Grande Inventario SCATOLETTE e oggetti x vita in trincea WW1

Salve ,
come già* preannunciato dal nostro Moderatore Andrea58 oramai da qualche mese è andata crescendo l'idea da parte mia e di altri che subito si sono aggregati di creare un grande DataBase dei ritrovamenti di trincea e campi di Battaglia con particolare riferimento alle SCATOLETTE E LATTE per viveri o altri generi di prima necessità* o comfort , altri piccoli oggetti però si possono trovare come , spazzolini , dentifrici , rasoi e tutto quello che i nostri bisnonni avevano in dotazione o si procuravano nel passare da paese in paese durante il loro calvario di guerra e trincea .
A mio avviso queste cose più di qualsiasi proiettile o colpo da artiglieria raccontano la storia di quei Ragazzi e Uomini che con la divisa di questo o quel esercito , combattevano e perivano !
Prego chiunque voglia partecipare a questo progetto di postare i reperti dopo il restauro o comunque con il prima e il dopo , e prima di fare il post di cercare su nternet qualche indicazioni sulla marca a cui fanno riferimento le immagini .
Inoltre senza violare la privacy di nessuno , segnalare la zona a grandi linee dei ritrovamenti , e se si conosce la dislocazione di quali truppe occupavano quell'area .
Insomma qualsiasi indicazione che serva per collocare meglio storicamente e temporalmente l'oggetto

Spero che molte persone abbiano voglia di aderire a questo progetto e si adoperino a coinvolgere altri conoscenti e amici nel forum

Saluti , pier

Non posso contribuire purtroppo, ma complimentarmi per l'inizativa si.
Buon lavoro/divertimento ragazzi, dateci sotto [264

Ci vuole sempre uno che inizii , e visto che ho lanciato questo progetto perchè non proprio io [249
Quindi senza ulteriori indugi vi posto le immagini delle scatolette di produzione inglese di Margarina , rinvenute nella zona dei Cimiteri
Inglesi dell'altopiano di Asiago .
Come si può vedere la produzione era a Liverpool , sono " Guaranted British Made " (fatto in Gran Bretagna , Garantito) "Margarine " e il nome era "BRITO"
allego foto e ricordo che questa sezione nasce per la PRIMA GUERRA MONDIALE

Saluti Pier .

[attachment=5:28rzupca]01032011146-001.jpg[/attachment:28rzupca][attachment=4:28rzupca]01032011147-001.jpg[/attachment:28rzupca][attachment=3:28rzupca]01032011148-001.jpg[/attachment:28rzupca][attachment=2:28rzupca]01032011150-001.jpg[/attachment:28rzupca][attachment=1:28rzupca]01032011151-001.jpg[/attachment:28rzupca][attachment=0:28rzupca]01032011152-001.jpg[/attachment:28rzupca]

Grande pier, non posso che contribuire con le foto delle scatolette che ho sotto mano.

Benissimo! Belle scatolette. [264
[00016009

Siete partiti alla grande. [264

Ciao a tutti, ecco la mia scatoletta trattata con l'acido ossalico.

C'è poco da dire....l'ossalico con le scatolette fa miracoli!!!! [257 [17

Altro contributo.

Luogo del ritrovamento in Bassa Valsugana, scatola di sigari tedesche rinvenute in zona di retrovie. Presidiavano unità* della 181 brigata di fanteria del Maggiore Generale Kindl.

BENE GRAZIE A TUTTI MA PRIMA DI METTERE FOTO PERFAVORE ... UN PICCOLO SFORZO [249 , PER RICERCA DI INFORMAZIONI SULLA MARCA !! [257
FACCIAMO CHE NON SIA UN SEMPLICE ELENCO MA VERA STORIA [264

Aspettavo da tempo questo database! Mi sarà* molto utile!
Un immenso gazie a Lucefacile e a tutti quelli che contribuiranno inserendo foto e descrizioni.
Sbalorditivi i risultati dell'ossalico... Per ora ho sempre usato il Remox ma presto passerò anch'io dalla vostra parte!

Posto quel poco che ho anche io.
Dopo una breve carrellata delle scatolette che ho recuperato in questi 3 anni ho allegato una foto del contenitore Odol, pur sempre un oggetto quotidiano, in particolare per l'igiene orale.
Successiamente vi sono 2 foto di un particolare recipiente ricavato da una latta alimentare, modificata con manico in filo di ferro e con questa forma a "V" che ricorda una brocca.
In ultimo la mia preferita, la latta per l'olio Bertolli (che qualcuno ha già* postato), direttamente dal luogo del ritrovamento e dopo il restauro.

Uauu! [264 Scatolette sempre più belle.
[00016009

Di scatolette trovo solo e sempre quelle senza colore caspita ! allora posto i coperchi credo siano di tabacchiere rinvenuti in grappa linea au .

Ok vedo che il progetto trova molti sostenitori [257
ora andiamo un po sulle grandi dimesioni questa latta ha un diametro di circa 15 cm ed è alta più di 22 cm
è un estratto di Pomodoro ed è stata trovata in zona inglese sull'altopiano di Asiago

parlando di Etratti di pomodoro ecco un articolo molto importante con testimonianza di una mia scatoletta

" Di tutte le eccellenti fabbriche per la trasformazione del pomodoro, di cui sarebbe lungo trattare, è bello ricordare a titolo esemplificativo l`originalità* di alcuni "Marchi".
Quelli più frequenti privilegiano gli animali come i 2 leoni dei F.lli Mutti, l`aquila dei F.lli Polli, il gallo della S.I.D.A, il cavallo di Greci Guerino, il cigno della Luigi Ugolotti di Langhirano e così via.
Seguono marchi con monumenti, personaggi della mitologia, con la luna, le stelle, il sole dei F.lli Pagani di Panocchia, con l`Alpino di Rodolfi, l`Aereoplano di Boschi Luigi e Figli e con la Campana della Conti e Calda di Sala Baganza.
A corona delle fabbriche di pomodoro, l`industria meccanica a loro legata ha potenziato ricerca, progettazione ed esecuzione di impianti del settore agroalimentare, come la ditta Rossi e Catelli, sorta nel 1945 nell`Oltretorrente di Parma, la ditta Oreste Luciani sempre di Parma, la "Ghizzoni Ettore e figli" di Panocchia, la "Costruzioni Meccaniche Ing. A. Rossi, la "Tito Manzini e figli".
A Sala Baganza, per citare un esempio di paese in cui fiorisce l`industria conserviera, sorgono ditte: già* nel 1887 la "Giuseppe Calda", nel 1940 la "Tanzi Gino" sino al 1962 e soprattutto la Conti Calda e C. (Marca Campana) dal 1906 1956, anno di trasformazione in Nuova Conti e Calda & C. sino al 1963.
Locandine, cartolina d`epoca datata 9 giugno 1915, scatole di latta da 1 kg e 5 kg, slogan evidenziano la crescente importanza di questa ditta che offre un prodotto che è riuscito a varcare i confini italiani, per proporsi a un mercato sempre più vasto ed esigente. "

Accidenti! la latta dell'estratto di pomodoro di Reggio Emilia come me! [151 [17 [151
Ma pensa... una ditta di Cavriago (un paese di provincia)... [1495

Un mio sogno nel cassetto sarà* trovarne una di queste!
Bellissima! [257

Complimenti . Io ho solo scatolette reperite sulla linea gotica alcune di scavo altre trovate in mercatini della zona le foto dove le posto ?

Citazione:

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Originariamente Scritto da FEB

Complimenti . Io ho solo scatolette reperite sulla linea gotica alcune di scavo altre trovate in mercatini della zona le foto dove le posto ?

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Rispondendo a FEB , confermo di avere aperto una discussione uguale a questa su WW2 , e prego con lo stesso entusiasmo di portare alla attenzione di tutti i vostri oggetti .
Nel frattempo aggiungo un'altra scatoletta di medie dimensioni , del burrificio CORRADINI di GUASTALLA provincia di Reggio Emilia .
Trovata Sull'altopiano di Asiago in zona Inglese .

Saluti

Mo pensa te...anche un'azienda di Guastalla, a 15 km da casa mia!....che possa essere questa??..

http://www.forgranacorradini.it/it/azienda.php

dice che l'azienda esiste ben dal 1850...hai visto mai??

Complimenti raga per i bellissimi pezzi trovati, magistralmente restaurati e rinati a nuova vita, uno spaccato per così dire "minore" della grande guerra, ma a mio avviso di grosso impatto emotivo.
Questo nn è il mio campo per cui vi chiedo: le scatolette erano forniture del Regio Esercito e quindi distribuite ai soldati o facevano parte delle piccole derrate alimentari che potevano ricevere i soldati al fronte?
Oh mi raccomando....continuate a postare! [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hetzer

Mo pensa te...anche un'azienda di Guastalla, a 15 km da casa mia!....che possa essere questa??..

http://www.forgranacorradini.it/it/azienda.php

dice che l'azienda esiste ben dal 1850...hai visto mai??

Complimenti raga per i bellissimi pezzi trovati, magistralmente restaurati e rinati a nuova vita, uno spaccato per così dire "minore" della grande guerra, ma a mio avviso di grosso impatto emotivo.
Questo nn è il mio campo per cui vi chiedo: le scatolette erano forniture del Regio Esercito e quindi distribuite ai soldati o facevano parte delle piccole derrate alimentari che potevano ricevere i soldati al fronte?
Oh mi raccomando....continuate a postare! [264

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La maggior parte di queste scatolette erano comprate nelle retrovie o mandate per pacco postale dalla propia famiglia magari con anche qualche indumento.

inserisco foto di un coperchietto per barattolo portasigarette inglese, la stessa che metto in un mio libercolo di prossima pubblicazione (è in stampa è instampa!! [160 !)[attachment=0:l319vbe3]coperchio.jpg[/attachment:l319vbe3]
provenienza Altopiano di Asiago.
questo è quello che ho scopreto sul reperto:

. 3: coperchio metallico per confezione britannica di sigarette marcato: "J. Millhoff & Co Ltd London. De Reszke Cigarette Makers".
Le sigarette Reszke prendevano il nome da Jean de Reszke), un famoso cantante d'opera polacco (pseudonimo di Jan Mieczys?aw Reszke (Varsavia 1850 – Nizza 1925), e venivano pubblicizzate come "Aristocrat sigarette". Si ritiene che siano state commercializzate da J. Millhoff, un produttore di tabacco russo che aveva sede a Piccadilly, in Londra. Questi creò una speciale miscela di tabacco, che - si credeva all`epoca - non danneggiasse la voce del famoso tenore. In segno di gratitudine a Millhoff è stato permesso di vendere la miscela, come le sigarette "De Reszke".

by GDF

Oggi in grappa peccato per le condizioni .

Ciao a Tutti,
questa scatoletta che originariamente conteneva cacao o cioccolato, l'ho trovata sul banchetto di un mercatino, sapreste dirmi su per giù a che periodo è databile.
[attachment=2:2aaflesm]Immagine 987.jpg[/attachment:2aaflesm][attachment=1:2aaflesm]Immagine 989.jpg[/attachment:2aaflesm][attachment=0:2aaflesm]Immagine 988.jpg[/attachment:2aaflesm]

Ciao
Roberto

Fronte ll° rayon: grasso per scarpe

Contribuisco a questo interessantissimo topic con quel poco che ho [257
Barattolo austriaco di carne e fagioli riemerso dal ghiacciaio della marmolada e coltellino multiuso, sempre austriaco credo, trovato a vista dopo un temporale sulla cresta di Costabella.

Citazione:

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Originariamente Scritto da robertochiac

Ciao a Tutti,
questa scatoletta che originariamente conteneva cacao o cioccolato, l'ho trovata sul banchetto di un mercatino, sapreste dirmi su per giù a che periodo è databile.
[attachment=2:36nkqugk]Immagine 987.jpg[/attachment:36nkqugk][attachment=1:36nkqugk]Immagine 989.jpg[/attachment:36nkqugk][attachment=0:36nkqugk]Immagine 988.jpg[/attachment:36nkqugk]

Ciao
Roberto

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ho trovato alcune info (tradotte da Google) qui:
http://www.answers.com/topic/1815
1815: Information from Answers.com
- [ Traduci questa pagina ]
1815 1811 1812 1813 1814 1815 1816 1817 1818 1819 1820 Contents: political ... Dutch chocolate and cocoa merchant Conrad J. Van Houten establishes a ... Home of Wiki & Reference Answers, the world's leading Q&A site · Reference Answers ...
http://www.answers.com â?º ... â?º World Chronology - Copia cache - Simili
.....di cioccolato olandese e cacao mercante Conrad J. Van Houten stabilisce una fabbrica di cioccolato che inizierà l'utilizzo del cioccolato come alimento in aggiunta al suo uso come bevanda. Cocoa was considered an aristocratic drink before the French Revolution and its popularity has waned since 1789, partly because coffee is considered more Protestant and businesslike , partly because of cocoa's association with courtiers and clergymen (especially Jesuits, who have been accused of trying to monopolize the cacao trade). Cacao era considerato un aristocratico drink prima della Rivoluzione francese e la sua popolarità è diminuita dal 1789, in parte perché il caffè è considerato più protestante e uomo d'affari , anche a causa di Associazione cacao con cortigiani e religiosi (soprattutto gesuiti, che sono stati accusati di tentativo di monopolizzare il cacao del commercio). Van Houten has been in business since 1806 ( see 1828 ; Cailler, 1819 ). Van Houten è in attività dal 1806 (vedi 1828 , Cailler, 1819 ).

Read more: http://www.answers.com/topic/1815#ixzz1FlpNLrRF

Questi sono Filetti di Alici Tartufati in salsa piccante , prodotti a Torino .
queste sono le 2 che sono riuscito a restaurare meglio e ne ho trovate diverse sempre e cmunque sull'altopiano di Asiago .

saluti

Eccone un altra di alici piccanti ma stavolta non tartufate, inscatolate dalla Società* Industriale Milanese Alimentare, con un bel alpino ben fiero di sè.

bella idea di un database sulle scatolette....ma non sarebbe opportuno mettere anche le misure di tali oggetti? oramai non tutte si trovano con le sritte o parti di esse e quindi una probabile identificazione del contenuto potrebbe essere fatta con le misure e probabili marchi....che dite?
alpino

A me piacerebbe anche sapere qualcosa sul percorso di queste bellissime scatolette....
In particolare vorrei capire come venivano distribuite e soprattutto a chi!... Non penso che un povero soldato semplice mangiasse con queste belissime scatolette dipinte che contenevano filetti di alici, sardine, tonno, patè d'aragosta, ecc... o mi sbaglio? Ho sempre pensato che queste "sfiziosità*" fossero riservate a ufficiali e in generale agli alti gradi della gerarchia militare, oppure venissero distribuiti come "premio" in momenti particolarmente difficili o a soldati particolarmente lodevoli...

Anzi... la prendo più in largo, cosa mangiavano i soldati? Nella gavetta mettevano le scatolette di carne, intendo quelle non dipinte, tipo Cirio...??
O quotidianamente veniva distribuita la "sbobba"?? (E poi che zuppa era questa "sbobba"??)

Non ho mai indagato in materia e mi piacerebbe schiarirmi un po' le idee [249

quelle scatolette tutte belle colorate erano vendute nei normali negozi , venivano comprate dai famigliari dei soldati e poi spediti con anche vari indumenti, come farebbe qualsiasi famigliare o mamma. Oppure venivano comprate propio dai soldati quando andavano in riposo nelle retrovie. Il 90% delle scatolette dell'esercito erano senza disegni e colori. Le scatolette venivano tenute nel tascapane o nello zaino e solo quando lo diceva l'ufficiale si potevano mangiare.

Citazione:

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Originariamente Scritto da inge

A me piacerebbe anche sapere qualcosa sul percorso di queste bellissime scatolette....
In particolare vorrei capire come venivano distribuite e soprattutto a chi!... Non penso che un povero soldato semplice mangiasse con queste belissime scatolette dipinte che contenevano filetti di alici, sardine, tonno, patè d'aragosta, ecc... o mi sbaglio? Ho sempre pensato che queste "sfiziosità*" fossero riservate a ufficiali e in generale agli alti gradi della gerarchia militare, oppure venissero distribuiti come "premio" in momenti particolarmente difficili o a soldati particolarmente lodevoli...

Anzi... la prendo più in largo, cosa mangiavano i soldati? Nella gavetta mettevano le scatolette di carne, intendo quelle non dipinte, tipo Cirio...??
O quotidianamente veniva distribuita la "sbobba"?? (E poi che zuppa era questa "sbobba"??)

Non ho mai indagato in materia e mi piacerebbe schiarirmi un po' le idee [249

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Le tue questioni sono più che opportune per schiarirti un bel pò di idee ti basterebbe guardare il film che a nessun appassionato dovrebbe mai essere sfuggito " La Grande Guerra " con Gassman e Sordi ....... in cui si vede quasi tutto della vita del soldato ma sopratutto si vede il tempo passato nelle retrovie o nella spola fra le retrovie e le prime linee ......
anche io che l'ho già* visto almeno 10 volte l'ho conprato in DVD x potermelo riguardare , questa è una delle tante scene :

http://www.youtube.com/watch?v=STjbQeZ- ... re=related

posto questo coperchio di scatoletta per occhiale alpino chiedendo a chi avesse notizie in merito a questo pezzo (che tipo di occhiali conteneva, di provenienza civile o militare, produttori? chi ha la scatoletta intera?). trattato con acido ossalico e poi in bicarbonato di sodio ed un bagnetto in olio di silicone per impermeabilizzarlo.
direi un ottimo risultato dal momento che non si vedeva nulla dalla ruggine....
saluti
alpino

New entry. Ecco la scatoletta trovata oggi dopo 7 ore di ossalico. Mi piace molto

ecco qua l'ultima arrivata in collezione.... coperchio au della farmacia Schutzengel, tuttora esistente in diverse località* tedesche ed austriache..... non so bene cosa contenesse, probabilmente qualche crema... a voi le foto [17
ciao manny

Emblematiche queste due foto appaiate!! [264 [17

Citazione:

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Originariamente Scritto da Peo

Emblematiche queste due foto appaiate!! [264 [17

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incredibile pacchetto di cerini tedeschi trovati sul Fronte Francese dei Vosgi .
quello che si è salvato lo ha fatto perchè era chiuso in una scatoletta piena di grasso .

avanti amici ......

Topic molto interessante [264

Complimenti a tutti per i lavori di restauro, sono davvero venute molto bene [264 [264

Interesante quel pachetto di cerini [264