Mi permewtto di offrire agli amici di WW,anche se solo in modo virtuale una bella razione di bruschetta!! [icon_246 [icon_246 [icon_246
[00016009 [00016009 Gianfranco
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Mi permewtto di offrire agli amici di WW,anche se solo in modo virtuale una bella razione di bruschetta!! [icon_246 [icon_246 [icon_246
[00016009 [00016009 Gianfranco
Tu provochi ... e io stasera per cena me ne sono mangiate quattro fette, col pane migliore del mondo ! [17 [17
Ciao
Stefano
io ho appena finito il post sulle zeitzunder e ho un certo languorino [17 [17
ho una insana voglia di ricominciare qui su world war [205
Molto invitanti le bruschette della foto....le ho gia' divorate tutte. A quando le prossime???? Ciao e grazie dell'offerta, veramente gradita. [264
grazie!
ci starebbe bene anche un buon bicchiere di lambrusco....
Le sembrano parecchio bone [1495 con l'aglio o senza?
Meno male che non le ho viste prima di cena altrimenti avrei mangiato il monitor [17
[17
Mi hai fatto venir fame...!!!
Mandamene un po' via "PM"...
Ah, ah, ah, ah, ah...!!!
Se scopro dove abiti faccio un "raid" come le locuste...
Non ti lascio nemmeno il piatto...!!!
Ah, ah, ah, ah, ah, ah...!!!
[264 [264 [264 [264
A sto' punto si potrebbe iniziare una discussione sulle specialità* culinarie delle varie regioni...
Non c'entra un tubo con "WorldWar", ma vuoi mettere...
[17
Inizio io... venghino siori, venghino...
Jota Triestina
Tipico piatto che caratterizza la cucina triestina e, si ritrova, sotto forma di varianti diverse, in un`area che comprende il Friuli e la Slovenia, ma la vera capitale e` Trieste. L'impiego di ingredienti poveri fa supporre (fagioli bolliti e crauti) che sia nata come un modo per riutilizzare gli avanzi .
http://i196.photobucket.com/albums/a...otatrieste.jpg
In una jota che si rispetti bisogna utilizzare necessariamente crauti di quelli che al mercato si vendono ancora sciolti, nelle mastelle di legno, così nauseabondi da richiedere almeno un lavaggio in acqua fredda. Lo stesso discorso vale per i fagioli: un tempo venivano utilizzati i fagioli con l`occhietto ( fasioi co l`ocio), ma con l`evoluzione dei tempi anche la cucina ha i suoi cambiamenti ed ecco che nella jota, dal 1492, anno della scoperta dell`America entrano anche le patate ed i fagioli con l`occhio lasciano il posto a quelli rossi (borlotti o di Lamn).
http://i196.photobucket.com/albums/a...ta2432x289.jpg
Ingredienti:
â?? un cucchiaio d`olio
â?? un etto di pancetta tagliata a striscio/me un po` spesse
â?? tre etti di crauti
â?? tre etti di fagioli imbriagoni secchi, oppure borlotti di Lamon o galiziani (saluggia) tenuti a mollo nell`acqua per un ‘intera notte
â?? un po` di maiale affumicato da scegliere tra orecchio, codino, costine
â?? un etto di cotenna fresca grassa in un unico pezzo
â?? una foglia di alloro due spicchi d`aglio schiacciati e pelati
â?? sale e pepe
â?? mezzo cucchiaio di strutto o un cucchiaio d ‘olio per il soffritto
â?? un altro spicchio d ‘aglio per il soffritto, tritatissimo
â?? due cucchiai di farina
Esecuzione:
Mettete i fagioli sul fuoco coprendoli abbondantemente con acqua fredda, assieme alla cotenna, al maiale affumicato, alla foglia di alloro e agli spicchi d`aglio. L`acqua non deve essere salata.
Mentre i fagioli iniziano a cuocere, versate l`olio in un tegame e fatevi colorire bene la pancetta, quindi aggiungete i crauti, salate, pepate, coprite il recipiente e continuate la cottura a fuoco molto dolce.
Se sarete bravi, crauti e fagioli saranno cotti assieme, dopo circa un`ora e mezza di sobbollitura.
I crauti vanno sorvegliati spesso e mescolati per evitare che si asciughino troppo attaccandosi al fondo del tegame.
Se necessario, bisogna aggiungere un po` d`acqua.
Appena prima che i fagioli siano cotti, cioe` dopo poco piu` di un`ora, preparate il soffritto: fate riscaldare lo strutto o l`olio in una padella, mettetevi lo spicchio d`aglio tritato e fatelo colorire, quindi unite la farina e â?? mescolando in continuazione â?? fatela imbiondire, quindi versate il soffritto nella pentola dei fagioli.
A questo punto unite ai fagioli anche i crauti e, se necessario, ripristinate il livello del liquido.
Salate moderatamente, pepate e ultimate la cottura sempre a fuoco basso.
Se volete potete passare parte dei fagioli.
Il piatto non andrebbe servito subito, ma lasciato a riposare sino al giorno successivo, quando lo si fara` nuovamente bollire prima di distribuirlo nei piatti.
Da notare, inoltre, che i veri intenditori preferiscono la jota tiepida e non calda: e` cosi`, infatti, che questa pietanza tocca la perfezione.
Varianti
Con le patate. Non e` facile ottenere una jota di densita` ottimale: di solito essa risulta troppo liquida o troppo densa. Nel secondo caso aggiungete altra acqua e fate bollire per almeno ulteriori dieci minuti, ma il risultato finale sara` compromesso. Nel secondo caso e` sufficiente aggiungere delle patate lessate e passate, in quantita` tale da ottenere la densita` voluta.
Le patate possono essere aggiunte anche crude e a pezzi, circa mezzora prima che i fagioli siano cotti. Verranno passate soltanto a fine cottura e ri¬messe nel minestrone.
Con le luganighe. Dopo un`ora di cottura aggiungete nella pentola dei fagioli due crodighini o due luganighe de Cragno. Ricordo che tutte le salsicce, prima di essere messe a cuocere in una minestra, devono essere ripetutamente bucherellate con una forchetta per evitare che si aprano.
Con l`osso de persuto. Quando mettete a cuocere i fagioli aggiungete anche un osso di prosciutto cotto, di quelli che tutte le salumerie offrono volentieri ai loro clienti proprio per questo scopo. Fate molta attenzione che all`osso non siano attaccate delle parti rancide, riconoscibili per l`odore e per la colorazione giallognola: rovinerebbero irrimediabilmente la iota.
Del tutto inadatto e` invece l`osso del prosciutto crudo, quasi sempre rancido.
Con l`orzo a la carsolina. Alla jota si puo` anche aggiungere un po` d`orzo penato, circa una manciata, da mettere nei fagioli a meta` cottura. Approfitto per far notare come non sia affatto vero che l`orzo penato vada tenuto a bagno prima della cottura: si cuoce benissimo anche mettendolo come esce dalla sua confezione, solo che ci impiega una quindicina di minuti in piu`.
Con formenton. A meta` cottura dei fagioli aggiungete una manciata di farina gialla per polenta. Da questo momento sara` necessario mescolare piuttosto di frequente per impedire che la farina si attacchi.
Jota bisiaca. E` il compendio delle due varianti precedenti, dunque va preparata con farina gialla da polenta, con fagioli freschi, senza il disfrito e, se si preferisce, sostituendo i crauti con la brovada.
Versione de Vonderweid. Risciacquate molto bene i capuzi garbi e fateli bollire per un`ora e mezza, allungate con un litro d`acqua, aggiungete due luganighe de Cragno e un po` di maiale affumicato, e proseguite la cottura per altra mezz`ora.
A parte intanto avrete fatto cuocere le patate e i fagioli precedentemente ammollati in acqua non salata. Passate le patate e meta` dei fagioli e unite il tutto ai capuzi.
Preparare un disfrito di farina imbiondita nell`olio e aggiungetelo alla preparazione. Salate, pepate e servite, possibilmente dopo aver fatto raffreddare la jota e averla nuovamente riscaldata.
Per risparmiare tempo. Una jota rapida si ottiene insaporendo con la pancetta, per circa venti minuti, dei crauti in scatola precotti. Per lo stesso tempo verranno cotti anche i fagioli ammollati, ma in pentola a pressione. Intanto preparerete il soffritto. Alla fine riunirete i fagioli, i crauti e il soffritto e farete bollire il tutto per altri dieci minuti.
[17
Non bannatemi adesso...
[17
Avanti con la Toscana [17
Hmmmmmmm...Citazione:
Originariamente Scritto da polvere nera
Booooooona la "Fiorentina"...
"Polvere nera" sei un terrorista...
Attenti senza pietà* alcuna al nostro colesterolo...!!!
Ah, ah, ah, ah, ah, ah...!!!
[17
Porca p......a ! Voi siete matti!! Sto a dieta!!!Pero' una bella bruschetta,una buona jota e una fiorentina cotta cosi' me le sparerei subito!!! [264 PaoloM
Citazione:
Originariamente Scritto da Franz56
OK... dopo cena va bene? [icon_246 [icon_246 [icon_246
Dopo aver offerto di tutto cuore agli amici di WW un'abbondante porzione di bruschetta questa sera mi ripeto con un primo:Le trenette al pesto [264
Nel caso che la razione fosse troppo abbondante avanzatela pure,non vorrei che poi staste male [icon_246 [icon_246 [icon_246 [icon_246 [icon_246
[00016009 [00016009 Gianfranco
Va la' caro Gianfranco che alla prossima fiera dove ti presenti la corvee cucina non te la toglie nessuno.
Personalmente preferisco le bruschette, perchè non vado d'accordo col pesto, ma sai noi della grassa Emilai se non sentiamo l'odore del maiale non siamo mai content.i
Dopo cena, dopo gli amari e dopo le grappe se ne può discutere...Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Ma prima... se magna...!!!
Ah, ah, ah, ah, ah...
[264
Aaaaaaaaaaarghhhhhhhhh...!!!Citazione:
Originariamente Scritto da Gianfranco
Attentatore dell'altrui salute...
Non resisto alle trenette al pesto...
Vado in crisi d'astinenza...
Io sono "pesto dipendente"...
[17
Dopo le bruschette anche sulla pasta il pomodoro crudo la fa da sovrano,con una bella spolverata di reggiano e un po di olio extravergine vi assucuro che è una bontà* [264
[00016009 [00016009 Gianfranco
[257
Stasera ho deciso di stare "leggero"...
http://i196.photobucket.com/albums/a...ta/porzina.jpg
PORZINA E LUGANIGHE DE CRAGNO
INGREDIENTI
1 Kg di coppa di maiale fresca
acqua o brodo q.b.
PROCEDIMENTO
La coppa calda è una delle marende calde più amate dai triestini di tutte le età*.
A prepararla ci vuole poco: portate il brodo a ebollizione, immergetevi la carne e proseguite la cottura per 1 ora e mezza circa, a fiamma bassa.
A cottura ultimata affettate la porzina e servitela calda con senape, cren grattugiato o crauti fumanti.
Nei buffet di solito la porzina compare in un piatto misto, in compagnia di luganighe di cragno e luganighe de Viena.
http://i196.photobucket.com/albums/a...ota/cragno.jpg
[17 [17 [17
per franz58
quando hai deciso di stare leggero hai fatto una capatina da bepi lo sloveno?
con quella roba li' pero' non va bene la birra, ci vuole un bel bicchierozzo di teran del carso [17 [17 [17 [17 [1334 [1334 [1334
buon ferragosto a tutti
qui da noi in abruzzo -il centro del mondo - di questi giorni ci teniamo leggeri
pasta alla pecorara, porchetta e arrosticini.........dimenticavo il ns VERO montepulciano
................................................
..i vecchi soldati muoiono solo quando vengono dimenticati....................
Citazione:
Originariamente Scritto da ANABASI
Eh, si, il rinomato "Pepi S'ciavo" come è universalmente conosciuto in città*...
Comunque il "teran del carso" lo gusto di più con un buon prosciutto crudo o un buon salame casereccio...
Con i lessi di "Pepi" preferisco una buona birra fresca...
[17
Comunque ora sono al lavoro e ci resterò fini alle 19, quindi... solo bibite analcoliche...
Stasera però...
Ma questa è un'altra storia...
[264
Io a Ferragosto, di solito, vado di BBQ !!!!!!
Hmmmmmmmmm...!!!Citazione:
Originariamente Scritto da Leon
Bella grigliata, complimenti...
E anche il posto, da quello che si vede in foto, deve essere niente male...
[264 [264 [264
Sei tu per caso il "grigliatore" nella foto...???
[257
si, sono proprio io e il posto è Frabosa Sottana in prov. di Cuneo !
Citazione:
Originariamente Scritto da Leon
Hei, "infedele alla linea"... con quel berretto Te mi sembri proprio Gei-Ar! [257
[icon_246 [icon_246 AHO! BUONA MAGNATA A TUTTI!!! [icon_246 [icon_246
[264Citazione:
Originariamente Scritto da Leon
Sei andato a "prendere un po' di frescura"...???
Ma guarda un po'... da quelle parti dovrebbe avere fatto l'addestramento presso il 91° rgt fanteria nel 1917 il mio nonno prima di venire spedito al fronte nel Novembre '17 nel 82° rgt fanteria.
[257
[17
Stasera mi sono ingurgitato una "cofana" di cevapcici con la cipolla e salsa aivar...
Dormirò sul divano in soggiorno...
Se sbadiglio stendo pure i gatti...
Meglio evitare...!!!
Domani sul posto di lavoro verrò "emarginato"... meglio così...!!!
[17
ferragosto 2011
questo invece dalle mie parti si chiama "rosto de osei", si tratta di carne di maiale infilata su spiedi, unitamente a fettine di lardo, pancetta e qualche uccellino infilato a dar sapore,. inoltre bacche di ginepro ecc ecc, la vera cottura sarebbe su camino con fuoco a legna, ma anche il forno a gas va bene (cottura 4/5 ore)
Con l'olio che cola durante la cottura poi si fa friggere a parte la polenta in fettine che diventa "polenta onta".
Una leccornia, specialità* vicentina
slurp slurp[attachment=0:2vclr9kn]zzrosto.jpg[/attachment:2vclr9kn]
[1535 [1535 avete rotto le b...e con annessi e connessi.......................
ma non sentite mai i nostri politici che dicono che bisogna tirare la cinghia?
prendete esempio da loro che fanno vita ascetica e vergognatevi che non pensate ad altro che ai bagordi mentre loro si sacrificano per noi [213 [213
p.s.
quando cominceremo a trattare l'argomento cena con camino acceso e vento di neve che fischia fuori?
naturalmente se la compagnia e' quella giusta...
un abbraccio a tutti
----------------
...........i vecchi soldati muoiono solo quando vengono dimenticati........................
Citazione:
Originariamente Scritto da ANABASI
politici???????,,,, miccia corta!!
Gli regalo a tutti un mese del mio viurs ed effetti collaterali e vedrai che la cinghia la devono tirare davvero.
Ricetta Cevapcici:Citazione:
Originariamente Scritto da sven hassel
Ingredienti necessari:
â?¢ 200 G Polpa Di Manzo Macinata
â?¢ 200 G Polpa D'agnello Macinata
â?¢ 200 G Polpa Di Maiale Macinata
â?¢ 100 G Lardo Ben Battuto
â?¢ 1 Cipolla Tritata Finemente
â?¢ 1 Bicchiere Vino Bianco (facoltativo)
â?¢ Sale
â?¢ Abbondante Pepe
Amalgamate bene tutti gli ingredienti in una terrina operando con le mani.
Ricavatene cilindretti del diametro di un dito, che taglierete a pezzi lunghi circa sette centimetri (la cottura li ridurrà* a cinque).
Appoggiate i cevapcici così ottenuti sulla griglia già* calda (ci vorrebbe la carbonella, ma anche la griglia o la piastra elettriche vanno bene), lasciandoveli finché siano diventati molto scuri e abbiano rilasciato quasi tutto il loro grasso.
Sarà* necessario rigirarli di tanto in tanto.
Serviteli con abbondante cipolla cruda affettata non troppo sottilmente e/o con salsa ajvar (peperone rosso crudo, macinato e mescolato ad aglio tritato, olio, poco aceto).
[attachment=3:128nj8ke]Cevapcici.2.jpg[/attachment:128nj8ke]
[attachment=2:128nj8ke]cevapcici.3.jpg[/attachment:128nj8ke]
[attachment=1:128nj8ke]cevapcici.1.jpg[/attachment:128nj8ke] [attachment=0:128nj8ke]cevapcici.jpg[/attachment:128nj8ke]
Sven... dai rimettiti in forma...
Che poi vieni da noi e ne facciamo una scorpacciata...!!!
[17
per gdf
gira e rigira anche quando di parla di pappatoria si torna sempre a qualcosa di militaresco..
la tua ricetta dell'arrosto con gli uccellini mi fa tornare in mente il passo del libro -un anno sull'altipiano- di lussu
quando il militare spiega all'autore come fare gli uccelli , nel senso di volatili [17 [17 - allo spiedo specificando anche come deve essere il legno dello spiedo
( o forse era -le scarpe al sole di p. monelli?)
un abbraccio a tutti
viva la porchetta abruzzese :lol: :lol: anzi chietina...
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..............i vecchi soldati muoiono solo quando vengono dimenticati.....................
un passo tratto da libro di Rigoni Stern diceva che l'asta per l'infilzo doveva essere di ginepro, l'aroma del legno avrebbe profumato le carni..Citazione:
Originariamente Scritto da ANABASI
Forse ti riferivi a questo
[264
Buone le bruschette,ma rilancio con un'altra ricetta tipicamente triestina,i sardoni panadi(alici impanate),buon appetito! [257
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[attachment=1:361cvng4]Sardoni%20in%20savor.jpg[/attachment:361cvng4]
Sardoni in savor
Per la preparazione vengono utilizzati quale materia prima i sardoni "barcolani" a pasta bianca pescati nelle acque del Golfo di Trieste.
Categoria: preparazione di pesci, molluschi e crostacei
Territorio interessato alla produzione: Tutta la Provincia di Trieste ed alcuni comuni costieri dell`isontino (Monfalcone, Staranzano).
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Per la preparazione dei sardoni in savor vengono utilizzati quale materia prima i sardoni "barcolani" a pasta bianca pescati nelle acque del Golfo di Trieste per mezzo delle saccaleve ( lampare). I sardoni da utilizzare per il savor devono essere freschissimi.
Preparazione:
Pulire i sardoni dalle interiora, lavarli sotto l`acqua corrente, asciugarli bene, infarinarli e friggerli in olio caldissimo fino a 3/4 della loro cottura. Utilizzando una parte dell'olio di cottura dei sardoni, fare rosolare delle cipolle precedentemente affettate finemente, un spicchio d`aglio, un paio di foglie di alloro e alcuni chicchi di pepe nero. Dopo che il composto ha iniziato a prendere colore si aggiunge l`aceto bianco diluito con un po` d`acqua. In una pirofila sistemare i sardoni a strati e fra uno strato e l'altro stenderne uno di savor ancora caldo, in modo da completare la cottura dei sardoni. Finito di ricoprire anche l'ultimo strato, si lasciano marinare in un luogo fresco per almeno un paio di giorni, affinché la marinatura penetri bene nel pesce.
Materiali, attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione ed il condizionamento
Tegami per la cottura, pirofile per la conservazione del pesce, coltelli per l`eviscerazione.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Si tratta di un prodotto preparato perlopiù a livello familiare, da ristoranti o da piccoli esercizi di produzione e vendita di preparazioni gastronomiche, rispettando i comuni precetti igienici.
Elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Il procedimento del savor, antico metodo di conservazione delle preparazioni gastronomiche del pesce azzurro, è derivante da quello similare, di origini venete, che aveva per principale attore la sardina. Il savor è presente nelle tradizioni culinarie triestine da tempi lontani.
Prova dell`esistenza di questo vecchio metodo di preparazione gastronomica si trovano in molti libri di cucina tradizionale triestina ed istriana:
pasta alla pecorara (abruzzo)
per il sugo
mettere a soffriggere in un po' di olio1/4 di cipolla tritata finemente, due zucchine e una melanzana tagliate a striscioline piccole ed un peperone rosso tagliato anche esso allo stesso modo
quando saranno rosolati ben bene aggiungere la passata di pomodoro, mezzo, o uno intero o anche piu di peperoncino ben incazzato, salare leggermente e portare a bollore. aggiungendo verso fine cottura una o piu' foglie di basilico(senza esagerare)
tempo di cottura come un normale sugo al pomodoro, niente ragu' o pancetta o salsiccia nel sugo
per la pasta est INDISPENSABILE uno spaghettone rigorosamente fatto a mano bello spesso (calibro 6,35 o giu di li') cotto in acqua bollente salata AL DENTE. e una volta sul piatto una bella grattugiata di ricotta salata ma anche un caciocavallo extravecchio va bene
p.s. la classica scarpetta e' ammessa e indicata, sopratutto con pane casereccio senza sale
e' indispensabile un cerasuolo fresco ma anche un montepulciano d'abruzzo va bene
per chi beve bianco o brrr acqua voglio dire una cosa
avete mai sentito parlare di un gruppo di soldati in genere 12 meta' in piedi e meta' in ginocchio pronti a sparare? [192 [192 [192 [192
volevo mettere la foto ma nel dubbio venisse male ho spazzolato il tutto
venite in Abruzzo, il centro del mondo ma solo dopo minimo 3 mesi di dieta ferrea [17 [17
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...........i vecchi soldati muoiono solo quando vengono dimenticati................
Anche se il clima odierno non è sicuramente più adatti a questo piatto,un buon piatto di polenta e spezzatino con patate al ritorno da una giornata in montagna si gusta sempre con piacere.
[00016009 [00016009 Gianfranco e Graziella
Citazione:
Originariamente Scritto da Gianfranco
[264 [264 [264 [264 [264 [264 [264 [264
E' trascorso ormai parecchio tempo dalla mia ultima offerta culinaria,rimedio subito offrendo agli amici di WW,anche se purtroppo solo virtualmente,un piatto di pasta ai funghi.
[00016009 e BUON APPETITO [151
Gianfranco