incuriosito dalla foto degli ultimi ritrovamenti di zizzi1, mi sono fatto una domanda;
ma la legge come considera questi arruginiti pezzi di ferraglia???? :?: :?:
[attachment=0:1i8alsn2]91.jpg[/attachment:1i8alsn2]
GRAZIE a tutti Pinuccio.
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incuriosito dalla foto degli ultimi ritrovamenti di zizzi1, mi sono fatto una domanda;
ma la legge come considera questi arruginiti pezzi di ferraglia???? :?: :?:
[attachment=0:1i8alsn2]91.jpg[/attachment:1i8alsn2]
GRAZIE a tutti Pinuccio.
Da come la vedo io un castello, una canna ed un otturatore, senza nessuna certificazione sul loro stato di "relic", sono un ...fucile.
anche per me sono considerate ancora armi [notok
per non parlare del modo in cui si sono venuti in possesso ed eventualmente manomessi dopo il ritrovamento....solo rogne
Per essere definiti arma dovrebbero mantenere alcune caratteristiche fondamentali di un'arma.
E' possibile utilizzarli per lo scopo per cui furono costruiti? Io non credo proprio, i meccanismi risultano oltre che bloccati, permanentemente corrosi e danneggiati, le camere di scoppio risultano arrugginite, deformate, incrostate, lo stesso vale per la canna. I sistemi di scorrimento anch'essi completamente bloccati, il materiale stesso di fabbricazione dopo 100 anni sotto terra ha subito un deperimento irreversibile. Le molle tracui quella dello scatto, del percussore dell'alzo e dell'elevatore risultano praticamente saldate.
Un'arma disattivata e provvista di regolare certificato al contrario di questi "rottami ferrosi" (se non sbaglio dovrebbero rientrare in questa categoria) è facilmente ripristinabile da un buon fabbro, i meccanismi della stessa non sono compromessi a livello "molecolare" (passatemi il termine per descrivere la corrosione e il passaggio da stato ferro-acciaioso a stato ruggino-terroso), è completa di tutte le sue parti, una volta dissaldata e sostituiti i minimi componenti coincolti nella disattivazione, torna assolutamente come in origine (basti vedere le operazioni di disattivazioni necessarie sui fucili '91).
Io ora sfido chiunque a "tirare un colpo" con uno di questi fucili a seguito di un ripristino, ovviamente utilizzando le sue parti.
Però non è valido fare un tentativo fissandolo ad un albero.... BISOGNA IMBRACCIARLO, infilare la cartuccia, mirare e tirare con il fucile in mano..... TANTI AUGURI, nella più ottimistica delle ipotesi se riusciste anche ad infilare una cartuccia, caricarla e premere il grilletto, non vorrei mai essere al vostro posto..... [204
credo della vostra testa rimarrebbe ben poco...
Guardate l'articolo di seguito:
http://www.zipnews.it/2010/11/san-mauro ... i-antiche/
le armi che si vedono nelle fotografie, quelle sì che possono esser chiamate ARMI.... Ovviamente stendiamo un velo pietoso sulle bam che già* dalle foto si vede (almeno su alcune) che sono inerti, che poi i Carabinieri abbiano voluto sequestrare anche quelle visto l'mg, il 91, il bren ecc... praticamente nuovi che si vedono poggiati.... beh, allora lì è un'altro paio di maniche...
appoggio ale ero a conoscenza pure io su quello che ha detto.non sono armi!
leggo solo ora questa discussione e ne sono rimasto sbalordito
certi giudizzi secondo me sono a dir poco fuori luogo,ma non avete mai visto un 91 da scavo?anche essendo l'armaiolo piu' bravo d'italia o del mondo sfido chiunque a salvare un solo pezzo di quei fucili,vi rendete conto di cosa dite?
mi stupisco poi che un moderatore della stanza rinvenimenti ed identificazioni faccia certe affermazioni fuori luogo,forse un fucile da scavo non l'ha mai visto,come dice ale è piu' facile considerare un'arma un fucile disattivato che uno da scavo
postero' foto particolareggiate dei dei 91,poi mi spiegherete come riattare le parti che per qualcuno sono ripristinabili
ciao a tutti
andrea
Quoto tutto al 100%Citazione:
Originariamente Scritto da alpi-adria
Forse l'amico collezionista avrà* un po esagerato?Citazione:
Originariamente Scritto da alpi-adria
Cosa intendono per bomba d'aereo la bombarda da 240?
Ciao Piave,Citazione:
Originariamente Scritto da Piave
io non ero presente al momento del ritrovamento, ma conosco molto bene il posto, siamo visitatori abituali... Non capisco bene quello che intendi [137 [137 [137 Cosa vuol dire con "per non parlare del modo in cui sono venuti in possesso" oppure "ed eventualmente manomessi dopo il ritrovamento"??? [137 [137 [137
Vediamo se riesco a chiarire la situazione...
Sono stati trovati con l'ausilio di un metal detector, in una postazione... cose c'è da parlare o capire???
Forse sapere che il luogo del ritrovamento è in proprietà* privata e che il padrone della stessa è pure lui amico e ricercatore cambia qualcosa? Perchè così è. Ma anche se fossero stati trovati nel sottobosco di una vallata in montagna che cambia???
Riguardo l'eventuale manomissione cosa intendi??? Credi che chi gli abbia trovati li stia oliando per prepararli all'uso dopo averli ripristinati????
Credimi che non intendo far nessuna polemica [204 ma mi interessa molto capire cosa intendi dire...
Anch'io non vedo altro che rottami e non armi, ma sicuramente la legge prevede delle grane al pari del "collezionista".
Probabilmente il nostro utente intendeva questo [264
Tutto sta nel trovare un giudice o chi si occupa di ste cose con un po di cervello e buonsenso......ma nel nostro orribile sistema giudiziario (il 153' al mondo!) ne dubito.
Ma chi prendono in giro? Quella roba li di scavo? ma non si vergognano a scrivere "3 mitra antichi della 2' G.M."...... e se erano archibugi cos' erano preistorici?!
Quello li trafficava in armi trafugate nel dopoguerra e qualcuno l'ha preso con le mani nel sacco, armi ex-ordinanza così ben tenute manco in armeria si trovano.
Non è che li stai recuperando x inviarli ai ribelli libici, violando le sanzioni? [17 [17
Concordo con te MAB, come dicevo prima non è mia intenzione aprire una polemica, ma sai quanti moschetti da scavo sono stati trovati??? Sono finiti quasi tutti tagliati e gettati, ma quando ne abbiamo dati in giro a musei allora si che andavano bene...Citazione:
Originariamente Scritto da MAB
Meritiamo questo! Che questi relitti (anche se carichi di storia) facciano la fine del sorcio...
Secondo me se una baionetta trrovata sotto terra e' sempre considerata arma da guerra per logica anche quel che resta di unfucile.che poi non possa sparare penso sia visibile a tutti
Ma scusa Franz1981, non capisco...ma se a tutti è visibile che il fucile NON adempie più lo scopo per cui fu progettato, quindi NON fa più nè caratteristiche offensive, nè caratteristiche d'arma tu dici che resta sempre un'arma da guerra [137 la baionetta, per definirsi baionetta deve essere affilata, inastabile sulla volata di un fucile quindi, anello in buone condizioni, bottone di sgancio funzionante, scanalatura o scasso liberi ed integri, lama appuntita e affilata e sopratutto il metallo che la compone deve avere delle caratteristiche di resistenza tali per adempiere allo scopo di costruzione di una Arma da guerra/baionetta, secondo te una da scavo invece è ancora un'arma da guerra..... Posso capire se uno la trova in soffitta o cantina, talvolta a qualcuno capita, ma da scavo???? [137 [137 [137Citazione:
Originariamente Scritto da FRANZ1981
Ok, la mia macchina è sbattuta, motore fuso, interni squarciati, denza ruote, senza gomme, mezza incendiata ecc.... è ancora una macchina o è un rottame?????????????
ciao
ragazzi la stiamo facendo più grossa di quello che è.
Quelli che si vedono nelle foto sono rottami è impossibile chiamarli fucili [137 ,
ci vuole solo buon senso nelle cose !!!
quoto interamente ciò che scrive Alpi-Adria [257 [257
enrico [264
Io in realtà* credo che tu sappia benissimo cosa intendo, la ricerca intesa come la fa la maggior parte delle persone è ILLEGALE e poco importa se sei proprietario del terreno o hai il permesso (lo hai per iscritto?), in più in questo cosa c'è pure l'aggravante dell'essere...visitatori abituali.... quindi hai la consapevolezza di quello che troverai.Citazione:
Originariamente Scritto da alpi-adria
La legge è chiara, le interpretazioni a volte sono fuorvianti e sbagliate e vanno contro la volontà* del legislatore.
....eventualmente manomessi dopo il ritrovamento....il restauro è di competenza esclusiva dello stato....
Il regolamento sui codici dei beni culturali della Provincia Autonoma di Trento asserisce "...la provincia promuove l'individuazione, il recupero, il censimento .... dei beni correlati all'avvento della prima querra mondiale"...dove non si autorizza la ricerca ai privati ovviamente ma può promuovere studi in materia ed è proa salvaguardarli.
per non parlare degli articoli 2-88-89-90 del DS del 22 maggio 2004 Codice dei beni culturali.
Per cui tutte le ricerche anche col l'ausiglio del MD possono essere eseguite solo esclusivamente per concessione ministeriale o per ricerche del tipo fortuito, nel momento in cui uno persona continua la ricerca nel medesimo posto dopo aver trovato un reperto commette un illecito...non ci sono scusanti...se poi a seguito di un controllo gli si rinvengono altre reperti nonchè libri, mappe ecc che ne fanno supporre uno studio sistematico alla lì si che sono rogne grosse ma grosse grosse.
Poi oddio, ognuno può interpretare la normativa come vuole ma non deve poi incazzarsi se il giudice l'interpreta in modo diverso (giusto).
Ma ditemi, una volta che tutte le trincee saranno state svuotate come vi sentirete??? quando tutte le vestigia e le testimonianze sul terreno saranno state distrutte (perchè quello che si fa) vi sentirete meglio o peggio??? Non dire per cortesia che lo fai per salvare i reperti perchè cosi non è !!! i musei sono pienidi reperti, non sono valorizzati e sono poco frequentati.
ha le targhe? si è un'auto, no è un rottame e la detenzione a casa non è possibile!!!Citazione:
Originariamente Scritto da alpi-adria
Continuate a parlare di buon senso, però vi inviterei a pensare che questo stesso buon senso se doveste invocarlo davanti ad un giudice vi costerebbe parecchie migliaia di euro.
Quindi continuate a pensarla come volete, però non attendetevi che qualcuno un po' più prudente non stia ben lontano da ritrovamenti del genere.
Che poi i giornalisti dell'altro caso parlino di armi antiche in relazione ad un M3 e ad una MG34 fa parte della loro ignoranza congenita.
Viene da pensare che gli facciano un esame apposta prima di ammetterli al loro albo: più si dimostrano ignoranti e maggiori probabilità* di entrare hanno.
Citazione:
Originariamente Scritto da Piave
allora, nessuno dei reperti che vedi è stato rinvenuto nella provincia di Trento (che ha una legge proviciale) te lo posso assicurare.
Se come dici tu la ricerca col Md è vietata almeno il 99% dei post pubblicati in questa stanza del forum sono illeciti a partire da una moneta a una pallina di shdrapler.
La legge sul patrimonio storico della prima guerra mondiale fu fatta per tuelare manufatti, casematte e fortificazioni, per tutelare anche reperti "di alto valore storico" reperti precisi che avrebbero dovuto rientrare in una lista ben precisa che mai fu stilata.
Sicuramente non sono le vestigia 4-5 cm sotto terra e quindi invisibili a occhio nudo che valorizzano le testimonianze della grande guerra.
Se i musei sono pieni di reperti che chi ha voglia può vedere e apprezzare è anche per merito della gente che glieli ha ceduti...
Hai proprio ragione ed è questo il motivo triste e principale per cui quello che vedi ritrovato viene ceduto a musei od associazioni, per evitare rogne e scontrasi contro il "cattivo senso" che c'è in giroCitazione:
Originariamente Scritto da kanister
Comunque il problema non sussiste, molti utenti hanno pensato di far cosa buona e giusta postare dei ritrovamenti in una stanza chiamata "RINVENIMENTI ED IDENTIFICAZIONI", se ciò causa questi malcontenti almeno da parte mia non sarà* più postato nulla.
Vedi qual'è il problema, " se come dici tu..." , non è come lo dico io, è la legge che lo dice, io sono solo quello che ha le PALLE a dirtelo e ripetertelo, se poi tu non vuoi capire è un'altra cosa ed è solo a tuo rischio e pericolo che fai certe azioni. Quello che faccio io è solo riportare la normativa a riguardo e per questo non posso essere colpevolizzato.
Prima di parlare di buon senso, il codice dei beni culturali lo hai letto? La prima cosa del buon senso è non violare le normative, poi ove la normativa non contempla si usano altre fonti del diritto tra cui il buon senso.
Il 99% dei ritrovamenti sono illegali??
Può essere, spero tuttavia che sappiano che le loro azioni sono illegali e che magari un giorno possano decidere di salire in montagna armati di macchina fotografica anzichè di MD, sedersi sul bordo della trincea, mangiarsi un panino, dissetarsi e pensare a quello che quasi 100 anni fa lì è accaduto.
Pensare e rispettare tutti quelli che lì anno combattuto e sono morti.
Faccio l'archeologo e quando mi capita di scavare tombe non lo faccio con piacere ma lo devo fare, dei corredi che trovo non mi è mai passato per la testa di tenermeli, mai e poi mai, perchè non è roba mia, è roba che prima dello stato è dell'inumato come i fucili sono dei soldati lì morti...soldati a cui avevano insegnato che il fucile era il loro migliore amico, la loro salvezza e che per nulla al mondo dovevano separarsene.
Ho parenti morti in libia e in Russia, spero che nessuno solo per bramosia di possesso personale li vada a disturbare.
Le ultime frasi riguardano il mio personale pensiero che non obbligo nessuno a condividere.
Piave, premettendo che non io ho trovato quei fucili o rottami che dir si voglia, come premettevo qualche post più sopra non era mia intenzione entrare in polemica e non lo è tuttora.Citazione:
Originariamente Scritto da Piave
La legge dice che dal 2015 qualunque "oggetto" della prima guerra rientrerà* come bene patrimoniale - culturale con il compimento del centenario. Ti posso assicurare che tra enti dei beni culturali e delegazioni di ricercatori si sta già* cercando di "stringere un sodalizio" (passami il termine) per tutelare tutto ciò che sarà* trovato o che già* esiste.
Tu credi che quando saliamo in montagna non ci soffermiamo sui panorami mozzafiato dove regna il silenzio e la natura a pensare che 100 anni fa i nostri avi hanno combattuto e anche per noi sono morti?
Posso garantirti che abbiamo migliaia di fotografie e che abbiamo passato ore ed ore a riflettere su ciò che hanno passato i ragazzi che su quelle cime hanno combattuto...
Magari quei ragazzi che nella furia della battaglia hanno perso i loro fucili e forse anche qualcosa di più importante e sacro, sarebbero felici di sapere che quel fucile simbolo di sofferenza è ora in qualche associazione ex combattenti, museo o simili esposto a monito delle generazioni future...
Questo è uno degli "argomenti spinosi" con i quali ogni tanto ci confrontiamo in questo Forum.
Il timore che quello che viene recuperato sugli ex teatri di guerra sia passibile di sanzione vuoi per la metodologia usata, vuoi per la criticità* degli oggetti, grava sempre sulla testa di chi coltiva questa passione.
In questi casi occorre avere ben chiara la situazione che verte su due realtà* coesistenti e contraddittorie:
Una è il comune buonsenso , quello che tutti utilizziamo per condurre le nostre vite e che ci garantisce sufficiente sicurezza e tranquillità* nel nostro agire...
L'altra è la Legge, messa nero su bianco da una commissione che a seconda dei giudizi è più o meno preparata a gestire la casualistica in oggetto. Le Leggi sono parole scritte e su queste parole, sulla loro valenza e significato all'interno della frase legislatoria si impegnano gli avvocati ed i gradi di giudizio per valutare l'operato dell'individuo.
Nel mezzo ci sono, loro malgrado, le Forze dell'Ordine che spesso si trovano a dover valutare sul momento se ciò che hanno davanti agli occhi è sanzionabile o meno. E qui conta molto la professionalità* e l'esperienza di chi incontri che varia in qualità* con sbalzi notevoli. Spesso, per non incorrere in sanzioni per non aver applicato il controllo d'autorità* preferiscono agire in modo repressivo e lasciare a chi è delegato al giudizio verificare nei dettagli la situazione... [15
Nello stato attuale la mia impressione (ripeto stettamente personale!) è che non sia il "delinquente" a fare l'arma ma l'arma a fare il "delinquente" per cui potremo essere le migliori persone di questo mondo ma se teniamo in mano cose per noi "proibite" siamo fritti... Tranne poi vedere filmati per esempio negli USA dove gruppi di allegri campeggiatori sparano tranquillamente con cannoni e mitragliatrici senza incorrere in reprimende di sorta. [15
La situazione a mio avviso è questa, le cose vanno bene fintanto che non si pubblicizza oltre un certo limite passato il quale ci troviamo in un mare di grane senza sapere come è successo.
Per cui, se leggete bene quanto sopra scritto, tutti quelli che sono intervenuti in questa discussione hanno potenzialmente ragione, cambia solo il metro di giudizio: buonsenso o parole scritte. [0008024
Unica precisazione la distinzione fra armi da fuoco ed armi bianche: anche usando il semplice buonsenso si arriva a comprendere che un fucile corroso ben difficilmente tornerà* a sparare ma una sciabola od una baionetta ancorché camolate sono benissimo in grado di "sbudellar cristiani", scopo per il quale sono state forgiate. Restano esclusi solo quei ferri così malridotti da non avere più ne la consistenza ne le dimensioni per nuocere (con un mozzicone dall'impugnatura ci fai giusto un fermacarte...).
Concludo invitando tutti a scrivere guidati dalla volontà* di portare nel forum il loro granello di saggezza con la dovuta tranquillità* perché solo così, granello dopo granello potremo costruire una fortezza contro l'ignoranza.
Centerfire
Che fiaschi sto topic!
Pinuccio ha fattto una domanda: si o no e stop, bisogna far la morale sul soldato che impugnava il fucile, ecc, ecc,
O la morale funziona solo coi ritrovamenti da MD e non da "garage"....................................
X il futuro sei avvisato Alpi-Adria, metti che eri a fare 2 passi, non che eri x funghi sennò salta fuori la morale sul permesso [17
mi intrometto in questa discussione in punta di piedi per esprimere un concetto fondamentale che forse puo' far chiarezza in materia di relic , purtroppo dobbiamo renderci conto che i nostri documenti riportano la frase cittadino italiano e gia' questo ci penalizza poiche' la legislazione in merito alle armi è obsoleta , ridicola ed addirittura a libera interpretazione da parte degli organi competenti , percio' ogni ufficio armi di ogni questura di ogni regione puo' adottare misure cautelative diverse , facciamo un'esempio : arriva una perquisizione a casa (le cause possono essere svariate) a seguito di segnalazione oppure vi trovano a vostra insaputa con il vostro md in una zona a vincolo archeo ecc percio' di conseguenza scatta la visita a casa e vi trovano simulacri assolutamente inerti , gusci di bombe ecc insomma i materiali di recupero inerte che spesso si recupera con il metal , bene visto che nessun militare che sta effettuando la visita a casa vostra è in grado di affermarne il reale stato di inertizzazione vi sequestrano tutto per far effettuare una perizia da un perito armiere allo scopo di verificarne lo stato , solitamente uno nominato dal tribunale che purtroppo a volte sono totalmente inesperti traendo le conclusioni piu' disparate ed assurde , basta che diate uno sguardo alle sentenze sul sito del giudice mori e vi renderete conto con i vostri occhi di quello che puo' concepire la mente di uno di questi periti ..... bene al termine di tutto con molte probabilita' molto esaurimento e qualche migliaio di euri ne verrete fuori puliti ma cari i miei simulacri [110.gif purtroppo questa è la triste realta' [notok
come al solito, in questa materia regna tanta confusione. [argh
mi sorge però spontanea una domanda "e voi dire che pa......le" ma il forum dovrebbe servire anche questo, aiutare i neofiti, spero:
vado in un mercatino dei recuperanti, come tanti ormai nelle nostre zone, pubblicizzato, magari sponsorizzato dalla proloco o altro ente, aperto al pubblico e visitato dalle forze dell'ordine. acquisto un badiletto, un gavettino o un qualsiasi altro oggetto da scavo, no armi sipe o simulacri, e lo restauro....anche questo è al limite della legalità*??????
Se non puoi cercare come puoi acquistare da un RECUPERANTE, che vende materiale da scavo in un mercatino autorizzato??
Se il restauro e la conservazione e devoluta agli organi dello stato o chi per esso, tu come ti collochi??
ogni bene acquistato dovrebbe essere tracciato???
siamo già* tanto stressati di nostro da questa vita!?!? se le cose stanno veramente così torno a collezionare francobolli ..........
io ho iniziato da poco a collezionare ma di sicuro c'è troppa confusione, troppe notizie allarmanti sui giornali (sequestrato questo e quello denunciato tizio e caglio - con costi onerosi per le famiglie) e non ultimo i prezzi del materiale WW1 dele nostre collezioni che negli ultimi anni tendono a una vertiginosa ascensione.
[4 PECCATO!!
GRAZIE a tutti della partecipazione Pinuccio.
Hai perfettamente ragione tremendone, ma... a parte il tuo discorso che non fa una piega, e come dici tutto è interpretabile, io che ho il porto d'armi da una vita e già* l'ho rinnovato, (da 8 anni se non ricordo male lo possiedo), ho anche in carico alcune baionette e tutte da scavo, ma tornando a "bomba" sul discorso che ha deviato, non capisco perchè si dica che la ricerca col md è vietata... Non è assolutamente così, è vietata in siti archeologici, in zone sacre, in zone o comuni dove esistono leggi specifiche (vedi passo montecroce carnico e il minte Pal)... Ma se io voglio andare in Piave a fare un giro col metal sono libero di farlo, ovviamente ci sono delle regole, non violare la proprietà* privata senza esplicita autorizzazione, non rovinare e deturpare, coprire le eventuali buche, denunciare immediatamente il rinvenimento di esplosivi o materiali pericolosi ecc...Citazione:
Originariamente Scritto da tremendone
Vedi Piave, riguardo il fatto del rispetto dei luoghi o degli oggetti e di chi sono appartenuti è un sentimento strettamente soggettivo sia per chi va con il metal che per l'archeologo!
Vista la tua professione dovresti riuscire a capire la differenza tra l'archeologia ed il recupero di reperti bellici; nel sito archeologico ci sono stratrigrafie contenenti informazioni indispensabili per riconoscere, datare e collocare nel suo contesto di rinvenimento il manufatto in questione, oramai stabilizzato nel tempo.
I reperti bellici sono collocati più o meno alla rinfusa sia per il devastamento bellico sia per quello degli "antichi" recuperanti (erano rei anche loro perchè non osservavano le leggi?).
La loro datazione ben precisa rientra nell'arco inferiore ai 4 anni, ma sopratutto sono costituiti nella maggior parte da elementi ferrosi estremamente corruttibili nel tempo.
Ho notato per esempio un notevole degradamento tra gli oggetti ritrovati dieci anni fa e quelli che si rinvengono ora.
Non è plausibile nemmeno il discorso che fai relativamente al fatto che, se si recuperano oggi tutte le testimonianze della guerra, non rimarrà* nulla per le prossime generazioni; questo è un discorso che riguarda l'archeologia anche perchè i beni archeologici vanno catalogati restaurati e conservati adeguatamente, però non ci sono le risorse necessarie quindi spesso si preferisce lasciarli nel loro contesto originario piuttosto che facciano la fine della palestra dei gladiatori di Pompei.
I reperti della guerra sono destinati a trasformarsi nel giro di qualche anno in grumi di ruggine di nessun valore, quindi l'unico modo per conservarne la memoria e quello di recuperarli e considera che proprio questa intensa attività* di ricerca e di scavo ha alimentato negli ultimi anni il grande interesse verso questo periodo storico.
ciao adriaCitazione:
Originariamente Scritto da alpi-adria
il porto d'armi è sicuramente una piccola marcia in piu' per facilitare la detenzione di eventuali materiali recuperati ma non da l'effettiva certezza di poter comunque tenere simulacri d'armi di cui non ne è stata fatta la segnalazione di ritrovamento , cioe' mettiamo che per ipotesi io trovi un relitto di fucile , pezzo d'arma o baionetta di scavo anche se le condizioni sono irreversibilmente compromesse io ho l'obbligo al momento del rinvenimento di non toccare il pezzo ed avvertire l'autorita' competente che prelevera' il pezzo fara' le dovute ricerche ed in seguito previa richiesta del richiedente decidera' se lasciarlo in custodia a chi ne ha fatto richiesta , questo è l'iter da seguire per essere perfettamente in regola e detenere il pezzo in tutta tranquillita' resta sempre comunque la variabile che ho espresso precedentemente ovvero : ogni questura di ogni citta' interpreta la legge a propria discrezione in quanto poco chiara ,
la ricerca con il metal detector in italia NON E' ASSOLUTAMENTE VIETATA siamo noi che dobbiamo avere l'accortezza di rimanere nella legalita' piu' assoluta osservando alcune piccole regole , non introdursi in zone soggette a vincolo archeologico a vincolo ambientale e paesaggistico non deturpare l'ambiente lasciando voragini aperte se possibile chiedere l'autorizzazione al proprietario del terreno segnalare immediatamente il rinvenimento di materiale di interesse archeo e bellico insomma anche un po educazione e senso civico [264 , non esiste la consueta frase io non sapevo che era a vincolo ..... dobbiamo noi documentarci in merito .
in merito all'acquisto di materiali inerti dai mercatini vale quanto espresso precedentemente nell'altro mio post purtroppo ,dovrebbero essere al momento dell'acquisto corredati di un regolare certificato di inertizzazione che attesti la mancanza di parti fondamentali che ne permettano il suo riutilizzo , questo dimostra le lacune che purtroppo avvolgono la legislazione in merito poiche' solo perche' un involucro di ghisa è classificato come bomba possa essere guardato con l'occhio storto quando un qualsiasi contenitore potrebbe avere la stessa funzione.... stessa cosa per le baionette ì coltelloni che normalmente abbiamo in cucina hanno lo stesso potere lesivo addirittura anche di piu' , certo che è difficile concepire che uno squilibrato si porti un fucile con baio innestata in giro per colpire qualcuno ... infatti basta guardare quanti delitti ed aggressioni sono avvenute a mezzo di baionette e non di lame di comune uso quotidiano [icon_246
finisco con un piccolo episodio vissuto da un collega detectorista un paio di mesi fa , dopo aver avuto la brillante idea di acquistare un lotto di monete romane dal noto sito si è visto arrivare le forze dell'ordine presso la propria abitazione per una perquisizione , purtroppo durante la perquisizione sono stati rinvenuti gusci inerti e varie lame non denunciate , lui ha dichiarato che si era recato presso l'ufficio competente per denunciarne il possesso ma gli era stato riferito che non ce ne era bisogno ma purtroppo come ben sappiamo carta canta , gli è stato sequestrato tutto lame gusci ed addirittura una maschera antigas in bella vista sul tavolo dei reperti fotografati e sequestrati , ora mi chiedo da perfetto ignorante in materia capisco il sequestro delle lame , posso anche capire il sequestro cautelativo dei gusci inerti per verificarne la reale inertizzazione ma la maschera antigas priva di filtro che potere offensivo poteva avere ???? questo è semplicemente a dimostrazione che purtroppo in questo settore ci troviamo in una fitta boscaglia dove non si intravede uno spiraglio per trovare una via d'uscita :| :| :| :| :| :|
Non è quello che dico io che conta ma quello che può dire un tutore dell'ordine magari poco informato.Citazione:
Originariamente Scritto da zizzi1
Per puntualizzare il tuo concetto io colleziono solo il "funzionante" e so bene quanto voi che non sono ripristinabili ma.....lo deve sapere anche chi facesse un eventuale controllo. A questo soggetto poco importa cosa diciate voi, nel dubbio sequestra e denuncia. La dimostrazione sta negli innumerevoli sequestri di ferri arrugginiti di cui si sente parlare. Quanti sono finiti nelle grane per bombe a mano inerti? Troppi ormai.
Comunque ognuno ha la sua opinione in merito, bisogna poi vedere se questa "opinione" incontra l'approvazione di chi esegue un controllo.
Tanto x dirne una sul libero arbitrio delle forze dell' ordine:
Andando a giocare a soft-air a Forte Bastione , con autorizzazione del proprietario [110.gif , trovammo in una nicchia fuori dal forte 12 colpi da 155! [1495
Chiamati i CC del posto: Si lo sappiamo, sono vuoti portateli via se volete.........
E poi se mi fermavano, magari i CC di un' altra stazione, cosa gli raccontavo? [137
Condivido quello che hanno ribattuto Centerfire e Tremendone che evidentemente hanno capito più di altri il senso dei miei interventi.
Quello che non è chiaro che certe valutazioni devono essere fatte dagli enti preposti (vedi periti preposti alla verifica riguardo i resti di un fucile trovato che chiamati a valutare se è da considerasi un fucile o un rottame) e non da singoli cittadini (che possono anche sapere di più di un perito ma non hanno la facoltà di esprimersi a riguardo).
Se voi singoli cittadini volete essere utili alla collettività riunitevi in una associazione riconosciuta legalmente (forse lo siete già ?), sviluppate dei progetti di ricerca e valorizzazione, lì presentate agli enti competenti e se ve li accettano (questo è il problema e lo dico con rammarico!!!) seguirete le loro direttive con un responsabile archeologo di cantiere se previsto. Inoltre avrete da accollarvi tutte le spese di restauro (di solito assai ingenti, per cui valuterete quelle che meritano la conservazionee quelle no) dei materiali che ovviamente non potete eseguire voi, ma dovrete istituire delle aste per l'assegnazione a ditte specializzate ecc.
Le cose non sono semplici ma fattibili, negli ultimi anni sta nascendo l'acheologia postmedievale che abbraccia anche i resti e le vestigia della prima guerra mondiale....infatti delle volte "scaviamo" dagli strati di inizio XX sec. all'età romana e tutto quello che troviamo a parte ordigni inesplosi- prelevati da chi di dovere- li trattiamo allo stesso modo, numero di reperto, US di riferimento, posizionamento spaziale disegno foto ecc in modo da avere delle informazioni per il futuro e che potranno essere a disposizione di TUTTI- una volta pubblicate aggiungo-.
Se i materiali vengono estratti dal loro contesto senza trarre questo tipo di informazioni quei materiali perderanno tutto il loro valore.
Es: So per cerco che gli alpini del mio paese pulendo una galleria hanno trovato varie cose, dove sono finite ??? Gli alpini non sonno nulla perchè erano altri che hanno scavato, il comune non ha mai rilasciato autorizzazioni e ufficialmente non sapeva nulla ecc... la conoscienza e la fruizione pubblica dov'è ???
Discorso decomposizione reperti; si è vero, alcuni spariranno per sempre ma NON è detto che estrandoli dal terreno in cui oramai sono diventati un corpo unico ne allungherete la vita, anzi molto probabilmente gliela accorceremo.
La "superficie topografica terrestre" è formata da sedimenti e da suoli, i sedimenti sono una successione di strati e possono essere antropici e/o naturali mentre i suoli sono formati da processi pedogenetici naturali....alcuni sedimenti poi possono col tempo diventare suoli...ma ci vogliono secoli o millenni dipende da un'insieme di fattori.
Le trincee, i campi di battaglia in che gruppo rientrano? Sono formati da processi antropici per cui è per forza un sedimento con stratigrafia.
Mi scuso per avervi arrecato noia ma le cose è meglio conoscerle e comportarsi di conseguenza che ignorarle e rischiare inconsapevolmente.
Piave ha scritto:
Se voi singoli cittadini volete essere utili alla collettività* riunitevi in una associazione riconosciuta legalmente (forse lo siete già*?), sviluppate dei progetti di ricerca e valorizzazione, lì presentate agli enti competenti e se ve li accettano (questo è il problema e lo dico con rammarico!!!) seguirete le loro direttive con un responsabile archeologo di cantiere se previsto. Inoltre avrete da accollarvi tutte le spese di restauro (di solito assai ingenti, per cui valuterete quelle che meritano la conservazionee quelle no) dei materiali che ovviamente non potete eseguire voi, ma dovrete istituire delle aste per l'assegnazione a ditte specializzate ecc.
Scusami Piave, senza polemica, ma non ti sembra di parlare di fanta-archeologia?
Per quanto riguarda i permessi, sempre che si degnino di risponderti, dopo quanto arriveranno le autorizzazioni?
E l'archeologo a traino quanto costa? A Venezia per lo scavo di una fossa setica solo per ispezionare il prima e il dopo scavo, chiede 1000 eurozzi!! Che poi durante lo scavo emerga la statua dello Zeus criso-elefantino di Fidia e vada a finire in discarica, nessuno dice nulla!
Poi il restauro demandato a terzi tramite appalto per vagliare l'opportunità* se eseguirlo o meno e nel caso positivo pagare il restauratore, mi sembra ancor più fuori dalla realtà*!
Capisco che al giorno d'oggi anche il lavoro dell'archeologo sia sottostimato, mal pagato e la concorrenza sia parecchia, ma questo non giustifica i tuoi buoni intenti che non mi sembrano applicabili nel campo delle ricerche che a noi interessano.
avrei voluto rispondere tante tolte a questo argomento di così calda discussione, ma sarà* sempre una discussione infinità* e tutti hanno la propia ragione.
Sono d'accordo con Peo al 100% .
E' il modo migliore per proseguire con il nostro hobby e rendere un servizio alla Collettivita'.
penso proprio che ormai questo forum abbia ben poco da spartire con i recuperanti,fra poco diventera' un forum di bottni e stagnole!!!
Citazione:
Originariamente Scritto da albi62
Si....specialmente dopo questo tuo intervento. Costruttivo e interessante, e portato a discutere questa problematica, che in tutti gli interventi precedenti, gli utenti hanno tentato di discutere al meglio.
...per favore....le inutili polemiche lasciamole stare.
Personalmente ,per rispondere a Pinuccio , i reperti fotografati sono parte di arma da guerra ,la legge non amette ingnoranza ,se poi si vuole se ne puo' discutere per delle ore .
Importante discuterne tra noi, visto che non costa niente.Citazione:
Originariamente Scritto da FEB
Pensate invece a discuterne davanti ad un giudice, preparandosi a pagare avvocati e periti.....
Quel che pensiamo noi è irrilevante di fronte a quel che interpreta uno zelante giudice:-(
Molti recuperanti si son visti sequestrare materiale ruggine x eccesso di zelo. Purtroppo se un giudice applica alla lettera la legge reale!!!!! Son cavoli amari. Poi magari ti ridanno il maltolto, ma intanto soldi x avvocati, processi, e malox x lo stomaco.