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		Allegati: 3 elmetto turco ww1(1918) 
		Allegato 236875Allegato 232510Allegato 249513
 
 ciao ragazzi... ho girato tutto il sito ma non ho trovato nulla di che... a riguardo...
 
 che voi sappiate è vero che la turchia nella prima guerra mondiale combatte'...???
 
 mi hanno detto che i turchi usavano 1 specie di elmetto tedesco ma tagliato sul davanti...
 
 avete delle foto...???
 
 ciaooooooo
 
 
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		Re: elmetto turco ww1 
		eccovi 1 foto presa da internet... ( e non è 1 asta...) quindi penso di poterla mettere... altrimenti cancellatela pure...  [0008024 
 
 http://ecx.images-amazon.com/images/...BL._AA300_.jpg
 
 questo è 1 elmetto replica... ma se fanno 1 replica... penso che allora esiste anche l'originale... no...???
 
 e perche' allora per i turchi hanno fatto questo modello...??? non potevano usare il classico tedesco...???
 
 sentenza agli esperti... [icon_246
 
 
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		Re: elmetto turco ww1 
		Sì, corretto questo è l'elmetto adottato dai Turchi durante la ww1, sul motivo per cui fosse stato rimosso (dai primi esemplari forniti interi dai tedeschi) e successivamente prodotto senza frontino esistono varie versioni. 
 Quella più attendibile è che al momento della preghiera, potevano baciare il suolo (come fanno i mussulmani durante le 5 preghiere giornaliere) mantenedo l'elmetto sul capo senza che il frontino urtasse il terreno...
 
 
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		Allegati: 1 Re: elmetto turco ww1 
		Ma stiamo scherzando,corretto cosa? OK l'elmetto illustrato e' una replica, ma i turchi non  hanno mai usato questo tipo di elmetto, che semmai puo' riferirsi ai Freikorps tedeschi  dal 1919 agli anni '20. Semmai hanno usato questo altro modello (presente nell'Imperial War Museum di Londra) esistente in due varianti: tagliato a spigolo vivo, come questo o con bordo rivoltato:
 
 Foto Marzetti via IWM
 
 Se la Turchia ha combattuto durante la WW1 ? Fatti un giro su internet e vedrai che la
 Turchia firmo' l'armistizio con l'Intesa il 30 Ottobre 1918.
 Prima di parlare e dire inesattezze consiglio di dare uno sguardo ai vari libri internazionali sugli elmetti.
 [249 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da marpo
				
			 Ma stiamo scherzando,corretto cosa? OK l'elmetto illustrato e' una replica, ma i turchi non  hanno mai usato questo tipo di elmetto, che semmai puo' riferirsi ai Freikorps tedeschi  dal 1919 agli anni '20. Semmai hanno usato questo altro modello (presente nell'Imperial War Museum di Londra) esistente in due varianti: tagliato a spigolo vivo, come questo o con bordo rivoltato:
 [attachment=0:1bbb20jm]iwm-4.jpg[/attachment:1bbb20jm]
 
 Se la Turchia ha combattuto durante la WW1 ? Fatti un giro su internet.
 Prima di parlare e dire inesattezze consiglio di dare uno sguardo ai vari libri internazionali sugli elmetti.
 [249 PaoloM
 
 
 
 Questi elmetti sono stati trovati nei campi di battaglia dove hanno combattuto i turchi, gli elmetti venivano forniti dai tedeschi, esistono foto dell'epoca che purtroppo non ho a disposizione dove si vedono le truppe che indossano chiaramente il modello del filmato che allego
 http://www.youtube.com/watch?v=-8P352Jy7xU
 
 
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		Allegati: 1 Re: elmetto turco ww1 
		credo che sia sempre questo in testa ad un soldato turco nel 1918 
 
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		Allegati: 1 Re: elmetto turco ww1 
		E questo Paolo dovrebbe essere quello che dici tu sempre adottato dai turchi ma sempre durante il conflitto. 
 
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		Allegati: 2 Re: elmetto turco ww1 
		1) Visto il filmato. L'elmetto non e' turco ma dei Freikorps tedeschi.
 2)Leggiti qualche commento al filmato che hai segnalato(subito sotto)
 3)Gli elmetti li fornirono i tedeschi, per l'esattezza 5400 pezzi, ma non erano
 del modello indicato, bensi' dell'altro modello indicato sopra, sia con bordo a
 spigolo vivo che con bordo rivoltato. I turchi li utilizzarono saltuariamente in
 Palestina.
 4) Interessante!Questi elmetti sono stati trovati sui campi di battaglia.
 Quali campi? E se le hai posta le foto.Non c'è fretta.
 5) Esatta invece la motivazione della falda anteriore tagliata, anche se
 attualmente la faccenda e' dubbia alla luce di storici turchi che  fanno propendere
 questi tagli anteriori, per avvicinare la forma dell'elmetto alla forma del copricapo di lana tradizionale detto Kabalak.
 6)Questi elmetti furono usati in Palestina (da una foto del 1918 dell'I.W.M. tratta dal libro ELMETTI/Helmets Ed Albertelli 2003):
 [attachment=1:1b0ve97h]scansione0001.jpg[/attachment:1b0ve97h]
 7)Bisogna chiarire una cosa, una volta per tutte spero dal momento che se n'è gia'
 parlato. Gli elmetti usati dai Freikorps, con la visiera tagliata, furono effettivamente
 preparati cosi' per essere inviati in Turchia nel 1918. Si ignora il numero, ma pare qualche migliaio.La guerra fini' a Novembre del 1918 e questa consegna non fu mai evasa perché la Turchia firmo' l'armistizio con l'Intesa il 30 Ottobre 1918.
 Sicché gli elmetti rimasero in Germania per essere poi utilizzati dopo, proprio dai Freikorps.
 Questi sotto sono Freikorps (dal libro Elmetti/Helmets Ed Albertelli 2003):
 [attachment=0:1b0ve97h]scansione0001.jpg[/attachment:1b0ve97h]
 Credo che abbiamo detto tutto. [3 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1 
		Alessandro, come hai visto dalla foto da me postata, il tuo primo elmetto non e'
 turco ma dei Freikorps (io ho messo la foto intera, dal mio libro).
 Il secondo è turco, ma e' proprio differente da quello sopra.
 Insomma sono due elmetti diversi. Ora si trovano turchi (con la visiera tagliata) da tutte le parti, ma e' un errore storico! Prova a tagliare un M.16 tutto attorno ed eventualmente
 ripiega il bordo: qualcuno ne sara' capace, ma, mentre dei primi se ne trovano diversi perché facili da falsificare, di quelli veramente 'turchi' a memoria mia, non ne ho mai visto
 uno in vendita.Tre esemplari in tutto visti dal vero: uno all'IWM, uno a casa di un collezionista privato che lo prese in Grecia per 20 dollari, ed uno col bordo rivoltato
 presente in un museo USA (l'unico conosciuto).  :!: PaoloM
 
 
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		Allegati: 3 Re: elmetto turco ww1 
		Salve a tutti
 
 per completare la statistica concernente questo interessante elmetto di cui ha ben documentato Paolo, pubblico le foto di un esemplare (guscio) con orlo risvoltato presente  nella collezione di un nostro concittadino italiano.
 
 [257  Cordialità*
 
 
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		Re: elmetto turco ww1 
		Pezzo notevole!! Originale senza dubbio!E anche il piu' difficile da trovare. [264 PaoloM 
 
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		Re: elmetto turco ww1 
		Paolo, la tua spiegazione è assai esaudiente, molti però sono convinti che quell'elmetto sia veramente stato utilizzato in guerra dai turchi.
 Purtropppo non trovo più il sito da dove ho scaricato la foto sopra ma continuo a cercarlo, intanto metto un link di un sito dove confermano l'avvenuta produzione da parte tedesca ma la mancata evasione dell'ordine....
 
 http://forum.axishistory.com/viewtopic. ... 0&t=123293
 
 
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		Allegati: 2 Re: elmetto turco ww1 
		Conosco bene l'Axis Forum.In genere e' tutta gente preparata e prima di sparare
 sciocchezze ci pensano e si informano.Belle le foto che confermano la mia tesi, che
 non e' piu' un'ipotesi da molto tempo.
 Circa la tua foto:
 [attachment=1:1axl04fz]th.jpg[/attachment:1axl04fz]
 Vedi da solo che il soldato non e' turco, ma lo ritrovi sotto tra
 gli appartenenti ai Freikorps:(in pratica e' la stessa foto in particolare)
 [attachment=0:1axl04fz]scansione0001.jpg[/attachment:1axl04fz]
 Se c'è ancora qualcuno convinto che l'elmetto sia turco, segue sue convinzioni,
 nettamente sbagliate e forse...ci sono motivazioni non del tutto limpide.
 La cosa non ci interessa.
 [257 PaoloM
 
 viewtopic.php?f=71&t=711&hilit=elmo+turco&start=50
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		scusa Paolo, una domanda : nella foto da te pubblicata (fonte Imperial War Museum) e in quella di alpi-adria l'elmetto turco ha rivetti nella parte superiore (immagino per sostenere il cerchione) e nella parte verso il bordo ribattuto (immagino per reggere il soggolo), mentre nella foro postata da sesamo esiste un solo rivetto per il cerchione e il soggolo. Allora mi domando: esistevano due modelli, come per lo stahlhelm tedesco e questi modelli corrispondono alle due versioni, da te citate, elmo/risvoltato (con due rivetti) ed elmo/tagliato (unico rivetto)? 
 
 P.S. Ed Erickson, nella sua opera "Ottoman Army effectiveness in WW I: a comparative study" Oxford 2007 alle pagg. 103-105 scrive che "nel 1994 David Nicolle pubblicò una fotografia molto nitida di un plotone di truppe d`assalto turche (Hucum Mufrezesi) fotografato in Palestina nell`estate del 1918. Gli uomini erano equipaggiati con uniformi ben confezionate, con elmetti dalla forma tedesca, sacche per le bombe a mano, fucili tedeschi Mauser e calzoni con toppe rinforzate".
 Che è poi la foto postata nella discussione ...... ciao, Tonle
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Marpo, chiaramente mi riferivo alla foto "giusta" postata da alpi-adria e non a quella dei freikorps tedeschi. 
 Ciao, Paolo
 
 
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		Allegati: 2 Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Giusta la tua osservazione.Molto semplice risponderti:
 l'elmetto dell' IWM è un Mod. 1916 ricondizionato:
 
 Foto Marzetti via P.R.
 
 
 L'elmetto  delle  truppe turche schierate, quello postato da Sesamo e' un Mod.1917/18
 ricondizionato:
 
 Entrambi, sono comunque classificati come Mod.1918 'Turco'. Il piu' raro e' quello di Sesamo.
 [249 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		grazie Marpo, chiaro come sempre. L'equipaggiamento dell'esercito turco è affascinante ... nella sua semplicità* ed essenzialità*, anche se presumo che solo le truppe d'assalto fossero ben fornite e armate e soprattutto ben addestrate "alla tedesca". Ciao da Paolo/Tonle 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Chi li ha avuti di fronte afferma che erano truppe apparentemente molto scalcinate, equipaggiate malissimo e addirittura mancanti del minimo per combattere (scarpe, zaini,coperte, ecc.).I soldati turchi che vediamo nella foto sopra, sono probabilmente   un tentativo tedesco per far vedere che anche i turchi avevano delle truppe d'assalto(1918).Nonostante tutto tra il  1915 e il Gennaio 1916, all'epoca con un apporto minimo tedesco, furono capaci di ributtare a mare francesi ,inglesi e truppe dell'ANZAC a Gallipoli facendo conto solamente su dei buoni mitraglieri ed artiglieri arroccati in posizioni chiave(e anche sull'idiozia dello  stato maggiore anglo-francese).Fecero anche la loro parte contro i russi. Niente da dire poi sulla loro ferocia nei confronti del nemico all'arma bianca e sul modo
 a dir poco  incredibile di trattare i prigionieri, chiunque fossero. [3 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da marpo
				
			 Chi li ha avuti di fronte afferma che erano truppe apparentemente molto scalcinate, equipaggiate malissimo e addirittura mancanti del minimo per combattere (scarpe, zaini,coperte, ecc.).  [3 PaoloM 
 
 
 Credo che questa lettura risenta molto di motivi propagandistici tipicamente britannici, sempre un po' razzisti e superficiali anche se non del tutto infondati. Un po' come con gli "italiani che scappano o si arrendono" nella 2a GM (ma un po' straccioni effittivamente lo eravamo). L'esercito turco veniva da una lunga tradizione bellica, anche se era afflitto da una lunga decadenza tipica della società turca dell'epoca - così come mutatis mutandis l'impero austriaco.
 L'esercito turco veniva da prove belliche molto recenti, nelle guerre balcaniche, dove l'uso moderno della mitragliatrice era stato abbastanza compreso prima che in occidente, e il nuovo corpo di ufficiali e cadetti nazionalisti (i Giovani Turchi), che propugnavano un rinnovamento generale della Turchia attraverso le forze armate, avevano quasi tutti studiato nelle accademie militari tedesche, assorbendone i principi e le capacità, e si impegnarono molto per la modernizzazione delle forze armate. La Turchia, come l'Austria, era pronta a una guerra che la riportasse in auge o la facesse soccombere definitivamente. Se non soccombette completamente, ciò fo dovuto proprio agli ufficiali turchi che ributtarono a mare i Greci nel 1920 (i quali erano convinti di avanzare come una lama nel burro) e convinsero gli alleati a rinunciare alle loro mire in Asia minore.
 Questo spiega perchè cmq i turchi riuscirono ad assestare diverse sberle agli inglesi a Gallipoli (dove si mise in luce un certo Mustafà Kemal) e anche in Iraq. Per il resto, sule attitudini brutali del soldato turco non ci sono dubbi da 500 anni e più... andate a vedere la navata destra della cattedrale di Otranto... [257
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Se leggi tutto, è quello che ho scritto anch'io. [3 PaoloM 
 
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		Allegati: 7 Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Interessante disquisizione sull'elmetto ottomano!!! Più in generale mi è sempre interessata la storia dell'Esercito Ottomano della Grande Guerra ed ovviamente la sua uniformologia! Solo qualche mese fa un mio caro amico è riuscito a farmi avere un libro, in turco..., sull'esercito ottomano nella Grande Guerra..
 belle foto e disegni.. ahimè il testo mi resta oscuro!!!:-)))
 meglio che niente!!!!
 Pur non entrandoci con il topic sull' elmetto posto qualche foto della divisa Ottomana da me ricostruita, ovviamente di un reggimento ben equipaggiato nel 1915!!! :-))))
 ..rigorosamente senza elmetto...
 Remcyk
 Sentinelle di Gallipoli :-)))))))
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Bellissima ricostruzione!!!Il problema potrebbe essere quello di trovare il fucile.
 A me ne capito' uno tantissimi anni fa', con marchi turchi, ma non lo presi
 perché fuori dai miei interessi. Tuttavia, cercando nelle armerie specializzate
 piu' importanti, qualcosa potrebbe venir fuori. [264 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Grazie Paolo,
 la foto fù fatta prima che mi arrivasse il GEW88 TURCO....che ora è arrivato;-)!!!!
 Percui adesso posso pure sparare agli ANZAC!!! ;-))))
 Remcik
 Sentinelle di Gallipoli
 
 
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		Allegati: 1 Re: elmetto turco ww1(1918) 
		[attachment=0:2epliyr3]th.jpg[/attachment:2epliyr3]
 A questo elmetto si ispirarono indubbiamente i progettisti dell'M 71 svizzero : viewtopic.php?f=136&t=15910 Ciao.
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Puo' essere caro Gertro, pero' non ne siamo sicuri. [264 PaoloM 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		complimenti fanteinvitto2, suggestiva ricostruzione. Riguardo al libro in tuo possesso (immagino si tratti di "Turk Askeri" di Dunya Savasinda) sarebbe possibile vedere qualche scannerizzazione relativa all'equipaggiamento individuale? Ho notato che hai utilizzato la gavetta regolamentare dell'esercito tedesco .... sei a conoscenza di una fornitura nazionale turca? 
 P.S. sai per caso se il libro è reperibile in Europa?
 Grazie di tutto, Tonle
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Grazie Tonle!!!!! ci si diletta!!! ;-)))
 il libro è quello,però ti dico subito che a parte molte foto di ufficiali e disegni di gradi, fregi, colletti etc. non vi è altro per quanto riguarda l'equipaggiamento che è sostanzialmente quello tedesco con leggere differenze dettate dal committente Ottomano.
 L'equipaggiamento lo si pò desumere  osservando il numero maggiore di foto d'epoca ove si veda la truppa in svariate posizioni....così come ho fatto per realizzare la giubba da truppa che aveva sotanzialmente due modelli basi per poi sconfinare nell'improbabile dettato dalle necessità di guerra!
 Sto aspettando il 2015 per poter spianare la divisa sulla penisola di Gelibolu!!! :-)))
 ciaoo
 Remo
 Sentinelle del Lagazuoi
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Mi associo ai complimenti. Al momento non posso fotografarli, ma mi piacerebbe mostrarvi il volume edito dall'uff. storico dello SME nel 1937 - XV "Le operazioni militari in Egitto e Palestina" (è' il primo volume a cui avrebbe dovuto seguire il secondo... non pubblicato causa eventi bellici), nonchè il volume "Gli italiani nell'oriente balcanico, in Russia e in Palestina 1915-1919" edito nel 1923 dallo stabilimento poligrafico per l'amministrazione della guerra a cura del Col. prof. Pietro Maravigna. 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		grazie fanteinvitto2, è raro trovare studiosi dell'esercito turco WW1 in Italia. Adesso ti manca solo ricostruire un fante delle truppe d'assalto (Hücüm Müfrezesi), con elmetto regolamentare al posto del kabalak, fregio in stoffa e sacche di tela per le bombe a mano !!!!!!!!!!!! 
 Ciao, Tonle
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Vexillifer..potrei morire dopo aver visto quei sacri tomi!!!!!!! 
 Tonle...e che ci vuole.....giusto l'elmetto!!!! ;-))))))
 Mi han sempre affascinato gli eserciti cosidetti "minori" ..se mi permettete questo termine inappropriato..ma tanto per rendere l'idea!!
 Ciao
 Remo
 Sentinelle del Lagazuoi
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		riprendo volentieri questo argomento per segnalare l'interessante articolo di Flaherty sull'elmetto turco tratto da "The Armourer Militaria Magazine" del 2011. Come già ricordato da Marpo furono utilizzati due modelli di elmetti nella 1GM dai Turchi:
 
 1) un mod. 16 tedesco ricondizionato con la falda tagliata "a vivo"
 2) un mod. 18 prodotto in Germania su misura per i Turchi e marchiato "Eisenhuttenwerk Thale" caratterizzato dal bordo ripiegato
 
 Come si ricorda nel testo, la c.d. versione senza visiera del mod. 18 non venne inviato , causa fine della guerra, ma venne utilizzato dai Freikorps tedeschi.
 Il link al forum che ha pubblicato le 3 pagine dell'articolo è il seguente:
 
 http://pickelhaubes.com/bb/viewtopic.php?f=28&t=6921
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		l'elmetto turco non "acchiappa" più? Eppure l'articolo è interessante .... suvvia commentate commentate ... non facciamo morire il tutto. Ciao, Tonle 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Tonle, l'articolo non dice né piu' né meno cio' che avevamo detto, quasi
 che abbiano fatto un copia/incolla. [3 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		in effetti .... magari hanno copiato proprio da noi .... questi americani.... ciao Marpo 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Probabilmente non da noi, pero' lo stesso argomento a cui sono stato invitato a partecipare, e' stato trattato in un sito inglese, ed ovviamente, a parte le foto, sono venute fuori le stesse cose. Ora comunque gli elmetti Freikorps non vengono piu' confusi con quelli turchi, ma aspetta un paio di mesi... e qualcuno se ne dimentichera'!Cosi' tutto ricomincia da capo.
 [257 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		l'esame di Marpo sull'elmo turco e su quello similturco usato dai freikorps è perfetto al 100%.
 
 L'elmo postato da Sesamo, che in foto sembra non avere alcun difetto, purtroppo ha parecchi punti di domanda. Lo esaminai dal vivo qualche anno fa e feci notare al proprietario (mio amico) le mie perplessità su alcuni particolari costruttivi. Erano mesi che volevo vederlo perchè ho sempre desiderato averne uno, ma quando l'ho visto ci sono rimasto male. Io propendo per il fatto che sia una copia maldestra, ma spero di sbagliarmi. In ogni caso ad un mercato in Austria nello stesso periodo ne vidi altri due. Questi due erano proposti da dei cechi, ed erano rifatti di sana pianta, cioè nuova produzione, non guscio trasformato!!! Questi erano però facilmente identificabili come repliche per via di parecchi difetti costruttivi; quello di "Sesamo" invece ha bisogno di un esame piuttosto attento. Questi sono gli unici elmi turchi che ho visto in vita mia. A Londra non ci sono mai stato, e in Turchia ho visitato vari musei compreso ovviamente quello militare di Istanbul, ma là non ne hanno neppure uno. Sono andato tante volte in Turchia e ho sempre sparso la voce per fibbie ed elmi: per le prime qualcosa è venuto fuori, per gli elmi nemmeno una foto... Mi sa che sono rimasti tutti in Palestina e poi usati per far bere i cammelli....
 
 
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		Allegati: 4 Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Ciao Patacca, tutto bene ?
 
 Leggo ora la tua disamina del mio elmo turco e vedo che i 4 o 5 anni da quando ci siamo visti a Zenson ed hai avuto modo di visionare quei 5 minuti l’elmo non ti hanno lasciato i ricordi perfettamente allineati con il tuo pensiero dell’epoca, ma ora calcando un po’ troppo la mano, parli un po’ troppo affrettatamente addirittura di riconio ed altre pratiche di maldestro rifacimento ecc.  mah
 
 I tuoi rilievi dell’epoca sollevavano dei dubbi circa l’ossidazione rossastra in zona cornetti ed al taglio netto in prossimità del loro fissaggio allo scafo, se ricordi bene  si possono notare distintamente anche adesso in queste foto di repertorio, ne più e ne meno.
 Potevo capire ai tempi, non ho insistito e non ho dato spiegazioni perché non stavo facendo marketing  e pertanto non mi interessava convincere nessuno ma adesso, con calma ti spiego anche il perché delle tue osservazioni:
 quando ho recuperato questo scafo, molti anni fa,  non era proprio questo il suo stato di conservazione ma diversamente  era molto rugginoso, da collezionista in erba quale ero ai tempi  avevo provveduto a lavarlo in qualche modo dalla ruggine, riportare alla luce il marchio “Stahlwerk Richard Lindenberg AG”      che ora si vede  ed a dargli una leggera verniciatura nocciola che ora si intravvede nelle foto assorbita dai solchi e dai danni prodotti nel tempo dalla ossidazione.  Due o tre anni dopo, pentito di quanto ho fatto,  lo ripulì con paglietta ed acquaragia portando allo stato di conservazione che ora si può osservare molto bene e correttamente nelle foto che riposto.
 Gli aloni rossastri  che vedi anche adesso in foto, tali e quale, sono dovuti proprio all’effetto secondario della pulitura con paglietta straccio diluente ed acqua.
 Non gli ho più fatto niente da allora accontentandomi del risultato ottenuto, si potrebbero eliminare con una semplice ripulitura magari con uno straccio imbevuto con paraffina liquida ecc.  ma non l'ho più fatto.
 
 Diversamente e coerentemente il  taglio della falda anteriore, il suo stampaggio,  la sua formatura unica e  caratteristica (che non è possibile ricavare con il semplice taglio di un M16 per mancanza di materiale),  la grodonatura ed il risvolto del bordo, sfido chiunque a dire e provare concretamente  di essere posticcia e non originale. Il tutto si può evincere nettamente dalle foto che rispecchiano perfettamente  l'elmo.
 
 Questo è quanto
 Un cordiale saluto
 
 
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		Allegati: 1 Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Per me e' 'stra-buono' e lo prenderei al volo, ma certo Sesamo non vorra' liberarsene.
 Uno nuovo e completo esiste al Museo di West Point, USA, frutto di uno scambio tra il
 curatore del museo e l'ambasciata turca a Washington, effettuato a fine anni '40.
 In Turchia invece io ho avuto piu' fortuna, infatti riuscii a trovare una fibbia da truppa, pagata 5 dollari. Ero con due amici. Io proseguii la mia visita per la Turchia, ma a parte
 materiale attuale, non riuscii a trovare altro. I miei amici proseguirono per la Grecia, e ad un mercatino dell'antiquariato in cui di militare c'era veramente poco, beccarono un 'turco'
 di quelli tagliati (illustrato in questo thread). Come sia finito in Grecia  solo Dio lo sa, ma, la
 fortuna con la 'C' maiuscola e' cieca e premia quasi sempre chi non se lo aspetta. [264 PaoloM
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da Sesamo
				
			 Ciao Patacca, tutto bene ?
 
 Leggo ora la tua disamina del mio elmo turco e vedo che i 4 o 5 anni da quando ci siamo visti a Zenson ed hai avuto modo di visionare quei 5 minuti l’elmo non ti hanno lasciato i ricordi perfettamente allineati con il tuo pensiero dell’epoca, ma ora calcando un po’ troppo la mano, parli un po’ troppo affrettatamente addirittura di riconio ed altre pratiche di maldestro rifacimento ecc.  mah
 
 I tuoi rilievi dell’epoca sollevavano dei dubbi circa l’ossidazione rossastra in zona cornetti ed al taglio netto in prossimità del loro fissaggio allo scafo, se ricordi bene  si possono notare distintamente anche adesso in queste foto di repertorio, ne più e ne meno.
 Potevo capire ai tempi, non ho insistito e non ho dato spiegazioni perché non stavo facendo marketing  e pertanto non mi interessava convincere nessuno ma adesso, con calma ti spiego anche il perché delle tue osservazioni:
 quando ho recuperato questo scafo, molti anni fa,  non era proprio questo il suo stato di conservazione ma diversamente  era molto rugginoso, da collezionista in erba quale ero ai tempi  avevo provveduto a lavarlo in qualche modo dalla ruggine, riportare alla luce il marchio “Stahlwerk Richard Lindenberg AG”      che ora si vede  ed a dargli una leggera verniciatura nocciola che ora si intravvede nelle foto assorbita dai solchi e dai danni prodotti nel tempo dalla ossidazione.  Due o tre anni dopo, pentito di quanto ho fatto,  lo ripulì con paglietta ed acquaragia portando allo stato di conservazione che ora si può osservare molto bene e correttamente nelle foto che riposto.
 Gli aloni rossastri  che vedi anche adesso in foto, tali e quale, sono dovuti proprio all’effetto secondario della pulitura con paglietta straccio diluente ed acqua.
 Non gli ho più fatto niente da allora accontentandomi del risultato ottenuto, si potrebbero eliminare con una semplice ripulitura magari con uno straccio imbevuto con paraffina liquida ecc.  ma non l'ho più fatto.
 
 Diversamente e coerentemente il  taglio della falda anteriore, il suo stampaggio,  la sua formatura unica e  caratteristica (che non è possibile ricavare con il semplice taglio di un M16 per mancanza di materiale),  la grodonatura ed il risvolto del bordo, sfido chiunque a dire e provare concretamente  di essere posticcia e non originale. Il tutto si può evincere nettamente dalle foto che rispecchiano perfettamente  l'elmo.
 
 Questo è quanto
 Un cordiale saluto
 
 
 
 Ciao Sesamo, tutto bene grazie.
 Quando vidi l'elmo a Zenson, era tuo? A me lo presentò un altro forumista. Ma questo non ha importanza...
 Riguardo l'elmo da te postato io non ho parlato di riconio, a differenza di quelli che vidi proposti dai ceki in Austria. Sul tuo io ho fatto notare che per me aveva dei punti di domanda che mi lasciavano perplesso e se leggi bene ho pure scritto che sarei ben felice di sbagliarmi, quindi lungi da me "condannare" il tuo elmo.
 E' passato un bel po' di tempo da quando lo vidi (come dici tu per poco tempo) e da quel che mi ricordo i miei dubbi riguardavano certi punti di ruggine che per me era sospetta ma in particolare quello che non mi piaceva era l'interno degli areatori, ovvero la "rondella" su cui è ribattuto il cornetto esterno. Se ricordo bene il grimpaggio dei due elementi non era nitido come di solito si vede sui elmi tedeschi, ma era un po' strano, come se fosse saldato. Poi appunto in quella zona la ruggine era diversa dal resto dello scafo... La forma dell'elmo non mi dava nessun dubbio, però su un pezzo del genere notando un particolare, a mio avviso negativo, è facile che sorgano dei dubbi
 Questo è quello che mi ricordo, magari se metti una buona foto di questo particolare, la memoria mi torna meglio...
 Ancora una cosa: questo fabbricante, che apponeva una campana come marchio, di certo produceva le corazzette frontali (ne ho una in collezione) ma non ho mai visto elmi tedeschi mod 16 o 18 con questo marchio. Sapete qualcosa circa una sua produzione in tal senso? Magari il tipo di grimpaggio rondella-cornetto fatto in questo modo (che a me suonava male) era tipico della sua produzione e io non avendone mai visti, non potevo conoscere tale particolare...
 Comunque ora come allora, guardando le foto mi piace un sacco e visto così non ci trovo nulla fuori posto, ma mi ricordo ugualmente che quando lo ebbi in mano mi dava una strana sensazione. Mah...
 Purtroppo ormai fanno certe cose che poi si va a sospettare di tutto, anche della roba buona; se rifanno perfettamente un elmo americano e molto bene quelli da parà tedesco, possono fare pure questi. Se ne fanno 10 molto bene e li piazzano bene, vista la rarità,  hanno recuperato alla grande i soldi investiti per la produzione...Quelli che vidi in Austria erano piuttosto maldestri, ma uno o due passi successivi magari sono venuti meglio...
 Continuiamo l'analisi di questi elmi, che è una cosa interessante...
 
 Per Marpo: in Turchia pure io le uniche cose che sono riuscito a trovare sono state le fibbia e un paio di cinturoni (truppa ufficiale e ufficiale di marina), più qualche "mezzaluna di ferro". Mi sa tanto che in Turchia di elmi turchi non ne hanno neanche loro...
 
 
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		Re: elmetto turco ww1(1918) 
		Ciao Patacca
 riproporrò tra qualche settimana delle nuove foto di dettaglio, giusto per rinfrescare la memoria,  ma purtroppo devo dirti che sono impossibilitato a farlo in tempi brevi in quanto l'elmo non è qui con me, ci vorrà un po di pazienza.  [11
 Perdona la mia dialettica risentita, ma quando ho letto: " quando l'ho visto ci sono rimasto male. Io propendo per il fatto che sia una copia maldestra"  mi sono un pelino attapirato   [213  anche perchè, mi conosci abbastanza bene in termini di pignoleria collezionistica,  sai che se nutrissi per soli 2 minuti dubbi sulla sua bontà sarebbe già volato chissà dove  nelle ortiche [icon_246  [icon_246