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Quest'oggi io e il recuperante88 abbiamo inaugurato l'anno con la prima spazzolata. Non abbiamo fatto grandi ritrovamenti ma qualcosa è saltato fuori,abbiamo deciso di spostarci un pò dal "solito posto" anche perchè non c'è più molto e con la tecnica dell'andare a c--o abbiamo trovato un nuovo posticino... ecco il miserrimo raccolto di oggi al quale seguiranno delle foto più dettagliate dopo la prima pulizia. Saluti Lukino
beh, insomma, io non mi lamenterei, a cominciare dal tubetto e dalla postata...:)
a proposito, ha dei marchi la forchetta? di che nazionalità* è?
Ciao Mata,la forchetta purtroppo è post marchiata EI...per il resto ecco qualche foto.
[00016009 buon anno .. niente male come prima uscita
io sono uscito in mattinata ed anche nel pomeriggio ma all'infuori di due monete da 5centesimi vittorio emanuele III ed alcuni bottoni ho recuperato solo fondelli del calibro 12 da caccia , inoltre mi sono anche perso non trovando piu' il sentiero che avevo preso per salire ..risultato un largo giro a piedi ed alle 16.30 col rischio di rimanere bloccato dal buio sono sceso in direzione della prima casa e da li' poi per strada asfaltata con una buona mezzoretta a piedi ho ritrovato la mia auto .
e' sempre piu' difficile individuare nuove aree da spazzolare , io prediligo gli uliveti ma non tutti pero' rendono qualcosa .molti sono talmente pieni di ogni genere di metallo(purtroppo recente) che risultano troppo carichi e percio ' impossibili da controllare (il caso di stamattina)..
mi hanno detto che alcuni adottano una tecnica diversa..in pratica in due o tre seguono i trattori che in questo periodo preparano i campi per le nuove semine , sembra che ci siano buoni risultati ..anche perche' i campi specie lungo le strade di antico tracciato sono sempre quelli da secoli .
be vi ho gia' annoiato abbastanza .. [73
Assolutamente no, ogni tecnica nuova può essere d'aiuto. E poi la tecnica più produttiva è sempre quella di perseverare. Se ci sono stati i cacciatori vuol dire che è ed era praticabile anche 50 anni fa. Ergo le possibilità* di ritrovare qualcosa ci sono, bisogna solo bonificare e perseverare.Citazione:
Originariamente Scritto da lucca04
Ciao Lucca04,quoto Andrea58 la tecnica vien da se col tempo e a seconda del luogo e della tipologia di ricerca cambia,per cui persevera e non ti preoccupare,poi le monetine non sono male a me piacciono sempre molto [264 Comunque onde evitare di perdersi e rischiare brutte avventure io ho sempre con me il gps o almeno una carta del luogo.Buon Anno Lukino
Non male dai, il 20mm è davvero bello [264 e sicuramente è stato smontato per recuperare la polvere o, meno probabilmente, la palla è saltata via dal calore di qualche incendio
[00016009
Grazie Polvere!qualcuno di buona volontà* può per cortesia identificare il bossolo da 20mm e le spolette tedesche?Grazie. Lukino
Il bossolo non è inglese, ma americano. Infatti è riportata la sigla "20 MM M21A1" tipicamente americana.Citazione:
Originariamente Scritto da lukino
Questo munizionamento veniva impiegato su cannoni aerei M 1, AN-M 2, M3 i quali avevano una alimentazione meccanica e l'innesco dei bossoli era a percussione.
Poi c'era anche il cannone M 24, con alimentazione elettrica e innesco dei bossoli elettrico, ma non è il nostro caso.
Il motivo per cui hai trovato un bossolo non sparato e privo del proiettile può essere dovuto al fatto che questi cannoni di tanto in tanto espellevano il primo colpo del nastro invece di spararlo.
Qualcuno può averlo trovato e poi smontato.
E' solo un'ipotesi, eh?!? [0008024
Ciao
Molto bello il bossolo da 20mm, non ne ho mai trovati di americani ma solo tedeschi.
Beh dai, non male come prima uscita. [264
Perchè nei prossimi giorni non organizziamo una uscita in compagnia? Io, tu, mio figlio Luca, Lorenzo, Andrea (se è a casa)
Grazie TELLER per l'identificazione e per l'ipotesi non proprio da scartare ma che può essere reale in quanto il sito è stato più volte mitragliato dagli americani,che però da quello che mi risulta hanno usato i P47 armati di 8 cal.50,quindi se possibile vorrei chiederti se sai quali altri aerei avevano in dotazione il 20mm.Per Enzo:spero di poter essere libero dal lavoro,sarebbe carino fare un'uscita insieme,nel caso senti Là§orenzo che ci organizziamo.Saluti e a presto Lukino
Ciao Lukino. Posso fare una ricerchina, per quanto riguarda l'aereo, perchè ne so abbastanza di munizioni, un po' di cannoni, ma proprio pochino di aerei! Mea culpa!! [0008024
A presto
Ciao
Ciao Lukino,ogni tanto anche i P-38 lightning, al ritorno dalle missioni di scorta, facevano delle passate di mitragliamento. Il 20 mm potrebbe venire anche da uno Spit, sia del commonwealth provvisto di rifornimenti made in USA, che magari proveniente da uno dei due Gruppi da caccia americani in Italia equipaggiati con Spitfire.
Non è una cosa inusuale, i base alla legge "affiti e prestiti" in Corsica e in Italia c'erano anche Gruppi americani equipaggiati con Mosquito e Beaufighter!
Grazie ragazzi,dovrò indagare ancora sul sito in questione,effettivamente mitragliato più volte. Saluti Lukino
Aggiungo tre cianfrusaglie di probabile origine aeronautica:
Non so se sia di origine aeronautica, però toglimi una curiosità*, le Breda le hai trovate nello stesso posto del 20 o un pò più in là*? Nella prima foto mi è parso di vedere anche i resti di un bossolo in ferro...
Ciao Micky,i bossoli di breda e relative maglie deformate sono stati trovati nell'arco di una ventina di metri insieme ad un'altra maglia non identificata di 20mm (che però ha il socio),cianfrusaglie varie ed i resti di lamiere e parti di alluminio fuse,tipico segno di un rogo verosimilmente di un aereo,mentre il bossolo del 20mm era distante un centinaio di metri come peraltro i resti delle due spolette tedesche...Saluti Lukino
... e infatti sospettavo proprio un crash point! Puoi mandarmi la località* in MP? Come saprai sono un ricercatore aeronautico!
L'oggetto in basso sembra l'ago di qualche manometro [137
Complimenti per i ritrovamenti, la forchetta a me sembra bellica, anche se marcata EI, e non post la scatoletta di cosa si tratta ? Per quanto riguarda il bossolo da 20 mm penso anch`io che si tratti del cannone del seguente aereo.
Ciao FEB e grazie,la scatoletta era di una brillantina ma ce l'ha il socio come anche la forchetta che è identica a quella ww2 che solitamente riporta i marchi R E e lo stemma di stato e non la scritta EI evidentemente post...per il resto credo che sia effettivamente passato uno o più P-38 a mitragliare.Polvere vai a sapere che cavolo è? [137 Cmq sti giorni ritorno in zona e vediamo che salta fuori. saluti Lukino
La forchetta, dove è stata trovata di preciso? Potrebbe essere stata prodotta nel periodo della RSI quindi priva della corona reale come dici tu.
Se puoi posta la scatoletta della brillantina, grazie.
Ciao FEB,che io sappia tutto quello marcato EI è post e non mi risulta che nella RSI venisse marcato qualcosa con tale sigla,per la conferma bisognerà* aspettare qualche esperto anche se sono convinto sia post anche perchè in zona spesso nel dopo guerra si svolgevano operazioni del EI.la scatoletta di brillatina come già* detto ce l'ha il socio e quindi per ora niente foto.Saluti Lukino
Citazione:
Originariamente Scritto da polvere nera
A me anche per le dimensioni sembra una manopola di qualche selettore.
Concordo con Peo.Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Ora non ho la documentazione fotografica sottomano, ma potrebbe trattarsi del selettore armamento di un FW 190.
Mmmmm,interessante Peo.Di sicuro vi erano dei Bf 109 e dei Macchi 205 oltre ad altri aerei,la ricerca continua.saluti LukinoCitazione:
Originariamente Scritto da Peo
Mannaggia, non riesco a leggere il tuo messaggio anche se ho vuotato la cartella dei messaggi, prova per cortesia a mandarmene uno nella mail lukino, grazie...
Comunque non mi sembra un selettore del 190.... fosse stato un 190 poi avresti trovato secchiate di bossoli da 20 e da 13!
@micky ti ho rimandato l'MP [257 Lukino
Se l'aeroporto era quello che penso io, c'era anche una squadriglia di Ju. 88.
Nella seconda immagine di questo post c'è una targhetta con delle scritte....cosa dicono?
Sulla levetta selettore c'è qualche sigla?
Adesso che ho potuto leggere il messaggio di lukino molte cose si sono chiarite: oltre ai vari mitragliamenti che hanno colpito svariati tipi di modelli di velivoli presenti nella zona (da cui la varietà* di "roba" a terra) nell'area ci sono stati ALMENO due crash. Uno il 31 luglio 1944, con la perdita di un P47 Thunderbolt, durante un'azione di mitragliamento, e uno il 25 settembre 1944, con la perdita, guardacaso, proprio di uno di quei Beaufighter Americani di cui parlavamo prima!!! Il bossolo non sparato potrebbe venire proprio da quel crash!
Nella zona comunque ce ne sono parecchi altri...
...daje...
Si Peo,mi sà* che c'hai preso...@micky grazie della documentazione [264 narra la leggenda che il P-47 fosse stato abbattuto da un aviere con un miracolato colpo di '91,da una testimonianza diretta di un testimone oculare che purtroppo è "andato avanti"...indagherò e vi farò sapere.Saluti LukinoCitazione:
Originariamente Scritto da Peo
Ho fatto una ricerca sul mio libro dei Cockpits degli aerei della seconda guerra mondiale, ho trovato delle manopole per selettori di varie utenze simili a quello postato, in aerei di fabbricazione inglese e sul selettore armamenti del Fw 190 ma a quanto pare in quella base aerea non è mai stato basato.
Da ricerche in rete ho appreso la temporanea presenza del Messerschmitt 262, ma non ho notato nel cockpit di questo velivolo tali selettori.
La presenza del 262 in italia è un mito consolidato, ma resta un mito. Accertata invece la presenza (in friuli, Ghedi e Villafranca) o meglio le fugaci apparizioni di alcuni Arado 234 per la ricognizione...
Si dell'Arado ho una foto ad Aviano fatta dagli alleati! [264
Eccomi Peo,ho dato una ripulita all'ipotetico selettore ed è uscita la sigla CGE ,spero possa in qualche maniera aiutare,seguono un paio di foto del dettaglio.Da una ricerca risulta essere una vecchia marca che produceva radio...Saluti Lukino
Preso dal WEB:
CGE:
Fu fondata nel 1921 a Milano come divisione italiana del gruppo industriale statunitense General Electric. L'attività* della società* inizialmente si occupava della commercializzazione di apparecchi radioricevitori della RCA.
Verso la fine degli anni venti cominciò a diventare produttore sempre di apparecchi radiofonici. L'azienda crebbe rapidamente, e negli anni trenta si pose tra le prime a livello nazionale sia nella produzione che nel mercato delle radio. Notevole successo riscossero modelli come Audioletta, Consoletta e Radio Balilla. La produzione venne ampliata anche ai radiofonografi, amplificatori, altoparlanti, cuffie e sistemi di registrazione e riproduzione.
Nello stesso periodo si specializzò anche nella produzione di altri tipi di apparecchi elettrici come dinamo, trasformatori e motori. Per quest'ultima cosa si fece conoscere nel campo dei trasporti perché per molti anni fornì l'equipaggiamento elettrico delle vetture filoviarie e ferrotranviarie.
Nel 1941 la CGE acquisì la FAR (ex SAFAR), creò la FIAR (Fabbrica Italiana Apparecchi Radio) e due stabilimenti, a Milano e Baranzate. Il primo fu utilizzato per la realizzazione di una serie di apparati radio e di navigazione, e della relativa componentistica necessaria alla fabbricazione di equipaggiamenti radio elettrici. Il secondo invece fu utilizzato per la normale produzione di apparecchi radiofonici.
Quindi italiano!!!