Raimondo Vianello

E' morto Raimondo Vianello, personaggio notissimo ed a me personalmente simpatico. Era anche un ex combattente RSI.
Segno dei tempi che cambiano almeno un poco questa nota tratta da Virgilio news :
Era nato a Roma, ma cresciuto in Dalmazia, a Spalato, dove il padre, ammiraglio nella Marina militare, era stato trasferito, a seguito della sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere nel 1945 fu detenuto dagli alleati nel campo di concentramento di Coltano assieme ad altri personaggi famosi come il poeta americano Ezra Pound, gli attori Dario Fo e Walter Chiari.
Curioso chi fosse uno dei "camerati" incarcerati a Coltano.
Attenzione che ho riportato la cosa solo a livello di curiosità* e gradirei non ci fossero polemiche.

Un grande.....riposi in pace.

RIP. [11

Per Andrea: non vedo come, in un momento come questo, qualsiasi persona intelligente possa fare polemica su ciò che hai scritto. [264

L'ultimo esponente di una grande ed ineguagliata generazione di attori brillanti:in alcune interviste aveva fatto cenno ai suoi trascorsi militari nella R.S.I senza alcuna reticenza ma con il classico aplomb che lo contraddistingueva.
Un saluto....

Un vero galantuomo, che non ha mai rinnegato il suo passato. Riposi in pace.

Un grande saluto ad un grande uomo di spettacolo, di sport e senza dubbio un grande anche nella vita privata.

Che riposi in pace.. [11

Un grande che se ne và*,l'ho sempre considerato un signore,di quelli di altri tempi...Ciao Raimondo riposa in pace,un pensiero và* alla famiglia e alla compagna di una vita Sandra Mondaini. Lukino

appellandomi al post iniziale di Andrea..

MILANO - "Non rinnego ne' Salo', ne' Sanremo". Questo il titolo di un'intervista a Raimondo Vianello sul settimanale "Lo Stato" (oggi in edicola) diretto da Marcello Veneziani. Lo show - man parla del Festival di Sanremo, di televisione. Poi la domanda politica: "Che ne pensa del revisionismo storico di Fini sulla Repubblica di Salo' alla quale lei aderi'?". Replica Vianello: "I giovani che sono andati a Salo' erano spinti dall'idea di non abbandonare la battaglia. Anche se destinati a perdere, gia' la consapevolezza della sconfitta conferisce un forte dolore a quegli ideali. Per cui condannare in toto questo capitolo storico non mi sembra giusto. Si puo' dire che il fascismo e' stato un regime dittatoriale anche perche' imborghesendosi ha tradito le sue origini socialiste, mentre a Salo' si tento' di dare nuove norme sociali partendo gia' dal nome Repubblica sociale. Quei giovani dovrebbero essere piu' rispettati se non altro per i loro ideali ispiratori. Morti ce ne sono stati da tutte e due le parti, ma chi e' andato su, sapeva di finire male. Non va abiurato". Una parte di questa dichiarazione e' stata, ieri, anticipata dalle agenzie. E Vianello si stupisce. Al Corriere commenta: "Non mi pare di aver dichiarato nulla di sconvolgente. Ho voluto solo dire che molti giovani sono andati a Salo' in buona fede, solo per tener fede alla parola. Non per vincere la guerra, ma perche' avevano degli ideali. Per questo vanno rispettati. Cio' che invece va rinnegata e' l'esperienza di regime, la dittatura". "Del resto - conclude Vianello - perfino il Presidente della Camera Violante ha lanciato un messaggio di apertura e distensione verso la questione Salo'. Disse proprio: "Nella lacerazione fascismo - antifascismo deve restare l'identita' degli uni e degli altri, pero' gli eredi di entrambi devono avere oggi un atteggiamento reciproco molto rispettoso. Non bisogna usare la memoria vendicativa come arma contro i nemici di ieri o i loro eredi di oggi".

Onore ad un combattente della Repubblica Sociale Italiana, che mai rinnegò la sua scelta, a differenza di molti altri, premi nobel compresi.

Alfa

Senza sterili polemiche ti saluto :

Ciao Raimondo !

Ho provato dispiacere sincero, quasi come uno di famiglia.

Ma così è la vita, un contratto a termine, e anche per questi personaggi che i mezzi di comunicazione hanno reso familiari e in qualche modo sembravano indistruttibili, arriva il momento del congedo.

Peccato però; ho sentito delle belle parole da parte di Chtistian De Sica, al telegiornale, parlando di generazione di grandi italiani irripetibili.
Penso che abbia ragione.

e'un mondo di gentiluomini che se ne sta' andando un po' alla volta e vianello era "il piu'signore"di tutti.
che riposi in pace...o magari sta gia'ridendo con tognazzi

come ha giustamente detto Piesse , era uno di famiglia.... "casa Vianello"ha accompagnato i miei pomeriggi di studente svogliato che guardava distrattamente i libri in salotto davanti alla tv accesa...
ciao Raimondo!

Citazione:

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Originariamente Scritto da ado

Un grande saluto ad un grande uomo di spettacolo, di sport e senza dubbio un grande anche nella vita privata.

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Quoto!

E' stato davvero un grande uomo e un gran Signore!

Lo incontravo spesso la domenica mattina a messa, abitavo poco distante da lui. Ricordo l'affabilità* che aveva e la gentilezza nei confronti di chi si avvicinava a salutarlo. Un vero signore.
Un pensiero anche alla Signora Sandra.

Un pensiero per Raimondo che ha allietato tante delle mie serate... ed uno a Sandra in questo momento doloroso.

Santo, bevitore, comunista, fascista, repubblichino o partigiano....non capisco perchè 600 giorni debbano essere avere quasi più importanza di una vita da grande protagonista del teleschermo.
Era un grande interprete, una sorta di antesignano di Mr. Bean nostrano in certe sue scenette. Ricordo la sigla finale di un suo programma del sabato sera (in bianco e nero) dove correva incontro alla sua Sandra ma, al momento di incontrarla e abbracciarla, accadeva sempre qualcosa che glielo impediva.
Raimondo Vianello era, per me, un caratterista molto "british style", nel senso che aveva un umorismo del tutto particolare, del tutto diverso da quello di Tognazzi, Sordi, Chiari o altri...era il "suo" stile e basta. Nella sua vita artistica ha dimostrato, forse più di altri, che non occorreva dire parolacce per far sorridere.
Ricordo inoltre la sua esperienza a "Pressing", dove uno che di calcio non si era mai occupato (pur essendo un tifoso accanito) risulta ancora oggi essere stato migliore dei tanti neo-opinionisti ed ex arbitri della domenica sera.
Ciao Signor Vianello.

E' come se un mio parente stretto se ne fosse andato, ciao Raimondo.

Si è come che se ne sia andato uno di famiglia, stasera mi sento più solo,
appena rientrato da un felice pomeriggio in Austria questa notizia mi fà* ricadere nella realtà* e nella caducità* delle cose umane.

Anche in questo momento Raimondo a modo suo è in casa con me,
uno dei nostri che se ne è andato dalla dimensione terrena.

Ma così vanno queste cose ed io mi arrendo rassegnato ad esse ma con un mezzo sorriso
pensando agli anni della televisione in bianco e nero, gli anni della mia infanzia e poi avanti
in tante serate epocali ed indimeticabili, gag, filmetti ameni e quant'altro.

stanotte và* così.

Un vero Signore che ora riposa insieme agli altri Grandi della comicità* made in Italy. Arrivederci, Raimondo.

Semplicemente una gran bella persona. Ben lontana dallo standard degli attuali showman

L'anima dei"grandi"non muore mai,ma vive intorno a noi e se ci fermiamo un attimo ne percepiamo la loro presenza.Adriano.

Non ho parole sono dispiaciutissimo.... un pensiero a Sandra Mondaini
Franz

Cavoli quanta compagnia e quanto ridere mi ha fatto. Un vero signore. A parte questo, purtroppo un altro reduce andato avanti....i testimoni della storia restano sempre in meno....Ciao Raimondo!!!!

Forse sono uno dei pochi che dai giornali ho conosciuto la sua storia di Soldato della RSI. Ho però letto un diario su quel Campo di Concentramento che era Coltano.
E fa dispiacere sapere che: <<Gli americani che comandavano il campo ci tenevano alla fame. E per punirci ci mettevano nella "fossa dei fachiri", piena di pietre aguzze, a piedi nudi>>.
Una Rèquiem aetèrnam al Soldato Raimondo Vianello.
dal Tiroles

Un galantuomo è già* questo non è poco! Lo ricordo in mille interpretazioni ma mi rimane nel cuore il suo formidabile Tenente subalpino Ippolito Salimei!

Un pensiero per Raimondo che ha allietato tante delle nostre serate. E uno a Sandra in questo dolorosissimo momento.

mi associo era fortissimo un vero peccato la sua scomparsa

Oltre a Raimondo Vianello, a Coltano vennero imprigionati Ezra Pound, Valter Annichiarico (Valter Chiari), Mirko Tremaglia, ed altri personaggi famosi, sono molti i nomi.... Giorgio Albertazzi aderì alla RSI, Dario Fo invece si arruolò nella Nembo a Tradate ma poi scappò...ci fu un processo a suo carico anni orsono perchè un ex parà* della nembo disse che lui era a Tradate e Fo lo querelò... con Raimondo, se ne va una pagina della nostra Storia Italiana, di Storia e di simpatia, di bravura e di correttezza.
Raimondo era nei Bersaglieri del'Italia, il fratello era nella ANR.
Una prece per Raimondo, un pensiero alla moglie Sandra.

Per me Vianello é stato un uomo dello spettacolo televisivo (come il defunto Corrado) uno dei pochi volti degli "anni d'oro" della tv nazionale (insieme a pochi altri). Penso che del suo passato "politico-militare" in gioventù gli ne importasse assai poco, specie se all'epoca aveva si e no vent'anni o meno. Idem per gente come Albertazzi, Chiari, Fo, Salerno ecc...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Sturmtruppen

Per me Vianello é stato un uomo dello spettacolo televisivo (come il defunto Corrado) uno dei pochi volti degli "anni d'oro" della tv nazionale (insieme a pochi altri). Penso che del suo passato "politico-militare" in gioventù gli ne importasse assai poco, specie se all'epoca aveva si e no vent'anni o meno. Idem per gente come Albertazzi, Chiari, Fo, Salerno ecc...

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quoto

alt qui mi inseririsco non tutti i nomi che avete riportato sono uguali oggi c'e chi di questi accusa gli altri di essere allora dalla
parte sbagliata per un'idea politica mentre lui c'era SOLO PER UN ERRORE DI GIOVENTU chissa perchè visto che il berrettino col teschio della g.n.r o delle s.s l'avevano uguale IO PENSO che sia comodo lavarsi la coscenza diventando di sinist..........................e
sbraitando contro chi allora ti era accanto nelle sfilate , so che coi se e coi ma non si fà* la storia ma se avessero vinti oggi da
che parte sarebbero.

La mia è solo una considerazione non aspetto risposte . ma a volte mi arrabbio a sentire certe interviste ciao

Citazione:

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Originariamente Scritto da leon1949

e sbraitando contro chi allora ti era accanto nelle sfilate , so che coi se e coi ma non si fà* la storia ma se avessero vinti oggi da che parte sarebbero.

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se avessero vinto noi non staremmo qui a parlare liberamente...bensì qualcuno con il cappio al collo e qualcun'altro con il berretto nero ed il teschio delle BBNN...

personalmente credo che l'unica persona in grado di giudicare (perchè è questo che si sta facendo) il passato fascista di Vianello sia appunto il Vianello stesso...ora questi avrà* ben poche occasioni per smentire e quindi le speculazioni si sprecano..."massì, eravamo camerati, era con me a Coltano"...ma dove? ma quando?...plausibile, ma non certo...perchè questa gente esprime questo cameratismo ora che il diretto interessato non può smentire?

Citazione:

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Originariamente Scritto da andrej

se avessero vinto noi non staremmo qui a parlare liberamente...bensì qualcuno con il cappio al collo e qualcun'altro con il berretto nero ed il teschio delle BBNN...

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Quante idiozie tocca sentire.

Vorrei ricordare che il forum non è ne una tribuna politica, e nemmeno un posto per fare revisionismi di alcun tipo e di alcun colore.

Precisato quanto sopra, per l'ennesima volta ed anche alquanto seccato, vi avviso che se la discussione degenera chiudo tutto.

Purtroppo finchè ci sarà* gente della risma di andrej, ciò sarà* inevitabile.

Citazione:

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Originariamente Scritto da spadon

Purtroppo finchè ci sarà* gente della risma di andrej, ciò sarà* inevitabile.

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Caro Spadon, ti conosco e questa risposta non ti fa onore....conoci personalmente Andrej? Hai mai bevuto un bicchiere con lui? Non so se l'hai fatto o meno, ma è proprio questo il problema....con queste tematiche si arriva sempre allo scontro, ed è questo che noi dello staff non vogliamo.
Ora la tua affermazione provocherà* una risposta di Andrej (spero di no)e così via, e non va bene....per cui mi scuso io con Andrej per quanto hai appena scritto, e invito nuovamente tutti a rispettare il regolamento di WW forum, da voi letto (spero) ed accettato al momento dell'iscrizione.
E, ripeto, se si continua su questi binari chiudo, punto e basta.

Ma guarda, secondo il ragionamento di andrej, che poi è un mantra ripetuto per tutta la seconda metà* del 900' se "avessero vinto" praticamente si sarebbe verificato una sorta di 1944 perenne fino ed oltre i giorni nostri, io sinceramente non ho difeso alcuna parte politica, mi sono unicamente pronunciato sul fatto che quanto affermato da andraj (unicamente ciò che è stato citato cioè la parte d'esordio della sua risposta), è un'idiozia, la festa del detto tanto per dire, del luogo comune fine a se stesso senza alcuna valenza storica.

Quindi fino a quando ci sarà* gante che si sente legittimata a dire cose simili, forse perchè, chissà*, tiene in casa una sfera di cristallo che permette loro di vedere come sarebbe andata la storia se... le discussioni specie quelle che hanno a che fare con queste tematiche, non potranno essere mai scevre di commenti che non stanno nè in cielo nè in terra, ed ovviamente non potranno mancare le legittime repliche e precisazioni.

Detto questo mollo la discussione quindi se ci saranno repliche da parte di andrej o chiunque altro, rimando a ciò che ho scritto sopra.
[00016009