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Originariamente Scritto da kanister
Ciao, avete parlato più sopra di lampadine di emergenza da tenere nell'abitacolo e mi è venuto in mente un trafiletto che avevo letto in un catalogo pubblicitario tempo fa. Cosa pensate di questo uso dello Zippo?
Bellissima idea partorita da chi lo zippo non l'ha mai usato veramente e continuativamente.
Adesso vi spiego cosa succede nella realtà con un uso prolungato. Per chì non ne avesse mai usato uno una piccola descrizione. Lo zippo è formato dalla carrozzeria esterna e dalla parte interna che supporta la pietrina, la rotella per l'accensione e la parte antivento.
Nella parte inferiore ci sono il tubicino portapietrine ed una specie di cotone che trattiene la benzina.
A parte stoppino e cotone tutto metallo.
Dopo un poco di tempo dall'accensione l'accendino comincia a scaldare ma noi impavidi perseveriamo. Il calore comincia a propagarsi anche alla parte inferiore dato che il corpo è completamente metallico e a scaldare la benzina. Non c'è rischio di scoppio perchè il "serbatoio" non è stagno ma i vapori cominciano a trafilare e noi, sempre che non l'abbiamo mollato prima, ci troviamo tra le mani una specie di torcia da saldatore completamente incendiata. Il processo è esponenziale, più si surriscalda e più la benzina vaporizza rendendolo inutilizzabile.
Perciò il cucinare con lo zippo è una palla ed ancora più difficile che il pilota si sia orientato illuminando gli strumenti. Sono un bastardo ma riguardo al pilota poi ci credo ancora meno a meno che non fosse un decerebrato. Primo perchè credo che gli strumenti siano fosforescenti secondo perchè se la strumentazione era senza corrente cosa gli serviva guardarla e terzo perchè sicuramente nei giubbotti d'emergenza è prevista una luce. [icon_246 [icon_246 [icon_246