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M33 Regia Aeronautica CAI Belgio: attendo commenti :?: Saluti a tutti
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M33 Regia Aeronautica CAI Belgio: attendo commenti :?: Saluti a tutti
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Io lo trovo molto bello e molto credibile.
Tra l'altro è una tipologia di fregio che mi piace un sacco, anzi, questo lo avevo seguito anch'io, quando era in vendita, ma il prezzo in quel momento era per me decisamente troppo elevato, anche se sostanzialmente il linea con la rarità* e, in questo caso, anche delle ottime condizioni dell'elmetto.
Certo, la certezza è difficile, però, ripeto, per me è un pezzo stupendo.
I miei complimenti.
Ciao, condivido quanto detto da Piesse: "la certezza e' difficile". Si tratta di un elmetto nella realta' iper iper raro. L'elmo postato pero', secondo il mio modesto parere, si presenta veramente troppo "immacolato": completo in tutto, molto ordinato, con colorazione integra, decal integre che sembrano nuove, interno integro sia per la cuffia che, evidentemente, per il cerchione. Sembra un elmetto con il dono dell'eterna giovinezza. Parere ovviamente personale. Ciao. [249
L'elmetto M.33 del Corpo Aereo in Belgio illustrato a me pare plausibilmente corretto in tutti i sensi. Io ho probabilmente avuto un'altra versione (guardando al fregio principale leggermente differente) che illustro:
La decalcomania è molto esile (non rivelo lo spessore né le dimensioni)
Lo scudetto sannitco tricolore con fascio ha anch'esso uno spessore
La vista d'insieme con l'uniforme: stivali tedeschi e pantaloni lunghi g. azzurri
Copyright Marzetti's Archive
Il CAI ricevette in un primo momento elmetti M.33 g. verdi senza fregio alcuno.Poco dopo
ricevette l'elmetto di cui allego le foto.E' noto qualche elmetto di questo tipo anche di color grigio-azzurro, col fregio del tipo postato ad inizio topic.
Nel periodo attuale (forse anni '90), sono state rifatte le decals (principalmente ad acqua), ma in realta'
c'era un collante chimico che non rivelo per non favorire i falsari. [249 Saluti, PaoloM
@Gertro: il fatto che l'elmetto sia intonso, non significa che sia tarocco. Togliamoci dalla testa che tutti gli elmetti debbano avere segni o ruggine d'epoca. Dipende ovviamente da come e dove sono stati conservati. Non e' il primo di questa tipologia che si vede in queste condizioni.
Ciao Marpo, perfettamente d'accordo con te. Il tempo pero' lascia il suo segno. L'anomalia che mi e' subito balzata evidente e' dipesa innanzitutto dalla decal del tricolore e della croce, il resto e' stato consequenziale. Il bianco dello scudetto tricolore e della croce non dovrebbe essere ingiallito? Sono pur passati oltre 60 anni e anche un libro mai toccato e custodito amorevolmente ingiallisce. Le decal non possono sfuggire alle ingiurie del tempo. O sbaglio? Tu che dici? Un caro saluto a un grande lume. Ciao. [249
Aggiungo una ulteriore considerazione. I petali dell'apertura "a fiore" del rivetto di sfiato (l'unico che si vede ma sicuramente il discorso riguarda anche gli altri) stranamente sono riverniciati. Infatti non si nota la minima sbucciatura di metallo conseguente all'utilizzo della apposita pinza rivettatrice che ben avrebbe dovuto sbucciare la vernice dei petali. Ne ricavo che l'interno e' stato riverniciato con il cerchione montato (la medesima vernice, pertanto, ricopre uniformemente l'elmo, il cerchione e i rivetti). Tra l'altro l'elmo intende presentarsi come verniciato in fabbrica non gia' come un ricondizionamento fatto in zona operativa o in caserma. Questa caratteristica (petali verniciati senza alcuna sbucciatura di vernice) e' riscontrabile nella maggior parte degli elmetti che circolano oggigiorno come "bellici". A mio avviso questa particolarita' non e' indice della genuinita' dell'elmo perche', come ho detto, si tratta di una caratteristica piuttosto generalizzata riscontrabile sugli elmetti qualificati frettolosamente come "bellici" che oggigiorno abbondano in ogni luogo sia in quantita' che in tipologie. L'unico filmato ad oggi conosciuto relativo alla costruzione di M33 documenta che il guscio, interno/esterno, era gia' verniciato prima della applicazione del cerchione (anch'esso gia' verniciato prima del montaggio) con la conseguenza che i petali dei rivetti subivano necessariamente questa sbucciatura all'atto dell'applicazione. Tra l'altro nei postbellici doc (per doc intendo quelli di fabbrica) i petali di apertura dei rivetti sono sistematicamente sbucciati. Questa e' una ulteriore considerazione alle perplessita' gia' manifestate sulla genuinita' di questo elmo CAI. Parere ovviamente personale. Ciao. [249Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
A rettifica delle mie considerazioni e' da ritenersi che la circostanza dei petali riverniciati non e' decisiva nello stabilire l'originalita' o meno di un elmetto bellico in quanto e' probabile che determinati opifici industriali rimarcassero a pennello, con la vernice dell'elmetto, questi petali evidentemente al fine di prevenzione dalla ruggine (fonte: Marpo). In ogni caso i dubbi sui fregi, per le ragioni gia' evidenziate, e pertanto sull'elmetto restano. Ciao. [249Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
Caro Gertro,
sono contento che i dubbi sui rivetti siano rientrati; per quanto attiene al fatto che l'elmetto sia "immacolato", no non è affatto immacolato, è solo in ottimo stato di conservazione, la vernice mostra l'usura del tempo, le decals hanno dei punti dove mostrano usura, il cuoio appare come dovrebbe essere dopo gli anni passati. Le decals poi sono esattamente come dici tu, ossia ingiallite (non sono bianche immacolate per capirci, specialmente lo scudetto tricolore), le foto spesso non rendono giustizia agli elmetti per i quali l'ultima parola va detta avendoli in mano. Provo a postare una foto dello scudetto che tenta di evidenziare quanto affermato.
http://img850.imageshack.us/img850/4836/p1010569f.jpg
Confronto scudetti: prima Marpo poi il mio.
http://img841.imageshack.us/img841/8...ione0002be.jpg
http://img709.imageshack.us/img709/2918/p1010568p.jpg
Bella la foto dello scudetto sannitico con fascio che hai postato: non avevo fatto caso
che la decal ha delle caratteristiche diverse da quello presente sull'elmetto da me postato.
Essendo i fregi , il frontale e il laterale, diversi, che siano un altro modello? Francamente non lo so. [137 PaoloM
Ciao Fabiobio, pero' confrontando il tuo elmetto con quello che indossa il militare della foto postata da Marpo sinceramente le decal del tuo elmetto sembrano enormi. Forse per questi fregi sono esistite molte varianti? Anche lo scudetto tricolore del tuo elmetto, ad esempio, confrontato con quello presente sull'elmetto di Marpo presenta un disegno diverso. Se ci fai caso il disegno e' diverso proprio nella parte relativa al colore rosso: i lati dello scudetto di Marpo che contengono questo colore sono molto piu' alti dei corrispondenti lati del tuo scudetto. Per il resto se l'elmetto e' stato ben conservato nulla quaestio anche se noto che la filettatura trasparente della decal dello scudetto tricolore del tuo elmetto non mi pare ingiallita a differenza di quella che si nota sull'elmo di Marpo. Comunque sono dubbi veniali. Ciao. [249
In un altro forum "parente" ho trovato un thread sugli elmetti CAI dove un utente ne mostra di tre tipi: il tipo "Marpo", il tipo "Mio" più un terzo modello, ovviamente tutti con decals differenti: http://miles.forumcommunity.net/?t=29874322
Per curiosità storica una pagina sul CAI: http://surfcity.kund.dalnet.se/falco_bob.htm
Effettivamente hai ragione. Si tratta di varianti. Ciao Fabiobio e complimenti per l'elmetto. Ciao. [264
Chiamiamole varianti! Resta il fatto che tali decals sono state rifatte in tempi recenti.
Quindi è da stabilire, previo esame dei ritrovamenti, quali sono le repliche e quali gli originali.
Occhio alla penna pertanto perché tali elmetti non hanno generalmente prezzi amichevoli.
C'è il rischio, non remoto, di ritrovarsi tra le mani un bel tarocco doc. Quindi se qualcuno avesse delle decal sicuramente acquistate come repro, farebbe un servizio agli altri, magari postandole su questo thread. Attendo fiducioso. [142 PaoloM
Ciao Marpo, condivido. A questo punto l'unica guida sicura e' la documentazione fotografica esistente. Partendo da questa sara' possibile stabilire quelli che dovrebbero essere i sicuri canoni di questi fregi CAI. Ciao. [264
Foto d'epoca gia' presenti in questo forum:
Allegato 221235 con fregio
Allegato 221788 e senza fregio
Una curiosita': uno dei bombardieri BR20 del CAI abbattuto dalla caccia britannica in Inghilterra (1940).PaoloM
Allegato 221578
Senza dare un parere sulla bontà o meno dell'elmo, un parere estetico personale... che fregio pacchiano... di stampo sudamericano.
Esteticamente comparabile per megalonania ad altri fregi del regime. Solo che questo...è molto raro.PaoloM
Immagino... e quindi molto falsificato...
A naso vedendo appunto le condizioni da "conservato nell'armadio dentro un sacco di tela" mi fanno pensare alla assoluta originalità dell'elmetto.....sembra veramente essere stato inserito in una macchina del tempo ed arrivato ai giorni nostri.... complimenti davvero!
Questo e quello della ricostruzione su Uniformi &Armi sono sicuramente originali d'epoca.Comunque l'elmetto del CAI è molto raro ed io conosco poche persone (si contano sulle dita di una mano) che ne hanno uno originale.In origine il colore dell'elmetto CAI era il grigio verde classico. Successivamente, ma nel giro di pochi mesi dalla prima assegnazione ai reparti in Belgio,e' probabile che su elmetti grigio azzurri R. Aeronautica, siano stati applicatela decalcomanie d'ordinanza (fragilissime per la verita', non aventi nulla a che fare con quelle tedesche...).L'utilizzo dell'elmetto da parte di nostri piloti, e' solamente ipotizzata, infatti oltre a quella qui ripubblicata, tratta da un mio thread su Forum Militaria,esiste quella piu' famosadel pilota britannico della RAF con in dosso un elmetto M.33 ed il famoso fiasco, che apparentemente pero' non riporta alcun fregio.Ho chiesto spiegazioni all'IWM titolare dei diritti senza avere risposta. :idea:PaoloM
Due foto che ora ho sottomano.
Un nostro aviatore di BR20 del CAI con elmetto senza decal:
Allegato 221742
E un pilota inglese coi suoi souvenirs di un aereo del CAI abbattuto. Anche qui l'elmetto M.33 e' senza fregi:
Allegato 221743
:idea:PaoloM
In questa foto il sergente R.Cavallar (a sx) con il maresciallo G.Ruzzin (al centro) ed un altro commilitone durante un momento di svago. (Dalla collezione di G.Ruzzin)
Allegato 221746
Uomini del 20.mo Gruppo accolti da personale tedesco all'arrivo presso la stazione di Maldegem (archivio F.Raeman)
Allegato 221749
Aviere del CAI impiegato come sentinella da un disegno di Vitali
Allegato 221750
Uniforme da cerimonia di un tenente del CAI da un'illustrazione di Viotti
Allegato 221751
Il Viotti ha illustrato un Ten. Alfiere della R. Aeronautica, non CAI, difatti si vede il fregio normale della R. Aeronautica sull'elmetto.La bella tavola di Vitali, credo sia errata, infatti il fregio dell'elmetto non era quello.PaoloM
Allegato 221753
Ho riportato le didascalie così come riportate sul libro dell'ufficio storico dell'AM che tratta del CAI. Ho notato anche io la differenza, ma tant'è.
Non hai alcuna colpa caro Max!.Fino a pochissimo tempo fa' non si sapeva dell'esistenza di questi elmetti col fregio particolare, che poi
non era destinato solamente alla R.Aeronautica. Fu il caso, o forse anche la fortuna, che solo il CAI lo adopero' per le forze
terrestri a guardia dei campi d'aviazione che i tedeschi avevano riservato ai nostri. L'idea di Mussolini, ma forse di Starace, era quella
di guarnire di simili fregi gli elmetti di tutte le truppe italiane, R.Esercito compreso, che l'Italia avrebbe inviato per invadere la
'perfida Albione' coi tedeschi.Fortuna volle che non ci siamo impelagati anche la' perché la Battaglia d'Inghilterra,persa da Göring con la sua LW
(e in minima parte anche con i nostri aerei),la disse lunga sin dall'inizio con quale nemico si avesse a che fare.:idea:PaoloM