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ovviamente esigo che, in primis, sia Harris a rispondere i quesiti sono gli stessi delella precedente discussione, a riciao Savoia1948
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ovviamente esigo che, in primis, sia Harris a rispondere i quesiti sono gli stessi delella precedente discussione, a riciao Savoia1948
In secundis che cosa sarebbe???.Ciao
Il buon Savoia è ermetico...[?]
speriamo che Harris ci illumini!!![innocent]
Saluti BIGGET[ciao2]
In terzis Mah!! per me il caro savoia vuole farci qualche quiz[}:)]. Come mai non ha postato il retro???? e lo ha messo così di sbiego???? Gli chiederò i danni mi è venuto il torcicollo e la cervicale.
....è nella sua giusta posizione, nella parte su cui è appoggiato ha solo un occhiello che la vite a farfalla che si intravede serve a serrare, è un attezzo che tutte le fanterie
della 1^ ww avevavano a dotazione individuale. Lo cerco da una vita ma haimè, costa una cifra!!!!! Ciao Savoia1948
Io ci provo... [ciao2]
axel 1899
Mai visto questo aggeggio in dotazione individuale!!!!Se quelle sono lame azzardo e dico una c...ta. Un taglia fili telegrafici??????.Ciao
pinza tagliafili da innesstare sulla canna del fucile se non erro dovrebbe essere inglese o americano.
.....vi siete avvicinati molto ma la bellezza dell'aggeggio consiste nel modo d'uso, piccolo aiutino, è inglese, ciao Savoia1948
ciao, è una tagliafili automatica da innestare sull'enfield .303, è stata usata durante la ww1, non so se anche dopo. so per certo che ne sono state trovate di scavo sul piave. veniva utilizzato a baio innestata, agganciato il filo, una spinta in avanti provocava lo scatto di una molla di ritegno che chiudeva le ganasce e tagliava il filo. la molla riportava inoltre la pinza alla posizione iniziale.
ciao
davide
allora ho detto giusto, è una cosetta che avevo visto tano tempo fa, quindi tanti particolari non le so considerando che è materia WW1 e inglese[:D] curioso e molto ingegnoso il funzionamento
se non sbaglio c'è un articolo in merito su UeA
A Wire Cutter fitted to the nose cap of a SMLE
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http://www.milistory.net/Public/data...20a%20SMLE.gif
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...non avevo dubbi caro harris, se ti va, a te la descrizione, io personalmente non ho mai avuto la fortuna di vederla inastata ed il funzionamento ho dovuto estapolarlo con grandi sacrifici da un vecchio testo inglese che non ho più. Non aveva bisogno di meccanismi supplementarti faceva tutto con il fucile:
Guarda che devi esaminare anche il topic precedente, la cosa è piacevole facciamone degli altri, ciscunper la parte di proprio interesse, Ciao Salvatore
Ovviamente ringrazio anche gli altri per la partecipazione al grande concorso INDOVINA COS'è PROMOSSO DAL CARO HARRIS A VOI
Il problema, Savoia1948, è che per i miei "oggetti misteriosi" io non ho davvero una risposta: li posto sperando qualcuno mi illumini.......
Circa il funzionamento del taglia fili per lo SMLE n. 1 della WWI allego alcune foto esplicative ritrovate in rete:
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http://www.milistory.net/Public/data...3_PICT1821.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data..._PICT1821t.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...8_PICT1822.jpg
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Quindi un'azione puramente meccanica ottenuta combinando l'effetto delle lame con il peso del soldato
Sembra che il dispositivo non abbia avuto efficacia in quanto ideato e testato sulla base del filo spinato di produzione inglese mentre quello tedesco che si trovarono di fronte era molto più spesso
e come fa a ritornare in posizione?? deve esere il soldato a farlo???
...l'ipotesi di funzionamento da te illustrata, caro harris mi sembra alquanto marchingegnosa e poco pratica, continuo a propendere
per il connubbio simultaneo tra vivo di volata e l'angolo più stretto dell'attrezzo, in pratica ben regolato, il supporto allineava sulla stessa linea dellla canna il reticolato, una fucilata ed il reticolato era bello e tagliato, poteva rimanere inastato per le normali esigenze di fucileria, ovviamente per aprirsi un varco bisognava sparare più di un colpo, io la vedrei così!!!! non dispongo di alcun testo che confermi o confuti questa mia tesi, torno a dire pur sempre ipotetica , Ciao Salvatore
oggi vado a comprare U&A e se volete posto l'articolo come consigliato da davide
oggi proprio non credo, al massimo domani, attendiamo e... ad ogni buon fine un piacevole e topic - o caffè per tutti, corretto ovviamente, ciao Sal
giusto[ff]
Cavolo non si finisce mai di conoscere cose. Mi vorrei permettere di condividere quanto detto da harris infatti nella terza foto si vedono chiaramente le ganasce chiuse e poi per riarmarlo fosse fatto a mano dal milite. Non credo proprio che si dovesse sparare per tagliare suppongo che il soldato strisciasse o si avvicinasse in silenzio per tagliare senza far casino non certo facendosi sentire con fucialate. Penso che il sistema potesse essere pratico avendo in un unico momento il taglia fili e il fucile che in caso di necessità* poteva sparare immediatamente senza mollare prima la pinza e poi imbracciare l'arma.[ciao2]
...mi permetto di insistere, ma si provi a vedere la cosa praticamente: come era comandata questa cesoia? Prova un poco ad insistere spingendo con la volata del fucile su un reticolato che oppone resistenza quasi inesistente?
Mi auguro che qualcuno sia in grado di attestare l'so dell'oggetto con dati certi, Ciao Salvatore
Be!! non hai tutti i torti ma nella tua foto e nella prima foto di harris quel tondo che si vede potrebbe contenere sotto una molla che scatta al momento che spingendo con la canna l'aggeggio ruota in sù facendola scattare e per riarmarla si riporta la cosa nella posizione di partenza cioè si ricarica è sufficente che il meccanismo di scatto sia sensibile d'altra parte se guardiamo l'ultima foto di harris oltre alle lame chiuse vediamo ai lati in basso le guance delle stesse.Ciao
Come già* detto pare che il marchingegno non funzionasse granchè sia perchè il filo spinato tedesco era più spesso di quello inglese sia perchè richiedeva che il filo stesso fosse ben teso.
Ricordo che in un forum (mi pare inglese) qualcuno abbia provato a testarne il funzionamento su vari tipi di filo spinato ( e penso si trattasse di quello moderno da "pecore") senza riuscire a tagliarlo
Del resto non dimentichiamo che vari sono stati gli artifizi adotatti per consentire al soldato comune una qualche possibilità* di taglio del filo spinato sempre a portata di mano, dalle baionette modificate al rompifiamma del STG58 (ecco quello sì sparando un colpo sul filo trattenuto tra le due gole) ma con efficacia molto limitata rispetto ad un buon paio di pinze.
Però scusate ma visto che l'oggetto è stato identificato la discussione mi era sembrata che vertesse sul funzionamento della cosa e non tanto della sua efficacia. Pertanto vi chiedo gentilmente se quanto da me asserito circa la molla ecc... può essere rispondente alla realtà* in quanto mi interessa capire il meccanismo e non molto la sua reale efficacia. Ciao
...carissimo amico il problema è proprio quello, l'inerpretazione mia dell'uso è attribuibile al mio personale intuito, se solo avessimo avuto un pezzo di questi avrei condiviso volentieri con voi la certezza dell'impiego. Colleziono enfields e mi piace dotarli di tutti i supporti, ci sono però alcuni pezzi che a tanti non riesco ancora a procurarmi.
Il bello del collezionismo è prprio quello, un pezzo si completa dopo tanti anni di paziente ricerca.
Non vedo comunque congegni che possono contenere un meccanismo a molla atto a tranciare!!!!!!
Ciao Grande capo, partecipaci l'argomento dei tui interessi coll.ci
Salvatore
Caro salvatore ho capito perfettamente quello che hai inteso dire. Come più volte ho scritto non faccio specificatamente collezione di elmetti, distintivi, vestiario, buffetterie ecc.. di una nazione di un periodo. Colleziono qualunque oggetto è servito nelle due guerre di qualunque nazione belligerante e anche del ventennio mi fà piacere conoscere la storia, cosa servivano,chi li portava oggetto per oggetto anche se a volte malridotti per me non ha importanza.Faccio tre esempi se si vuole anche banali: posseggo maschere antigas di italia, germania,inghilterra mi piace guardarle, girarle e rigirarle cercare i particolari vedendo le differenze e come queste tre nazioni hanno affrontato singolarmente il problema gas immaginandomi poi tutto il resto.2° esempio: qualche giorno fà ho postato un elmo trovato molto vissuto con la decal che si vede appena, bene non lo baratterei nemmeno se mi dessero in cambio un elmo q64 perfetto con vernice, interno, soggolo e doppia decal, non prendermi per matto ma quando lo tengo pare che mi racconti qualcosa e questo vale per tutte le cianfrusaglie che ho che siano italiane, tedesche, astriache,inglesi e americane il giappone è troppo lontano.3° e ultimo ho trovato tempo fà sul pasubio solo il coperchio di una gavetta italiana della 1° bucherellata con un chiodo mi sono domandato del perchè e poi ho capito girandola e passando con le dita sembrava di sentire come una grattugia in quella maniera il povero soldato grattava la dura galletta e io ho galoppato pensando e pensando....I libri del ventennio,le leggi che i nostri padri forse hanno anche subito,disposizioni per l'esercito,stanziamenti di denaro ecc.. le lettere dei soldati al fronte o nei campi. Si lo sò è sbagliato sono troppo dispersivo non approderò mai a nulla di completo me lo sono detto tante volte ma la risposta è sempre stata quella che ho scritto qui sopra.Un affettuoso saluto luciano
...ciao Luciano, come va ? capisco benissimo il tuo affanno, ero anch'io così, ma purtroppo ho dovuto condividere gli spazi dapprima con la moglie e poi con le figlie, raccoglievo tutto quello che poteva dare luogo ad un fatto,ad un riferimento storico, ad una discussione dal semplice libro al santino militare.
qualche anno fa avevo deciso di continuare con la reccolta dei libri di preghiera dei soldati, impresa ardua, al secondo mi sono dovuto arrendere ed optare come sai per le ex ordinanze.
Tieni conto che il paese dove abito è famoso per gli straccivendoli e i recuperanti di ferro in genenre, si trovava di tutto, e da ragazzìno ho portato a casa armi, elmi,buffetterie tutta roba che mio padre regolarmente alienava, ricordo che poco più che decenne ho rinvenuto in un ente militare due tompson nuovi di pacca, ancora nellle classica carta gialla americana, una cassa di radio ricetrasmittenti non ancopra iniziate, è successo l'ira di Dio
artificieri, comando artiglieria, poi chiaramente tutto fu risolto dopo abbondante cura di cazzotti di mio padre.
Nel paesino di cui ti parlavo arrivava periodicamente un camion di Bmbole si piazzava al centro del paese e regalava una bambola in cambio di qualsiasi tipo d'arma dalla sciabola al mitra non c'era distinzione, ho visto passarmi sotto il naso tanta di quella roba che se solo dovessi possederne la metà*!!!!!!
Come ti sentiresti a veder bruciare cataste di buffetteria di cuoio
dal fodero cavalleria 91 e Vetterli, selle complete, giberanaggio 1^ 2^ guerra a migliaia e una infinità* di caschi coloniali .....una latta di benzina e via e l'ufficiale si beava di aver svuotato i magazzini in un battibaleno.
Continuiamo in altro miomento, e quasi pronto, Buon appetito Salvatore
Si caro salvatore è successa anche a me qualcosa di simile. Quando ero ragazzo di calci in c..lo da mio padre ne ho presi e tanti anche perchè qualche volta (spesso) finivano in casa proiettili(no artiglieria) che non aspettavano altro che fare il botto.QUANTO è andato distrutto e a solo pensarci mi viene un gran malditesta e una grande malinconia ha!! se fosse possibile averne ancora una decima parte.Anni fà* ho fatto un patto con mia moglie gli ho detto tutta la casa è tua ma la cantina è casa mia e ti lascio immaginare come può essere d'altronde il mio segno zodiacale dice che sono disordinato ma io gli dico sempre che nel disordine sono ordinato. Come al solito mi ha fatto piacere interaggire con te: Ora vado a dormire ma vedo che sei in linea pertanto ne approfitto per augurarti BUONA NOTTE.Con simpatia luciano