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Coltelli e coltellini tattici militari,database
Allegato 236926
in quello col punzone sull apriscatola è presente S&B 42
mentre nell altro sull apriscatole 1943 e sulla lama c è una crocetta vicino ad un' asterisco.
cosa mi consigli per la pulizia della ruggine????
grazie a tutti.
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http://www.milistory.net/Public/data...4_PICT0169.JPG
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http://www.milistory.net/Public/data...6_PICT0171.JPG
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Nel primo se guardi bene sopra la data c'è la freccia dell'intendenza, per quello che riguarda le altre sigle dammi un po' di tempo.
Circa la pulitura con me caschi male perchè la mia filosofia è solo di bloccare il degrado ma non operare alcuna pulizia profonda. Sono pezzi, sia questi che gli altri che hai ritrovato, che per me valgono solo perchè vissuti. Riportarli al nuovo lo trovo assurdo e snaturante. Ciao
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molto bello!secondo me però un pò di pulizia non guasta..giusto per non far allargare troppo la ruggine...magari un goccio d'olio!
ps. kanister forse e dico forse ho trovato la broad sul calcio dello sten!ciao!
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Per la pulizia,potresti usare la lana metallica finissima(dovrebbe essere la 00) impregnata con olio per armi.
Anche io non sono daccordo per interventi invasivi che riportino al nuovo gli oggetti,ma una buona pulitura evita l'ulteriore deteriorarsi del pezzo e lo preserva per il futuro.
La pulizia,dovrai farla periodicamente,o almeno controllare ogni tanto lo stato dl metallo.
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A proposito di coltelli inglesi, ne posseggo uno (spero di riuscire a capire come trasmettere una foto) con lama ed apriscatole; il manico è rivestito in un materiale inossidabile (sembra alpacca) e riporta le seguenti scritte: "Encore T. Turner e Co." - nome di un coltellinaio di Sheffield - e la royal arrow piazzata fra le lettere W e D (war department credo).
Il coltello ha subito l'asportazione della caviglia per impiombare, a simiglianza di quanto fu fatto nell'ultimo modello del coltello tattico italiano; ignoro se l'operazione è d'arsenale od artigianale, mi sembra però la seconda ipotesi.
Ne ho trovato qualche foto sulla rete, ma nulla relativo agli anni di utilizzo. La forma dell'apriscatole - lama diritta con piolino laterale, nonchè la fattura mi farebbero pensare alla prima guerra, però non ne ho certezze.
Qualcuno ne sa di più?
Grazie e cordialità*
Gianfederico
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Non ho sottomano la mia collezione di coltellini inglesi, però se il modello che hai ha la lama a punta, è un paio di centimetri più lungo degli altri con lama senza punta, e soprattutto ha l'apriscatole con il piolino che si inserisce in uno scasso nell'impugnatura è quasi sicuramente della prima guerra mondiale. Ho letto da qualche parte che quelli con il manico in metallo erano destinati alla marina, però non so quanto sia vero. Ciao
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Potrebbe essere, vista la presenza della caviglia per impiombare.
Grazie
Cordialità*
Gianfederico
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No, la caviglia serviva anche per i nodi delle tende ed altro, non solo per le vele.
La distinzione tra prima e seconda guerra è
- nella lama, a punta nella prima e tagliata nella seconda,
- nella lunghezza del complesso, più lungo di un paio di centimetri quello della prima
- nel tipo di apriscatole, a piolino nella prima e simile all'attuale nella seconda (nel 1945 venne modificato per accogliere anche un apribottiglie)
- nell'aspetto più massiccio per il più anziano, più vicino ad un'arma che ad un coltello.
Ciao
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La caviglia non serve per le vele, bensì per impiombare i cavi ovverosia per aprirne i legnoli al fine di formare gasse permanemti oppure per unirli tra loro. E' un utensile che con il tempo ha perso la sua utilità*, pochi sono quelli che lo sanno usare, tant'è che, come ho detto sopra, che nell'ultima versione del coltello tattico EI, (quello costruito da Olivetto) la caviglia fu asportata (ritengo in arsenale).
Per tornare al coltello in mio possesso è evidentemente della prima guerra, come sospettavo. Grazie mille per le informazioni.
Cordialità*
Gianfederico
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Allegati: 7
Coltello militare Italiano
Mi sembrava di aver già* letto qualcosa in merito nel forum ma nonostante la ricerca non ho trovato il topic giusto, per cui ne apro uno io!
Se i moderatori riescono a recuperarlo possono accodare il mio post al preesistente! [264
Sabato mattina al Militoscana di Empoli ho acquistato per l'esorbitante cifra di 2 (due) euro questo rarissimo pezzo di modernariato dopo un'estenuante contrattazione col venditore (3 secondi) e con l'omaggio di una busta di nylon per salvarmi la tasca dei pantaloni.
Quando tornato a casa l'ho osservato meglio e fotografato non ero più tanto sicuro di aver fatto un'affare...
Ma poi il mio istonto "restauratore" ha preso il sopravvento e dopo essermi barricato nel ripostiglio-laboratorio ho passato un paio d'ore del pomeriggio a lavorare su quella ruggine con un coltello dentro...
Ecco il risultato, non ero del tutto sicuro di quello che avevo visto sotto a quelle croste ma alla fine è valsa la pena, anche solo per aggiungere un pò di esperienza a quella già* accumulata.
A questo punto scatta la mia curiosità*: quando fù adottato questo coltello in Italia? E' ancora in uso?
La sua rusticità* è estrema ma direi che è la parte forte di questo pezzo, realizzato per funzionare e basta, senza concedere niente all'estetica ed alle rifiniture. Direi che è proprio per questo che mi piace, insieme al suo aspetto "vissuto" che anche se non ha partecipato ad azioni eroiche gli conferisce un fascino tutto particolare.
Personalmente raccolgo coltelli un pò dappertutto quando mi sposto per l'Italia e cerco di acquistare oggetti del posto, quelli fra i più semplici e comuni. Cerco di farlo capire al negoziante dicendo che voglio il "coltello che tengono in tasca i vostri vecchi" rifiutando quelle produzioni artistiche od industriali che mirano più all'esagerazione che all'uso e che sono poi estranee a qualsiasi cultura locale...
In una lama montata voglio leggere il lavoro di chi l'ha fabbricata e l'impronta del luogo dove nei secoli è stata concepita e si è evoluta, fatta per accompagnare il proprietario per molti anni ed usata per mille piccoli interventi.
In questo contesto si colloca anche questo pezzo, non costruito per combattere ma per stare nel tascapane e migliorare la vita di chi l'aveva in dotazione, portando testimonianza di un'epoca e di una tecnologia, anche se industriale.
Chiedo il vostro aiuto pre avere qualce piccola informazione in merito, la curiosità* genera la sete più forte! [icon_246
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Re: Coltello militare Italiano
Questo l'ho anch'io ed è italiano.
Sperando di farti cosa gradita ti posto dove se ne era parlato così puoi trarre più informazioni.
[00016009
viewtopic.php?f=20&t=1484&hilit=coltellino+inglese
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Re: Coltello militare Italiano
Grazie Cocis, ecco dove era finito quel topic! [264
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Re: Coltello militare Italiano
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Grazie Cocis, ecco dove era finito quel topic! [264
De nada [264
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Re: Coltello militare Italiano
Salvato dalla ruggine ecco riemergere uno degli articoli credo più snobbati tra quelli in dotazione al nostro esercito. Devo dire che la punta smussata non lo rende molto attraente ma nel complesso è un oggetto solido e funzionale. E' un coltello povero in quanto oggetto "a perdere" ma fatto dignitosamente, sicuramente meglio del suo successore.
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Re: Coltello militare Italiano
Il coltello in questione (che tutti noi "anziani" abbiamo avuto in dotazione con la denominazione di "coltello tattico") era in origine di fabbricazione inglese e specialmente indirizzato alla marina. Quando finirono le scorte di quelli lasciati dall'esercito inglese, furono passate commesse alla Coricama e alla F.lli Olivetto, entrambe di Maniago. Il coltello è rimasto in dotazione sino agli anni 80. Successivamente, ma prima dell'adozione del modello più recente, fu eliminato il così detto punteruolo che, per l'uso terrestre, era del tutto inutile e la lama fu leggermente modificata. Queste modifiche furono fatte, ritengo, su coltelli già* nei depositi militari, lo dico perchè da un venditore di surplus ho trovato diverse casse di coltelli così modificati ed erano chiari i segni dell'utensile di asportazione.
Permettetemi di essere pedante: il così detto punteruolo in realtà* è una caviglia per impiombare e non serve affatto per sciogliere i nodi (chi fa nodi che debbano essere sciolti con attrezzi non è capace di fare nodi), bensì per allargare i legnoli che compongono un cavo per poterli intrecciare in gasse (occhielli) ovvero per unirli tra loro in maniera sicura. Questo tipo di nodi si chiama appunto impiombatura.
Cordialità*
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Re: Coltello militare Italiano
Sicuri che sia di fabbricazione inglese? Quindi post?
Io ne ho ricevuto in dono da un veterano italiano, che ha finito nel '45, non è che sia di adozione precedente?
Mi avete incuriosito, quando torno a casa lo ricontrollo tutto.
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Re: Coltello militare Italiano
Citazione:
Originariamente Scritto da Gotic Line Alarico
Sicuri che sia di fabbricazione inglese? Quindi post?
Io ne ho ricevuto in dono da un veterano italiano, che ha finito nel '45, non è che sia di adozione precedente?
Mi avete incuriosito, quando torno a casa lo ricontrollo tutto.
Ciao Daniele, l'origine di questo tipo di coltello si perde negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, quando era molto più grande, con apriscatole triangolare e con lama a punta. Durante il periodo tra le due guerre venne ridotto di dimensioni, l'apriscatole divenne più moderno e la lama divenne diritta come lo abbiamo visto. Ne esistevano due modelli base, uno con la caviglia e l'altro senza, quest'ultimo definito da "ufficiali" Negli ultimi anni l'apriscatole venne modificato per diventare anche un apribottiglie.
L'esercito italiano, copiando molto materiale inglese, adottò il coltellino tattico, di dimensioni leggermente più contenute e distinguibile ad occhio per le zigrinature più fini.
Avevo una raccolta di una ventina di questi coltelli diversi uno dall'altro, se riesco a trovare le foto le posterò.
Per curiosità* anche l'esercito belga adottò un coltello simile, contraddistinto dalla sigla ABL.
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Re: Coltello militare Italiano
Grazie ragazzi, informazioni preziose! [264
Tra l'altro io quando ero militare non ho mai visto ne avuto in dotazione il coltello tattico, era l'82....
Sul tallone della lama vi è stampigliato anche se poco leggibile il produttore: Visconti - Canzo
Purtroppo la lama è quella che ha subito maggiormente la ruggine, era impastata con qualcosa che stando a contatto l'ha profondamente camolata. Però più lo rigiro fra le mani e più mi piace!
La punta (se così si può chiamare...) della lama era piegata ma con qualche colpo mirato di martello ho rimesso tutto in linea... [249
Tra i miei pezzi ho un moderno coltello fatto per l'uso in barca, completamente in acciaio inox e con il solito tipo di lama e punteruolo... cambia solo il terzo attrezzo che è a forma di asola e serve per allentare i galletti... quasi quasi metto una foto.
[00016009
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Re: Coltello militare Italiano
Nel coltello da barca oltre alla lama (di solito di tipo sheepfoot) si trova appunto la caviglia per impiombare e lo smanigliatore che è quell'oggetto a forma di asola che serve per svitare il traversino che chiude i grilli o schiavetti (sono quegli oggetti a forma di u con un traversino filettato all'estremità*).
Cordialità*
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Re: Coltello militare Italiano
Io ho sia quello italiano che quello inglese. Le differenze tra i due sono davvero minime. [00016009
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Re: Coltello militare Italiano
Cao Gianluigi, il mio è identico a quello di Centerfire, che ho conosciuto al giogo 2007, ed è marcato CORICAMA, mi è stato donato dal nonno di mia moglie che tra AOI,Grecia, campi di concentramentoe partigiano gli hanno dato 7 stelle per le fatiche di guerra .
Ps Daniele non mi ha voluto vendere il suo ultimo libro che ha presentato a Militalia, maremma
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Allegati: 11
DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
Apriamo a richiesta questo database di coltelli e coltellini tattici militari
di tutte le epoche. Chi vuole, puo' contribuire liberamente con foto e notizie. [264 PaoloM
USA*Coltellino multiuso ' da montagna' distribuito agli appartenenti alla X^ Mountain Div sul
fronte italiano(1944-45).Si caratterizza per la presenza di cacciavite 'stellare' per stringere gli attacchi sugli sci. Usato anche da altri reparti, che potevano liberamente acquistarlo presso gli spacci militari.
*Knife, Pocket, M-2 Parachutist (1942-1944). Esistono numerose varianti, per fattura. Tale coltellino veniva tenuto durante il lancio nell'apposito scomparto sopra il petto della giubba
M.1942 e vi si poteva accedere tramite due zips.Doveva servire essenzialmente in emergenza per tranciare funi e cinghie del paracadute se il lancio era avvenuto su alberi o edifici.La lama era a scatto, provvista di sicura.
*Knife,Survival, A/N, parte del Survival Vest C-1. Era un grosso e pesante coltello utile per
tutti gli usi (anche il combattimento).(1942-1944)
*Vari pocket knives da Utility e General Purpose. Quello a scatto con l'impugnatura
fosforescente e' postbellico, destinato ai paracadutisti, avente la stessa funzione dell'M-2:
GERMANIA*I due modelli classici di coltelli a gravita' per i Fallschirmjaeger, aventi varie funzioni.
Ogni coltello era riposto nell'apposita tasca destra dei pantaloni da lancio,chiusa da
bottoni a pressione. E' ovvio che data la versatilita' di questi coltelli, essi fecero parte
del comune equipaggiamento dei piloti da caccia e da bombardamento dewlla Luftwaffe.
U.K. & CommonwealthVari pocket knives britannici, tutti della 2^ GM (ne esistono anche altri):
VARIE:Quello in alto, marcato HaWe sul tallone dovrebbe essere tedesco, pero' ignoro
il periodo, anche se a me e' stato ceduto per coltello tattico Wehrmacht 2^gm.
Quello al centro potrebbe essere britannico (apparentemente non ho trovato marchi),
ma e' la copia un po' piu' grezza del coltello tattico italiano (sotto) dell E.I. che io stesso
ho adoperato in servizio e che acquistai in uno spaccio militare di Pisa negli anni '70.
A me non l'avevano fornito d'ordinanza in quanto ufficiale.
GIAPPONEColtelli tattici giapponesi 2^GM usati come coltelli da tasca e anche rasoi.
Acquistabili anche questi presso gli spacci militari.Bisognerebbe tradurre
le incisioni in caratteri kanji.
RUSSIAColtello da tasca multiuso russo, recente, regalatomi da un ufficiale di collegamento russo
presso una nostra base in Kossovo durante l'ultima crisi con la Serbia.
Potrebbe anche non essere militare, ma molto versatile, :!: tuttavia..a Caval Donato...
Per ora mi fermo qui, lasciando campo libero a chi vuol collaborare.
Avanti!! Senza paura!! [00016009 PaoloM
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Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
per marpo
io ho molti coltelli tattici inglesi e canadesi 22ww anche tutti ijn metallo e sicuramente originali dato che vengono dalla linea gustav cioe' dai 'dintorni' di casa mia e da quanto ho potuto constatare la differenza tra quelli bellici e quelli post e' nella zigrinatura delle guancette essendo quelle belliche con granitura molto piu grossa e ruvida.
orbene in quelle che hai postate e che dici essere belliche il primo in alto a sinistra nella foto di 4 coltelli, dicevo il primo ha qualche marchio o punzone che ne attesti del periodo bellico perche' in caso affermativo tutto cio' che ho detto va a rotoli.
inoltre tra quelli tedeschi come vanno collocati i serramanico mercator?
ricordarsi comunque che quelli inglesi riportano SEMPRE o la broas arrow o le ultime due cifre dell'anno di produzione
saluti a tutti [1334 [1334
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....i vecchi soldati muoiono solo quando vengono dimenticati..................................
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Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
Mi sa che devi rivedere le tue cognizioni riguardo i tattici britannici: tutti quelli illustrati sono stati trovati nella mia zona, Umbria e Italia Centrale, e qui abbiamo avuto il passaggio di inglesi, canadesi, neo zelandesi,polacchi, che hanno stazionato in zona dalla primavera del 1944 alla fine del 1945. Sono tutti d'epoca e tutti marcati, tranne uno pressoché identico ma con qualche piccola differenza, da quello tattico multiuso italiano. Io non li ho puliti.Le zigrinature sono quelle belliche.Li raccolgo sin da ragazzino, e credimi, oltre ad averli trovati personalmente in qualche casolare dove gli indiani e i neo zelandesi si erano fermati, quel paio che ho trovato sui banchetti dei mercatini qui in zona, li ho avuti chi per 5 al massimo 10.000 lire !Non mi e' mai capitato, qui, di trovare un tattico britannico postbellico! E chi ce li avrebbe portati?Dov'è il problema per postare quelli che dici di avere?Qui non bastano le chiacchiere: fatti insegnare da qualcuno...e poi e' semplicissimo. [3 PaoloM
PS: se i tedeschi mercator a serramanico sono militari, vanno bene su questo topic.
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Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
Negli anni avevo anche io collezionato un certo numero di coltellini tattici di varie nazioni, ero arrivato ad averne più di 30 solo di quelli inglesi. Ora purtroppo non ne ho più perchè un conoscente mi aveva fatto un'offerta di cambi a cui non potevo rinunciare.
Detto questo sono anche io dell'opinione che il tipo di zigrinatura permette di distinguere tra originali inglesi e copie italiane e quindi che siano italiani sia il primo in alto nella foto di quelli inglesi che quello centrale nella foto successiva. Tra l'altro, se li osserviamo bene hanno anche tutti un identico numero di chiodi di fissaggio, diverso da quello degli inglesi. A quello in alto nella foto inglese a qualche punto della sua vita hanno eliminato la caviglia, ed anche il relativo becco, pratica molto comune in quanto ne avevo un paio anche io così modificati.
Identiche a quelli inglesi erano le copie belghe, con solo un piccolo riquadro con la scritta ABL.
Tra quelli inglesi ne esistevano un'infinità di tipi, sia con la caviglia che senza, con le guancette in plastica come questi ma anche in metallo che pare fossero da marina, con la lama apriscatole modificata da poter servire anche da levatappi (questi ultimi marcati 1945). I modelli più grandi e con l'apriscatole con il piolo erano della prima guerra mondiale, se non anche più vecchi.
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Allegati: 4
Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
Ho trovato alcune foto di qualcuno dei coltellini che avevo una ventina di anni fa; purtroppo sono brutte foto sfocate:
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Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
Grazie Kanister! Tutti molto belli.Non ho mai cercato copie, anzi alcuni non l'ho neanche illustrati perché erano sotto terra o sono stati alle intemperie dalla fine della guerra.Strano
per il primo postato senza caviglia per fare i nodi:in effetti la zigrinatura e' differente. Pero' provero' a pulirli tutti per maggior sicurezza per vedere i relativi marchi.
Dai! Contribuite con foto! [00016009 PaoloM
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Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
qualcuno ha mai sentito parlare di un coltello a serramanico con guancette in legno con scritta sul legno
GENIO MILITARE 1942?
GRAZIE
-ovviamente italiano [1334 [1334
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...i vecchi soldati muoiono solo quando vengono dimenticati......
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Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
[quote="ANABASI"]qualcuno ha mai sentito parlare di un coltello a serramanico con guancette in legno con scritta sul legno
GENIO MILITARE 1942?
-ovviamente italiano [1334 [1334 quote]
Si, l'ho avuto, ma non ho le foto.
__________________
Circa i coltellini giapponesi, detti Higonokami, quello piu' alto dovrebbe risalire agli anni '50
e reca iscritto 'Higoknife', mezzo giapponese, mezzo inglese.Quello piu' piccolo, d'epoca
WWII porta l'iscrizione corretta 'Igonokami Nagao'. Nagao e' la ditta che detiene il brevetto di questi coltellini di uso militare e civile.Quasi tutti gli scolari giapponesi durante la guerra lo
usavano per temperare le matite.Ma ovviamente poteva avere le piu' disparate finalita'.
http://www.miki-japan.com/namera/nagaok ... matop.html
[249 PaoloM
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Allegati: 1
Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
aggiungo il comune coltellino tedesco vecchio tipo
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Allegati: 4
Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
e quello dell'esercito spagnolo in confezione completa
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Allegati: 4
Utility knife
Ciao a tutti mi piacerebbe avere qualche informazione su questo utility knife che ho recuperato. Mi hanno detto che è americano dell'ultima guerra. La lama è marchiata "Camillus New York". Che ne dite?
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Re: DATABASE:coltelli e coltellini tattici militari
il modello e' stato dato in dotazione,unitamente a quello con guancette metalliche,altresi' prodotto per il mercato civile e anche li' puo'
essere comunque finito nelle tasche di un soldato.I camillus dovrebbero avere il numero del modello marcato:model number 1760 per l'esercito e 1763 per i marines.
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puo anche darsi che i modelli inglesi tutti in metallo fossero prodotti fino alla 2 ww in quanto io ne ho due uguali, u no marcato Sheffield e l'altro con sul manico il broad Arrow iscritto entro una C della produzione canadese . zona di ortona linea gustav
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Allegati: 5
Complimenti un bel database su un argomento poco conosciuto; vorrei aggiungere un coltello famoso
ma poco conosciuto in Italia molto diffuso tra le truppe tedesche nella WWI e WWII il coltello MERCATOR.
Nel 1867 nasce in Germania prodotto dalla ditta Kaufmann un coltellino tascabile che diventera' famoso ancora
oggi prodotto e venduto; attenti alle falsficazioni quelli moderni o post bellici di solito non presentano l'acronimo
DRGM (Deutsches Reich Gebrauchsmuster) ed hanno caratteristiche diverse da quelli originali.
La ditta produttrice del Mercator negli anni ’20 perse il copyright (Kaufmann) ed il modello fu' ripreso anche
da altre coltellerie che lo produssero in concorrenza con la Ditta Kaufmann (modelli identici non marcati MERCATOR
ma solo con la scritta Solingen o DRGM o con il nome/logo del produttore) sicuramente d'epoca (ne ho uno in collezione)
che aggiungero' in foto al nostro database.
Durante la 2° Guerra mondiale: i G.I. americani tornarono dall’Europa con diversi Mercator nelle tasche, bottino di
guerra o semplice souvenir e così il folder knife tedesco divenne popolare anche oltreoceano.
Il coltello somiglia nelle forme generali a quello che in Italia chiamiamo “sfilato”, con in più una piccola guardia
inferiore da notare il sistema di blocco superiore "tipo gobba" si tratta di un front-lock, che si disingaggia premendo
con forza. Un coltellino molto bello con 140 anni di storia tedesca molto ricercato dai collezionisti di militaria tedesca.
Allegato 201353Allegato 201354
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particolari del coltello (marchi) presenti sulla lama e sul dorso
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Allegati: 11
Coltelli tattici austriaci GLOCK e ZEITLER
Vi mostro 2 moderni coltelli tattici austriaci:
1.) Coltello ZEITLER 77
Coltello (raro e non facile da trovare) sperimentale, qui non completo--fissaggio manca--non iniziato all`esercito austriaco. Questo causava il declino economico della fabbrica nota storica ex-kuk ZEITLER dopo 1977 (il produttore per sciabole ha sopravissuto il finale della monarchia, produceva anchè nel terzo reich--ma la decisione dell`esercito per GLOCK era la fine ultimativa. Produttore Zeitler vedete anchè qui---
http://www.milistory.net/forum/sciab...4-vt44092.html
2.) Coltello GLOCK 78 (per comparazione al coltello ZEITLER il quale sia più interessante--sarebbe stato usabile da baionetta al A.U.G.:mrgreen:)
Questo modello Glock è stato iniziato ufficialmente nell`esercito 1978--usato fino oggi
- - - Aggiornato - - -
altra----:o
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Salve Morione,
ottima integrazione i due coltelli Mercator sono di epoche differenti quello multiuso è WWI (scritte sul dorso differenti) quello
con una sola lama WWII (identico al mio) è un piacere vederne altri, posso assicurarti che non sono facili da trovare.
Cordialiata'
Raffaello/Quex
P.S. amo la produzione Glock bellissimi!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Quex
Salve Morione,
ottima integrazione i due coltelli Mercator sono di epoche differenti quello multiuso è WWI (scritte sul dorso differenti) quello
con una sola lama WWII (identico al mio) è un piacere vederne altri, posso assicurarti che non sono facili da trovare.
Cordialiata'
Raffaello/Quex
P.S. amo la produzione Glock bellissimi!
Grazie Raffaello! Io personalmente preferischerei il bello ZEITLER ....[264
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coltellino tattico inglese e/o tedesco
buona sera . rileggendo le inserzioni nella sezione mercatino di questo forum ho letto che un signore cercava o cerca tuttora il coltello con manico di legno in dotazione alle truppe a.u. assieme alle posate per consumare i pasti. siccome mi interessa ma nei numerosi viaggi zona gorizia e visite musei- sabotino, caporetto,redipuglia - non mi sebra di averlo visto mai qualcuno ne puo' postare almeno una foto? grazie
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ha un nome particolare?? Perchè un titolo così generico non aiuta.
Grazie per la collaborazione
ChM
Vice Ammiinstratore