[IX SETTORE] Caposaldo Ospizio - Centro di Fuoco 18

Dei tre Centri di Fuoco(17-18 e 19)che normalmente vengono sommersi dalle acque del lago in tarda primavera il Centro 18 ubicato ad una quota di 1940 m. slm è il primo a venire sommerso.Lo slot di tempo per poterlo visitare è molto ridotto e soggetto a diverse variabili,quali data di apertura della strada,livello delle acque e quantità* di neve presente sul fondo lago.
Nel 2009 ad esempio il giorno 24 maggio,un paio di giorni dopo l'apertura della strada il livello delle acque copriva già* la diga di terra rendendo così impossibile raggiungere il Centro 18.
Se non ricordo male l'ultimo anno che si presentarono condizioni favorevoli per una visita al Centro 18 fu il 2006 ma una serie di circostanze non mi permisero di effettuare la visita.
L'occasione favorevole per poter visitare il Centro 18 si è presentata quest'anno e così lo scorso 17 maggio nonostante la temperatura fosse prossima allo 0 e spirasse un vento fortissimo non ci siamo fatti sfuggire l'occasione e scesi in fondo al lago abbiamo potuto procedere alla visita degli interni del 18.
Anche a costo di ripetermi fino alla noia raccomando PRUDENZA agli eventuali visitatori e SCONSIGLIO la visita ai principianti.
Vista la mole di foto che intendo postare effettuerò tre invii di 25 foto ciascuno.
[00016009 e BUONA VISITA da Gianfranco e Graziella. [264


IX Settore di copertura GaF "Moncenisio"
Sottosettore IX/b "Moncenisio
Caposaldo Ospizio
Centro di Fuoco 18

Ultimato nel 1935 ad una quota di 1940 m. slm secondo i dettami della Circolare 200 emessa il 6 gennaio 1931 e rinominato CH 46 dai francesi dopo la sua acquisizione il Centro 18 era un`opera mista caverna-calcestruzzo armata di 4 mitragliatrici(tre in casamatta di calcestruzzo protette da piastra corazzata in tre parti e una in casamatta metallica) e due cannoni anticarro in malloppo di calcestruzzo,similmente al Centro di Fuoco 17.
Non avendo potuto accedere alle casematte dei pezzi anticarro per osservare la piastra corazzata e l`eventuale basamento possiamo solo supporre che similarmente alle altre postazioni analoghe e coeve al Moncenisio anche qui sia stato installato in due esemplari in funzione anticarro il cannone NORDENFELD 57/43 R.M. su affusto a candeliere.
Nel malloppo in calcestruzzo trovavano posto le due mitragliatrici A1 e A2 con il compito di battere con il loro fuoco la SS 25 nei pressi del Ponte Rosso mentre l`arma A3 ubicata nella casamatta sul lato opposto del malloppo batteva verso l`ingresso del Centro VII.Due fotofoniche garantivano i collegamenti con i Centri VII e 19 ed un ingresso che denomineremo 1 permetteva di accedere alle postazioni d`arma ed al Ricovero.L`arma A4 in casamatta metallica,raggiungibile dal Ricovero era ubicata sulla sommità* del rilievo che ospitava il Forte Gatto voluto da Napoleone nel 1813 e di cui ora restano pochi ruderi.
La casamatta metallica dell`arma 4 è stata asportata e resta solamente più il collare con ancora leggibile all`interno la scritta FIAT 1932-X.
L`ingresso n.2 ubicato sul versante W del rilievo è ormai impraticabile in quanto sommerso dai detriti come pure il malloppo anticarro sul versante E.
Trattandosi di un`opera sommersa per buona parte dell`anno da oltre 40 anni si raccomanda una particolare prudenza nel corso di un`eventuale visita.
Iniziamo la nostra visita entrando dall`ingresso 1(L`unico praticabile e protetto in origine da porta-garitta) ubicato sul fronte S del malloppo in calcestruzzo.Dopo una doppia svolta il corridoio dopo un tratto rettilineo raggiunge una diramazione a T:il ramo di destra conduce alla casamatta delle armi A1 e A2,alla postazione fotofonica di collegamento con il Centro 19 e al Ricovero.
La diramazione di sinistra invece conduce alla casamatta dell`Arma A3,alla postazione fotofonica di collegamento con il Centro VII e al Ricovero.
Noi percorreremo la diramazione di dx e ci troveremo nuovamente di fronte a una nuova diramazione a T con di fronte la postazione fotofonica di collegamento con il Centro 19,a dx la casamatta delle armi quasi completamente invasa dai detriti penetrati dalle feritoie(PRESTARE ATTENZIONE al tombino privo di copertura presente a dx in fondo alla casamatta)e a sx dopo una sla in discesa di quattro gradini il corridoio di collegamento con il Ricovero.
Raggiunto il camerone troveremo alla nostra dx(NE) il corridoio di collegamento con il malloppo anticarro,irraggiungibile visto il livello dell`acqua e i gradini in discesa impercorribili in quanto totalmente coperti di melma più scivolosa del ghiaccio.Io non sono neppure riuscito a contare di quanti gradini fosse formata la scala.Decidiamo quindi di non provare neppure la discesa e ritorniamo indietro nel camerone.
Alla nostra dx un vano cieco lungo qualche metro ospitava forse l`impianto di ventilazione.
Di fronte a noi sulla parte dx della parete terminale(NW) del Ricovero un`apertura,ormai piena di detriti e quindi impraticabile conduceva alla base del pozzo della casamatta metallica dell`arma 4.
Alla nostra sx,sul lato opposto al vano dell`apparato di ventilazione un corridoio,dopo aver superato il vano che ospitava il gruppo elettrogeno con una svolta a baionetta raggiunge l`ormai impraticabile ingresso 2 completamente ostruito dai detriti.
Ritorniamo indietro nel camerone,svoltiamo a dx e dopo pochi metri troveremo,sempre alla nostra dx il corridoio che ci condurrà* alla postazione d`arma 3 e alla fotofonica di collegamento con il Centro 7 dopo aver superato 4 gradini.
Dopo aver visitato la postazione 3 svolteremo 2 volte a dx fino a raggiungere l`ingresso,dove potremo continuare il giro visitando l`esterno del Centro.
Tutto all`interno è presente sul pavimento una quantità* enorme di melma e acqua,che fra l`altro ricoprono in maniera insidiosa rottami metallici e macerie, per cui si rendono indispensabili gli stivali,che restano bloccati nella melma a causa dell`effetto ventosa per cui si consiglia di muoversi continuamente evitando di lasciare lo stivale fermo nello stesso punto,in questo modo si eviterà* di restare bloccati.
Per cui se nelle Opere normali la prudenza è d`obbligo qui nella 18 deve diventare ossessiva in quanto cadere diventerebbe un problema serio e difficile da risolvere.
La visita è comunque sconsigliata ai principianti.
Indispensabili gli stivali,un bastone per tastare il terreno avanti a se e una pila di scorta.Ricordiamoci sempre che una pila potrebbe cadere nell`acqua oppure la lampadina bruciarsi e trovarsi all`interno nel buio totale ci farebbe andare incontro a seri problemi.
Un`ultima raccomandazione,peraltro sempre valida,è quella di non entrare mai da soli,e se una persona resta fuori ad aspettarci avremo sicuramente aggiunto un altro tassello alla nostra sicurezza.
A coloro che fossero interessati alla visita al Centro 18(Peraltro possibile all`incirca nel solo mese di maggio,e non sempre) si consiglia di parcheggiare l`autovettura al Pian delle Fontanette,raggiungere l`ingresso del Centro 21 distante un centinaio di metri in direzione Colle del Moncenisio ed imboccare la traccia di sentiero che da qui scende verso il fondo del lago.
Una volta raggiunto il Centro 19 dirigersi verso la diga in terra ed attraversarla,al termine è ubicato il malloppo d`ingresso del 18,il tutto per circa 45 minuti di cammino.
La visita appena descritta è stata effettuata dallo scrivente il 17 maggio 2010

Proseguo con il secondo invio di foto relative alla visita del Centro 18
[00016009 Gianfranco

Un grazie anche a Graziella: un'eroina!

Con questo terzo ed ultimo invio termino la spedizione delle foto relative alla visita del Centro 18.
[00016009 Gianfranco

Bel report, complimenti!

Io ho trovato maggiori difficoltà* a visitare internamente il 18 bis in costruzione,
in alcuni punti il fango arriva fino alla vita (testato con bastone non personalmente).

ciao

[264

E' indubbio che sono la persona meno indicata a farti/farvi i complimenti, ma quando vedo i tuoi servizi fotografici, non posso e dico non posso che farti i complimenti e ringraziarti, per come lo esponi e, tutte le volte mi sembra di essere li con voi.
La vostra passione è sempre palpabile dalle ottime foto che gentilmente mettete a nostra disposizione, io non intervengo sempre, ...............ma quando vedo un topic di "Gianfranco"..... lo vado a vedere sempre [264
Bravi [264

Sarò ripetitivo ma oltre ai complimenticosa devo dirti? Bello come al solito. [264 [264 [264

Complimenti!!!!
Davvero particolari queste opere [257

cocis49

Citazione:

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io non intervengo sempre, ...............ma quando vedo un topic di "Gianfranco"..... lo vado a vedere sempre
Bravi

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Grazie Luciano,fa piacere vedere la propria passione apprezzata!!
[00016009 Gianfranco e Graziella

Il 1° giugno siamo tornati a fare due passi in fondo al lago e passando nei pressi del Centro 18 abbiamo potuto notare che la neve circondava i malloppi si era completamente sciolta.
Posto un paio di foto dei due malloppi ormai senza neve intorno.
[00016009 Gianfranco

Sembrano opere "lunari" [160

Pazzesco gira e rigira siamo sempre al Moncenisio negli stessi giorni!
Tirava un bel vento martedì vero?

Io ero alla Batteria Paradiso, poi al ricovero n6 e n7 della Piana di San Nicolao e al ricovero sotto alla diga nuova
Questa volta c'è mancato poco per vederci!

Ho fotografato verso il lago magari ti ho immortalato!

In effetti, grazie alla segnalazione di Gianfranco, la 1° foto non è un ricovero, bensì l' ottocentesca batteria occasionale del cassa che si pensava essere stata completamente demolita.
Una bella scoperta!

Da la Montagna Fortificata di PierGiorgio Corino, pag 100

Citazione:

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Originariamente Scritto da MattyJ

Pazzesco gira e rigira siamo sempre al Moncenisio negli stessi giorni!
Tirava un bel vento martedì vero?

Io ero alla Batteria Paradiso, poi al ricovero n6 e n7 della Piana di San Nicolao e al ricovero sotto alla diga nuova
Questa volta c'è mancato poco per vederci!

Ho fotografato verso il lago magari ti ho immortalato!

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Mi sa tanto che quest'anno con la scusa del lago vuoto saranno scesi in parecchi,non so se li hai notati ma martedì in fondo al lago era pieno di gente con il metal.
Il vento era veramente pazzesco,comunque il tempo si è fatto perdonare oggi con una magnifica giornata di sole e solamente un filo d'aria che non dispiaceva.
Noi siamo andati alla ricerca della Postazione 27 ma siamo rimasti delusi,come vedrai è rimasto solo un cumulo di macerie.
[00016009 Gianfranco

peccato

io pensavo fossero ruderi di casolari delle dighe

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vallo Alpino

Sembrano opere "lunari" [160

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Hai perfettamente ragione,l'impressione che si ricava camminando sul fondo del lago circondati da un grigio totale,senza variazioni di colore è proprio quella di essere sulla luna.
[00016009 Gianfranco

Gianfranco,
non posso che porgere un caloroso plauso per renderci partecipi di opere che altrimenti difficilmente sarebbero conoscibili. Complimenti, andar li sotto con quel freddo, umido, acqua, melma, brrrrr.... [974
[00016009

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vulcano

Gianfranco,
andar li sotto con quel freddo, umido, acqua, melma, brrrrr.... [974
[00016009

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Ciao Vulcano,effettivamente qualche disagio si prova,ma sempre meglio che assistere a spettacoli come quello che posto.
[00016009 [00016009 Gianfranco

L'altro ieri,e precisamente il 7 giugno siamo scesi in fondo al lago per tornare al Centro 18 immaginando che dal giorno dopo ciò non sarebbe stato più possibile in quanto l'acqua avrebbe sommerso l'ultima via di accesso,ovvero la diga in terra.
Nelle prime ore del pomeriggio infatti l'acqua averva già* sommerso il camminamento della diga centrale ed era a una ventina di centimetri dal camminamento di quella in terra che sarebbe stato sicuramente coperto nel corso della notte.
Se tutto andrà* come nelle previsioni,salvo imprevisti il Centro 18 tornerà* ad essere raggiungibile nel 2014.
[00016009 [00016009 Gianfranco e Graziella

Penso che ormai l'abbiate capito tutti che il Moncenisio e in particolare il Centro 18 mi piacciono particolarmente,quindi sopportate ancora questa visione dei malloppi del 18 visti dal Ponte Rosso!
[00016009 [00016009 Gianfranco

Splendide foto, come sempre, complimenti.

Come previsto durante l'escursione dello scorso 7 giugno le acque del lago ormai sono salite di diversi metri e quello che era il rilievo del Centro 18 ormai è un'isoletta che nel giro di pochi giorni verrà* anchessa sommersa.
[00016009 Gianfranco

Abbiamo visto il Centro 18 in veste primaverile,ora vediamolo in veste invernale,o meglio immaginiamo di vederlo in quanto dal lago ghiacciato emerge solamente la sommità* del rilievo che lo ospita coperta di neve.
[00016009 [00016009 Gianfranco

Durante la visita al 18 avevo notato una scritta sulla parete NW del ricovero,poi però mi era passato di mente.
Oggi ingrandendo il particolare è uscita fuori la scritta ARM o forse ARMI comunque non sono riuscito a decifrare oltre.
Devo anche dire che nella zona del Moncenisio,anche in ricoveri con l'intonaco intatto non ho mai trovato scritte.
Ogni aiuto su questa scritta sarà* gradito!
[00016009 Gianfranco

sarà* probabilmente la scritta che identifica la numerazione dell'arma, nelle batterie del vallo sulle alpi marittime è frequente trovare in prossimità* dei bivi dei cunicoli le scritte "arma 1 ", "arma 2" etc.etc.
ciao grande roccia, prima o poi vengo a trovarti !!!
[00016009 [00016009

Leon

Citazione:

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prima o poi vengo a trovarti !!!

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Allora ti aspetto,come puoi vedere quì viewtopic.php?f=84&t=7912&start=50 contiamo di andare al Centro 11(Moncenisio naturalmente!!! [264 )
[00016009 [00016009 Gianfranco

Posto volentieri una fotografia scattata oggi 27 marzo dalla diga del Moncenisio e che riprende il malloppo delle mitragliatrici del Centro 18.Visto il livello del lago,pur se gelato tutto è ridotto ad un'isoletta.
[00016009 [00016009 Gianfranco

Invece ieri il Centro 18 si presentava così.
[00016009 [00016009 Gianfranco

immagini alquanto suggestive...
chissà cosa penserebbe chi ha costruito quest'opera e chi vi ha prestato servizio nel vederla inghiottita dalle gelide acque del lago... sprofondata nell'abisso...

Quest' anno il giro sulle vecchie dighe non si fa... peccato!

Citazione:

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Originariamente Scritto da roby65to

Quest' anno il giro sulle vecchie dighe non si fa... peccato!

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Ciao Roberto,anch'io penso che quest'anno sarà difficile scendere in fondo al lago e camminare sulle vecchie dighe in quanto sulle montagne circostanti la neve è veramente poca e quindi difficilmente preleveranno ancora acqua,Comunque mai dire mai,a fine mese vedremo.
Sperando di fare cosa gradita posto 4 foto relatiove alle tre dighe e al ponte dei Rivers scattate lo scorso anno il 1° Maggio.
[00016009 [00016009 Gianfranco