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Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del '900
ciao a tutti,
Sino ad oggi ho vissuto nella beata tranquillità* che l'ultima leva chiamata alle armi nella prima guerra mondiale fosse stata quella del 1899, i famosi ragazzi del '99.
Poi stamattina, guardando su un monumento ai caduti del conflitto 15/18, ho visto il nome di un soldato preceduto dalla data di nascita: 1900.
Ma allora, furono richiamate anche le classi di inizio 900?
sarei grato se qualcuno potesse darmi qualche dettaglio.
ciao
M
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Mi viene un dubbio: chiamato alle armi nel 1918?
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Salve ragazzi,anni fà* sentii delle voci riguardo a dei ragazzi nati nei primi mesi del 1900 chiamati alla leva appunto nel 1918. Non ho testi scritti ma ciò mi era stato raccontato da una persona affidabile.
C'è anche da contare che diversi giovani EROI mentivano sulla loro effettiva età* per dare il proprio contributo. Forse solo dopo laloro morte,l'atroce verità* venne a galla.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
una volta si credeva e si moriva per la parola patria. allora erano molti i giovani che si arruolavano volontari. anche da parte austrungarica si ricordano le formazioni volontarie dei tiroler standschützen, e dei vari freiwilligenbaon (voralberger, kärtener, salzburger, wiener, steirischer oberösterreichiscer etc che si arruolavano anche a 14 anni e dopo l etä utile per il richiamo. frequenti sono le foto di vecchietti con folte barbe bianche.
quindi non ti sorprendere......la storia ci é stata servita avariata su un piatto d argento, condita di menzogne e mezze veritä
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
La classe 1900 non "dovrebbe" essere stata impiegata al fronte (condizionale d'obbligo), era stata chiamata alle armi per ripianare le perdite dell'offensiva finale del '19. In teoria erano ancora in addestramento.
Non vorrei fosse un di quelli morti di "spagnola" ...
ciao
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Un mio zio, nato a Trieste nel 1900, ha chiesto di arruolarsi volontario nell'esercito austro-ungarico, quando aveva 16 anni, ma è stato accettato solamente l'anno successivo, nel See Baon, formato in buona parte da liceali triestini.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
ciao, e grazie per le vs risposte.
insomma, mi faceva in qualche modo rendere un piccolo omaggio a questo giovane soldato.
Al di là* di ogni forma di retorica.
per un certo verso,avrei potuto capire una qualche forma di arruolamento volontario se fosse nato nel nord-est.
Decisamente più strano pensare che sia partito da un paesino sopra genova per andare a combattere.
magari un giorno o l'altro faccio un passo all'archivio di stato e mi informo.
ancora grazie a tutti!!!!
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Salve ragazzi, posto questo bellissimo video trovato in rete dove 2 reduci raccontano le proprie vicende. Il primo di nome Battista Serioli è della classe 1900 ed è stato ciamato alle armi il 23 marzo 1918 ancora diciassettenne. Dal video afferma di essere stato un ufficiale. Sarà* stato per questo motivo che è stato chiamato alle armi?
A voi il video: http://www.youtube.com/watch?v=8OG0_UGQieY
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Ciao a tutti,
partecipo ad un' indagine (ancora in corso) sui caduti e reduci 1915-1918 del nostro paese, nell'Alto Bellunese. negli elenchi dei combattenti, risulta anche da noi qualche chiamato alle armi di classe 1900. Probabilmente la classe era stata chiamata, dopo bisogna vedere effettivamente quanti sono partiti per la guerra, oramai in conclusione
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Citazione:
Originariamente Scritto da novantaun
Ciao a tutti,
partecipo ad un' indagine (ancora in corso) sui caduti e reduci 1915-1918 del nostro paese, nell'Alto Bellunese. negli elenchi dei combattenti, risulta anche da noi qualche chiamato alle armi di classe 1900. Probabilmente la classe era stata chiamata, dopo bisogna vedere effettivamente quanti sono partiti per la guerra, oramai in conclusione
Di che paese sei? Alto agordino???;-)
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Salve a tutti,
presumo sia un volontario che, giustamente, viene riconosciuto dal Comune locale, in ragione delle prove documentali.
Mia opinione e' che la ' 99 sia stata, formalmente, l'ultima classe, ma se guardiamo Ettore Muti, classe 1902, riuscito ad arruolarsi, mi vien da pensare proprio a questo.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
dal sito del gruppo ANA di Spilimbergo ricavo:
Luigi BERTUZZI , di Sante e Caterina
Cesaratto, della frazione di Gradisca,
classe 1900, alpino del 2. Rgt.
Deceduto a Cuneo il 23 ottobre 1918.
considerando il posto lontano dal fronte che ne ha visto la morte, si può dedurre che come molti altri sia stato si arruolato, ma probabilmente solo pochi siano stati mandati in prima linea a combattere, e il decesso sia da imputarsi ad altri motivi (spagnola-bronchiti-infezioni -incidenti nell'addestramento ecc ecc)
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
intervista video di Battista Serioli, classe 1900:
http://www.youtube.com/watch?v=8OG0_UGQieY
"chiamato alle armi all'età* di 17 anni"
mah
guardatelo e ascoltatelo
by GDF
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Bellissimo e ringrazio, vivamente, GDF per la segnalazione!
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Citazione:
Originariamente Scritto da GDF
mi auto cito e autorispondo: il video di cui ho messo il link è lo stesso di scavo e trovo, mi ha confuso il fatto che Scavo e t. parlava di un ufficiale, mentre il Serioli se non sbaglio afferma di essere stato sergente.
restituisco quindi il merito della segnalazione/video su youtube
ciao
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Grazie GDF hai ragione era un sergente. Peccato non abbia aggiunto qualche altro particolare o una quanche vicenda svolta al fronte... comunque la reputo sempre un'ottima testimonianza visto che nessuno di loro è più in vita [11
[00016009
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
pensate quanto domande gli appassionati come noi avrebbero potuto/voluto fare a questi reduci, anche domande semplicissime, del tipo:
-a cosa servivano veramente i buchetti sul coperchio delle gavette?
-ma è vero che la gavetta degli alpini era distribuita in una per coppia di soldati?
-quale era la scatoletta alimentare più apprezzata dalla truppa?
-ma la lama della baionetta veniva affilata da tutti? o solo da alcuni?
-quanta sete pativa ogni militare in trincea?
ecc
ecc
domande che non avranno mai risposta
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
GDF effettivamente ora che mi fai riflettere chissà* come mai nessuno abbia mai posto queste semplici domande quando ne aveva l'occasione. E' proprio vero; verba volant, scripta manent... che peccato.
Però tengo a precisare che nella mia vita ho avuto l'occasione di conoscere quanche reduce della ww2 e la maggior parte di loro non ha mai voluto raccontare nulla di ciò che ha visto e vissuto in Russia o in Albania o chissà* dove. Con la poca divulgazione su questi argomenti al giorno d'oggi, sembra quasi che le nazioni siano d'accordo a voler "dimenticare" ciò che è successo e metterci una pietra-lapide sopra. Forse l'impegno che avremmo noi collezionisti e amanti del settore è quello di dover tramandare quel che sappiamo affinchè il ricordo non svanisca e le gesta non vengano dimenticate, almeno dovremmo provarci. Ricordo che a scuola l'argomento WW venne trattato in maniera moooolto basilare e si dedicava qualche lezione si e no... che vergogna! Forse oggi sarà* addirittura peggio. [11
Questo è il mio pensiero ovviamente.
Un grande saluto a tutti
Ale
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
...mi ricordo che anni fa, sull'Altipiano di Asiago, sulla stradina che porta al cimitero di Foza, notai diverse lapidi di singoli soldati riportanti la leva '900. Collegai perciò i caduti alla battaglia dei 3 monti del giugno del '18 piuttosto che alla "spagnola", ma anche io non ho prove certe per affermarlo con sicurezza.
Riguardo le domande che pone GDF personalmente mi sono dato alcune risposte tipo:
-i buchi sul coperchio della gavetta credo venissero praticati per scolare l'acqua in eccesso della pastasciutta che venendo versata con mestoloni naturalmente abbondava. Alcuni affermano che servisse per grattuggiare il formaggio, ma credo che non girasse molto parmigiano reggiano tra i militari dell'epoca, non ne abbondava neppure quando ho fatto il militare io....(fine anni '70)
-da fonte autorevole mi è stato riferito che la gavetta degli alpini era più grossa perchè serviva per due, un alpino portava la legna e l'altro pensava appunto alla gavetta ed al suo contenuto ( con la fregatura che se uno dei due veniva a mancare o si mangiava freddo o...si mangiava la legna). Altra fonte sicuramente più attendibile diche che la gavetta fosse più grossa perchè, per ottenere la quantità* di acqua necessaria, bisognasse sciogliere un considerevole quantità* di neve...fate un po' voi, qui a Genova si dice "balle accattu e balle vendo"
-non so quale scatoletta fosse più apprezzata dalla truppa, anzi penso che non ne apprezzassero alcuna, anche se dai ritrovamenti ( e qui abbiamo grandi esperti ) direi che tra il regio esercito andasse per la maggiore la carne bovina e tra gli austro-ungarici la sardine (norvegesi)
-il filo della baionetta non credo servisse a molto essendo un'arma da punta, per le altre cose avevamo degli ottimi coltelli a serramanico, la Brigata Sassari era famosa per i suoi Pattada...
-sete? troppa! specialmente sul Carso, la memorialistica riporta spesso le sete come una delle sofferenze maggiori, per rimediare alla quale non raramente si rimetteva la ghirba...
Scusatemi se vi ho un po' tediato...ma stamattina avevo un po' di tempo tutto per me e ne ho approfittato.... [249
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Citazione:
Originariamente Scritto da kibe58
...mi ricordo che anni fa, sull'Altipiano di Asiago, sulla stradina che porta al cimitero di Foza, notai diverse lapidi di singoli soldati riportanti la leva '900. Collegai perciò i caduti alla battaglia dei 3 monti del giugno del '18 piuttosto che alla "spagnola", ma anche io non ho prove certe per affermarlo con sicurezza.
Riguardo le domande che pone GDF personalmente mi sono dato alcune risposte tipo:
-i buchi sul coperchio della gavetta credo venissero praticati per scolare l'acqua in eccesso della pastasciutta che venendo versata con mestoloni naturalmente abbondava. Alcuni affermano che servisse per grattuggiare il formaggio, ma credo che non girasse molto parmigiano reggiano tra i militari dell'epoca, non ne abbondava neppure quando ho fatto il militare io....(fine anni '70)
-da fonte autorevole mi è stato riferito che la gavetta degli alpini era più grossa perchè serviva per due, un alpino portava la legna e l'altro pensava appunto alla gavetta ed al suo contenuto ( con la fregatura che se uno dei due veniva a mancare o si mangiava freddo o...si mangiava la legna). Altra fonte sicuramente più attendibile diche che la gavetta fosse più grossa perchè, per ottenere la quantità* di acqua necessaria, bisognasse sciogliere un considerevole quantità* di neve...fate un po' voi, qui a Genova si dice "balle accattu e balle vendo"
-non so quale scatoletta fosse più apprezzata dalla truppa, anzi penso che non ne apprezzassero alcuna, anche se dai ritrovamenti ( e qui abbiamo grandi esperti ) direi che tra il regio esercito andasse per la maggiore la carne bovina e tra gli austro-ungarici la sardine (norvegesi)
-il filo della baionetta non credo servisse a molto essendo un'arma da punta, per le altre cose avevamo degli ottimi coltelli a serramanico, la Brigata Sassari era famosa per i suoi Pattada...
-sete? troppa! specialmente sul Carso, la memorialistica riporta spesso le sete come una delle sofferenze maggiori, per rimediare alla quale non raramente si rimetteva la ghirba...
Scusatemi se vi ho un po' tediato...ma stamattina avevo un po' di tempo tutto per me e ne ho approfittato.... [249
hai fatto bene Kibe e dare le risposte, peraltro già* trattate in queste nostre discussioni, ma guarda una cosa: inizi le tue spiegazioni quasi sempre con [credo]....[penso]------è questo che intendo quando parlavo di testimonianze dirette da chi la guerra l'aveva fatta, se poniamo,,,o forse meglio dire,,,,se fossimo riusciti a porre le domande giuste ai reduci, ora non saremmo qui a dire credo e penso che facessero così,,,,e servisse a colà*, ma potremmo contare sulla verita anche nelle piccole cose. purtroppo ce n'è mancata l'occasione, e chi l'ha avuta non l'ha sfruttata. Ora le nostre saranno sempre e solo deduzioni, magari giuste, ma ci rimane il dubbio su tante verità*..
peccato non aver sfruttato la memoria dei nostri nonni, anche per queste piccole cose
by GDF
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Citazione:
Originariamente Scritto da GDF
pensate quanto domande gli appassionati come noi avrebbero potuto/voluto fare a questi reduci...
C'è rimasto ormai poco tempo per fare qualcosa...
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
L'ultimo reduce tra i combattenti di tutti gli eserciti impegnati nella Grande Guerra, un inglese che viveva in Australia, è deceduto proprio pochi giorni fa all'età* di 110 anni.
Vive ancora un americano di 110 anni che non partecipò attivamente ai combattimenti.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Io penso che le risposte alle domande di Gdf non possano essere che soggettive perchè riguardavano molti fanti... Per esempio a quella sui buchi del coperchio della gavetta io ho sentito e letto almeno 3 risposte diverse e tutte quante valide e sopratutto vere secondo me e cioè: 1) per gratuggiare il formaggio,2) per scolare l'acqua e 3) per scolare l'olio delle scatolette. Sulla gavetta dell'alpino la motivazione che conosco io è la seguente: il fabbisogno alimentare di un uomo che combatte ad alta quota è superiore a quello di un soldato che combatte in pianura (le razioni individuali degli alpini erano maggiori rispetto a quelle dei fanti in pianura) e da qui la gavetta individuale (e non per 2) più grande. La preferenza sulle scatolette direi che non può dare un dato oggettivo ma bensì soggettivo (i gusti son gusti). Il filo della baionetta poteva servire all'occorrenza anche come affetta salame o per rompere il collo alle bottiglie ma non penso che lo facessero tutti anche perchè non mi sembra che nel regolamento se ne parlasse (ma su questo magari mi sbaglio).La sete fù uno dei tormenti peggiori di tutta la guerra e sò di tregue locali tra i soldati di tutti e due i fronti per potersi recare a prendere da bere a turno in una fonte in mezzo alle linee...
ciao da Franz
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Riguardo i buchi sul coperchio della gavetta io conoscevo solo quello per utilizzarlo come scolapasta; mi pare anche il più pertinente in quanto per fare una grattugia(ammesso che si grattassero il formaggio sopra la pasta) potevano impiegare qualche pezzo di lamiera senza rovinare la gavetta.
So che a volte alle truppe veniva distribuita la pasta cruda, e da qui la necessità di cuocerla e conseguentemente scolarla nella stessa gavetta.
Un altro dato a supporto di questa tesi è che tra le scatolette che si rinvengono da scavo, spesso ci sono quelle che contenevano condimento per pasta.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Le cucine da campo non cuocevano completamente gli alimenti perché a volte arrivare dalle cucine alla prima linea ci voleva anche ore e dnq la pasta veniva messa nei contenitori per il trasporto che non mi viene in mente il nome ancora cruda con l'acqua calda e come arrivava arrivava ed ecco a cosa poteva servire il coperchio della gavetta forato
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
fermi tutti, [264 ho fatto trascinare questa discussione di Cacciatore fuori dal seminato.
Cacciatore parlava di arruolati del '900. Con Scavo e Trovo ho messo la traccia di youTube per il video di una intervista al reduce della classe di cui l'argomento.
Ma io non volevo risposte dai forumisti alle 3/4 domande che ho buttato là*, le stesse domande son già* state trattate all'interno dei WWar in altri post.
_quello che mi premeva porre in risalto, visto che ormai il video sull'intervista ha preso il sopravvento sulla discussione. è solo che 1000 domande sarebbero potuto essere poste a quei reduci finchè erano in vita, domande semplici, quasi banali. E non sono mai state fatte da storici, giornalisti ecc.
Gli stessi Ragazzi del '900 ci avrebbero confermato il loro impiego in prima linea o no.
Ora siam qui a scrivere e ragionarci su , ma dobbiamo piegarci ai Credo-Penso- Presumibilmente-Probabilmente.
Solo per la bocca dei reduci avremmo potuto contare su: "ERA COSI'", e ci siam lasciati scappare l'occasione. peccato.
Di domande se ne potevan fare un mucchio. ci si poteva fare un libro, 10, anzi 100 libri, tutti botta e risposta. Ma non potrà* più succedere oramai.
Mi sa quindi che aprirò una nuova discussione in ww Caffè per sapere QUALI DOMANDE AVRESTE POSTO AL REDUCE? AVENDONE AVUTO LA POSSIBILITA'
bUONA DOMENICA ww by gdf
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Citazione:
Originariamente Scritto da GDF
Mi sa quindi che aprirò una nuova discussione in ww Caffè per sapere QUALI DOMANDE AVRESTE POSTO AL REDUCE? AVENDONE AVUTO LA POSSIBILITA'
Sono molto curioso e... interessato. Procedi pure quando vuoi.[264
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Sono molto curioso e... interessato. Procedi pure quando vuoi.[264
Grazie Moderatore Italien
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Sarà un piccolo tassello, ma lo aggiungo volentieri.
Nel corso di un'intervista ad una "memoria storica" vivente del mio paese, figlio di un combattente di classe 1892, che molto ricorda dei racconti e delle esperienze vissute dal padre, lui mi ha confermato che erano state chiamate alle armi le classi fino alla classe 1900.
Buona giornata a tutti
Novantaun
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Per quanto ne so arruolati si, mandati in linea no.
Rawa Ruska
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Mentre la classe 1900 austro-ungarica era già in linea dall'inizio del 1918.
Non c'erano altri...
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
ci furono combattenti della classe 900 nel R.E. durante la grande guerra!
per citarne uno famoso: s.ten. 8° regg. bersaglieri Riva Villa Santa Alberto (medaglia d'oro al V.M.)
nato il 20 agosto 1900 a Cagliari caduto il 4 novembre 1918 sul Tagliamento per ferite riportate in combattimento. i "novecentini" erano solitamente volontari al fronte.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Onori alla Medaglia d'Oro e con lui a tutti i Caduti! Singolare (per non dire tragico) il destino di cadere proprio il giorno della conclusione della Grande Guerra...
Tornando al mio piccolo paese, mi risultano, al momento, due militari di truppa di classe 1900, entrambi chiamati alle armi nell'aprile 1918 e congedati rispettivamente nel novembre 1920 e nel febbraio 1919. Il primo apparteneva al 9° Reggimento Fanteria, il secondo al X Reparto d'Assalto.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Al mio paese,c'è il detto"sei proprio dell'1",riferito alle persone che non vogliono fare niente!!!Il significato di tale modo di dire viene dal fatto che originariamente i ragazzi del 1901,appunto dell'1,erano"troppo giovani"per comnattere la Grande Guerra,e"troppo vecchi"per andare a combattere invece la seconda guerra mondiale!!Quindi,non so fino a che punto ci si possa affidare ai detti popolari,ma sembra che i nati nel 900'potessero arruolarsi!! [264 [264
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Il primo semestre della classe 1900 fu chiamato alle armi, ma tenuto prudentemente di riserva... e non impiegato al fronte, tranne i volontari.
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Aggiungo un altro piccolo tassello: in centro Cadore ho trovato, su un monumento ai Caduti,
un Caduto di classe 1900, morto nel 1918 ed appartenente al 6° Reggimento Alpini.
Buona giornata a tutti
Novantaun
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Una probabile vittima della spagnola...
Rawa Ruska
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
piccola curiosità mia nonna mi canticchiava questa filastrocca quando ero piccolo
(sul' aria di bombacè)
"il general cadorna ha fatto un gran dispetto
ha richiamato il 100 che ancora piscia a letto....."
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Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
Durante la prima guerra mondiale l'esercito italaino non aveva in dotazione le cucine da campo, solamente le casse di cottura per il trasporto, perchè le cucine costavano troppo.
Nella seconda guerra mondiale utilizzerà quelle austro-ungariche di preda bellica.
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Allegati: 1
Re: Prima guerra mondiale: i ragazzi del '99...e quelli del
ritornando ai giovanissimi combattenti ecco a voi forse il primato del piu' giovane soldato italiano, per giunta pure decorato della medaglia D'ORO AL V.M. classe 1903 Vittorio MONTIGLIO, anche se non rientra nelle classi di leva mi pareva giusto segnalarlo [257
stefano
ps. fu anche volontario fiumano e mori' nel 1929 in un un incidente d'automobile ...