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kompaß
kompaß, che in lingua tedesca significa bussola. ne ho trovate solo due, e parti di essa. la ritengo un bel ritrovamento oltre che ad un necessario strumento per il soldato in montagna.
se ne avete anche voi postatele (relative alla WWI). le mie sono austriache.
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Re: kompaß
queste sn davvero bellissime....... [160 magari trovarne....
ciao manny
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Re: kompaß
ah quella di dx....che colpo al cuore! [iocero
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Re: kompaß
Stupende....trovarle in quello stato è da paura [argh
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Allegati: 1
Re: kompaß
Ciao! io ne ho trovate due, la prima (penso austriaca) l'ho trovata 3 anni fa in dolomiti, la seconda (italiana) all'inizio di quest'anno in zona carsica
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Re: kompaß
Esatto!
Si capisce la nazionalitä dai punti cardinali:
It: N, O, S, E
Uk: N, W, S, E
D/A: N, W, S, O
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Re: kompaß
Ciao wiking,
ottimo ritrovamento.
Hai già datato le tue bussole?
Mi sembra di vedere nella prima traccie di vernice fosforescente.
Se gli strumenti sono stati fabbricati in epoca antecedente al 1940, con tutta probabilità
la vernice fluorescente è a base di Radio, elemento ALTAMENTE radioattivo.
Se hai a disposizione un contatore geiger, puoi verificare tu stesso la possibile presenza di emissioni.
In tutta onestà, NON dovrebbero essere pericolose, ma se fossi in te cercherei di non tenerle in tasca e di ospitarle un una teca ,collocata possibilmente ad ana certa distanza (non ci dormirei accanto, per intenderci...)
eccoti qualche esempio dalla rete.
http://www.youtube.com/watch?v=7BgZrQfw-Fs
http://www.youtube.com/watch?v=hmY8jdw11T8
Un saluto.
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Re: kompaß
La bussola col materiale fluorescente la trovai tra barattoli austriaci in una valle dell asolone.
Quindi 1918.
Tranquillo che nn la porto in tasca e nemmeno ci dormo accanto.
Grazie comunque x la dritta e x l interessamento.
[264
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Re: kompaß
Spiegatemi bene.. Possono essere anche le mie radioattive???? [argh
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Re: kompaß
Questa cosa mi ha fatto preoccupare perché ce le ho proprio di fianco al letto [11
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Re: kompaß
Allora diciamo che c'è un "rischio" molto relativo.
Fino agli anni 40-50 si utilizzavano (ma non sempre ) materiali radioattivi in tutti gli strumenti che richiedevano fluorescenza.
In pratica gli orologi, le bussole , gli strumenti di bordo aereonautici, etc etc.
Principalmente si utilizzavano vernici contenenti radio.
Le radiazioni teoricamente diminuisco di intensità con il quadrato della distanza.
Inoltre le gli strumenti sono quasi sempre sigillati da un vetro protettivo, e quindi con ulteriore riduzione (almeno per quanto riguarda alfa e beta) .
Tendo a sottolinerare che gli strumenti fosforescenti MODERNI (bussole, orologi...) NON EMANANO radiazioni.
Le radiazioni provengono SOLO da vernici fosforescenti a base di RADIO.
Nel tuo caso agirei così
1) Via le bussole dalla camera da letto
2) bussole riposte in scatole di legno oppure in una vetrina in luogo "lontano"
3) una buona pulizia nella mensola dove c'era la bussola
Con questo non ti sto dicendo che hai una sorta di chernobyl in camera tua.
Pero' se avessi una fonte anche leggermente radioattiva, io non ci dormirei vicino.
tutto qua.
Ti linko un articolo del grande Andrea Bosi
http://spazioinwind.libero.it/andrea_bo ... geiger.htm
http://spazioinwind.libero.it/andrea_bo ... smilit.htm
Citando:
<<
Nelle nostre case le radiazioni possiamo trovarle nelle vernici fluorescenti di vecchi strumenti che dovevano essere visti anche al buio: orologi, bussole, vari strumenti indicatori. In questi casi i valori sono molto più alti, specie se gli strumenti sono per uso militare. Il massimo l'ho trovato nelle bussole usate dagli inglesi nella seconda guerra mondiale, con valori anche superiori ai 1,5 mr/h (gamma)(vedi bussole militari). Alla faccia della dose giornaliera considerata innocua, di 0,08 mr/h. !
>>
Se hai bisogno di altre delucidazioni resto a disposizione . (anche in MP se vuoi)
Saluti!
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Re: kompaß
In ogni caso, Marcus,
dopo aver visto le foto,
DUBITO che le tue bussole contengano vernici fosforescenti.
Quindi, a mio parere dovresti stare tranquillo.
Potrebbero essere leggermente radioattive solo se avessero delle fluorescenze (vernici cioè che si vedono al buio),
come la prima bussola in testa al thread.
Saluti.
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Re: kompaß
Cautela, ma niente panico!
Normalmente sul web troverai mille e mille persone disposte a parlare di questa materia, ma di persone che sanno davver ciò che dicono ce ne è proprio poche, poche, poche...
Non parlerei di fluorescenza o solo di fosforescenza, ma di "luminescenza".
Mi spiego:
in alcune applicazioni, fin dagli ultimi anni del secolo XIX, si è risolto il problema dell'uso notturno di alcune apparecchiature, trattandole con vernici auto-illuminate.
Si tratta di vernici che emettono della luminosità, per caratteristicher proprie, e non perchè esposte preventivamente ad una fonte di luce.
Queste vernici sono dei composti, ovvero dei miscugli, in pasta, di almeno due o tre componenti: uno, detto "scintillatore", è quello che emette, di per sè, la luce, se sottoposto a sollecitazione chimica o fisica (calore, attrito, radioattività ionizzante), l'altro, detto "isotopo", che fornisce una fonte di eccitazione continua, proprio perchè fa parte del medesimo miscuglio. Questo fenomeno è un tipo di fosforescenza.
La componente radioattiva del miscuglio, a partire dalla fine del 1800, fino al 1969, è stata costituita dal Radio, isotopo più radioattivo dell'Uranio, il cui tempo di dimezzamento è di 1600 anni circa.
Dal 1969 è stato proibito e sostituito dal Trizio, molto, ma molto meno radioattivo e con tempo di dimezzamento di 12 anni.
Il Radio è fonte di radiazioni ionizzanti soprattutto alfa, ma anche, in misura minore, beta e gamma.
Perchè dico che puoi stare moderatamente tranquillo?
Non tanto perchè il Radio si sarà dimezzato, quanto per il fatto che, fino agli anni '30, se ne è usato in proporzioni minime nelle paste luminose, perchè era molto costoso.
Pertanto, a meno che non si trattasse di strumenti costosissimi e pregiati, di Radio ce ne era solo qualche traccia e oggi, dopo dedenni di esposizione alle intemperie, ne sarà rimasto ancora meno.
Ovviamente, come sempre, c'è un solo modo per esserne certo al 100%: misurarlo con un contatore Geiger SERIO e senza che ogni altra considerazione abbia minima importanza... Sento o leggo, talvolta, dire o scrivere che la luminosità residua, il colore, le condizioni della pasta luminosa sia in qualche mondo indicativa della radioattività... nulla di più infondato e lontano dalla realtà dei fatti...
Tutt'altro: è proprio l'alta radioattività che, bruciando lo scintillatore, ne impedisce ogni luminosità residua, dunque paste luminose ricche di Radio rimarranno radioattive ma non saranno luminose a distanza di pochi anni dalla loro produzione...
Fino alla misurazione:... lontano dai luoghi dove soggiornate tu e i tuoi familiari, conoscenti, amici...
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Re: kompaß
Non vorrei essere frainteso, dunque, per correttezza e a scanso di ogni equivoco, preciso che il prof. Andrea Bosi, citato da vecchioDU, è uno dei massimi esperti italiani in materia di radioattività, radioprotezione e contatori Geiger. Vero e proprio punto di riferimento.
Quando dico che è poca la gente che sa veramente quello che dice... mi riferisco, soprattutto, a lui e a pochissimi altri.
Purtroppo molti, invece, ripetono cose che hanno leggiucchiato sul web, ma che non hanno capito bene o che sono state sostenute da persone che non hanno mai visto un contatore Geiger SERIO.
Avete presente le leggende metropolitane? Notizie più o meno verosimili, ma false, dette e ripetute da anni e nessuno si ricorda chi ha messo in giro per primo la notizia?
Essendo materia molto delicata (si rischia, esagerando l'entità dei rischi, di indurre la gente a distruggere, deturpare o disperdere nell'ambiente il proprio materiale, oppure, sottovalutandoli, di far vivere qualcuno a contatto con materiali insalubri)... suggerisco di mantenere la calma, di usare semplici precauzioni, usando schermature (anche solo plexyglass) e distanze di sicurezza e, nel dubbio, evitare di ripetere acriticamente le mille e mille baggianate che, in tutte le lingue, galleggiano in questo mare...
Le bussole di marcus e quasi tutte le altre sono nate non luminescenti e non mai radioattive. Solo la prima della prima foto può forse essere minimamente radioattiva...