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Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Propongo agli amici del forum di accompagnarmi in un viaggio in Ucraina nei panni di un soldato della 73 Infanterie Division. I nostri occhi saranno le foto contenute in un album della mia collezione, che copre un periodo tra il 1941 ed il 1942. Dell`autore non conosco purtroppo né nome né grado. Dalle immagini (dove non compare mai) si potrebbe pensare che fosse inquadrato in qualche "Stab" reggimentale. Poiché, nonostante la scelta di solo alcune delle immagini, il viaggio sarà* abbastanza lungo procederò un po` alla volta, compatibilmente con il tempo disponibile. Abbiate pazienza. Ogni osservazione o contributo è benvenuto! [264
La 73 Infanterie Division nasce nel 1939 a Norimberga. Non è una unità* di elite, ma la tipica divisione di fanteria non meccanizzata, che si muove con carri e cavalli. Dopo aver preso parte alla campagna di Polonia e Francia, nel 1941 combatte anche nei Balcani.
Nel maggio 1941 è a Belgrado, di ritorno dalla Grecia. E` qui che inizia il nostro viaggio. Alcuni soldati, in atteggiamento piuttosto rilassato dopo le fatiche della Grecia, si fanno ritrarre davanti alle rovine del Ponte sospeso Kralj Aleksandar I. Non è che i dettagli uniformologici abbondino...
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Giugno 1941: Inquadrata nell`11a. Armata, la Divisione si trasferisce in Romania via ferrovia. Suscita sempre curiosità* il costume delle donne zingare di mostrarsi a seno scoperto. Molto fotografate, anche quando lo spettacolo non è granchè.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Il 22 Giugno scatta l`Operazione Barbarossa. La 73 I.D. non fa parte della prima ondata di assalto, ma è tenuta nella riserva. Si raggruppa a Jassy (Romania) e poi, superato il fiume Bug, muove verso est in coda alle forze avanzanti. Si ripristinano le riserve d`acqua attingendo dai pozzi incontrati lungo il cammino.
Nella mappa potete seguire la prima parte dell`itinerario che seguiremo.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Luglio. L`avanzata dell`11a. Armata procede lentamente. Ora la divisione viene inquadrata nel LIV Armeekorp. Si raggiunge Kishinev, conquistata il 16 luglio dalle truppe rumene della 4. Armata (con il supporto, da nord, proprio di alcune unità* del LIV Corpo) dopo duri combattimenti. Dalla mappa della situazione datata 21 luglio si vede la nostra divisione schierata in posizione difensiva lungo il fiume Dniester. Lo sfondamento è avvenuto più a nord, e finora non è che la 73. abbia fatto granchè. Nelle foto vediamo la lunga teoria dei carri che attraversa la città* di Kishinev dirigendosi verso il fiume.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Ormai siamo ad agosto. La divisione è di nuovo in movimento e seguiamo i carri attraverso il fiume Dniester su un ponte di barche. Lungo il cammino si incrociano i prigionieri russi portati nelle retrovie su un camion di preda bellica.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Il tempo non aiuta. Basta un po` di pioggia e le strade si trasformano in trappole di fango. Sinistra anticipazione della famigerata "rasputiza".
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Reportage sicuramente inedito ed avvincente !!!!
Continua a postare [264
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Per oggi ci fermiamo qui, impantanati nel fango. Nei prossimi giorni, sperando in un tempo più clemente, continueremo l'avanzata.
Ciao!
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Mi piace molto questo tuo modo di raccontare la storia.
Le immagini sono davvero molto belle ed originali.
Indifferente dall'aspetto estetico, ho molto aprezzato la foto che testimonia usi e costumi dei zingari.
La foto delle due donne a seno scoperto è davvero notevole.
Ed inoltre si ha l'ennesima dimostrazione di come l'esercito tedesco fosse molto ippotrainato, al contrario di quello che si voleva far credere.
Davvero un ottimo spaccato di storia, dove non mancano anche ottimi spunti uniformologici.
Ottimo lavoro, aspettando il seguito [264
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
.. bellissime foto... come qualità* e come soggetti....
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Si, davvero gran belle foto, uno spaccato dell'invasione della Russia visto attraverso l'obiettivo fotografico di un semplice soldato.
Conoscevo un soldato tedesco che la guerra portò a Rolo dopo l'otto settembre (...magari prima o poi racconterò la sua storia...) e nelle calde sere d'estate si lasciava andare ai ricordi...entrò in Russia 5 giorni dopo l'inizio delle ostilità* e i racconti di quello che vide erano terribili...
Aspetto le nuove foto!!
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Ben fatto Ermes, mi piace, continua così.
..non più semplici foto, ma mute immagini che prendono vita.
ranville [264
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Apprezzato molto, ottimo lavoro.......chissà* come va a finire [264
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Bello questo topic :P
Gran belle foto [264
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Ottimo lavoro; dare voce alle immagini di un semplice soldato ci riporta alla Vera Storia dei combattenti in Russia.
Una curiosita: cosa c'è scritto sullo sportello del camion?
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Grazie per l'apprezzamento! Sono contento che questa avventura vi piaccia. Riguardo alle scritte sul camion, non saprei. Forse sono le portate a seconda del carico ... non mi pare di aver mai visto scritte simili su mezzi della Wehrmacht. Ma è ora di tornare al fronte.
Più a nord, altre unità* dell`11a Armata di Von Schobert conquistano Balta ai primi di agosto. In realtà* però la partita si gioca ancora più a nord, dove è iniziata la grande manovra di accerchiamento delle truppe sovietiche intorno a Uman, che vede impegnate la 17a. Armata e la 1a. Panzerarmee.
Percependo il pericolo Tyulenev (comandante del Fronte Meridionale russo) ordina l`evacuazione della regione a sud di Uman. Così, senza trovare grande resistenza, la nostra divisione raggiunge la linea ferroviaria Balta – Odessa. Si comincia comunque a vedere la guerra. I feriti vengono evacuati. Un soldato osserva lo spettacolo di un bombardamento che minaccia un convoglio lungo la linea ferroviaria. Gruppi di profughi fuggono dalla zona dei combattimenti.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Inseguendo le truppe russe in ritirata, si procede dritti verso il prossimo ostacolo naturale: il fiume Bug. Il compito dell`11a Armata è quello di proteggere il fianco destro della 17a Armata impegnata a Uman e raggiungere la riva sinistra del Dnieper dando supporto ai rumeni che avanzano lungo la costa. La divisione non partecipa ai maggiori scontri. Possiamo dire che finora siamo stati fortunati. Sulla costa i rumeni assediano Odessa, che si rivelerà* un osso duro.
Suscita curiosità* il relitto di un Plikarpov I – 16 abbattuto, battezzato "Rata" (topo) durante la guerra di Spagna. Un 10,5 cm. Leichte Feldhaubitze ippotrainato, probabilmente dell`Artillerie Regiment 173. Nella terza foto, a sinistra, il Lt.Vahlensieck, poi deceduto.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Un briefing sul campo con il comandante della divisione, il Generale Bruno Bieler, in capo all`unità* dal 29/09/1939. Con lui l`Oberst Klбg.
Ufficiali a cavallo: a sinistra il Lt. Wбst, a destra l`Oblt. Gregor.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Alcuni momenti di pausa sulla strada verso il Bug. Un Kolchoz è un ottimo posto dove procurarsi la cena.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
... la foto dell'obice FH 18 / 10,5 cm in traino con serventi e cavalli è una delle più belle e complete che abbia ma visto.....
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Si continua ad avanzare tra molte giornate di polvere e qualcuna di fango. La fila di carri ci restituisce un'immagine ottocentesca e sembrano quasi quelli dei coloni del Far West.
Si esamina un esemplare della tipica mitragliatrice russa tipo Maxim montata su ruote.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Siamo ormai a metà* agosto. Finalmente sulle rive del fiume Bug. Ci si riposa un po`, poi si continua verso Nikolajev su un lungo ponte di barche. Come al solito i nostri pionieri hanno fatto un gran lavoro. La città* è caduta il 16 agosto, grazie all`intervento del XLVIII Panzer e troviamo la strada sgombra. Lungo il cammino si superano i relitti lasciati dalle forze russe in fuga.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Ti rinnovo i complimenti per questo racconto [264, spero che ci sia ancora da raccontare :P
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Grazie Cocis. A occhio e croce direi che non siamo nemmeno a metà* strada, per cui molto deve ancora arrivare. [264
Lungo il cammino trova un po` di tutto: cannoni, aerei .... Stavolta la meta è Cherson, sul Dnjeper. Ci pensa la LSSAH a piegare la città*, il 19 agosto. Qui le nostre forze sembrano inarrestabili e i successi sono facili. Ma più a sud Odessa, assediata, resiste ancora sanguinosamente ai ripetuti assalti dei rumeni. E a nord il kassel di Uman impegna ancora una buona parte delle forze della 17° Armata, e resisterà* fino alla metà* di settembre.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Questa immagine mi pare mostri le operazioni di recupero di un Messerschmitt BF 109, forse incidentato a seguito di un atterraggio di emergenza.
A seguire un'altro scatto che evidenzia la massa incredibile di materiale perso dai russi.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Dalle foto si riesce a capire anche l'immensa vastità* della Russia, distese pressochè i nfinite e monotone che sembrano inghiottire uomini e mezzi.
Mi ricordo di quella battuta del film Stalingrad "sono giorni che camminiamo e sembra di essere fermi"
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Citazione:
Originariamente Scritto da Rheinmetall
Dalle foto si riesce a capire anche l'immensa vastità* della Russia, distese pressochè i nfinite e monotone che sembrano inghiottire uomini e mezzi.
Mi ricordo di quella battuta del film Stalingrad "sono giorni che camminiamo e sembra di essere fermi"
Hai proprio ragione Rheinmetall, e sono molte le foto di soldati tedeschi che cercarcano di rendere l'idea della vastità* del paesaggio. Mi dai lo spunto per aggiungere un'immagine che avevo saltato in quanto "ripetitiva", ma che rende bene la sensazione di avanzare su una strada senza fine, circondati dal nulla.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Bellissimo topic! E bellissimo modo di raccontare la storia, che questa volta poi riguarda gli uomini di una divisione "media" niente panzer modernissimi o equipaggiamenti elitari, solo il soldato "comune" appiedato e armato di K98 che arranca nel fango e tra i rottami verso il destino...
Seguo super interessato! [264 [264 [264
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
il caccia russo appare distrutto a terra e non precipitato, quindi probabilmente si tratta di un campo d'aviazione catturato. Molto probabile che il 109 sia in manutenzione.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Giusta osservazione Iannik. Probabilmente si tratta di un ex aereoporto russo riutilizzato dai tedeschi. Continuiamo la nostra campagna ...
Finalmente il Dnjeper, dove le truppe russe hanno stabilito la loro nuova linea di resistenza.
Da un comando da campo si dirigono le operazioni. Forse si guidano i tiri sulle posizioni nemiche oltre il fiume. I colpi giunti a segno si vedono chiaramente nella seconda foto.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Nei momenti di pausa ci si rilassa con una bella cavalcata, o si approfitta per rammendare i danni causati agli indumenti dai lunghi mesi di marcia. Nella terza foto incrociamo un gruppo di soldati in bicicletta, forse appartenenti ad un Aufklarung Abteilung (esploratori). Date le condizioni delle strade russe le biciclette non se la cavano molto bene e ben presto spariscono dalla circolazione.
Colpisce, come ha giustamente sottolineato Cavaliere Nero, il modestissimo livello di meccanizzazione di questa unità*. Gli stessi comandi si muovono a cavallo. Tutto il materiale è trasportato su interminabili colonne di carri. In tutto l'album non sono riuscito a individuare un singolo automezzo riferibile con chiarezza alla 73. I.D.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Il 26 agosto scatta l`attacco su Kiev, nuovo obiettivo strategico dell`OKW per il fronte sud e nuovo tentativo di annientare le forze sovietiche con una vasta manovra a tenaglia. Ciò distoglie ancora forze dalla direttrice verso la Crimea. L`11 Armata resta da sola con le truppe rumene e nessuna forza corazzata. Ugualmente, il 9 settembre Runsted le ordina di avanzare verso la penisola.
Il 12 settembre la LSSAH ha tentato di prendere l`istmo di Perekop con un colpo di mano, ma è andata male. Ha dovuto ritirarsi con pesanti perdite. Ora toccherà* al LIV Armeekorps (formato dalla 46. e dalla 73. I.D.) sfondare le munite difese sovietiche.
Alcuni russi sono fatti prigionieri e vengono scortati nelle retrovie. Altri sono morti nella loro buca, resistendo fino alla fine.
Nella mappa la posizione della nostra divisione all'inizio delle operazioni in Crimea.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Qui le foto hanno una discontinuità* di circa un mese. Forse il nostro reporter ha finito la pellicola o si è meritato una licenza.
Ritorniamo al fronte intorno alla fine di settembre quando la 73. è duramente impegnata nei combattimenti nell`istmo che conduce a Sebastopoli. Dal 17 settembre Erich Von Manstein è il nuovo comandante dell`11a. Armata. Sotto il suo autorevole comando la 73 I.D. si trova in prima linea, a recitare la parte di unità* di sfondamento.
Si osservano le postazioni nemiche protetti dalla massicciata della linea ferroviaria Perekop – Krim. Le perdite sono importanti da entrambi le parte. Corpi di soldati russi. Prigionieri russi scavano le fosse per seppellire i numerosi caduti del reggimento. Foto come questa non si vedono mai nei reportage ufficiali.
Nella mappa seguiamo la contrastata avanzata della divisione nel mese di settebre.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Ciao Ermes, ho visto e seguto in silenzio oggni tua aggiunta perchè volevo fare un commento solo alla fine per non interromperti, ma non posso trattenermi dall'entusiasmo per questo piccolo capolavoro di storia che ci stai regalando....avanti così che è uno spettacolo [264
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Semplicemente Stupendo.
Ciao
Roberto
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Grazie per i commenti di apprezzamento! [257
Gli scontri per sfondare la difesa russa sono durissimi. In sei giorni di combattimenti le divisioni che compongono il LIV Armeekorps perdono ben 2641 soldati. Si lotta metro per metro.
L`artiglieria divisionale in azione. Le batterie mimetizzate... Feuer! In lontananza le esplosioni.
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Altre bellissime foto arricchite da un magnifico racconto degli avvenimenti... [264 In particolare sono interessanti le foto dei caduti, realistiche quanto macabre a differenza delle classiche foto della propaganda! E l'ultima foto, con la batteria di le Fh18 ed un panorama a dir poco lunare!
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Davvero una bellissima serie di foto, che continuo a seguire con interesse!! Si è abituati a pensare della perfetta organizzazione tedesca e dei suoi poderosi armamenti invincibili (...e furono ad un passo dall'esserlo davvero...), ma poi vedendo queste foto "normali" nn quelle di propaganda, ci accorgiamo che l'esercito tedesco pensò che fosse possibile davvero conquistare la sterminata Russia in bicicletta???....quando nn a piedi??
Mi chiedo spesso quali calcoli avevano fatto allora gli stati maggiori nazisti, se davvero si erano resi conto della reale vastistà* e delle distanze di quella terra sconfinata.
Aspetto altre nuove e belle foto...
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Re: Arruoliamoci nella 73. Infanterie Division.
Grazie! E osservazioni molto condivisibili. L'errore di Hitler fu ritenere, come disse riguardo all'Unione Sovietica, che sarebbe bastato dare un calcio alla porta perchè l'intero edificio crollasse. Non fu così e i russi si batterono subito bene, e poi con sempre crescente determinazione. In parte per un sentimento patriottico, cui lo stesso Stalin seppe fare efficacemente appello mettendo da parte considerazioni politiche o ideologiche. In parte perchè anche quelle popolazioni (come gli ucraini) che inizialmente avevano visto i tedeschi come liberatori dal giogo russo / comunista, si resero ben presto conto che Hitler non avrebbe portato loro altro che una condizione di schiavitù e miseria ancora più feroce.
Sulla base di un assurdo pregiudizio razziale poi, Hitler considerò quello slavo come un popolo subumano, sottovalutandone drammaticamente le capacità*, le risorse e l'enorme potenziale umano. Tutti errori fatali. Ma torniamo al fronte ....
Con grandi sacrifici la Fossa dei Tartari (una antica trincea turca profonda quindici metri che va da costa a costa nel punto più stretto dell`istmo) è conquistata.
Si fa il punto della situazione al riparo di un`antica fortificazione. L`artiglieria si sposta. L`impressionante Fossa dei Tartari.