Acido Ossalico

buona sera e buoni ritrovamenti a tutti [17 [17
bene, finalmente tramite un apicultore sono riuscito a procurarmi-almeno mi e' stato promesso- questo benedetto acido ossalico
siccome vorrei partire per prova da una cartuccia lanciarazzi in lamiera con tracce di vernice, per poi passare ad una granata da mortaio tedesca da 50 mm -scarica..scarica...- e finalmente ad un elmetto m35 sul quale si intuiscono tracce di colore proprio ove dovrebbero essere gli scudetti [argh [argh [argh
qualcuno ha scritto che la dose est di un cucchiaio per litro di acqua calda ma poi? cosa fare?
chi ne ha parlato nel forum ha scritto di lavare bene il pezzo alla fine con bicarbonato e fin qui tutto ok ma per quanto tempo il pezzo deve stare a bagno? si deve rimestare ogni tanto?
quando l'acqua si fredda si deve preparare nuova miscela?
e poi, cosa piu' importante, alla fine come e dove smaltire il residuo di lavorazione?
ringrazio fin da ora chi vorra' aiutarmi


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...i vecchi soldati muoiono solo quando vengono dimenticati.....

Ciao leggo solo adesso, provo a darti qualche risposta per come mi comporto io, ovviamente se qualcun altro interverrà* potrà* dire anche la sua.

per quanto tempo il pezzo deve stare a bagno? da qualche ora ad anche un giorno e forse più dipende dal grado di ruggine.

si deve rimestare ogni tanto? no semmai controlla ogni tanto estraendolo dalla miscela il pezzo e vedi come è venuto o come sta andando la cosa, cioè devi giudicare tu visivamente.

quando l'acqua si fredda si deve preparare nuova miscela?, no non serve.

e poi, cosa piu' importante, alla fine come e dove smaltire il residuo di lavorazione? eventualmente nella tazza del WC e tirare l'acqua.

osserva frequentemente il pezzo,la troppa esposizione all'acido o una dose elevata creano una patina giallastra di ossalato di calcio che è molto difficile da eliminare....

Citazione:

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Originariamente Scritto da cocis49

e poi, cosa piu' importante, alla fine come e dove smaltire il residuo di lavorazione? eventualmente nella tazza del WC e tirare l'acqua.

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Con buona pace degli ambientalisti... [icon_246 [icon_246

Citazione:

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Originariamente Scritto da spadon

Citazione:

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Originariamente Scritto da cocis49

e poi, cosa piu' importante, alla fine come e dove smaltire il residuo di lavorazione? eventualmente nella tazza del WC e tirare l'acqua.

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Con buona pace degli ambientalisti... [icon_246 [icon_246

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[icon_246 [icon_246, comunque l'ossalico non è un acido molto aggressivo, credo che lo siano di più tutte quelle cose che le donne mettono per pulire a fondo il WC, oppure la pipi che fa qualcuno dopo una ricca e corposa libagione :mrgreen: :mrgreen:
Ciao

Le dosi che hai riportato sono quelle giuste.
La temperatura dell'acqua serve solo ad accellerare la reazione chimica, se è calda è meglio, quando si raffredda sarà* meno efficace.
Se la lasci al sole starà* calda più a lungo.
Come ho già* scritto in un altro topic io di solito tolgo l'oggetto ogni 2-3 ore, lo spazzolo con uno spazzolino da denti o con una spazzola di saggina.
Se non sono soddisfatto lo rituffo nell'acido. Faccio questo fino a quando sono soddisfatto.
Questa procedura permette di verificare se si formano dei cristalli gialli sull'oggetto. Di solito però questo avviene se si esagera con la dose di acido.
Alla fine una bella lavata in acqua corrente per diversi minuti e poi bagno nel bicarbonato per alcune ore.

Fai prima la prova con un oggetto di poco valore.
Tieni presente che l'ossalico non è molto efficace se lo strato di ruggine è molto spesso. In questo caso è meglio spazzolare l'oggetto con trapano o dremel, oppure utilizzare l'aceto.

Per lo smaltimento chiedi all'isola ecologica del tuo paese se accettano gli acidi.
Cocis ha ragione quando dice che l'ossalico non è molto aggressivo ma se si può portarlo in discarica è meglio.

Se hai altri dubbi chiedi pure.

grazie a tutti
un avvertimento per chi lo usa
siccome per le api non si puo' piu usare i negozi che ne hanno ancora lo stanno vendendo per smaltire le scorte
io mi sono fatto un giro anche tra grossisti di prodotti chimici e loro lo venderanno ancora ma in forma liquida -non ho chiesto in che rapporto di solouzione - ma in bidoni minimo 20 kg e solo ai laboratori [126
quindi presumo che in seguito sara' reperibile solo in farmacia ai prezzi da farmacia
io ne ho preso un kg a 8,5 euro ma mi prendero' gli altri due barattoli rimasti
fate un po' voi
spero essere stato utile buona domenica e buona caccia a tutti



...i vecchi soldati muoiono quando vengono dimenticati...........

ho scoperto (sai che scoperta!) che le albicocche contengono acido ossalico, mi daranno il Nobel per la chimica post bellica????

Citazione:

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Originariamente Scritto da GDF

ho scoperto (sai che scoperta!) che le albicocche contengono acido ossalico, mi daranno il Nobel per la chimica post bellica????

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GRAZIE, allora posso mettere le scatolette dentro al succo dì albicocca ? [17 [17 [17

Segnalo una fonte di approvvigionamento di acido ossalico di cui mi sono appena servito:http://www.phaseitalia.it/schedaprodotto.asp?ID=351
Per chi abita a Milano e dintorni: vendono anche direttamente in sede, raggiungibile a 5 min. dalla tangenziale. Inoltre il catalogo mi sembra molto interessante anche per tanti altri materiali utili al restauro di legno, carta, pietra, altri metalli.

A proposito della tecnica di rimozione della ruggine con l'ossalico, dopo aver fatto alcune prove su lastrine Stayer, scatolette ed altro di nessun valore, ho trattato un gavettino italiano con ottimi risultati. Trovo che le indicazioni di EnzoLuca in questo thread siano le migliori trovate sinora in rete.

Adesso devo cimentarmi con uno scudo da trincea austriaco: il problema sarà* trovare un recipiente abbastanza grande!

Franz

cmq ti consiglio di utilizzare guanti in lattice ed eventuali occhiali,perchè anche se leggero,è sempre un acido e constatandolo personalmente rende le mani molto ruvide. [257

Citazione:

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Originariamente Scritto da franzmaximilian

......... Trovo che le indicazioni di EnzoLuca in questo thread siano le migliori trovate sinora in rete...........
Franz

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Grazie Franz [146 , fammi sapere le tue coordinate bancarie che ti faccio un bonifico [icon_246

Ottimo il link dove acquistare l'acido. [264

Le fotografie now & then dei nostri restauri soffrono fatalmente di un problema: è ben difficile riuscire a riprodurre esattamente le condizioni di illuminazione. Di conseguenza non sempre si riescono ad apprezzare davvero i cambiamenti.
Ho pensato di fare cosa gradita postando questa fotografia. Si tratta di due gavettini italiani che erano in condizioni di ruggine sostanzialmente identiche.
La procedura seguita:
1) Vigorosa spazzolata con spazzolino da scarpe (fili di ottone) sotto acqua corrente.
2) Bagno di circa 10 ore in ossalico (un cucchiaio da minestra x 1 litro d'acqua)
3) Spazzolate vigorose ogni 2-3 ore sotto acqua corrente e ritorno nel bagno
4) Dopo il quarto bagno e l'ultima spazzata, abbondante risciacquo e 1 ora in soluzione di soda caustica (non avevo bicarbonato; 1 cucchiaino da caffè in un litro d'acqua)
5) Abbondante risciacquo finale e asciugatura grossolana con carta di giornale.

Speravo di veder comparire un nome inciso sul metallo... ma non sono stato fortunato. Vedremo l'altro.
Con il primo non sono andato oltre perché mi piace lasciare una patina di vecchio. Non amo, lo confesso, oggetti trovati sul campo che sembrano appena usciti dal magazzino.

http://img824.imageshack.us/img824/2249/gavettini.jpg

Ottimo lavoro [264

Su quanto andare avanti nel restauro concordo con te. Anche a me non piace portare gli oggetti al "ferro" vivo, mi sembra che perdano un pò di storia.