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Distintivo NSDAP
Ciao a tutti.
Ieri in un mercatino ho fatto il mio primo acquisto di "militaria", e vi vorrei fare qualche domanda.
Naturalmente il venditore mi ha assicurato che il distintivo dello NSDAP che ho comprato è originale, ma ho sentito dire che esistono moltissimi falsi in commercio, che ad esempio le copie vengono invecchiate con acidi: cosa posso valutare e guardare per scoprire se si tratta di un falso o di un originale?
Ammesso che sia originale, sul retro ci sono i marchi RZM e M1/151.
Su internet ho cercato i codici e corrispondono ad una ditta di Vienna.
à? possibile risalire alla data di fabbricazione approssimativa?
Sempre sul sito che ho letto, ma era in inglese e non penso di averci capito molto, c'era scritto che il marchio RZM è stato introdotto nel 1935, e che poi nel 1941 è stata creata un'altra struttura per il controllo qualitativo del materiale, la LDO, quindi con un modo diverso di marchiare gli oggetti.
Può essere stato fatto quindi tra 1935 e 1941?
E lo NSDAP si rivolgeva a ditte austriache anche prima dell'annessione dell'Austria, o solamente dopo il 1938?
Ciao e grazie.
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gino, io non ti posso aiutare molto, ma vedrai che gli esperti di materiale tedesco ti daranno una mano di sicuro, però inserisci foto del dritto e del rovescio, il più nitide e dettagliate possibili mi racomando
Ah dimenticavo, benvenuto nel forum
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Scusa, puoi postare le foto del fronte e del retro? Grazie, Bruno
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Grazie ragazzi per la vostra accoglienza.
Queste sono le foto, mi rendo conto non di buona qualità*.
Mi ero dimenticato di dirvi che nel retro oltre ai marchi che ho citato ci sono delle scritte come forse potete vedere nella foto: sopra alla spilla "GES." e sotto la spilla una scritta illeggibile.
Se vi sembra un falso ditemi per favore quali sono le caratteristiche che ve lo rivelano perché possa contestarle al venditore.
Ciao e grazie.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_10000002.JPG
44,09*KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_10000003.JPG
42,18*KB
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ciao, non so se sia un effetto fotografico ma sia la R che la Z sono anomale, mai visto un RZM con questi caratteri strampalati.
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in effetti concordo con barbudos le lettere sono molto sospete generalmente sono come la M anche se a volte la M è piu piccola
cosa c'è sotto la spilla che non si vede bene?[ciao2]
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Borde14 sotto la spilla c'è una scritta come sopra, ma è illeggibile.
Ciao
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il logo RZM è completamente sbagliato.
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in effetti me ne ero accorto anche io ,la parte frontale del distintivo non è male anzi come falso è fatto molto bene.
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Ciao,anche a me questo distintivo non piace! il fronte è molto convincente L-S ravvicinati e non distanziati L - S,come nei noti falsi,anche la lettera O è giusta non è la solita ovale,per gli smalti ci vorrebbero foto migliori,il retro pecca molto,come giustamente dice Rev,il logo RZM non è corretto,ma a mio avviso la pecca maggiore,stà* proprio nella base della spilla noterete che vi è il logo iniziale di Ges. Gesch.quest'ultimo illeggibile,anche perchè il furbone voleva scrivere letteralmente,Geschützt,infatti,Ges. Gesch.stà* per Gesetzlich Geschützt,questo a mio avviso è già* un errore grossolano "per nostra fortuna" anche perchè,questi distintivi dal 1924 al 1934,non recano il logo rzm,ma recano solo la scritta Ges. Gesch. marchiato o contrassegnato dal loro creatore,dal 1934 al 1935 questi possono avere lo rzm solo con numerazione,e senza M1/,dal 35 in poi recano il marchio rzm completo di tutto,
(RZM Reichzeugmeisterei)
Spero di averti aiutato,e se qualcuno ne sà* di più,ben venga[;)]
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bravo panzer, giustissime osservazioni!
cmq quoto anche il fatto che il davanti è fatto davvero a regola d'arte...
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Pur nella mia "neofità*" mi sono accorto anch'io che nel logo RZM c'è qualcosa che non va.Veramente.Per il resto,soprattutto la parte anteriore,ci sarei "cascato".
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Grazie a tutti per il vostro prezioso aiuto.
Secondo voi posso ottenere dal venditore la restituzione di quanto ho pagato facendogli notare queste pecche?
Qual è la vostra esperienza in proposito?
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Domanda da tanti tanti soldi.Devi solo sperare che il venditore sia una brava persona,onesta.A me fino ad ora è andata di lusso,parlando di esperienze personali,proprio a Bologan ho preso una EKII che sembra,e ti ripeto sembra,falsa.Alcuni collezionisti di un "rango" certamente superiore al mio la vogliono vedere dal vivo xchè potrebbe anche trattarsi di una medaglia di produzione privata...vedreme.Cmq,la sera stessa,sono stato contattato dal venditore per scusarsi e che me la prendeva indietro.A Novegro deciderò il dafarsi.Cmq,il venditore si è dimostrato onesto e professionale.Questa è stat la mia esperienza più recente,ma anche precedentemente mi è andata sempre bene.
Totnando a te,tornà* sicuramente li da lui e vedi che ti dice.Cmq,fai valere in qualche modo le tue ragioni."Alla più sporca",se trovi qcs di interessante sperando che non sia falso,chiedi di fare uno scambio o qcs del genere.
Tienici informati.
Ciao.
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Per quanto riguarda i marchi mi rifaccio alle persone che hanno egregiamente spiegato anche se come da voi già* detto devo dire che la parte frontale è ben fatta e se non fosse per la vostra disamina dei marchi la avrei ritenuta buona.
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se il venditore è onesto o ti rende la moneta oppure un nuovo pezzo ok, se x caso ti andasse male ( ti auguro di no) non disfarti dell' oggetto ma tienilo da parte xchè potrebbe sempre servirti x un eventuale paragone x te e come campione di un falso x il forum.
tempo fa ne acquistai 1 da un noto venditore tedesco ed era falso, era il mio primo oggetto del reich che acquistavo.
dato che non lo pagai molto non lo restitui ma da questo individuo non ci ho mai + acquistato nulla.
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il produttore dovrebbe esserre M1/151 - Rudolf Schanes, Wien , ma il logo RZM mi lascia molto perplesso. Ce la fai a fare un foto macro con un'angolazione migliore? magari è una distorsione dell'immagine.
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Ciao Iter, non inserisco un'altra foto perché è un "problema" per me visto che non ho la macchina fotografica digitale.
Mi tocca fotografare l'oggetto con la video camera e poi collegarla al PC con operazioni complicate.
Per rispondere a chi mi ha giustamente consigliato di tornare dal venditore e vedere se riesco a farmi cambiare l'oggetto: è una idea sensata, ma da neofita come faccio a scegliere qualcosa di sicuro in alternativa a questo distintivo?
Il distintivo l'ho acquistato a Piazzola sul Brenta, nell'Alta Padovana, dove ogni ultima domenica del mese c'è un grande mercatino dell'antiquariato.
Se qualcuno di voi lo frequenta potremmo trovarci in modo che possa prendere un altro oggetto sulla base del suo consiglio.
Ciao a tutti.
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Ciao a tutti. Poco fa mi è arrivata una e-mail del venditore che molto correttamente si dice disposto a riprendersi l'oggetto e a rimborsarmi, ma al tempo stesso insiste sulla sua originalità*.
In particolare afferma che il marchio RZM e la scritta "ges.gesch." che potete intravedere sopra e sotto la spilla possono coesistere.
Inoltre afferma che le lettere del marchio RZM sono sì inusuali ma rientrerebbero nella norma.
Cosa ne pensate?
Ciao
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ciao gino, che esistessero "stranezze" di marchiatura nel terzo reich è comprovato e quindi, teoricamente, potrebbero essere convissuti il logo RZM con la dicitura "ges.gesch.", chessò,dopo le disposizioni magari il costruttore doveva finire un lotto di spille già* in casa e cose di questo genere. questo sì...è raro ma ci può stare. il marchio RZM fatto così invece no. per aver el'approvazione del centro RZM bisognava sottoporre la produzione e figurati se facevano passare un logo non uguale a quanto stabilito dal regolamento! in tanti ani sinceramente non ho mai visto un logo RZM originale che fosse diverso da quello ufficiale.
ogni tanto vado anch'io a piazzola sul brenta, e forse ho capito da chi l'hai preso, ciononostante il mio parere resta quello espresso: un'ottima copia.
ciao, fabio
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ci sta una novità*: in altro forum il distintivo è stato dichiarato autentico, x quanto riguarda la r e la z pare che siano a norma con il venditore e che sia la rzm ed il ges gesh potessero coesistere in un dato periodo( pure io ho visto alcuni giorni fa da un noto venditore tedesco un distintivo con entrambi i marchi).comunque io me lo salvo questo pezzo xche un rzm fatto cosi è utile nel data base.
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Mah!,comunque è molto strano,il davanti non fà* una piega,ma il retro,ripeto,a mio avviso è discordante,personalmente quel tipo di logo,non mi è capitato di vederlo,può essere anche una variante,ma allora è molto sconosciuta,e personalmente con queste varianti strane,io ci andrei con i piedi di piombo,e vi dirò,che anche i nostri colleghi d'oltre oceano,la pensano in questo modo,ci sono troppi pareri discordanti.
Sicuramente un pezzo da studiare molto attentamente!
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mah, personalmente resto della mia idea e non concordo con quanto espresso su altro forum, anche per non aprire un'inutile polemica su quando le "rarità*" sono accettabili o meno (mi ricordo di una certa storia sui marchi RZM per ditintivi NSKOV...vero mulon?).
resto del parere che un marchio RZM non potesse essere così diverso dallo standard. inoltre quel codice costruttore non è nemmeno rintracciabile nelle liste ufficiali...humm...
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ora che ho cercato meglio il codice appartiene a Rudolf Schanes di Vienna. la sua esistenza cmq non cambia la mia opinione...
2 indizi fanno una prova, 2 stranezze un terno al lotto.
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Ricordo Rev,ricordo...
La mia idea è che quando posso vado sul sicuro!Meglio evitare rogne.Poi,se un giorno decidi di rivenderla....auguri!!!
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è comunque vero che molti di questi distintivi venduti pure dai nomi + blasonati sono molto discutibili proprio x i loro marchi.