[LINKS] Forti e batterie del golfo di La Spezia...
Su alcuni forti e diverse batterie del golfo della Spezia vi sono molti contributi in questo forum.
Per avere una panoramica e alcune foto su l'intero sistema difensivo del golfo vi consiglio di andare all'indirizzo http://www.poetsgulf.it/ quindi cliccare su 'fortificazioni' e poi cliccare a scelta su 'mappa','note', 'glossario', ecc.
Penso che troverete cose interessanti!
Allegati: 1
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
lerici , bunker posto sotto sequestro
dal "Tirreno " 2004 , nessuno ne' sa' niente?
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Davvero fatto bene il sito! Per ogni postazione foto e una descrizione dettagliata!
Stupendo! Allora aspettiamo le foto Italien! [264
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Premessa: SENZA POLEMICA
Il sito citato ha il merito di segnalare un po' di fortificazioni nel golfo di La Spezia e di fare un minimo dei ordine.
Da qui a dire che quello che è stato scritto sul sito.....è tutto giusto..... di acqua ce ne passa.
Gli errori sono molti, alcuni dei quali già* corretti nei post di questo sito/forum (se vi ricordate abbiamo già* "litigato" con un autore del sito che si credeva il paladino della conoscenza fortificativa del campo trincerato spezzino).
Stefano non te la prendere, la via per la conoscenza è lunga.... dopo due anni di studi fatti con te e Roberto, le cazzate e gli errori sono all'ordine del giorno e anche noi non ne siamo esenti.
Sei per caso tu quello che sul monte Parodi ha ritrovato stamani una cassetta di granate della seconda guerra mondiale....
Mi piacerebbe sapere dove le hanno ritrovate... magari lì vicino poteva esserci una "campale" o qualche predisposizione per batterie semipermanente....
Se hai tempo (e vale anche per Roberto e gli altri spezzini) prova a vedere se riesci a reperire informazioni sul "fattaccio", magari domani sul giornale locale...
E con un po' di ritardo....... BUON ANNO A TUTTI
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Conclusione: (ovviamente) SENZA POLEMICA.
I primi post di questo topic risalgono a quasi 2 anni fa, ad un periodo [iocero in cui, il sito nominato era l'unico che trattava con una parvenza di organizzazione l'argomento in questione... come giustamente [264 affermi, molto lavoro è stato fatto in questa sezione, ma in tempi successivi.
Il fatto che negli ultimi giorni, due utenti abbiano resuscitato un topic "morto e sepolto" da tempo, il primo inserendo una domanda, e il secondo non facendo evidentemente caso alle date dei post (chi non lo ha mai fatto?), non significa affermare che tutto quanto descritto in quel sito sia vangelo (figuriamoci!)... questo nessuno si è mai sognato di scriverlo (e se non è così, forse è meglio che ritorno a scuola [argh ad imparare l'Italiano).
Saluti a tutti. [00016009 [00016009
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Le ha trovate nei pressi del forte con il metal detector un cacciatore di tesori, sembra siano state nascoste dai partigiani e mai più recuerate.
Sono state fatte brillare questa mattina.
Ciao a tutti
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Scusate se mi sono lasciato prendere da un momento di sconforto, non era mia intenzione muovere critiche al lavoro ed alla curiosità* di nessuno.
Vivo in quella che senza dubbio alcuno era la più importante piazzaforte d'Italia, ogni via, ogni sasso, ogni nome è legato a fatti e personaggi legati indissolubilmente alla storia militare d'Italia.
Sommergibili, idrovolanti, siluri, palombari, radio trasmettitori ed una altra infinità* di invenzioni che hanno segnato il nostro secolo qui sono nate o vi si sono svilupate.
Anche per quanto riguarda le fortificazioni ed alla loro evoluzione La Spezia è un esempio forse unico.
Uno scacchiere studiato in maniera particolareggiatissima, dove nulla era affidato al caso, dall'orografia dei luoghi all'architettura delle opere al loro armamento.
Ciò nonostante tutto questo pare non essere mai esistito: i compagni di classe di mia figlia non sanno dell'esistenza dei forti sulle alture della città*!!!
Solo alcuni hanno affrontato l'argomento; chi trattandolo dall'aspetto architettonico e chi trattandolo da quello miltare (mamma mia).
Il verbo in merito a ciò è sempre stato arbitrariamente ed ingiustamente attribuito a taluni che, venuti in possesso di frammentarie notizie o peggio ancora per sentito dire si sono arroccati nelle loro convinzioni, non supportate da studi, materiale di archivio, ricerche sul campo.
Le artiglierie, la loro tipologia, le gittate e soprattutto le epoche di impiego non sono mai state neanche prese in considerazione, dimenticando la cosa più importante: i forti sono stati costruiti per i cannoni e solo conoscendo le artiglierie in uso si possono capire i vari manufatti ed il loro funzionamento.
Uno sterile elenco, una omissione del perchè era nata una specifica opera e perchè collocata in quel luogo e, soprattutto ceare una confusione sul tipo di armamento nelle varie epoche non rende neanche lontanamente onore ad un lavoro durato quasi due secoli.
Nonostante, come diceva Michele, quasi due anni di studi coaudivati da migliaia di progetti e disegni e da una raccolta bibliografica impressionante, da decine di rilievi e visite dei luoghi, si continuano a pubblicare testi inesatti, si continuano a confondere gli obici con i cannoni, piacciono le foto e si disdegna il testo.
Tutte queste persone sono state da noi contattate ma nessuno aveva niente da conoscere.
D'altronde questa è la nostra città*.
Nessuno me ne voglia, scusate ancora lo sfogo
Stefano
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Vorrei dare una virtuale pacca sulle spalle a Stefano e a tutti i forumisti che animano e arricchiscono questa sezione del forum.
Una pacca soprattutto come incoraggiamento a continuare su questa strada.
Quando ho scoperto per caso la sezione "Fortificazioni militari" mi è sembrato di toccare il cielo con un dito perchè ho imparato un sacco di cose su quei vecchi ruderi che spesso incontro nelle mie escursioni di cui intuivo l'importanza storica ma di cui ignoravo tante altre cose.
Stefano ha ragione a dire che molti spezzini non sanno nulla delle fortificazioni (e della storia) della loro città* e che qualcuno si improvvisa "esperto" trovando magari qualche editore locale che gli pubblica ma questo penso che sia un difetto comune a tanti in tante parti d'Italia.
L'importante invece è che esistono persone che con passione e competenza cercano di fare luce in questa ignoranza.
Buon anno ragazzi e soprattutto... continuate così.
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Il fatto che negli ultimi giorni, due utenti abbiano resuscitato un topic "morto e sepolto" da tempo, il primo inserendo una domanda, e il secondo non facendo evidentemente caso alle date dei post (chi non lo ha mai fatto?), non significa affermare che tutto quanto descritto in quel sito sia vangelo (figuriamoci!)...
Esatto... non ho assolutamente fatto caso alla data! [142 Ovviamente le foto le hai già* fatte da anni... [1334
Comunque io ammetto di essere totalmente ignorante sulle fortificazioni spezzine e le mie erano solo impressioni sulla funzionalità* del sito in questione. Lascio a gente sicuramente più preparata di me (ovvero quasi tutti qui nel forum... :lol: ) giudicare la veridicità* dei testi.
E' grazie a loro che ora so quel poco che so su questi manufatti che mi hanno un pò incuriosito a causa della mia passione per la storia, specialmente quella tangibile, testimoniata da manufatti arrivati fino a noi. Da poco ho scoperto di avere questa passione, ma per fortuna qui posso imparare dai migliori. Grazie Ragazzi!
Non c'è sito o libro che tenga, se la cosa non è confermata su WorldWar! [264 [264 [264
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Hai perfettamente colto nel segno!
Mi sto domandando da un po' di tempo come una casa editrice possa pubblicare dei testi (di qualsiasi genere o natura) senza sapere la veridicità*, lo spessore e la fondatezza di quanto affermato nell'edito.
Partendo dal presupposto che chi acquista un libro lo fa per leggerlo nella speranza di imparare qualcosa o per approfondire un argomento a cui è interessato, se quello che vi è scritto non corrisponde al vero o vi corrisponde solo in parte, la pubblicazione perde completamente la sua ragione di essere ed anzi, induce in errore e mette su di una falsa strada altre persone che magari si stanno avvicinando solo da poco tempo a quel tipo di argomento.
Lagnanze di questo tipo sono già* state postate anche da altri amici del forum, specialmente per quanto riguarda le pubblicazioni sul vallo alpino (di cui abbiamo nel forum spettacolari servizi).
Riguardo ad internet ognuno è libero di scrivere ciò che vuole ma, quando si tratta di argomenti storici o scentifici bisognerebbe avere l'umiltà* di correggersi in continuazione, aggiornarsi e chiedere: un lavoro di squadra può solamente migliorare le proprie conocenze ed aprire gli occhi su cose che altresì potrebbero restare incomprese.
Se per bon ton la maggior parte degli esperti non corregge o sottolinea gli errori altrui (personalmente ho chiesto venia alcune volte anche proprio nel forum) non vuol dire che si è nel giusto e non si riuscirà* mai a conoscere l'esatta verità* delle cose e soprattutto continueremo a prendere come base ed esempio dei libercoli e dei (sitercoli [icon_246) per i nostri studi, le nostre escursioni e la nostra voglia di conoscere ed imparare le fortificazioni.
Con grande simpatia per tutti
Stefano
Re: Forti e batterie del golfo della Spezia
Citazione:
Mi sto domandando da un po' di tempo come una casa editrice possa pubblicare dei testi (di qualsiasi genere o natura) senza sapere la veridicità*, lo spessore e la fondatezza di quanto affermato nell'edito.
Ciao, ti riferisci per caso a questo libro?
http://forum.worldwar.it/Forum/viewt...cazioni+spezia
Giovanni
Re: [LINKS] Forti e batterie del golfo di La Spezia...
No, non mi riferivo paticolarmente a quel testo (che tra l'altro ho acquistato e a parte la difficoltà* di consultazione ed alcuni errori ed omissioni è piacevole) anche se siamo ancora lontani dallo spiegare esaurientemente e chiaramente la difesa della piazzaforte di La Spezia.
Come ho gia detto, nella nostra città*, si continua imperterriti a prendere per oro colato quello che già* è stato scritto, imperversando nell'errore.
"Tizio sa tutto sulle fortificazioni", "se vuoi sapere qualcosa vai da tizio", "se l'ha detto tizio è così", no, tizio non ha capito niente, tizio non sa niente, copia ,incolla e neanche rielabora.
Non vi sono dogmi o Bibbie relative a ciò, non si può continuare a diffondere ,scrivere e far studiare cose mal comprese o mal interpretate.
Ciao