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Rostov 1941
1941
Dopo intensi combattimenti per la conquista della Crimea a settembre, la LSSAH è sotto al LIV-Armee-Korps, e trasferita al Panzergruppe 1 si unisce in autunno ai feroci scontri per la conquista della città* di Rostov sul Don, essa venne conquistata solo a fine Novembre. A questo punto, la LSSAH aveva percorso 960 km dall`inizio dell`operazione Barbarossa.
L`episodio di Rostov è stato rievocato dalla sezione tedesca del gruppo "Progetto900", che in questi scatti rappresenta una batteria mortai e sturmpioniere della LSSAH in avvicinamento alla foce del Don.
http://img852.imageshack.us/img852/7...leibstanda.jpg
http://img600.imageshack.us/img600/2...leibstanda.jpg
http://img849.imageshack.us/img849/1...eibstandar.jpg
http://img691.imageshack.us/img691/4...eibstandar.jpg
http://img849.imageshack.us/img849/2...eibstandar.jpg
http://img151.imageshack.us/img151/8...eibstandar.jpg
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Re: Rostov 1941
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Re: Rostov 1941
Ciao Lauf, foto meravigliose. Non ho parole. Sembra proprio di vederli dal vivo i tedeschi. Ciao e complimenti. [264
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Re: Rostov 1941
Quanto siete bravi?!?!?!?! [264 [264 [264 [264 [264
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Re: Rostov 1941
Grandi foto e pose convincenti al massimo. [264
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Allegati: 1
Re: Rostov 1941
Bellissime foto Lauf, certo la cornice di forte Ardetti aiuta....ma voi ci mettete tanto di vostro, bravi!
A me piacciono molto le foto dove compare il soldato armato di PPSH, un pò perchè sono "fanatico" delle armi catturate ...eppoi mi ricorda in granito sergente Steiner...
[attachment=0:26mwccui]cross-of-iron.jpg[/attachment:26mwccui]
Maaaa una domanda mi sorge spontanea: se siamo a Rostov nel 1941, cosa ci azzecca l'MG42???....era ancora da venire sui campi di battaglia la mitica Maria Grazia!!!... [255 [icon_246 ....
Scherzo dai...al fascino della Maria nn si sfugge...mi sovviene un caldo pomeriggio d'estate del lontano 1978, molti di voi ancora nn erano nati, o quasi, io e un gruppetto di amici.......
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Re: Rostov 1941
Ciao Hetzer, la 42 non è casuale, in quanto l'episodio di Rostov è iniziato come ho scritto nel '41 ma si è protratto fino al '42, per poi essere ancora ripreso diverse volte nel corso del '42, si tratta quindi di una lunga serie di battaglie che danno il tema centrale alla fotoricostruzione, poi logico che alcuni scatti come ho scritto si adattano al '42 ed altri al '41.
Mia la decisione comunque di mettere "1941" nel titolo, perchè appunto l'inizio della serie di scontri sul Don.
(forse è passato in osservato il piccolo commento a metà* tra le foto)
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Re: Rostov 1941
Belle foto e bravi per l'impegno che ci mettete!
Ma... siamo sicuri che nei combattimenti in Russia i soldati avevano le uniformi linde e pulite come se fossero appena uscite dai magazzini? Se non fosse per questo piccolo (ma neanche tanto) particolare, la ricostruzione sarebbe perfetta!
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Re: Rostov 1941
La tua osservazione sulle uniformi linde e pulite (utilizzare un solo aggettivo per dire la stessa cosa nella fattispecie sarebbe bastato) può essere recepita come ulteriore stimolo ad offrire una più forte rappresentazione del campo di battaglia. [257
Sebbene c'è da tenere in considerazione che i soldati tedeschi ogni tanto si lavavano e, allo stesso modo, si comportavano con i propri indumenti, oltre al fatto che il periodo rappresentato è quello iniziale del conflitto, durante il quale si poteva avere un approvvigionamento ancora accettabile di materiale nuovo. [264 [264
In più, come accaduto nelle fotografie del Passo del Giogo, nonostante l'evidente quantità* di fango che ci ricopriva, dalle uniformi ai volti, volti che in ogni caso sempre sporchiamo di terra o con nero da bruciato, ci viene detto "troppo puliti"...per cui accontentare tutti è sempre quasi impossibile. [00016009
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Re: Rostov 1941
Ragazzi, non rovinate le uniformi, anche se in replica. E' tutto molto bello cosi'. Un'uniforme coperta di fango oltre a rovinarsi non trasmette quel fascino particolare che solo un'uniforme chiara nel suo aspetto e nel suo immediato richiamo storico puo' trasmettere. Ciao. [264
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Re: Rostov 1941
Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
Ragazzi, non rovinate le uniformi, anche se in replica. E' tutto molto bello cosi'. Un'uniforme coperta di fango oltre a rovinarsi non trasmette quel fascino particolare che solo un'uniforme chiara nel suo aspetto e nel suo immediato richiamo storico puo' trasmettere. Ciao. [264
Non sono d'accordo.
Una uniforme chiara è bella se viene esposta in un museo; se si vuole ricostruire la Storia cercando di far comprendere ad un pubblico ciò che si sta cercando di rappresentare è necessario ricostruire anche le condizioni in cui si ritrovavano a combattere i soldati dell'epoca. E la guerra non è certo pulita: spesso le uniformi (soprattutto in Russia) erano sporche di fango, perchè sotto i bombardamenti si cerca sempre di rannicchiarsi in fondo alle trincee per proteggersi.
Se non si sporcano le uniformi, come si può cercare di far capire ad uno spettatore le difficoltà* dei soldati in guerra? D'accordo che non si può accontentare tutti e alla rievocazione ci sono certi limiti, ma secondo me più si cerca il realismo, più la rievocazione ha senso.
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Re: Rostov 1941
Gertro effettivamente il tuo è un commento davvero singolare -in senso positivo- , non avevo mai sentito consigliare di lasciar pulite le uniformi, a fronte di critiche dell'ormai inflazionato "troppo puliti" che si è dimostrato essere in alcuni casi solo una gratuita presa in giro non costruttiva, oltre che non vera (ho fatto sopra l'esempio di Passo del Giogo)...
Ci sono occasioni e occasioni, ad esempio per addestramenti formali la pulizia è d'ordinanza, mentre per accampamenti o comunque per il fronte, la sporcizia non guasta.
quindi puliti o non puliti, innanzitutto il make up comincia dalla nostra stessa pelle, poi dipende da quello che offre il terreno circostante.
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Re: Rostov 1941
A me piace molto come ricostruzione! Siete molto bravi [257
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Re: Rostov 1941
Citazione:
Originariamente Scritto da buzz
Non sono d'accordo.
Una uniforme chiara è bella se viene esposta in un museo; se si vuole ricostruire la Storia cercando di far comprendere ad un pubblico ciò che si sta cercando di rappresentare è necessario ricostruire anche le condizioni in cui si ritrovavano a combattere i soldati dell'epoca. E la guerra non è certo pulita: spesso le uniformi (soprattutto in Russia) erano sporche di fango, perchè sotto i bombardamenti si cerca sempre di rannicchiarsi in fondo alle trincee per proteggersi.
Se non si sporcano le uniformi, come si può cercare di far capire ad uno spettatore le difficoltà* dei soldati in guerra? D'accordo che non si può accontentare tutti e alla rievocazione ci sono certi limiti, ma secondo me più si cerca il realismo, più la rievocazione ha senso.
Ciao Buzz, le condizioni del fronte in fatto di fango e sporco non consentivano di distinguere una uniforme dall'altra. Un veterano usa della seconda guerra mondiale, Murphy, un eroe pluridecorato, nelle sue memorie "All'inferno e ritorno" da me letto nella edizione Longanesi ha spesso raccontato che al fronte un soldato americano non si distingueva da un tedesco se non per la forma dell'elmetto. Questo perche' le uniformi erano completamente imbrattate dal fango. Ti chiedo cosa possa trasmettere una uniforme completamente imbrattata dal fango a un pubblico di non esperti che non capirebbero praticamente nulla. La ricostruzione storica, secondo me, deve anche consentire agli intercolocutori cui si indirizza di vedere dal vivo le uniformi indossate dai tedeschi o altri eserciti, di gustarne forme, colori e distintivi questo per un piu' diretto approccio con la storia. Nelle finzioni ci sono sempre dei limiti da non valicare per non rendere il tutto incomprensibile. Ciao. [264
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Re: Rostov 1941
Citazione:
Originariamente Scritto da LAUF
Ci sono occasioni e occasioni, ad esempio per addestramenti formali la pulizia è d'ordinanza, mentre per accampamenti o comunque per il fronte, la sporcizia non guasta.
Ciao Lauf, certo la sporcizia non guasta ma sempre fatta entro determinati limiti per non rendere il tutto incomprensibile come ho tentato di spiegare a Buzz nel messaggio collocato sopra. Comunque sono molto belle le ricostruzioni che fate. Ciao. [264
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Re: Rostov 1941
Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
Ti chiedo cosa possa trasmettere una uniforme completamente imbrattata dal fango a un pubblico di non esperti che non capirebbero praticamente nulla.
Pensi veramente che un pubblico di non esperti sia in grado di distinguere una uniforme dall'altra?
Ripeto, secondo me bisogna cercare di far capire ad una persona come vivevano i soldati di allora, cercando di trasmettere le sensazioni che potevano provare a strisciare in una trincea fangosa sotto un diluvio di piombo.
Questo non vuol dire che le uniformi devono essere ridotte ad un ammasso di fango e riconoscibili solo dall'elmetto, ma basta ispirarsi alle foto dell'epoca per avere quel poco di realismo in più che secondo me non guasterebbe...
Se guardi un po' di foto in questo topic: viewtopic.php?f=43&t=8371 vedrai uniformi un po' sporche, stropicciate, con l'equipaggiamento portato in maniera non regolamentare eppure riconoscibilissime!
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Re: Rostov 1941
Dai, non beccatevi proprio nel mio thread. Visto che è una cosa tra voi che prende solo spunto dalle foto, discutetene in privato senza pregiudicare l'essenza del topic.
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Re: Rostov 1941
Mica ci stiamo beccando? Mi sembra un civilissimo scambio di opinioni, pertinente al topic perchè stiamo parlando anche delle vostre foto.
Inoltre, ritengo possa essere utile e costruttivo anche per il vostro gruppo di rievocazione...
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Re: Rostov 1941
Salve, da profano vi dico che se un figurante se ne sta fuori per 2-3 giorni con la stessa divisa ed evita di lavarsi accuratamente. La sporcizia sarà* più che realistica. [17
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Re: Rostov 1941
Citazione:
Originariamente Scritto da buzz
Mica ci stiamo beccando? Mi sembra un civilissimo scambio di opinioni, pertinente al topic perchè stiamo parlando anche delle vostre foto.
Inoltre, ritengo possa essere utile e costruttivo anche per il vostro gruppo di rievocazione...
Quoto integralmente. Era un tranquillissimo scambio di opinioni sulle ricostruzioni e nulla piu'. Che facciamo allora? Rinunciamo a scambiarci opinioni e punti di vista? Il forum morirebbe. Comunque evitero' di ulteriormente intervenire in questa discussione per non turbare la serenita' di Lauf. Ciao. [264
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Re: Rostov 1941
Gertro non stai turbando nessuno; e capisco vi state confrontando. Quello che mi infastidisce, è che nel mio topic si riprenda il tema di un discorso pregiudicato da episodi passati che ben poco avevano a vedere con le critiche costruttive; per cui, in questo caso accolgo l'intenzione di buzz, e la singolare opinione di Gertro, poichè in buona fede.
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Re: Rostov 1941
Ciao Lauf, in tutta sincerita' non conosco queste problematiche sottese alla pulizia o meno delle uniformi nelle ricostruzioni. Non sono un renactor ne' frequento questo particolare aspetto storico (e interessante) della militaria. Non conosco, pertanto, i problemi cui tu hai fatto riferimento. Era soltanto una mia opinione sulle uniformi e sulle ricostruzioni e nulla piu'. Comunque quando si lanciano nuove discussioni e' lecito intervenire con opinioni consone e attinenti al tema solo cosi' la discussione si sviluppa, cresce, diventa interessante e istruttiva. Certo lo scambio di opinioni deve sempre essere corretto e fatto all'insegna del reciproco rispetto e della reciproca considerazione. Anzi, nel caso specifico, ben avresti potuto intervenire per spiegarci che l'argomento casualmente nato tra me e Buzz costituiva una problematica del mondo dei renactor e ben avresti potuto darci delle illuminazioni al riguardo. Anzi, perche' non lo fai? Ciao. [264
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Re: Rostov 1941