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Ciao a tutti,
volevo condividere con voi una delle 5 cartoline che ho recuperato, di un Tenente del 185° rgt Art. Folgore, che ha combatturo fino in Tunisia.
Ho inserito anche la motivazione della M.B.V.M. ( purtroppo non ho l'originale, ma ho la medaglia ) [151
Il tenete è citato nel libro di Arena sulla Folgore, quando parla della battaglia di Takrouna.
Spero possiate leggere la cartolina.
Saluti
Simone
Grazie Simone di aver condiviso con noi questo documento (anche se per questione di
privacy e rispetto per questa persona, non avrei pubblicato il testo del biglietto...) [264 PaoloM
Grazie Marpo,
ho scelto questo perchè di cose personali se ne parla pochissimo ( solo mancanza per la moglie), mentre è interessante per il fatto della giornata gloriosa.
Simone
Si. Ho capito lo spirito col quale hai pubblicato il testo.Tuttavia a te piacerebbe che
qualcuno pubblicasse, anche a distanza di 70 anni una tua lettera indirizzata ad un tuo
caro? A me non farebbe piacere, e noi che raccogliamo queste testimonianze, dobbiamo
starci attenti perché siamo solo proprietari del pezzo di carta o del documento, ma non
delle idee e dei sentimenti intimi li' espressi.Cio' detto,neanche minimamente per polemizzare,ma per fissare definitivamente delle regole per il futuro. :!: PaoloM
Ricevuto [264
La prossima volta cancello le parti " private"...
Saluti
Simone
Ciao, posteresti anche la medaglia??
Saluti
Mario
Appena posso mando la foto, anticipo che è Repubblica...
Simone
Salve Simone,
grazie per aver condiviso questa pagina di storia, sono d'accordo con Paolo sulle
regole della privacy;anche a me mi piacerebbe (se possibile) poter vedere la medaglia.
saluti
Raffaello/Quex
non mi ero mai posto il problema e in passato ho anch'io posato cose personali di questo tipo....in effetti può causare disappunto . quindi do ragione a Marpo al 100% e in futuro mi asterrò dal postarle o al limite censurerò le parti private.
in riguardo all'oggetto del topic : molto bello e ricco di storia , un piacere da leggere , grazie di averlo condiviso [264
Davvero belli i pezzi postati Simone, complimenti , tra l'altro l'eroico Pellini era originario di Marcaria, paese nei pressi di Mantova e nn lontano da casa mia, chissà* se ancora vive chi lo conobbe...
A mio avviso poi la campagna di Tunisia è una delle meglio combattute dal Regio Esercito, dove nostante si combatta senza più speranza alcuna nella vittoria, tutti gli attacchi del nemico vengono respinti uno dopo l'altro, e le provate truppe italiane saranno le ultime a gettare le armi.
ecco la medaglia.
Simone
Quoto [264Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Una lettera molto interessante.
Forse andrò contro il comune sentire, ma secondo me simoneped77 ha fatto bene a pubblicare la lettera così come è.
A parte il fatto che all' epoca la corrispondenza dal fronte era controllata dagli addetti alla censura, il dovere dello storico è quello di tramandare le informazioni ai posteri nella maniera il più completa possibile.
Ogni auto-censura va quindi, secondo me, evitata.
Ogni particolare di questa lettera, serve a ricostruire non solo quello che il tenente Pellini fece, ma anche cosa pensava e provava, in pratica a farci conoscere l' uomo dietro la "fredda" motivazione della medaglia.
Alla coscenza di ognuno di noi quindi, se pubblicare o meno questo genere di documenti.
Beh, riflettiamoci bene d'ora in poi. :!: PaoloM
Salve Simone,
bella medaglia Z Repubblica cosi' come deve essere [264 una domanda in
questo thread (aggiungo il link ) ci hai mostrato delle mostrine di artglieria
paracadutista sono dello stesso tenente paracadutista della medaglia?
viewtopic.php?f=20&t=26545
saluti
Raffaello/Quex
Innazitutto complimenti per la lettera, poi di un battaglione glorioso come la Folgore se ne trovano davvero poche,
In merito a alcuni commenti penso che se si pensa a questo modo non avrebbe piu' senso la sezione cartacea in worldwar,penso invece che sono state postate cose ben piu' "scomode" come tessere di iscrizione al pnf, mvsn,fasci di combattimento ecc.....che specie di questi tempi comprometterebbero seriamente la privacy di una persona se tale fosse ancora in vita,in tal caso si tratta solo di una lettera di un Eroe alla moglie in cui manda i saluti e riferisce di una gloriosa giornata.
In tal caso forse sarebbe stato consigliabile e dico consigliabile,quindi senza alcun rimprovero a Simone, anzi si deve soloringraziare per aver condiviso cio' con noi ; di coprire il nome del mittente ma non il testo altrimenti che senso aveva postarla.
Dal momento che ho materiale cartaceo desidererei sapere come comportarmi in materia, per i nomi e cognomi su alcune cose un po' "forti" ho sempre fatto un righino rosso a tutela della persona. [264
penso che sia la cosa migliore! basta quello [264Citazione:
Originariamente Scritto da Waffen
Ciao,Citazione:
Originariamente Scritto da Quex
purtroppo non sono le sue....
Simone
Ciao,
per completezza del topic, inserisco alcune foto ( proprietà di Paolo Marzetti) che ritraggono la consegna delle croci di ferro ad un gruppo di ufficiali e soldati della Folgore da parte del Generale Kurt Student della Ramcke. Nella lettera che ho riportato del Ten. Pellini, c'è scritto che oggi ( 27 Sett. 1942) ha ricevuto la croce di ferro di II classe....., il destino ha voluto che la cerimonia fosse immortalata nelle foto qui presenti. Il ten Pellini, riconosciuto dai cognati ( ancora molto lucidi) e dal sottoscritto tramite delle foto a me inviatemi dai parenti nel 3° soldato da Sx ( indicato con una freccia).
Mi sono dato da fare, ma ne è valsa la pena [257
Saluti
Simone
Copyright P. Marzetti per Forum World War
Bellissima ed inaspettata conclusione del topic con questa testimonianza fotografica,
bravo Simone ne è valsa la pena si,
saluti
Mario
Bellissimo materiale!!!!! complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!
NON VOGLIO SCATENARE UNA POLEMICA!!!
Ma non sono d'accordo con Coloniale, Marpo et altri, sinceramente se non si vuole che il materiale privato di famiglia non esca non lo si vende, il materiale che viene venduto o ceduto deve poter essere pubblicato.
Sono personali le lettere quanto le foto, quante volte abbiamo commentato foto con immagini non canoniche a volte anche buffe, o per alcuni imbarazzanti (gruppi di soldati,prigionieri, feriti etc....) i diari di guerra che vengono pubblicati postumi allora???
Le foto dei militi della RSI ad esempio?? per molti può essere imbarazzante trovare il nonno con la divisa di una BB.NN. una mia amica mi ha confidato che il padre fervente comunista ha distrutto tutti i documenti (tra cui la MBVM) concesse a suo padre durante la RSI nella Leonessa ed ha salvato i documenti di quando era nell'Ariete.
Ognuno fà le proprie scelte se vendi bene se distruggi male (a mio avviso).
Favolosa integrazione con foto di quella giornata, io fossi in te farei un mega quadro con tutti questi cimeli lettere foto e medaglia, non se ne trovano molte di queste coincidenze, anzi direi nessuna. [264
Ognuno rimane delle sue opinioni. Del resto nella fattispecie non e' stato censurato
alcunché tant'è che io stesso ho fornito le foto dell'evento, di cui una mai pubblicata.
Quindi inutile puntualizzare.Sono il primo a credere che questo clima di 'falsa privacy'
prima o poi ci stritolera', ma questo e' un argomento che esula dal topic. [257 PaoloM
La mia non è voglia di puntualizzare, ma di esprimere il mio pensiero [257 , anch'io ho postato numerose documenti, divise, medaglie e foto inedite [1530 .Citazione:
Originariamente Scritto da fimefa
L'unica forma di crescita di questi forum è la condivisione e credo che quello che tu fai aiuta moltissimo chi si avvicina a questo mondo [264 .
Ogni qual volta postiamo un oggetto, le uniche cose a cui (secondo me) bisogna stare attenti [916 è avere i diritti per farlo (lecita provenienza etcc....) e non offendere nessuno.
Poi non continuo con queste "puntualizzazioni" [110.gif perchè esulano dal bellissimo materiale postato!!!!!!
simoneped77 Ancora complimenti per il ritrovamento [151 e grazie per averlo condiviso!!!!!!!!!!!! [17 !!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE
ciao a tutti,
in passato mi sono posto anche io il problema sui dati personali. tempo addietro avevo trovato dei documenti con nomi e cognomi di alcuni soldati e mi ero chiesto se fosse opportuno o meno pubblicizzarli.
Premetto: sono abbastanza contrario alla pubblicazione dei nomi (a meno che questi non siano già stati pubblicati da altri) anche perchè il fatto che una persona si chiami Tizio oppure Caio non influisce in alcun modo nella narrazione degli eventi storici accaduti.
Personaggi pubblici a parte.
In realtà non è solo un problema di coscienza personale, la materia sembra essere regolamentata in maniera abbastanza precisa.
I testo è questo:
Codice in materia di protezione dei dati personali
A.2. Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici
(Provvedimento del Garante n. 8/P/2001 del 14 marzo 2001, Gazzetta Ufficiale 5 aprile 2001, n. 80)
Codice in materia di protezione dei dati personali
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1556419
ciao
M
Ciao. Storia molto interessante e complimenti a chi ora detiene protempore (nel senso che un po' tutti i collezionisti lo sono) la storia di un Uomo.
Detto ciò, vorrei dire la mia in merito all'inserire o meno testi integri altrui , seppur della propria famiglia.
Esco proprio ora dalla mia primissima esperienza libraria riguardo un mio avo, e fù proprio questo tema di dibattimento con la casa editrice. Nello scansionare le diverse lettere dal quale prende spunto la piu' parte scritta del libro, ho scelto di omettere dati sensibili o poco attinenti (vedi ad esempio frasi che riguardavano l'arrivo del pacco che molte famiglie spedivano ai loro figli ecc....).
Per coerenza di lettera ma forse ancor di piu' per evitare "tagli e lavori di photoshop" e così via, l'editore mi pregò di inserire il testo integro anche penso per evitare che il lettore pensasse di qualche lavoretto per far sì che la lettera esprimesse un concetto piuttosto che un'altro.
Chiaramente spetta al singolo se accettare o meno ma era solo per citare quanto accaduto nel mio caso . Personalmente non ho trovato motivo per oppormi anche in virtù del fatto che gli argomenti "privati" erano piuttosto leggeri. Altresì era anche per dare uno spaccato famigliare - umano .
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