trova la piastrina dello zio su eBay

leggo da un giornale di Bergamo la notizia:
Due mesi di ricerche e la piastrina dell'alpino Pietro Roggerini, classe 1920, di Gorno, disperso dal gennaio 1943 in Russia, è tornata a casa. L'ha recuperata il nipote Dario su eBay: era all'asta, già* venduta, ma l'acquirente, contattato da Roggerini grazie a un giro azzeccato di link, gliel'ha ceduta volentieri.

Così i quattro fratelli rimasti a piangere l'alpino Pierino hanno potuto avere in mano qualcosa di lui, quel pezzo di latta con sopra inciso il suo nome che gli fu compagno nel gelo della steppa. E con la piastrina, arrivata a Gorno il 1° febbraio, sono spuntate le lettere che Pierino spediva dal fronte, custodite dai fratelli per 68 anni. Era arrivato il momento di condividerle.

Leggi di più su L'Eco di domenica 20 febbraio
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/383104/

by GDF

Una gran bella notizia (.....e qualcuno mediti.....) [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alpino X

(.....e qualcuno mediti.....)

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Più di qualcuno... ci sta meditando. [264

Posto anche questo link del blog di famiglia del caduto,in cui possiamo trovare storia e foto del caduto.

http://www.roggerini.com/post/322371322 ... bg-nato-il

Un saluto

Stefano

Ps ma che meditino per bene [188

Una bella notizia, certo che la fortuna è stata dalla loro dato che gli annunci sono veramente tanti.

Una bella storia, che mi trova particolarmente interessato.
Lo scorso autunno, previo il recupero di una piastrina di un disperso in Russia da parte di un gruppo di rievocatori amici,ho partecipato alla manifestazione di cui allego il link:
viewtopic.php?f=5&t=23985
E' stato tutto molto emozionante e la soddisfazione nel restituire al fratello il prezioso cimelio, è stata una cosa inpagabile.

Meno male che il compratore è stato corretto. Io colleziono anche i piastrini di riconoscimento ma mai mi sognerei di fare offerte per dei piastrini probabilmente predati da qualche cimitero di guerra. Se anche ci fosse la flebile possibilità* di dare un nome a dei poveri resti questa viene per sempre persa.
Penso che le forze dell'ordine dovrebbero intervenire per chiudere questo squallido commercio.
Questo è quello che in coscienza penso io.
Ciao a tutti
Giovanni

Ma dai! Che cosa bellissima. Almeno il piastrino è tornato a casa. E questa volta dobbiamo dire grazie a eBay.
[00016009

Citazione:

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Originariamente Scritto da gilgenova

Meno male che il compratore è stato corretto. Io colleziono anche i piastrini di riconoscimento ma mai mi sognerei di fare offerte per dei piastrini probabilmente predati da qualche cimitero di guerra. Se anche ci fosse la flebile possibilità* di dare un nome a dei poveri resti questa viene per sempre persa.
Penso che le forze dell'ordine dovrebbero intervenire per chiudere questo squallido commercio.
Questo è quello che in coscienza penso io.
Ciao a tutti
Giovanni

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E' vero, è uno squallido mercato, però vorrei farti riflettere su una cosa.
Se il gruppo di rievocazione con cui ho condiviso la manifestazione di Binago, non avesse comperato la piastrina del caduto binaghese su ebay, probabilmente quella piastrina non avrebbe mai raggiunto il fratello del caduto che da sempre non conosceva il destino del suo congiunto, e non puoi immaginare il senso di gratidudine che abbiamo letto negli occhi e nelle parole del fratello del caduto.
A dire il vero, era stato recuperato anche il piastrino di un altro soldato, originario di un paese limitrofo al mio.
Abbiamo proposto al comune di fare una cerimonia di riconsegna come quella poi realizzata a Binago, ma purtroppo abbiamo trovato l'ostruzione del presidente della fanfara bersaglieri in congedo, dei presidenti delle associazioni d'arma ed il silenzio assoluto del parroco.
Questi comportamenti li trovo più squallidi e non ho citato volutamente il nome del comune per un senso di pudore.

Vero Serpico e qualcuno sa quanto tengo a questo tema, ma ho avuto la fortuna di parlare con chi di queste riconsegne ne ha fatto una missione di vita, l'alpino Respighi, e sicuramente una cosa da evitare è che si inneschi un mercato delle riconsegne, con tutto quello che questo comporta......
Inoltre la questione non è legata ai resti perchè non ci sarà* mai una chiara identificazione dei resti con delle piastrine, ricordiamoci che in Russia per di più sono fosse comuni di migliaia di soldati di tutti gli eserciti, russi compresi.
e molte piastrine vengono dai campi di prigionia più che dai campi di battaglia.
Quindi per le famiglie la piastrina resta un flebile, ma importante segnale del congiunto di cui da 60 anni non sanno più niente, per questo le riconsegne sono importanti e per loro sono cariche di significato.
Purtroppo non tutti i sindaci sono così sensibili, speriamo che il fatto che ultimamente se ne stia parlando li convinca a fare le cerimonie che questi eventi devono avere.

Sono pienamente daccordo con voi sul fatto della riconsegna, io di dispersi di famiglia ne ho solo uno sul fondo del mare tra la Grecia e l' Italia colato a picco su una nave da trasporto silurata dagli Inglesi, e mi farebbe male sapere che il suo piastrino venisse venduto in asta magari su Eb... Usa.
Ciao
Giovanni