"rara" patente militare repubblica italiana

... il titolo è assolutamente ironico, perchè penso che ne siano state concesse diverse decine di migliaia ogni anno, anzi credo che la maggior parte degli autisti di camion, sopratutto nei primi decenni del dopoguerra abbiano ottenuto al loro patente C o D nell'esercito..... ma è relativamente poco comune trovarla in mano ai civili perchè di solito riconsegnata al congedo per ottenere un attestato che ne permetteva appunto la conversione civile.... questo è un esemplare "da manuale" dei primi anni 80 (per altro molto simile a quello di prima della guerra), da manuale perchè rilasciato con il relativo patentino di istruttore dalla "madre" di tutte le patenti militari che era allora, la scuola della Motorizzazione Militare, alla Cecchignola a Roma....

... la prima pagina appunto col timbro delle "Scuole"...

... ho coperto per la privacy (mia) perchè ancora vivente i dati e la foto e il grado di allora... interessanti le classi, ben 14 dalle motoslitte, ai trattori, agli anfibi alle autoblide etc etc (per esempio nell'esercito tedesco durante la seconda guerra ne esistevano solo 3 e cambiavano per esempio la II con una lettera B o C per il peso dei mezzi per esempio un Panther era una II C).....

e nelle sucessive pagine 14 veniva compilata e certificata la classe autorizzata... qui la 1 motocili, motocarri, motoslitte etc + la 2 autoveicoli fino a 35 quintali + la 2A autoveicoli pesanti (camion)

+ la 10 ovvero carri armati....

.. a pagina 15 le variazioni di grado (si come in un piccolo soldbuch!) S.Ten....

... e altre pagine (vuote) per traferimenti, revoche, obblighi etc... fino alla 3 di copertina la pagina 21, la più importante per tanti soldati che tornavano appunto a casa con la patente del camion per esempio, la più ambita ....

... molto più semplice l'attestato di istruttore...

... i dati il verbale il punteggio..... il distintivo di istruttore da portare solo durante le guide e una mostrina da camicia della motorizzazione..

... logicamente registrati nello stato di servizio (che è da sempre il wehrpass dell'Esercito Italiano)

... la seconda pagina della registrazione....

... e infine la chiave d'accensione "militare" ancora nella busta di plastica dei documenti (penso mai usata!).....