbiamo descritto all'una o all'altra epoca: avrebbero potuto essere utili agli scopi di entrambi gli eserciti, il primo che voleva controllare un'eventuale invasione austro-ungarica dall'Alto Cordevole, il secondo contrastare gli anglo-americani che sarebbero giunti da sud, dalla vallata Bellunese. Potrebbero essere vere anche tutte e due le cose, nel senso che una galleria della prima guerra mondiale sia stata adattata successivamente dai tedeschi nell'ambito dei lavori qui eseguiti dall'Organisation TODT, che aveva i suoi baraccamenti nel vicino paese di La Muda. Un po' di mistero comunque non guasta, e chissà* che il futuro non ci riservi altre sorprese come quella di domenica.
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Allegati: 10
TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO2011/2
Continuiamo l'inserimento delle foto, partendo dalla n°7
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Allegati: 9
TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO 2011/3
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTAN
ciao
riguardo ai paletti infissi nella roccia - a volte - servivano per ancorare carta catramata lungo le pareti e il soffitto delle gallerie/ricoveri in modo da creare un parziale isolamento dal natura gocciolio della roccia.
enrico [264
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTAN
Ciao Enrico,
grazie per la precisazione. Vista l'umidità* di queste postazioni in caverna, è molto probabile che sia come dici tu.
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTAN
complimenti per il servizio molto interessante!!!!!! [257
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTAN
Molto bello ed interessante complimenti,nell'ultima foto cos'hanno messo?non c'era in passato ricordo di aver visto solo il muretto con lo spazio aperto sopra...boh?qualcuno ha notizie in proposito?saluti Lukino
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTAN
Beh quella dell'ultima foto è la prima galleria. quella sorta di parete credo la abbiano messa quelli dell'ANAS che ora la usano come magazzino. Ormai è già* qualche anno che è così....
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTAN
Grazie mille per la risposta,vorrei aggiungere che alcune di queste postazioni vennero occupate ed usate dai partigiani locali per sbarrare la strada ai tedeschi in ritirata,proprio alla Musa si arrese un consistente reparto germanico gli ultimi giorni di aprile del '45. saluti lukino
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO E POSTAZIONI CIRCOSTAN
Tutto molto interessante e complimenti per il bel servizio [264
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Re: [BELLUNO] Tagliata Del Sasso di San Martino e P. circost
Ciao, ti ho mandato una mail privata.....
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Re: TAGLIATA DEL SASSO DI SAN MARTINO - NOVITA'2011
Citazione:
Originariamente Scritto da novantaun
una galleria della prima guerra mondiale sia stata adattata successivamente dai tedeschi nell'ambito dei lavori qui eseguiti dall'Organisation TODT, che aveva i suoi baraccamenti nel vicino paese di La Muda.
A La Muda però non c'erano solo baraccamenti della Todt ma v'è ancora esistente una fortificazione realizzata dall'organizzazione tedesca che utilizza la galleria ferroviaria della tratta Bribano-Agordo sulla sinistra del Cordevole.
E' situata nel punto dove la vecchia strada statale 203 agordina svoltava per consentire l'attraversamento del fiume.
La Tagliata del Sasso è dall'altra parte del fiume e domina la strada nel punto in cui dal lato destro del Cordevole passa a quello sinistro.
Per non mi sembra improbabile dunque come già accennato da Stahlelm 16 ipotizzare che si fossero riutilizzate le gallerie della Tagliata del Sasso, provenendo da sud ed eventualmente superata La Muda gli alleati si sarebbero trovati davanti un'altra postazione in grado di rallentarne l'avanzata.
Alcune foto dell'opera a La Muda postate nel forum vecio.it
http://www.vecio.it/forum/viewtopic.php ... uda#p67330
http://www.vecio.it/forum/viewtopic.php ... rdo#p51801
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Re: [BELLUNO] Tagliata Del Sasso di San Martino e P. circost
Ottima integrazione la tua, grazie