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posto questi due pezzi da identificare: il primo dovrebbe avere a che fare con le maschere anti gas, ma a cosa serviva esattamente e in che maschera era usato?
il secondo è un cannello degli shr....ma di solito non hanno gli intagli per facilitare la rottura del cannello stesso....in particolare, in che pezzo di artiglieria erano montati? le misure del cannello: altezza 17.4 cm, diametro esterno 11 mm
diametro dell'oculare mm 58
grazie
alpino [257
il secondo è un cannello degli shr....ma di solito non hanno gli intagli per facilitare la rottura del cannello stesso....
Ciao Alpino,
i cannelli, come li chaimi tu, degli shrapnel servivano a trasferire la fiammata della spoletta alla carica espulsiva posta sul fondo dei bicchieri porta-pallette, e quindi più integri restavano meglio è! Altrimenti, per assurdo la fiammata si disperdeva negli interstizi tra le pallette e lo shrapnel non faceva il suo ........dovere.
Per il resto altri amici ti delucideranno.
F73
quello che dici è vero....e sono a conoscenza del suo uso.....infatti per questo l'ho postato....per il particolare degli intagli.....per quel che so, alcune shr avevano le pallette bloccate con colofonia o catrame o derivati simili...a volte bloccate con materie esplosive, per cui potrebbe essere che in questi ultimi casi venisse usato un cannello simile e quindi gli intagli in tal caso avrebbero fatto il loro lavoro....al lato opposto infatti due intagli sono aperti. per il momento però la mia è solamente una supposizione che ha bisogno di una conferma ufficiale.
by alpino
Puoi postare foto migliori del cannello e delle sue fenditure?
Grazie.
F73
Ciao,
il primo oggetto è l'oculare della maschera antigas italiana polivalente.
Se non sbaglio le lenti erano in cellulosa quindi difficili da reperire da scavo.
grazie alpi adria
ecco la foto
se non è sufficente l'ingrandimento chiedi e sarà* postato....
le fenditure sono larghe 1 mm e lunghe 55 mm e distano a 2 cm dall'imbocco che a mio avviso andava dalla parte del diaframma.
provato su alcuni diaframmi e ci calza bene su questi...oltretutto coincide il segno dello spessore del metallo lasciato sul tubetto di ottone o rame che sia.....
i primi due sono diaframmi peri doppio effetto au in clibro 100 e 75 il terzo non so di preciso su che tipo di shr andasse...forse tedesco?
L'oculare è per la maschera antigas francese M2 (distribuita ai nostri soldati), a volte capita di trovarne ancora con l'anello esterno in lamiera di ferro che a sua volta ospitava l'oculare d'alluminio con la lente in cellulosa.
Per quanto riguarda il tubo di comunicazione è capitato anche a me di trovarne con delle fenditure ma il motivo non riesco a capirlo. Per come calza sul diaframma del 75 sembrerebbe proprio per un 75, per altro i più comuni da trovare.
I due diaframmi "a scalini" sulla sx sono per colpi au mentre quello sulla dx di forma concava-convessa è ita.
il cannello, che aveva funzioni di una vera e propria miccia per innescare la carica sotto alle pallette, aveva le fenditure forse per bruciare meglio avendo a disposizione una minima quantità* di ossigeno.
Tanti schrapnel impattavano nel terreno senza scoppiare per tanti motivi, uno potrebbe essere proprio lo spegnimento dell'innesco, a cui il costruttore aveva ovviato fornendolo di queste fenditure.
Che dici Teller?
Il punto è che non si tratta di intagli passanti ma solo di incisioni.
Potrebbe essere un accorgimento per migliorare lo scorrimento del diaframma?
Purtoppo non posso aiutare nel mistero del cannello inciso, però sono intervenuto inserendo nel titolo i pezzi identificati. Aiuta molto quando ricerchiamo info nel forum! [264
Ovviamente questa modifica può solo essere fatta ad identificazione avvenuta... [icon_246
Un cannello simile se non uguale, purtroppo me ne è capitato uno per le mani tempo fa, ma ora non lo ho più, si trovava all'interno dello shrapnel da 149 pesante campale italiano. Era in ottone ed era scanalato.
Dico "Mah". Non saprei proprio. Non sembrerebbe un intaglio di fabbrica, troppo grezzo, non ben definito.Citazione:
Originariamente Scritto da GDF
Una fenditura non avrebbe avuto senso per chè avrebbe permesso la possibile dispersione della polvere nera, creando ipotetici problemi di funzionamento.
Secondo me, ma ripeto secondo me, è un tubetto normale che, per un caso, in fabbrica ha subito un piccolo "incidente" che gli ha procurato quell'intaglio. Giudicato però idoneo per la bisogna, è stato inserito lo stesso in un proietto di schrapnel.
Ciao
[204 preciso e inserisco un dettaglio migliore, il fatto che gli intagli sono regolari e tutti fatti alla medesima lunghezza e allineamento. fatti appositamente per permettere al cannello di aprirsi, infatti era bello aperto......l'ho raddrizzato alla meglio per tenerlo.Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
gli intagli sono pieni....quindi la teoria dell'ossigenazione non regge anche perchè poi le pallette una volta cementate con le resine...addio ossigeno e apertura degli intagli.
qui ci vorrebbe un ritrovamento originale dove si veda il cannello dentro al pezzo.... [974 o un disegno che lo raffiguri....
bella storia...intrigante ed interessante allo stesso tempo....
sono stati fatti sicuramente tramite fresatura (notare i lati esterni). e sono esattamente 5 e fatti tutti alla stessa distanza....se ne sono aperti due durante lo scoppio di cui uno ha proseguito la rottura oltre la sua lunghezza arrivando fino a superare la metà* della lunghezza del pezzo.tra non molto posterò altre foto...
Ahhh, non è uno solo!!!
Scusa ma non avevo letto bene. Ma allora è tutto diverso. Bisognerebbe riuscire a calcolare se la combustione della polvere nera avrebbe potuto sfondare quel sottile velo di metallo.
Se così fosse, potrebbe essere il tubo centrale di un proietto incendiario, dove la carica centrale doveva accendere gli elementi incendiari posti tutt'attorno.
Ne conosco solo uno di questi proietti e aveva il tubo centrale fatto in maniera completamente diversa, però...
Ciao
Integro l'ultimo mio post aggiungendo che se fosse come ho supposto potrebbe trattarsi del tubo passafiamma di un 76mm schrapnel incendiario della Regia Marina.
Ciao
ciao
gli shrapnell incendiari esistevano anche in calibro 75mm.
dubito che sia cio di cui state parlando inquanto tale pezzo non era di questa forma ma sagomato per adattarsi agli shrapnell e con dei forellini per comunicare la vampa.
Si, lo so, sul libro di Bruno Marcuzzo è ben evidenziato il "tubo" passafiamma del 75. C'è una foto che lo fa vedere anche da recupero.
Lo stesso pezzo sul 76, però, a giudicare dal disegno sembra essere un po' diverso, per cui, a parte questo dettaglio, non saprei a cosa altro potessero servire intagli del genere.
Ciao
domanda forse più che logica....se per tentare di capire a che tipologia potesse far parte si potrebbe partire considerando la sua altezza e quindi escludere le tipologie minori e maggiori di cui questo cannello potrebbe sicuramente non fare parte?
ho presente il cannello incendiario che dite....ma questo è ben diverso....
alpino
per emanuel...riesci a risalire al cannello che avevi? sarebbe utile per confrontarne le dimensioni....
alpino
io ho un 75 mm austriaco srh con quel tipo di cannello con lo stesso intaglio [257
ciao frasche.
mi sai dire se il diaframma del 75 è lo stesso della mia foto? [264
di quei cannelli tra diaframma e spoletta se ne trovano , in quelli che hanno brillato si nota l'apertura scomposta proprio dove stava il taglio.
-Considerato che a contatto col diaframma ci stava il lato con le scanalature,
-che il diaframma doveva spingere in su come un pistone le pallette,
-che un tubetto integro avrebbe se non impedito, almeno disturbato la spinta verso la bocca (tante volte lo schrapnel scoppiava di qua e di là*, non funzionando come una cartuccia da caccia che spara i pallini) ma come una granata normale.
- vedendo che le scanalature/tagli sono solo da una parte a contatto col diaframma,
non potrebbero esser state le scanalature un accorgimento per far meglio funzionare (almeno all'inizio dello scoppio/spinta) il movimento del diaframma?
by GDF
[attachment=0:16s703ff]schizzo.jpg[/attachment:16s703ff]
intendo questo risultato sul cannello /color blu), perdonate la grafica, ma penso renda un po' l'idea di quanto scritto sopra
by GDF
ciao
aggiungo il mio contributo fotografico.... ehm !!? non sono delle migliori come nitidezza scusate. [137
Controllando con uno spessimetro di precisione le tacche sono tutte uguali sia di lunghezza che di spessore.
Le tacche sono di 2 decimi di mm inferiori allo spessore che è di 1.2 mm
enrico [264
gdf....buona la tua ipotesi......fare in modo che il cannello ceda dopo aver comunicato la fiamma e cedendo far aumentare la pressione sottostante al diaframma....
penso sia una spiegazione plausibile.....mi chiedo: modifica eseguita verso fine guerra o presente dall'inizio? viste le altre foto del cannello, tutto sommato, non è che avvenisse un collasso tale da ostruirlo e creare in tal modo un numero minore di mancati scoppi....
un ringraziamento a tutti per le opinioni, foto e grafiche....
Visto che siamo in Area Ipotesi aggiungo anche la mia, maturata con l'esperienza di officina e poligono...
Indebolire il tratto finale del cannello potebbe aiutare la corretta espulsione dei pallettoni dal bicchiere.
Al momento dell'esplosione della carica posteriore il diaframma funziona come un pistone ed inizia a comprimere la massa di piombo e colofonia che ha davanti fino a riuscire a rompere la resistenza del "tappo" creato dall'ogiva e lanciarle nell'aria.
Sotto questa pressione il materiale eterogeneo costituito da piombo e riempimento è schiacciato e compresso fino al limite dell'apertura, l'unica cosa che non si comprime è il tubetto del cannello, sia perché ha un foro di sfogo che scarica la pressione sia perché è un asta caricata al vertice, un "puntone" come dicono gli ingegneri. Il diaframma trovandosi contrastato da questo tubo resistente lo spinge fintanto che questo non cede, accartocciandosi su un lato (provate a farlo con una cannuccia...). Così facendo però il diaframma perde il giusto orientamento intraversandosi e lasciando sfogare l'esplosione di lato che lancerà* col suo "vento" solo parzialmente il contenuto dello shrapnell.
Se la parte terminale del cannello è indebolita questa sotto pressione si aprirà* sui fianchi assumendo la forma di una "lanterna cinese" e consentendo al pacco di pallette di comprimersi quel tanto da stappare il bicchiere senza far deviare il diaframma nel suo avanzare...
Vi suona convincente? [17
[264 centerfire mi sa che hai ragione....quindi ricapitolando...le misure e la tipologia di cannello era montata su shr da 75 au o anche su proietti 75 doppio effetto?
by alpino
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
convincentissimo, bravo Centerfire, pare di vedere l'esplosione dentro al cilindro, ottima descrizione
Sembra convincente!
Però non capisco ancora perchè il diaframma dovrebbe essere ostacolato dal cannello, il diaframma è forato quindi dovrebbe scorrere su quest'ultimo quindi senza grandi ostacolazioni, se non quella per l'attrito tra i due elementi e la possibilità* che il diaframma si disassi, impuntandosi sul cannello... ma una fase de genere si potrebbe verificare quando già* la spoletta è partita dunque uscirebbe tutto lo stesso, senza problemi, o sbaglio?
Inoltre se queste incisioni avrebbero dovuto funzionare da fratture prestabilite per far aprire il cannello... Beh, non hanno funzionato un gran che mi sa, osservando i ritrovamenti di cannelli ne ho trovati tanti, qualcuno anche rigato, ma mai aperto a "lanterna cinese" ma il più delle volte contorto, aperto solo da una parte o perfettamente integro
Purtoppo non essendo un recuperante del luogo non ho esperienza diretta ma mi affido alle informazioni che mi arrivano da voi per le mie deduzioni.
Per quanto riguarda il cannello se ricordo bene questo và* in battuta su una ripresa nel foro del diaframma, questo per impedire che l'inerzia della partenza allo sparo lo faccia scivolare all'interno della camera a polvere perdendo il contatto con la spoletta.
L'unica cosa che smuove la spoletta dalla sua sede (filettata o meno) è la spinta del pacco di pallette sul suo fondo. La spoletta è un'accenditore a tempo che si limita a lanciare una fiammata attraverso il cannello verso la carica di espulsione. Per praticità* costruttiva detto accenditore è posto sul tappo ogivale ma funzionerebbe ugualmente se fosse stato possibile inserirlo nel fondello della granata.Citazione:
Originariamente Scritto da inge
Presumo (perché ripeto, solo questo posso fare) che l'accorgimento di indebolire la parte inferiore del cannello servisse ad eliminare quella percentuale di difetto che poteva presentarsi, senza per questo essere necessaria nel 100% dei casi.
[264