[LA SPEZIA] Il "Blockhaus" del Bracco...
Il sito che oggi sottopongo alla vostra attenzione è situato lungo la S.S. n°1 (Aurelia), e precisamente in prossimità* del Passo del Bracco. Dalle pochissime informazioni che sono riuscito a raccogliere nel corso degli anni, pare che questo gruppo di costruzioni (oggi assolutamente in rovina) fosse conosciuto come "Il blockhaus" (termine che significa "fortino") appunto del Bracco. Anche in mancanza di notizie certe, è evidente l`importanza strategica di questa installazione, situata in un territorio che ancora oggi è scarsamente abitato (figuriamoci come doveva essere la situazione durante la WWII), ultima stazione di sosta prima di affrontare un percorso anche... (a quei tempi) "pericoloso".
Quindi, nessuna sorpresa, se durante la WWII tale installazione fosse presidiata da qualche reparto, se non altro con funzione di controllo del territorio... e poi basta guardare quell`invitante struttura posta sopra la roccia, per trasformare il sospetto di una funzione "militare" di codeste costruzioni in + che un sospetto.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...84759_0122.JPG
52,29*KB
Cominciamo dunque la visita: la prima foto mostra il luogo provenendo dalla direzione di La Spezia.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...85033_0123.JPG
52,91*KB
La seconda foto è un po` + ravvicinata della prima: la struttura sulla sommità* della roccia comincia a mostrarsi in tutta la sua complessità*...(una postazione AA?).
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...18572_0124.JPG
69,98*KB
L`edificio posto sul bordo della curva...(un posto di guardia?).
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...85745_0125.JPG
44,65*KB
L`articolata costruzione sulla sommità* della roccia, con la magnifica scala (purtroppo pericolante) di accesso.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...85840_0126.JPG
55,22*KB
Come si può vedere da questa foto (e dalla precedente) la roccia posta sotto la scalinata è franata, e questo mi ha tolto qualsiasi voglia di collaudarne personalmente la resistenza... ahimè non sono riuscito neanche a scattare una foto di quello che mi stava + a cuore... comunque: quella piazzola lassù, è stata costruita x qualcosa d'altro che stendere solo la biancheria.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...19319_0127.JPG
64,57*KB
Questo è l`edificio principale (la caserma?): i cartelli affermano che "è pericolante"... meglio non dubitarne e girare alla larga...
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...19431_0128.JPG
59,96*KB
Una foto dell`interno: sullo sfondo si vedono i resti di un grande camino. Mentre scattavo questa foto, ho udito distintamente dei sinistri scricchiolii provenire dai piani superiori, cosa che mi ha convinto a non indugiare oltre sul luogo...
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...19520_0129.JPG
71,71*KB
Un particolare del muro esterno: qualcuno indovina cosa c`era scritto?
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...19613_0130.JPG
69,44*KB
Una panoramica della strada che passava dentro il complesso...
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...19945_0131.JPG
67,89*KB
Ancora la struttura costruita sulla rupe (vista dall`altro lato)...
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...91036_0132.JPG
89,31*KB
Come si può vedere, il piano superiore della costruzione vista x prima, è accessibile da una scala posteriore... (si tratta forse una successiva sopraelevazione?).
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...91131_0133.JPG
83,05*KB
E ancora: interessante questa finestra a livello del pavimento... (con vista sulla strada).
Ancora due note: vista la tipologia del luogo in cui si trova, sospetto che questo complesso sia stato costruito in epoca assai + antica della WWII (probabilmente si trattava di una stazione di posta attrezzata x il cambio dei cavalli, e doveva esserci anche una locanda). Se qualcuno fosse in possesso di notizie + precise (o atte a confutare le mie ipotesi), non abbia scrupoli: il "post" è aperto...
Qui finisce la nostra "visita guidata", arrivederci alla prossima (già* in cantiere) e... BUONE FESTE A TUTTI!
Allegati: 2
Re: [LA SPEZIA] Il "Blockhaus" del Bracco...
Leggendo la vostra discussione mi sono ricordato di avere una cartolina del posto
Prego notare l'arredamento del locale ma soprattutto il "belvedere" , che non era un'anonima scalinata, bensì la " Roccia di biancaneve e i sette nani" !!! [142
Ovviamente tutto questo non pregiudica l'ipotizzata precedente funzione militare dell'edificio. Magari pure contemporanea: Pippocella era solo una copertura! [icon_246
Re: [LA SPEZIA] Il "Blockhaus" del Bracco...
Ciao Italien, bello questo tuo reportage fotografico !
Durante la guerra, specificatamente durante il periodo RSI il Passo del Bracco fu presidiato da aliquote di uomini della Monterosa; sia dai racconti di mio padre - che con i miei nonni si trasferirono a Milano e, nel loro interminabile trasferimento sino a Milano, da La Spezia sino a Bogliasco viaggiarono a bordo di un autocarro della Xa che si fermò proprio al Passo del Bracco, dove poi proseguirono fino a Bogliasco e da li, con altri mezzi e infine in treno da Genova raggiunsero Milano tre giorni dopo..... Un altro racconto, fattomi da un reduce del Barbarigo ancora in vita, mi raccontò anche lui della sosta al Passo del Bracco, che era presidiato dalla Monterosa.
Venendo da La Spezia, 50 metri prima, sulla sinistra, su uno spunzone di roccia, campeggia ancora un grande Fascio Littore in marmo privato della scure, forse non lo hai visto ma c'è ancora.
Il famoso Passo del Bracco.....luogo di agguati e furti anche nell'immediato dopoguerra, e si...anche la storia dell'orlogio..... [264
Re: [LA SPEZIA] Il "Blockhaus" del Bracco...
Citazione:
Originariamente Scritto da architetto
Ciao Italien, bello questo tuo reportage fotografico !
Durante la guerra, specificatamente durante il periodo RSI il Passo del Bracco fu presidiato da aliquote di uomini della Monterosa; sia dai racconti di mio padre - che con i miei nonni si trasferirono a Milano e, nel loro interminabile trasferimento sino a Milano, da La Spezia sino a Bogliasco viaggiarono a bordo di un autocarro della Xa che si fermò proprio al Passo del Bracco, dove poi proseguirono fino a Bogliasco e da li, con altri mezzi e infine in treno da Genova raggiunsero Milano tre giorni dopo..... Un altro racconto, fattomi da un reduce del Barbarigo ancora in vita, mi raccontò anche lui della sosta al Passo del Bracco, che era presidiato dalla Monterosa.
Venendo da La Spezia, 50 metri prima, sulla sinistra, su uno spunzone di roccia, campeggia ancora un grande Fascio Littore in marmo privato della scure, forse non lo hai visto ma c'è ancora.
Il famoso Passo del Bracco.....luogo di agguati e furti anche nell'immediato dopoguerra, e si...anche la storia dell'orlogio..... [264
per che viaggia su due ruote il passo del Bracco e' un luogo da non perdere ma certe cose si notano anche se si e' impegnati a fare altro : http://goo.gl/maps/0RdJ4 [264
Re: [LA SPEZIA] Il "Blockhaus" del Bracco...
Citazione:
Originariamente Scritto da architetto
Ciao Italien, bello questo tuo reportage fotografico !
Durante la guerra, specificatamente durante il periodo RSI il Passo del Bracco fu presidiato da aliquote di uomini della Monterosa; sia dai racconti di mio padre - che con i miei nonni si trasferirono a Milano e, nel loro interminabile trasferimento sino a Milano, da La Spezia sino a Bogliasco viaggiarono a bordo di un autocarro della Xa che si fermò proprio al Passo del Bracco, dove poi proseguirono fino a Bogliasco e da li, con altri mezzi e infine in treno da Genova raggiunsero Milano tre giorni dopo..... Un altro racconto, fattomi da un reduce del Barbarigo ancora in vita, mi raccontò anche lui della sosta al Passo del Bracco, che era presidiato dalla Monterosa.
Venendo da La Spezia, 50 metri prima, sulla sinistra, su uno spunzone di roccia, campeggia ancora un grande Fascio Littore in marmo privato della scure, forse non lo hai visto ma c'è ancora.
Il famoso Passo del Bracco.....luogo di agguati e furti anche nell'immediato dopoguerra, e si...anche la storia dell'orlogio..... [264
[justify:t7u1myfw]Ciao Paolo, buongiorno...
Le Tue parole confermano l'indiscrezione che ebbi in gioventù (e che purtroppo riportai omettendone la fonte) circa la funzione di quel luogo, anche se nel corso dell'indagine mi ero ormai convinto che (sebbene proficuamente utilizzato dal Sig. Pippo Cella), quell'insediamento potesse avere origini ben più antiche... la particolarità di quel terrazzino (visibile da entrambi i lati del passo) ma faceva sospettare ogni tipo di utilizzo ben più "utilitaristico" che semplice dimora dei sette nani. [264[/justify:t7u1myfw]