Oltre al museo omonimo potete trovali sul loro spazio in Facebook. Vi consiglio di vedere le foto con tutto il ben di Dio che questi ragazzi trovano:
http://www.facebook.com/WinterlineVenaf ... fro?ref=ts
ciao
Maur :lol:
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Oltre al museo omonimo potete trovali sul loro spazio in Facebook. Vi consiglio di vedere le foto con tutto il ben di Dio che questi ragazzi trovano:
http://www.facebook.com/WinterlineVenaf ... fro?ref=ts
ciao
Maur :lol:
ma per vedere le foto occorre chiedere l'amicizia?
non lo so, ma penso di si.Citazione:
Originariamente Scritto da loupie1961
.
maur :lol:
l'indirizzo e' questo http://www.winterlinevenafro.it .pensate che dopo averlo trovato casualmente partii verso le 05,00 da casa sensa conoscere la strada una volta arrivato a cassino che non e' cosa da poco,comunque sono arrivato fino al monumento della strage ed ho fatto qualche ricerca dopo aver parlato anche con delle persone ma se non conosci i posti ai voglia cercare
cartello posto in cima al monte vicino al luogo dove fu la strage,almeno da quello che ho visto in una intervista ai superstiti
cannone accanto al cartello
strada verso il monumento
veduta
lapide posta nella piazza del paese
sopra alla lapide.non capisco:sulla lapide vi e' scrittoche era posta nel luogo dove era avvenuta la strage ma come mai e' nella piazza del paese?
Ho chiesto l'amicizia e potuto vedere le foto, davvero interessanti. Interessante poi il fatto che ci sia chi fà* del reenactement indossando i panni dei Goumiers... una scelta non facile, vista la loro scarsa popolarità* in Italia (per usare un eufeismo): si trattò in effetti di truppe di eccezionale valore a cui credo vada gran parte del merito della vittoria finale a Cassino...
Diciamo che il merito va quasi totalmente. L'ordine di ritirata da Cassino, Montecassino e da tutta la zona limitrofa giunse per i tedeschi nella notte tra il 17 e il 18 maggio 1944 proprio a causa della penetrazione che i francesi avevano operato sui monti Aurunci (alla sinistra dello schieramento tedesco), in un punto che lo stesso Kesselring aveva ritenuto "inaccessibile" in ragione della sua asperità*. E' proprio in questo punto che si verificò il collasso della difesa della linea Gustav, con le truppe del gen. Juin che avanzavano senza possibilità* di essere fermate e i rinforzi tedeschi che, affannosamente, ceravano di contrastarli.Citazione:
Originariamente Scritto da loupie1961
Potrà* sembrare imbarazzante ammeterlo, ma la battaglia di Cassino l'ha vinta la Francia per merito delle loro truppe coloniali. :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:Citazione:
Originariamente Scritto da loupie1961
Maur :P
concordo con la tua affermazione, ma non comprendo l'imbarazzo! è la pura e semplice verità*; nesuno dice che i goumiers si siano comportati ineccepibilmente nei confronti delle popolazioni civili, ma è indubbio che siano state le uniche truppe ad aver compreso e affrontato il campo di battaglia nel modo giusto, non secondo le demenziali tattiche di impiego - in buona sostanza da piena I guerra mondiale (con la perla del bombardamento del monastero) - di inglesi, americani, neozelandesi ecc. ecc.. In un simile terreno occorrevano truppe da montagna estremamente resistenti e determinate, da impiegare sui versanti più inaccessibil. I goumiers si rivelarono la carta vincente, ma nessuno vorrà* mai ammetterlo: non la Francia stessa per questioni coloniali, non gli inglesi per questioni di prestigio (lo sfondamento del Rapido), non i tedeschi per ovvi motivi ideologici, non gli italiani per via degli episodi di violenze contro i civili, non i polacchi che - dopo aver perso del tutto inutilmente il 40% degli effettivi - hanno conquistato il monastero quando era già* stato abbandonato dai Fallschirmjaeger...Citazione:
Originariamente Scritto da von senger
Infatti intendevo che l'mbarazzo è da parte di tutti quelli che tu hai citato [110.gifCitazione:
Originariamente Scritto da loupie1961
maur :lol: