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Cassa Personale Fuori ordinanza Italia WW1?
Posto alcune foto di una cassa, con tanto di Nome,presunta italiana, che ho preso perche' e' il mio paese d'origine con timbro doganale, ma ovviamente mi rimetto agli esperti o agli amici che,comunque, si sentano di intervenire.
La cassa misura,circa 35x25 in profondita' ed altezza, mentre e' lunga 70-80 Cm.
Grazie
CH
Ma una foto in cui si veda la cassa completa no?
Hai ragione, ma, come dicevo, e' sui 70-80 cm di fronte e non sempre viene bene......
la tengo in cantina, ma credo che gli esperti, dal timbro doganale e dalla fattura, possano risalire all'epoca.
Se servono particolari li invio, ovviamente,
CH
Nessuno ha idea di quale epoca possa essere?
Se occorrono le misure esatte ed una foto intera, chiedete pure.
Grazie
Ch
Io qualche foto della cassa intera la gradirei. Da quei pochi particolari che posti mi pare sia il tipo di cassa bagaglio che veniva attribuita agli ufficiali. Molte hanno anche una specie di cassettiera interna.
Il bollo doganale, peraltro parzialmente grattato via, attesta solo che il proprietario ha viaggiato all'estero, però non può dare indicazioni di date, almeno in queste condizioni.
Puoi dirmi se somiglia a questa?
No, non e' la stessa..
le misure esatte sono: 90 di fronte x 29 di altezza x 25 di profondita'.
Allego foto di maggior dettaglio,comprensive dell'interno.
Grazie.
Ch
Sembra che nessuno, sappia, alcunche',
nemmeno usando i caratteri e/o la forma e, ricollocandoli, per epoca.
Non importa, grazie egualmente.
Ch
Richiedo, ri-domando...
Non e' "accanimento terapeutico", ma mi sembra IMPOSSIBILE, che NESSUNO, sappia, voglia, intenda formulare una sua impressione, un suo giudizio, una sua critica e, persino, una denigrazione...........
Ad eccezione, ovviamente, dell'amico che ha inviato le foto ed ha chiesto.
Tutti in ferie................
Buone vacanze a tutti voi.
Ch
Ciao, visto che sono l'unico ad aver risposto sino ad ora mi sento in dovere di spezzare una lancia in favore di chi non sa cosa dire: in fin dei conti la discussione è aperta solo da tre giorni, prima di disperare aspetta ancora un po'.....
Date le dimensioni (lunga e stretta) e la fattura mi sorge il dubbio che originariamente non fosse una cassa per bagaglio ma una cassetta per munizioni, magari di un qualche cannone, e che sia stata riadattata dopo l'uso primitivo. Però è solo un'ipotesi.
Molto interessante, Kanister,
attendiamo, entrambi, notizie.
Gia', il pezzo e' assai lungo, ma leggendo l'iscrizione e la targhetta sulla fronte, con titolo nobiliare d'epoca, credo che i caro Montetretti avesse molti mezzi, per l'epoca e, avesse modo di riattare bauli a sua vece.
Ad ogni modo, dalle dimensioni, si potra' risalire all'eventuale pezzo d'artiglieria lo contenesse.
Grazie mille...
attendo i terzo interveniente...
Ch
...questa è la mia...trovata anni fa abbandonata presso un cassonetto della rumenta...
non so di che periodo possa essere, anche se spero WWI, comunque mi pare quasi identica a quella postata a parte la tela cerata intorno al coperchio, la verniciatura g/v delle parti metalliche e la mancanza della striscia di cuoio all'interno del coperchio...probabilmente modifiche personali ma comunque d'ordinanza.
A voi la parola...
Beh, direi che la fattura e' la stessa, pur avendo colori diversi.
La scritta poi da' l'idea che sia cassa d'ordinanza e non fuori ordinanza.
Resta da capire il periodo.
Ps: complimenti per gli elmetti che si intravedono..... [264
Appurato che e' la stessa casa produttrice e che, mutano soltanto il colori sovrapposti alle parti metalliche, la tela cerata, la scritta,
Guardando la scritta, mia, ed il colore della cassa postata, del caro amico, intendo i caratteri...
Mo parrebbe a partire dagli anni '20 in poi......
...in effetti mi ha sempre dato la sensazione di post Grande Guerra, anche se non ho mai trovato documentazione/foto per confermarlo...però cosa dovevo fare? lasciarla sola soletta abbandonata?
....e poi ci ho pensato io a riempirla di robette interessanti... [249
...per gli elmetti...vedrò prima o poi di postarne qualcuno.... [249
Semplicemente facendo delle ricerche nel web, ho scoperto quanto segue, relativamente al proprietario della mia cassa, ovvero il Tenente Avvocato Eugenio Tretti:
Antica famiglia di origine vicentina, passata in Adria e compresa nel catalogo dei nobili di quella città* approvato dal Senato veneto nel 1780 e confermata nella sua nobiltà* con S.R. 29 marzo 1823. La famiglia è iscritta nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di nobile (mf.), ed è rappresentata da Giovanni, di Giuseppe, di ... continua
Inoltre e, qui viene il bello, il suddetto Eugenio fu membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Bocchi di Adria dal 1904 al 1933...
di seguito il link
http://fondazionecarlobocchi.blogspot.c ... 87-al.html
Sembra che non abbia partecipato dal 1913 al 1918, per poi riprendere regolarmente, sino al 1933:
Siccome risulta Avvocato e ufficiale gia' nel 1904 e, supponendo che nel 1904 avesse sui 23-24 anni almeno, ha fatto in tempo a partecipare alla Grande Guerra, ma nel 1940 avrebbe avuto almeno una sessantina d'anni, per cui sembra che la cassa non sia seconda guerra, ma propendo,visto che il grado e' Tenente, quindi agli esordi militari del Tretti, si tratti di Grande Guerra e non credo fosse ancora tenente nel 1919, quando aveva,almeno 34-35 anni, per cui la cassa non sarebbe ne' seconda Guerra, ne' tra le due Guerre, ma antecedente la Grande Guerra o coeva.
in allegato foto dell'attuale Villa Tretti ad Adria.
CH
Buonasera,
siccome alcuni hanno potenzialmente contestato trattarsi di Bagaglio d'ordinanza,
produco altri argomenti, anzi, altre foto, ovvero...
La targhetta famosa, che ha permesso di ricostruire la storia del possessore, ripulita a dovere,
in assenza di qualsivoglia esperto, intenditore, autore di testi a riguardo,
a differenza della parte, rimasta esterna e non protetta,
evidenzia, come da foto, il seguente colore verde.
In guisa del medesimo, dei risultati di ricerca, alla luce del bellissimo pezzo postato da amico, con evidente scritta:" Bagaglio da Ufficiale",
ma attendo qualsivoglia confutazione documentata, con metodo, scientifico (un po' naif, lo ammetto),
Mi sento di dire che questo era il tipico bagaglio da Ufficiale della Grande Guerra o, per lo meno, cio' che andava per la maggiore all'epoca...
Ma il colore mi suggerirebbe trattarsi di produzione Nazionale e diffusa, non il vizio del singolo nobile.
Correggetemi se sbaglio.
Grazie.
Ch
si tratta di una cassetta d'ordinanza data in dotazione agli ufficiali del REI.
la mia è appartenuta ad un sottotenente del rgt. "lancieri di Novara" (5°) reduce della campagna di russia, quindi piena seconda guerra mondiale...
http://img809.imageshack.us/img809/6...aordinanza.jpg
bene, ti ringrazio per l'ottima Cassa postata.
Confermi essere d'ordinanza...
La qual cosa mi affascina.
Perche', secondo te, un ufficiale, risultante tale, da documenti confermati, nel 1904,
sia tale nel 1940? all'eta' di circa 60-65 anni?
L'ufficiale, nobile, quindi a conoscenza di mezzi per, accellerare le cose,
come puo' esserlo nel 1940? data della Dichiarazione di Guerra di Mussulini,
Ufficiale nel 1904 e, ancora tenente nel 1940?
Credo che la Cassa sia stata fabbricata da ditta che, stanti gli accordi con le intendenze del R.E.I, abbia proseguito, negli anni, la produzione.
Ovviamente mia Opinio,
ma le generalita', sulla mia, escludono sia seconda guerra, salvo si dimostri che un tenente nel 1904, fosse tale nel 1940.
Ch
corretto il tuo ragionamento, ma per dipanare qualsiasi dubbio sarebbe a questo punto necessario esaminare lo stato di servizio dell'interessato per vedere promozioni, servizi etc.etc.
ti ringrazio e approvo tutto cio' che, giustamente, affermi.
Ho mandata mail, il giorno della pubblicazione delle risultanze, all'associazione indicata e, ovviamente, la rimandero'.
In assenza di risposta, dovro' rivolgermi all'Archivio di Stato di Rovigo e, li', spero di avere notizie che, se inviatemi, inoltrero'.
Grazie ancora.
Ch
Come mia consuetudine, a differenza di altri, esperti o supposti tali,
rendo pubbliche le notizie di cui dispongo,
no tizie che, a volte, richiedono interventi presso congiunti, intendendosi pronipoti, se in vita, archivi di stato, Distretti Militari etc etc.
Forse sbaglio, ma e' il metodo che conosco (quando non si ha un santo in paradiso).
In merito al famoso Tretti Eugenio, non risulta alcunche', ne' presso Archivio di Rovigo, ne' presso Padova, mentre il distretto Militare di Padova, Caserma Piave, ha tutti i dati di ogni ufficiale, ma richiede delega, anche ai pro-pro-pro nipoti.
Non mi scoraggio e risaliro' al suddetto, ma,
la presente e' come pro-memoria per chi volesse, in prosieguo, accusarmi di inefficienza, ignoranza, od altro.....
A disposizione di chicchessia.... ed, anche se l'argomento non interessasse, non importa,
interessa a me ed a molti amici.
Grazie.
Ch
L'Archivio di stat di Padova ha rintracciato i suddetto Tretti Eugenio.
Nato ad Adria i 13 ottobre 1868.
Non sono ancora riuscito a recarmi in Archivio per vagliare bene i passaggi, ma abbiamo appurato la mia essere ANTECEDENTE la Grande Guerra
Ovviamente, ognuno,giustamente, segue gli argomenti che gli interessano.
grazie egualmente......
Attendo ricostruzioni storiche, per storiche intendo reali, verificabili.
Poi, ognuno segue i suoi pezzi.
Per terminare,
trovatemi una cassa firmata dell'800, integra ed intonsa, certificata da plurime ricerche,
poi venite a raccontare dei kappen.
ma giustamente, ognuno ha quel che si merita.
Un amico, mi raccontava che 25 anno or sono, non riusciva a vendere alcun Adrian, perche' tutti seguivano l'Austria,
hai visto mai che l'Austria passi di moda?
nessuna critica, ovviamente.
Ognuno segue cio' che vuole....
Grazie egualmente ma un kappen puo' valere una cassa?
boh.
ch
urka !! mi sono accorto solo ora di questa cassa ! non ci crederai churchill ma andare a casa della villa Tretti di cui hai postato foto sono stato io questa primavera e ne sono uscito oltre che con la cassa in questione anche con altre cosette , niente di che .. ti posso assicurare che tale cassa non è ww1 , l'ufficiale in questione termino' la sua carriera durante la seconda guerra credo vado a memoria mia e della figlia nella costa Dalmata .. la cassa era corredata anche della sua giacca di congedo il tutto ww2 .. la cassa non la tenni e diedi a colui che con tutta probabilita' la diede a te ...
insomma un menage a tre !
Riepilogando.
esiste Eugenio Tretti classe 1868, avvocato ed ufficiale,
penso sia lo stesso che fu consigliere,dal 1904, della Fondazione Bocchi, sino al 1933.
Esiste un altro, solo, Eugenio Tretti, iscritto all'Universita' di Bologna nel 1927.
Se Stevanin, che ringrazio per la notizia, conferma aver prelevato il tutto da Villa Tretti di Adria (un po' dispiacendomene perche' la mia intenzione era consegnare alla famiglia un oggetto di loro congiunto, mentre, sembra loro non interessare),
potrebbe trattarsi del Tretti di Bologna, il quale, pero', risulta iscritto al primo anno, ma non aver mai conseguito lauree.
probabilmente documenti mancanti.
Se il nonno era del 1868, avra' avuto figli tra il 1888 ed il 1898.
Il figlio di questo, nato presumibilmente nel decennio 1888-1898, avra' avuto figli nel decennio, per l'epoca, 1908-1918.
Se nato nel 1908, Eugenio, nel 1927, aveva 19 anni,
quindi alla prima classe dell'Universita'.
Considerando che spesse volte il nipote prendeva il nome del nonno, puo' benissimo essere che si tratti proprio di eugenio che frequentava Bologna nel 1927.
Ora i dati sembrano, grazie all'aiuto di Roberto, collimare.
Ovviamente, la cassa non mi interessa piu' ed alla prima occasione, la cedero', anzi, chi volesse anche scambi, mandi mp.
Spero non aver violato regole del sito.
Ch
ti posso assicurare che alla famiglia non interessava piu' nulla della cassa dell'ufficiale Tretti ..
la figlia che attualmente ha dai 60 a massimo 70 anni , mi disse che il padre quindi il proprietario della cassa era avvocato e che esercitava la professione ..
non ricordo a che eta' possa essere deceduto , ma non credo che sia da piu' di dieci anni (parere mio ..) in quanto la moglie era ancora viva , molto anziana ma viva e vegeta ...
molto molto lodevole da parte tua churcill aver voluto donare alla famiglia la cassa ... [264
ti ringrazio roberto e, tristemente,
posso solo dirti che quando ho ricostruito la storia dei miei bisnonni, pubblicata in questo forum,
a nessun parente e' interessata la cosa...
nessuna risposta od altro.....
No comment.
Ch
Qualche nota associazione di recuperanti , trovo' due anni fa' ricostruendo una trincea italiana alcune piastrine di riconoscimento sotto una parete franata erano all'interno di una scatola metallica , e circa 5-6 avevano la cartina ancora leggibile , il presidente ebbe l'idea di ricercare i parenti per consegnargli la piastrina , ovviamente lui pensò in quel momento che se fosse capitato a lui , avrebbe fatto ben piacere la cosa...
ma purtroppo non fù così , nessuno dei 5-6 che fossero volle ricevere la piastrina ed uno di questi minaccio' pure di far denuncia per violazione della privacy ..
cosa vuoi farci , la mentalita' è anche questa ...