Questo video è stato postato su youtube direttamente da C.A.Clerici:
[youtube:3o9khgei]jBIB9LjOg7U&feature=autofb[/youtube:3o9khgei]
Abbiamo "valorosi" (in zona) che sappiano qualcosa su questa misteriosa costruzione?
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Questo video è stato postato su youtube direttamente da C.A.Clerici:
[youtube:3o9khgei]jBIB9LjOg7U&feature=autofb[/youtube:3o9khgei]
Abbiamo "valorosi" (in zona) che sappiano qualcosa su questa misteriosa costruzione?
Visti così mi sembrano due basamenti atti a sostenere una colossale copertura ad arco (parabolico) che non venne mai completata... potrebbe essersi trattato di un hangar? Quanto è lontano dalle piste?
Di questo sito ne ha già* parlato anni fa qualcuno su una delle riviste del settore storico, appena l'ho vista l'ho riconosciuta. Anche allora le ipotesi erano V1 od altro. Vedo che tuttora siamo rimasti nella nebbia più totale. Quello che non si capisce è la presenza del laghetto, a meno che sott'acqua non ci sia qualcosa che possa qualificare meglio la struttura anche perchè si intravedono delle volte.
Certo che anche Clerici poteva fare delle riprese più ravvicinare, così non è che si veda un granchè. [icon_246
Su un vecchio numero di Uniformi e Armi era apparso un'articolo riguardante questa costruzione e le foto erano più o meno le stesse. L'ipotesi pù accreditata e che fosse un sito per la costruzione o il lancio delle V1 ma si tratta di ipotesi per altro nn suffragate da documenti o altro. Mi pare che fosse dalle parti di Brescia, o Ghedi...ma potrei anche sbagliarmi, alla mia ormai veneranda età la memoria fa brutti scherzi!!...
Enigmatici saluti
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Dai tempo un ora... e ci sarà* un gruppo talmente numeroso che dovranno affittare un mezzo da sbarco!
[icon_246 [icon_246 [icon_246
Ringrazio tutti per le info, e intanto mi è "arrivata" un idea "di quelle"... [160 [160 [160 [160 [160 [160 [160
Ciao a tutti
secondo me x valutare cosa sia bisognerebbe anche guaradare la profondità* del laghetto...magari potrebbe trattarsi di un ricovero aereo interrato????
c'è nessuno in zona x fare un sopralluogo??? [257
Ci sarebbe anche la possibilità* che un tempo, il laghetto non ci fosse...
Quoto Italien !
Bisognerebbe guardare se e cosa c'è sott'acqua, magari si capirebbe di più, anche se non credo abbia a che fare con le v1.
saluti
Penso che su google Earth il luogo dovrebbe essere questo:
Latitudine: 45°25'9.74"N
Longitudine: 10°18'7.89"E
Se il posto è questo dalle immagini si direbbe ke il laghetto è molto + ritirato
......il che vorrebbe dire che il fondo è impermeabile e si è riempito.Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Con le coordinate di Molla si vede un'area e allargando l'immagine, si vede una grossa cava.
Non sarà* mica una cava ed i basamenti i supporti per una benna?
...raga ho un'idea strepitosa!!!!...mandiamo una mail a GIACOBBO, noto conduttore della famosa trasmissione "Voyager": dopo il ciupacabras, la piramide degli Atzechi, i cavalieri templari, i rapimenti degli alieni e la morte di Paul Mccarteny sarà* capace di risolvere anche questo mistero!!!....
...portate pazienza...saranno i primi caldi che mi danno da fare.....
Direttamente da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Aeroporto_di_Brescia-Ghedi
Nella seconda guerra mondiale, Ghedi fu sede della Scuola di Pilotaggio di 2° periodo per il bombardamento e lì si trovavano i bombardieri Fiat B.R.20 e CANT Z.1007; poi, dal 1943, durante l'istituzione della Repubblica Sociale Italiana ospitò aerei da caccia con compiti di difesa aerea per l'Aeronautica Nazionale Repubblicana.
In questi anni la base di Ghedi fu molto attiva. Vi transitavano reparti da caccia, dotati di Fiat G.55 e Macchi M.C. 205 Veltro. Nel 1944 l`aeroporto fu ristrutturato completamente dall` Organizzazione Todt: si costruirono piste, raccordi, piazzole, paraschegge, officine, bunker per una lunghezza di 65 chilometri. Le piste di Ghedi e Montichiari furono collegate dal cosiddetto "raccordo tedesco", costruito in lastroni di cemento. Furono poi aggiunte difese contraeree e postazioni di mitragliatrici. Si diffusero voci secondo le quali a Ghedi venivano sperimentati velivoli a reazione tedeschi e un'area dell'aeroporto fosse usata per il lancio delle V1. I tedeschi ordinarono ad un proprio aereo di sorvolare Ghedi per scoprire cosa potesse avvalorare quell'ipotesi: era un effetto ottico che non fu eliminato per creare confusione ai nemici, [2]
Contemporaneamente si stabilirono a Ghedi reparti della Luftwaffe: la 1° Squadriglia dello Stabgruppe I equipaggiata con Junker Ju 88 e il Nachtschlachtgruppe 9 (Gruppo da combattimento notturno 9) con i suoi Junkers Ju 87D. Ghedi non fu tuttavia mai utilizzata dai Messerschmitt Me 262.
Furono poi trasferite a Ghedi due squadriglie di Messerschmitt Bf 109 tedeschi, che vi rimasero da giugno a settembre, per poi essere fatti rientrare in patria per la difesa della Germania.
Dalle Villafranca e Ghedi ogni giorno partivano caccia italiani, per poi atterrare e sparire sotto i rifugi. Erano riforniti da autobotti giunte all`aeroporto nottetempo, con i fari spenti ed erano così pronti a volare l'indomani. Gli alleati attaccarono più di trenta volte la base, ma i danni non furono mai gravi grazie ad accorgimenti semplici ma efficaci: i velivoli venivano parcheggiati sotto gli alberi, coperti da reti e da frasche o negli hangar già semidistrutti. Inoltre sagome di legno e cartone erano posizionate ai fianchi della pista. Gli avieri si rifugiavano nei bunker, e, se degli aerei venivano colpiti, davano fuoco a degli stracci per far credere al nemico di averli incendiati.
Un saluto a tutti.
Vi ringrazio per l'attenzione. L'amico Grioni mi na segnalato che in questo forum si discute del video che ho postato su Youtube e mi sono iscritto anche se di solito non ho molto tempo per seguire i forum.
Purtroppo questo è un ennesimo tentativo che faccio negli anni per cercare di capire qualcosa in più sulla struttura di Ghedi, utile a limitare le congetture e magari aggiungere qualche altro elemento del poco che si sa.
L'ultima volta che ho visitato la struttura è una decina di anni fa. Era impossibile avvicinarsi ai bordi perchè molto fangosi per la pioggia (avevo scarpe del tutto inadatte perchè ero stato a Brescia per lavoro e ne avevo approfittato per fare una deviazione).
In quel periodo assieme ad un amico che abitava nei dintorni avevamo intervistato alcuni operai che avevano lavorato sotto la Todt all'opera. Tutti erano concordi nel ricondurre al tardo 1944 i lavori di costruzione dell'opera, insieme ai vari paraschegge e alle piste di collegamento in cemento. L'opera misteriosa è rimasta incompiuta alla fine della guerra. Tutti i manufatti (costituiti da 2 muraglioni di circa 5 metri di spessore nel punto più largo) sono stati realizzati durante la guerra; la volta o comunque la copertura non è mai stata realizzata. Il fondo è di ghiaia, probabilmente il sito ospitava una cava ma è rimasto sostanzialmente non modificato dal periodo bellico.
Negli anni ho interpellato i national archives di washington, il bundesarchive di coblenza e friburgo, archivio storico dell'esercito e dell'aeronautica e vari enti locali compreso il comando dell'aeroporto di ghedi. Nulla di utile.
Un testo storico sulle unità* dell'aeronautica a Ghedi di metà* degli anni 70 descriveva la costruzione trovando analogie con alcuni impianti per V1 in francia. Interpellando nei primi anni novanta l'autore trasferito a un comando dell'aeronautica a roma, ci riferiva di aver proseguito le indagini ma senza ottenere nessuna spiegazione su cosa fosse un'opera così imponente (nel lato lungo ' di circa una quarantina di metri).
Il lago non è sempre pieno. Quindi non è utile fare i sommozzatori. Quando è semivuoto si vedono alcune nicchie ad arcata a fondo cieco.
Ho intenzione di realizzare un video in HD quindi considerate il video postato su Youtube una specie di promemoria.
Per chi volesse leggere l'articolo pubblicato tempo fa su Uniformi e Armi, che contiene anche alcuni accenni ad altre presunte basi di V! in Italia (tutte rivelatesi senza fondamento) lo trovate a questo link:
http://www.scribd.com/doc/13382762/Pres ... le-a-Ghedi
Cari saluti
Se avete altri spunti, parliamone
Carlo A. Clerici
www.carloclerici.com (in ristrutturazione in questi giorni)
Un grosso benvenuto a C.A. Clerici... siamo onorati della Sua presenza tra noi. [264
Troppo gentile. E complimenti per le molte belle ricerche sulla zona della Liguria, mia prima passione storica negli anni Ottanta.
Ringrazio molto per l'attenzione. Speriamo che si possa venire a capo di qualche piccolo enigma storico ancora aperto.
Cari saluti
C
Questa è senz'altro la nostra intenzione. [264Citazione:
Originariamente Scritto da Carloalfredoclerici
uh, grande, abbiamo anche il Clerici !!
salutissimi e benvenuto, felice di averla tra noi !!