Vi presento un berretto da Generale Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano.
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Vi presento un berretto da Generale Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano.
La fattura dell' aquila sembra ottima, un po' meno quella della fascetta sottopannata in rosso.
Ho un paio di domande:
Di che sartoria è ?
E' appartenuto davvero ad un Generale ?
Se non ricordo male è di una sartoria di Udine, non mi ricordo di che anno, si l'unica nota un pochino stonata è la fattura della fascetta sottopannata di dx!!!
Mi è stato regalato da un generale amico di un mio amico, il quale dopo avermi invitato a casa sua, alla fine della serata mi ha fatto dono di questo berretto.Citazione:
E' appartenuto davvero ad un Generale ?
Allora assume un valore aggiunto.
Il Problema degli oggetti militari è che spesso si perde la storia che c'è dietro, per fortuna a questo cappello non succederà*.
Caspita, un oggettino non comune direi.
Proprio pregevole la fattura.
Un gran bel copricapo :P
questa signori miei penso sarà* la militaria del futuro....
Straquoto [249Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Bel pezzo anche se non mi piace il becco dell'aquila. Ha una strana espressione, sembra che abbia mangiato qualcoso di cattivo. Strano come porre in modo "imperfetto" una cucitura possa rendere l'insieme diverso dal prefissato. Sono tutte "disgustate" le nostre aquile? Qualcuno ha altri esempi da mostrare per raffronto?
Appena riesco a eliminare del tutto i miei problemi di connessione col pc (in questi giorni riesco a collegarmi solo tramite telefonino) posto il mio cappello alpino da generale di divisione.L'espressione dell'aquila sul mio cappello però mi sa che é uguale a quella del berretto rigido da c.s.m. che stiamo vedendo
Preso in regalo solo per non farlo finire nella spazzatura, questo "vecchio modello" di berretto da ufficiale medico dell' Esercito Italiano, vorrei sapere in che decennio é stato adottato: Anni 50, 60 o solo 70?
Ciao e grazie
Ciao a tutti ho trovato questo cappello a un mercatino .Potete darmi qualche informazione a riguardo ?Grazie
E' della Repubblica!
H
Di che periodo ?
potrebbe essere degli anni 60
ma non ne so molto del dopo guerra.
H
Ok grazie per le informazioni
Berretto modello 1948,invernale da Sottotenente medico, il fregio con la corona turrita viene adottato nel 1951 quindi la data più remota è quella, a giudicate dalla forma dovrebbe collocarsi a cavallo tra la fine dei '50 ed i primi dei '60, la sottopannatura rosso amaranto sotto i passantini che indicano il grado sono un "vezzo" degli ufficiali medici non stabilito da alcun regolamento ma protrattosi fino alla metà degli anni '70.
I bottoni del sottogola dovrebbero recare il fregio della specialità questa caratteristica sarà in vigore fino al 1973-75.
Se non sai cosa fartene nella mia collezione è il benvenuto (io raccolgo, infatti, uniformi di questo periodo).
Berretto per l'uniforme di gala, veniva portato sia con l'uniforme invernale che con quella estiva, questa uniforme venne istituita nel 1956, questo berretto se ha il bottone con il fregio del corpo fu usato fino al 1973.
Difficile datare con esattezza i berretti del dopoguerra,l'arco temporale in cui si inserisce è quello indicato, dalla foggia lo collocherei alla prima metà* degli anni sessanta.
Quello a seguire è un berretto simile, leggermente più alto, ma che daterei al massimo alla seconda metà* degli anni sessanta(dal momento che l'ufficiale cui apparteneva era ufficiale subalterno già* nella II GM), verso la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70 i cordoni degli ufficiali superiori cominciano ad aumentare di volume,la parte frontale si alza e diviene leggermente a punta.
http://img407.imageshack.us/img407/3893/dscf0003yw.jpg
http://img253.imageshack.us/img253/6628/dscf0002gy.jpg
Hai fatto benissimo a salvarlo. probabilmente la divisa corrispondente è già* stata buttata. peccato. però tu chiedi comunque, non si sa mai.
I bottoncini hanno il fregio del corpo .Una traccia orientativa per datarlo potrebbe essere data dal costruttore indicato all'interno ,o meglio è riportato il nome (LEONELLO LEONELLI ) ,il luogo (VERONA) e il n. di telefono a 5 cifre senza prefisso .Purtroppo non riesco a risalire all'anno di introduzione dei prefissi telefonici in Italia
... si tratta del berretto dell'unifome da visita e da sera introdotta con una disposizione del 1956 a firma del ministro Taviani.
[attachment=1:1vsntk6n]IMG.jpg[/attachment:1vsntk6n]
Erroneamente è definita da gala in quanto quest'ultimo termine è strato introdotto successivamente e si riferisce a una variante delle uniformi da cerimonia e derivate.
Nel 1956, con circolare n. 488 del 31 agosto, furono introdotte le sole:
- uniforme da visita (invernale);
- uniforme da sera (invernale);
- uniforme da visita (estiva);
- uniforme da sera (estiva).
[attachment=0:1vsntk6n]IMG_0001.jpg[/attachment:1vsntk6n]
Attualmente, regolamento del 2009, sono previste:
- uniforme da cerimonia;
- uniforme da sera;
- uniforme da sera con mantellina;
- grande uniforme da cerimonia;
- uniforme da società*;
- uniforme da gala.
Mentre nel '56 fu prevista la giubba nera per le invernali e bianca per le estive attualmente le giubbe sono solo nere. Oltre alle varianti per il personale femminile questo tipo di uniformi, nel '56 prerogativa degli ufficiali, sono state estese ai sottufficiali e ai vsp...
Comunque dai bottoncini con il fregio dell'Arma il berretto è collocato entro il 1972...
Saluti
F.M. [264
... oltre alla profilatura ai passanti del berretto gli ufficiali medici portavano - per tradizione risalente all'anteguerra - anche alle controspalline, alle "bustine" e ai baschi le stellette distintivo di grado ricamate su panno amaranto.Citazione:
... la sottopannatura rosso amaranto sotto i passantini che indicano il grado sono un "vezzo" degli ufficiali medici non stabilito da alcun regolamento ma protrattosi fino alla metà* degli anni '70.
Saluti
F.M.
Di che anni è questo, secondo me belliSSimo, berretto da Capitano di Artiglieria?.......perche' il tondino del fregio è giallo?
Dalla fattura sicuramente post bellico, per il resto non saprei dirti.
Giovanni
Che è postbellico gia' lo sapevo, ma comunque grazie lo stesso per la risposta, nessuno sa' dirmi in che anni era in uso questo berretto ?(ovviamente post 46).......
... anni '60.
Controlla i bottoncini, se sono quelli con i cannoni vuol dire che fu portato fino al 1972/73...
Se i bottoncini hanno il fregio c.d. pluriarma vuol dire che risale che fu portato anche dopo...
Saluti
fm [264
Ha i bottoncini con i cannoni quindi fino al 1972/73!! Grazieee!..........ma perche' il fregio con il tondino giallo [137
In effetti il tondino giallo è anomalo a meno che nel dopoguerra abbia avuto un significato a me non noto. E comunque il giallo è il colore dell'artiglieria.
Ciao
Che io sappia non esiste un motivo che giustifichi il tondino pieno nei fregi del periodo 1949-72, questo più che giallo mi sembra in tessuto con trama metallica dorata; mi è capitato di vedere altri fregi del periodo con tondino pieno, in quel caso con spirate metallica (come nei fregi da carabinieri 1951-75), senza un preciso motivo probabilmente per impreziosire il fregio (il fregio del berretto in esame è veramente molto bello con uno standard molto elevato per il periodo) però è la prima volta che vedo il numero in un tondino pieno.
Gli unici fregi che avevano il tondino pieno per regolamento, erano quelli degli allievi del secondo anno di accademia per berretto rigido nel periodo che va dal 1949 al 1952, inoltre mi è capitato di vederne per l'artiglieria a cavallo che è un reggimento unico.
Per quanto riguarda la datazione ci sono elementi per cui si potrebbe anche spostare in dietro di qualche anno rispetto all'ipotesi formulata da Furiere Maggiore, il tessuto sembra un fresco lana tipo "tropical", la sottopannatura del fregio non è ancora in panno bege come avverrà all'incirca dalla metà degli anni '60 per i berretti in versione estiva.
Questo è un berretto analogo, del 13° reggimento artiglieria da campagna "Granatieri di Sardegna" in questo caso il tondino è confezionato con una tonalità di kaki diversa dalla sottopannatura, ma ne ho visti anche in tessuto nero come nel periodo bellico, il tessuto un gabardine di cotone:
[attachment=0:3v7e1u9y]DSCF0003.JPG[/attachment:3v7e1u9y]
Ecco un bel primo piano del fregio!......e grazie a tutti per le risposte! [3
Chiedo agli esperti di uniformologia post-bellica E.I. un parere su questo copricapo
preso al solito mercatino.
Pensavo fosse CC ma l'assenza delle profilature rosse alla guarnizione del tamburo mi lasciano dubbioso sulla effettiva Arma d'appartenenza.
Potrebbe anche essere da uniforme di gala dell'Esercito?
I bottoncini al soggolo recano il fregio multiarma dell'E.I.
Sulla genuinità del berretto non ho grossi dubbi.....ma una conferma è gradita, volendolo probabilmente cedere voglio assolutamente evitare di tirare un "pacco".....
Grazie per l'aiuto!
p.s.:Assieme c'erano un basco nero con fregio da Gen. in metallo e tubolari kaki da camiciotto sempre da Generale di Divisione.
Purtroppo il venditore non ha saputo/voluto dirmi il nome dell'alto ufficiale a cui è appartenuto.
Secondo me si tratta di un "berretto rigido in tessuto per l' uniformi da cerimonia" da Generale dell' Esercito.
Purtroppo oltre che molto recente sembrerebbe di fattura piuttosto "povera".
Ora non mi ricordo da quando si siano iniziati ad utilizzare i fregi in plastica ma direi anni '90 se non addirittura inizio secolo (questo)
Peccato non sapere a chi sia appartenuto.
Si, infatti sembra quasi una fornitura di dotazione, non privata (ma non sò se le uniformi di rappresentanza sono fornite dall'amministrazione o sono a carico dell'ufficiale)..Evidentemente questo Generale non era in vena di spese!
Notare che non reca neanche il nome della sartoria.
Tra l'altro è praticamente intonso, a parte la treccia del soggolo che s'è un pò sporcata.
Grazie del Tuo contributo Endopat!
Prego.
Comunque le uniformi da cerimonia non sono fornite dall' amministrazione ma è cura del Militare (non necessariamente ufficiale, adesso sono concesse anche a Marescialli, Sergenti e Volontari in Servizio Permanente) procurarsela.
Non deve stupire se è nuovo, infatti al giorno d'oggi capita raramente di indossare la divisa da cerimonia, escludendo i matrimoni.
Conscio di questo il nostro Generale deve aver comprato il modello più economico.
Oggi in un mercato del milanese ho trovato questo bel berretto da sergente con un fregio quantomeno inusuale : è quello del 1° Battaglione Nucleare Batteriologico Chimico "Etruria" .
Almeno così l'ho classificato dopo un giro su internet . Chiedo aiuto ai più esperti per confermare l'ipotesi o aiutarmi a classificarlo più correttamente . Sicuramente un berretto difficile da vedere in giro .
E' di una sartoria privata : Berrettificio Militare e Ferrovieri Bellettati Paolo , di Roma ; anche vedendo il numero di telefono si intuisce gli anni che ha . Dalle mie ricerche , sempre sia corretta l'identificazione , credo che questo battaglione venga formato nel 1967 .
Ringrazio sin d'ora chi potrà aiutarmi .
ciao a tutti,
ho ritrovato da una famiglia una serie di uniformi, con relativi berretti e bustine di un S.Tenete di fanteria.
Essendo le uniformi post belliche non il mio campo, ma trovandole stranamente di un certo fascino (insomma iniziano ad avere i loro anni!!!!) sono a mostrarvi il tutto partendo dai berretti, che sono 2, di due colorazioni differenti. piace molto anche la forma all'Imperiale, è tipica di questo periodo o è un vezzo del sottufficiale? Secondo me sono anni '50.
seguiranno le bustine le giubbe, i pantaloni e le camice.....
ciaoooo
Sono due berretti da Sottotenente Medico, invernale quello realizzato dal berrettificio Vincenzo Vardaro di Firenze ed estivo quello della ditta Aniene...il fregio con la corona turrita è stato adottato dopo il 1951; dalla foggia dei berretti e dagli accessori li daterei alla seconda metà degli anni '50...
La foggia dei berretti di questo periodo varia molto, e dipende molto dal produttore, dalla moda e dal periodo in cui sono stati realizzati...certo c'è da dire che il modello 1948 fin dal suo esordio è la continuazione naturale della tradizione sartoriale iniziata per l'esercito con il berretto piatto modello 1933 è inevitabile dunque che nelle sue successive e quasi infinite declinazione mantenga alcuni tratti che rimandano allo stile dei berretti in uso tra gli anni '30 ed i '40...
Il sottotenente è un ufficiale non sottufficiale...
Sono curioso di vedere il resto...ma di fanteria come ha detto all'inizio, per ora non c'è nulla...
Aggiungo il mio che recentemente ho trovato da un Brocante sembra la copia tra virgolette invecchiata anche se pensò risalga allo stesso periodo un po' ruspante apprezzerei i vostri commenti Allegato 264070Allegato 264071Allegato 264072Allegato 264073
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Un bel berretto estivo che dalle caratteristiche costruttive daterei alla prima metà degli anni '50...interessante la parte superiore della fodera in retina per garantire l'aerazione, un tipo di soluzione che non si vede di frequente...destinata di solito a quei berretti che hanno la parte superiore asportabile (come era nei berretti bianchi del Regio esercito, ma non mi sembra questo il caso)...peccato che sia anonimo, bisognerebbe indagare se ci sia un timbro a secco sull'alluda con il nome del produttore...
I bottoni da quel che vedo sono ancora del vecchio tipo con bordo molto sottile e spigoloso, il tipo di visiera con impuntura molto fitta e sotto visiera ancora con texture a solchi verticali è di quelle introdotte poco dopo il 1951 in sostituzione di quelle con il copri bordo ancora in fibra o tessuto verniciato...il tessuto sembrerebbe ancora gabardine di cotone sottile color sabbia, che sarà presto rimpiazzato di li a poco dal diagonalino in fresco lana e successivamente affiancato dalle versioni in tessuto di lana "tropical" a trama tela, come quello postato precedentemente, degli anni '60...
avete disquisito sul tondino ma....a me la sottopannatura pare GV e questo invecchia il fregio (non certamente il berretto) di almeno 20anni...
No, non è grigio verde fidati! su quei fregi spesso il pannetto kaki/oliva ha un colore ambiguo...ma è piuttosto frequente su berretti di quel periodo...il tondino nero poi è una caratteristica segnalata nel regolamento del 1951...per poi tornare qualche anno dopo di nuovo kaki, la cosa è stata spesso disattesa e quindi di quei fregi se ne vedono pochi (e unitamente al sottopanno verde fa subito Regio Esercito)...quelli che però sono stati realizzato con quelle caratteristiche poi li hanno usati fino ad esaurimento...