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D-DAY+9 Rest Camp
Con alcuni nuovi ragazzi abbiamo voluto permettere loro di provare quello che, Luca ed io, consideriamo per rievocazione; abbiamo quindi deciso di organizzare una giornata sul campo cercando di realizzare una semplice fotoricostruzione, ma che permettesse al tempo stesso a loro di calarsi nel contesto ed a noi di sperimentare alcune complessità* logistiche finora non affrontate.
Dovendo quindi sopperire anche alla mancanza di dotazioni di alcuni, la scelta del teatro operativo è stata obbligata, disponendo di materiale idoneo e sufficiente per mettere in scena la nostra fotoricostruzione.
Si è pensato quindi di rappresentare alcuni elementi del 325° GIR nei giorni del 14/15 giugno 1944, quando il reggimento venne ritirato dal fronte per un periodo di riposo e riorganizzazione.
Prendendo spunto da alcune immagini originali abbiamo quindi deciso di allestire un campo improvvisato nelle retrovie (disponevamo di solo 3 tende individuali) che ovviamente non era ordinato e allineato come i normali accampamenti fissi.
Quindi abbiamo pensato di rappresentare quelle che potevano essere le attività* del soldato non appena poteva disporre di alcune "comodità*" da retrovia, come ad esempio farsi la barba, lavarsi e cambiarsi le divise, pulire armi, prepararsi un pasto caldo in tranquillità*, disporre di un contatto telefonico e perché no....giocare pure a baseball!
http://img59.imageshack.us/img59/6648/yank.jpg
http://img577.imageshack.us/img577/7152/ferito.jpg
http://img263.imageshack.us/img263/5966/ferito2.jpg
http://img5.imageshack.us/img5/5052/pulizia.jpg
http://img64.imageshack.us/img64/8442/rancio.jpg
http://img94.imageshack.us/img94/7365/rancio2.jpg
http://img834.imageshack.us/img834/5490/rasatura.jpg
http://img94.imageshack.us/img94/9678/souvenir.jpg
http://img542.imageshack.us/img542/2775/telefono.jpg
Ovviamente un ringraziamento speciale va anche al nostro fotografo, Gianfranco Sigismondi, che ha subito capito che tipo di prodotto volevamo, si è documentato e si è reso molto disponibile sul campo per scattarci centinaia di foto.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
[264
Bello...
Ma scusa la domanda...
Perchè sono state "oscurate" le patch in un paio di foto...???
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
perchè abbiamo voluto provare a riprodurre la censura che gli operatori del Signal Corp attuavano sulle foto, onde evitare che si potesse risalire alle unità* presenti in prima linea.
Insomma sono piccoli dettagli che cerchiamo di sviluappare nel nostro concetto rievocativo di avvicinamento alla realtà* nei nostri risultati.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ah... capito...
Massimo realismo... complimenti...
Ancora una domanda, e scusa se "rompo"...
In una foto si vede chiaramente un milite con la patch della 82^ che però indossa un paio di ghette...
Scusa l'ignoranza, ma i parà* della 82^, come quelli della 101^ non erano tutti eqiupaggiati con gli stivaletti da lancio "corcoran"...???
Ciao e grazie delle delucidazioni...
[257
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Sai, mi sto facendo qualche "set up" 2^GM...
Quello da "Grossdeutschland" l'ho praticamente terminato...
Adesso mi dedicherò a quello da 101^...
E poi... uno da sovietico...
Per cui sono "affamato" di informazioni...
Ciao.
[264
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
in quest'occasione indossiamo le ghette perchè rappresentiamo alcuni Gliders, aliantisti, del 325°GIR 82st AB Div.
quindi essendo fanteria e non paracadutisti, avevan ol'obbligo di portare le ghette, come la tenuta in lana. Anche se non è raro trovare aliantisti che si siano procurati i corcoran per avere lo stesso fascino dei parà*!
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Citazione:
Originariamente Scritto da BULL
in quest'occasione indossiamo le ghette perchè rappresentiamo alcuni Gliders, aliantisti, del 325°GIR 82st AB Div.
quindi essendo fanteria e non paracadutisti, avevan ol'obbligo di portare le ghette, come la tenuta in lana. Anche se non è raro trovare aliantisti che si siano procurati i corcoran per avere lo stesso fascino dei parà*!
Per amore della correttezza, vorrei sottolineare che, con il termine "fanteria", si intende anche la fanteria paracadutista, infatti i paracadutisti americani portavano il "piping" azzurro della fanteria, come i loro colleghi della fanteria aliantista.
Non è per fare la punta allo str...o, è solo per evitare inutili confusioni...
Comunque, penso sia più semplice usare i termini americani "Paras" e "Gliders", mi sembra più immediato.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
concordo perfettamente.
ammetto d'aver usato impropriamente il termine fanteria, anche se giustamente anche i paracadutisti erano parte della fanteria, solo per distinguere le divise dei paracadutisti da quelle dei Gliders. Quindi anche se entrambi appartenenti allo stesso corpo i paracadutisti utilizzavano la M42 studiata appositamente per loro, mentre gli aliantisti vestivano la comune tenuta da fanteria, ovvero pantaloni e camicia wool, giacca M41 e ghette.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Magnifiche fotoricostruzioni. Tutto molto curato. Siete veramente in gamba. Ciao e complimenti. [264
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
[257
Grazie a tutti delle delucidazioni...
[264
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ciao Ragazzi, bel campo e belle foto e molto corretti. Un piccolo appunto......i gliders si procuravano i corcoran x la comodità* non certo x il fascino dei parà*.
Una cosa è indossare gli scarponcini con le ghette e decisamente un'altra gli stivaletti da lancio.
Cmq bravi
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Mah, ti dirò... non è che abbia sentito parlare tutto 'sto gran bene dei "corcoran"...
Nè come comodità* nè come "grip" della suola su terreni con rocce...
Ho sentito dire (solo sentito) che rischiavi di scivolare molto di più con quella suola...
Magari sbaglio o mi hanno riferito una "boiata"...
Ciao.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Da quello che ho sentito, anche da testimonianze di reduci, effettivamente i Corcoran (o comunque gli stivali da lancio, perchè non era la sola Corcoran a produrli) non erano poi il massimo come robustezza e tenuta, sia all'acqua sia come "presa" sul terreno.
Basta provare a camminare su un prato anche solo leggermente fangoso e ci si accorge subito delle difficoltà* dovute alla suola in gomma con poca "scolpitura", se invece usi scarponi chiodati sullo stesso terreno ti muovi agevolmente. Provare per credere...
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
IL problema della suola era uguale x tutti sia x gliders che per i parà*, Stivaletti da lancio o scarponcini da fanteria avevano la stessa suola e quindi la stessa scarsa praticità* sui terreni bagnati.
Quello che intendevo io, e che mi pareva aver sottolineato, è il fatto che tra legarsi gli stivaletti da lancio e le ghette era sicuramente più comodo il primo. Per questo i gliders se potevano si procuravano i Corcoran.
Il problema delle suole cmq rimase x tutta la guerra x i G.I. perchè anche con gli M43 non si migliorò tantissimo.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Citazione:
Originariamente Scritto da Nello 12
IL problema della suola era uguale x tutti sia x gliders che per i parà*, Stivaletti da lancio o scarponcini da fanteria avevano la stessa suola e quindi la stessa scarsa praticità* sui terreni bagnati.
Quello che intendevo io, e che mi pareva aver sottolineato, è il fatto che tra legarsi gli stivaletti da lancio e le ghette era sicuramente più comodo il primo. Per questo i gliders se potevano si procuravano i Corcoran.
Il problema delle suole cmq rimase x tutta la guerra x i G.I. perchè anche con gli M43 non si migliorò tantissimo.
Sicuramente facevi prima a legare solo un paio di scarponi (ancorchè alti) rispetto ad un paio di scarponi ed uno di ghette, ma il regolamento non prevedeva scarponi da lancio per i gliders, appunto, proprio perchè non si lanciavano con il paracadute ma erano aviotrasportati.
Poi sappiamo un po' tutti che l'iniziativa ed inventiva personale era diffusa tra gli americani.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Tempo fa vidi una foto dove anche un Ranger indossava i Jump Boots dei Paratroopers.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
l'uso dei jump boots, perchè come dice correttamente 82allamericans ne esistevano di diversi produttori oltre alla ditta Corcoran, non era riservato solamente ai paracadutisti, anche se erano stati disegnati per il loro specifico lavoro, ma come è possibile notare da molte foto d'epoca vediamo che era un accessorio che troviamo indossato da molti soldati di reaprti differenti. Si dice che molti Rangers cercaro di procurarseli e che sbarcarono in Normandia con altre calzature per evitare di "rovinare" gli stivaletti con l'acqua del mare, ma che una volta a terra, in condizioni di sicurezza se li siano indossati. Come è facile vedere elementi del genio navale, oppure MP indossare questo stivaletto.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Giusto qualche giorno fa, sfogliando un vecchio numero di U&A, mi sono riguardato un articolo che trattava i "Navy Beach Battallions", i quali erano equipaggiati con i jump boots, per limitare le infiltrazioni di acqua e sabbia...
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ciao Enrico ... e meno male che non hai ascoltato chi ti ha invitato a dedicarti ad altro ... ti rinnovo anche qui i complimenti anche perché dietro alla veridicità* delle foto c`è la veridicità* dei gesti nel senso che la barba te la sei realmente rasata e la foto non è solo una messa in scena, il fornelletto lo avete realmente usato per cucinare, insomma avete allestito un set per realizzare degli scatti a dovere ma nel contempo non vi siete limitati a quello anche se avreste potuto (tanto chi vi vedeva ... [17 ) , come fatto altrove ti ripropongo però qui un quesito/dubbio , così da ampliare la discussione e non parlare solo di "corcoran", riferendomi alla foto di Luca sei sicuro che se pur arretrati dalla prima linea in un D-Day + 9 c`erano soldati destinati alle prime ondate che avevano con se la bustina, non parlo solo da un punto di vista di regolamento ma anche pratico, i Glider come i parà* come anche quelli sbarcati sulle spiagge partirono dall`Inghilterra e si portarono di tutto e di più a livello di elementi per la "sopravivenza" soprattutto le truppe aviotrasportate destinate a trovarsi dietro le linee nemiche, non so quanto (regolamento o no) si portarono anche la bustina come se non avessero già* abbastanza del resto in quanto sovraccarichi di munizioni, razioni k ecc. o se la lasciarono invece oltre manica assieme al resto degli effetti personali "superflui"...
Continua così che sei sulla giusta strada
[264
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ciao Top e ti ringrazio per i complimenti!
Citazione:
Originariamente Scritto da Top Kick
... e meno male che non hai ascoltato chi ti ha invitato a dedicarti ad altro ...[264
Quando le persone a cui ti riferisci saranno in grado di mostrarmi risultati di qualità* che rendano i nostri lavori superati allora sicuramente mi deciderò di dedicarmi ad altro, ma finchè danno solo fiato alla bocca ed i nostri lavori sono rievocativamente validi e specialmente le esperienze sono realmente vissute per aumentare il realismo e non per "far scena", allora mi spiace ma resterò ancora qui a rompere, cercando di mostrare con esempi (noi) cosa si intende per evento rievocativo e non per star solo ad indossare una divisa!
Per quanto riguarda il tuo dubbio sulla presenza della bustina o meno in prima linea posso confermarti che anche i reparti aviotrasportati l'avessero, nonostante fosse un capo di vestiario abbastanza superfluo, se consideriamo tutto quello che si dovevano portare appresso; ma se pensiamo che qualche bontempone di parà* si è perfino lanciato con una mazza da baseball, credo che una bustina fosse il minole dei mali da caricare!
A testimonianza di quello che dico ti posto alcune foto dell'epoca, proprio della Normandia e dei primi giorni dopo lo sbarco, dove si vedono queste truppe indossare l'overseas cap.
Questi sono parà* americani fatti prigionieri alle prime luci del 6 giugno e condotti ai campi di prigionia:
http://img88.imageshack.us/img88/1849/bustina1.jpg
http://img850.imageshack.us/img850/7443/bustina2.jpg
foto di campo medico allestito in Normandia nei primi giorni, dove molti dei ricoverati sono parà* e Gliders, e ben due soldati presentano la bustina, uno con addirittura visibile il patch unificato, che molti mettono in dubbio fosse presente già* prima dello sbarco:
http://img706.imageshack.us/img706/6...ione0001sc.jpg
Rangers ai pieni della famosa scogliera di Pointe du Hoc
http://img577.imageshack.us/img577/1230/pointeduhoc.jpg
Il tutto per dimostrare che alla base di una corretta rievocazione ci deve essere un'adeguata ricerca storica e documentazione, cosa che purtroppo non sempre avviene, anzi abbastanza raramente, dove molti rievocatori si accontentano di "scimmiottare" unicamente alcuni prodotti cinematografici!
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
L'ultima foto è stata scattata ad Omaha Beach, non a Pointe du Hoc.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Noto che anche nel mondo della rievocazione, che io vivo solo da fotografo amatoriale e che utilizzo x miei approfondimenti storici, purtroppo c'è sempre qualcuno che si sente in gara con qualcun'altro.
Brutto vivere ragazzi..............
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ritornando al Topic.........nella prima foto, quella dei parà* catturati, il primo con la bustina a sx ....sbaglio o porta il Pizzetto? Non riesco a capire se è un'illusione ottica dovuta alla scarsa qualità* della foto o uno scherzo di ombre e luci oppure se ha per davvero il pizzetto.
Se ha il pizzetto potrei dare una risposta rivoluzionaria ad un paio di amici [argh
P.S. Ma siamo sicuri che la prima foto sia di prigionieri americani???????? Osservandola bene mi pare che sia più da ritorno in Inghilterra o durante il tempo libero prima del D-Day.........Sorridono Tutti, fanno il gesto di vittoria con le due dita e quelle bustine portate a cazzo, senza filettatura, senza stemma degli Airborne........boh, mi appaiono strani come prigionieri.
La seconda foto mi pare giusta con l'affermazione prigionieri........manco uno contento e che sorrida.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ciao Nello, purtroppo anche il mondo della rievocazione è rovinato da invidie e gelosie, che non permettono di collaborare tra vari gruppi, e che non permettono nemmeno di dialogare "professionalmente" sui risultati fotografici di una fotoricostruzione, come noterai in questo caso, dove si dicute di particolari uniformologici, ma mai di soluzioni o risultati rievocativi.
E' una brutta bestia, purtroppo, ma è più facile che collaborino due gruppi di eserciti diversi, piuttosto che due gruppi rappresentanti lo stesso esercito; il tutto perchè così sarebbe più riconoscibili ed ognuno potrebbe prendere i propri meriti, mentre se non si distinguesse, avendo le stesse divise, un appartenente ad un gruppo o all'altro, si avrebbe sempre "paura" di avvantaggiare altri con le proprie dotazioni o capacità*......tristezza!
Detto questo posso confermare che le foto si riferiscono ad un gruppo di prigionieri, perchè insieme ad altri scatti, e che noterai che i dettagli architettonici sono presenti in entrambe le foto. Probabilmente il fatto che sorridessero e mostrassero il segno di vittoria era giustificato dal fatto che volevano dimostrare assoluta certezza nella vittoria finale e che fossero anche convinti di essere liberati velocemente dai propri compagni.
Come hai notato uno dei soldati (non c'è patch sulla bustina, perchè potrebbe essere un fante e non un parà*, visto che è un mix di soldati ed uno porta le insegne della 90th Inf. div.) presenta il pizzetto e questo denota che poteva esserci qualche GI che lo avesse, ma credo che non serva come italica scusa per i nostri rievocatori a presentarsi in massa con il pizzetto (moda italiana abbastanza diffusa!) perchè noi dovremmo comunque sempre rappresentare la generalità* del soldato americani e non le eccezioni. Quindi uno su 500 potrebbe anche passare, ma 5 su 15 sono un pò troppi!
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Citazione:
Originariamente Scritto da Nello 12
Ritornando al Topic.........nella prima foto, quella dei parà* catturati, il primo con la bustina a sx ....sbaglio o porta il Pizzetto? Non riesco a capire se è un'illusione ottica dovuta alla scarsa qualità* della foto o uno scherzo di ombre e luci oppure se ha per davvero il pizzetto.
Se ha il pizzetto potrei dare una risposta rivoluzionaria ad un paio di amici [argh
P.S. Ma siamo sicuri che la prima foto sia di prigionieri americani???????? Osservandola bene mi pare che sia più da ritorno in Inghilterra o durante il tempo libero prima del D-Day.........Sorridono Tutti, fanno il gesto di vittoria con le due dita e quelle bustine portate a cazzo, senza filettatura, senza stemma degli Airborne........boh, mi appaiono strani come prigionieri.
La seconda foto mi pare giusta con l'affermazione prigionieri........manco uno contento e che sorrida.
Mi ricollego al discorso delle foto: secondo me la prima e la seconda sono state scattate nello stesso luogo. noterai il muro e la porta del fabbricato che sono identici, in più, se non erro, quello che fanno non è il gesto della vittoria ma di scherno, il gesto di vittoria dovrebbe essere uguale ma con il dorso della mano rivolto verso di sè.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Sergio non credo si tratti di un gesto di scherno, bensì proprio il segno di vittoria "inventato" dallo stesso Churchill e che divenne molto in voga in quel periodo.
http://img689.imageshack.us/img689/5731/churchills.jpg
ricordiamoci poi che gli anglosassoni, americani compresi, hanno una gestualità* diversa dalla nostra, anche per quanto riguarda la numerazione e che noi rievocatori dovremmo conoscere per applicarla nei notri eventi e risultare quindi ancora più corretti
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ok non metto in dubbio il "significato della foto", è che rispetto allla seconda l'atmosfera è decisamente diversa......son tutti musoni nella 2°e quindi mi era nato un dubbio.
Per il pizzetto, allineandomi al discorso rievocativo di Bull, credo che cmq sia la caduta di un sacco di regole più o meno vere. Nel senso che se un reenactor in veste USA decide di portare un pizzeto leggero insomma rimane nel corretto nonostante il regolamento militare dell'epoca.........uno su 15 direi che possa andare bene [264 [17
La foto è cmq interessante per il suo valore, diciamo unico, a causa di quel pizzetto.......non ho ricordi d aver visto ltre foto con tale caratteristica
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Citazione:
Originariamente Scritto da BULL
Sergio non credo si tratti di un gesto di scherno, bensì proprio il segno di vittoria "inventato" dallo stesso Churchill e che divenne molto in voga in quel periodo.
http://img689.imageshack.us/img689/5731/churchills.jpg
ricordiamoci poi che gli anglosassoni, americani compresi, hanno una gestualità* diversa dalla nostra, anche per quanto riguarda la numerazione e che noi rievocatori dovremmo conoscere per applicarla nei notri eventi e risultare quindi ancora più corretti
In effetti ero il primo a non essere sicuro non ricordando perfettamente il gesto, la foto di Churchill che hai postato toglie ogni dubbio. In effetti il nostro gesto di vittoria è esattamente l'opposto di quello delle foto, le gestualità* sono molto diverse a seconda dei popoli, luoghi ed usanze.
Grazie Enrico.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Citazione:
Originariamente Scritto da Nello 12
... se un reenactor in veste USA decide di portare un pizzeto leggero insomma rimane nel corretto .....uno su 15 direi che possa andare bene....non ho ricordi d aver visto ltre foto con tale caratteristica
Proprio perchè non si sono viste molte altre foto di soldati USA con il pizzetto direi di evitarlo. Personalmente in 7anni che acquisto libri fotografici sul D-DAY e sull'ETO in generale credo di aver visto 3 soldati con il pizzetto in mezzo a migliaia di foto, quindi credo che il rapporto numerico dovrebbe essere ben differente di 1 su 15! [204
Personalmente, da possessore di pizzetto, inizialmente me lo toglievo solo in caso di fotoricostruzioni ma ora ho capito che per essere corretto devo toglierlo ogni volta che decido d'indossare la divisa.
In fin dei conti stiamo parlando di un pò di peluria che ricresce e che quindi non è una tragedia e si può fare come faccio io che mantengo i baffi, curati in stile anni '40 ed il resto via. [249
E' la stessa cosa di indossare un orologio moderno in acciaio, piuttosto che il corretto orologio in stile.
comunque noto che tutte le discussioni si spostano sull'osservazione delle foto orginali, piuttosto che sull'analisi delle foto ricostruite. :roll:
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Ragazzi mi intrometto solo per un appunto sul gesto di Churchill, di fatto quello è il gesto del vaffa* all'inglese, il simbolo di vittoria è l'esatto opposto.
Per farvi capire il gesto che tutt'oggi va evitato di mostrare in luoghi anglosassoni deriva da un curioso aneddoto risalente alla battaglia di Agincourt, durante la guerra dei Cent'anni. Gli arceri inglesi dopo aver clamorosamente sconfitto i cavalieri francesi furono minacciati qualora fossero stati presi prigionieri col taglio le dita indispensabili per incoccare l'arco. Dopo la vittoria di Agincourt ad opera proprio degli arceri, questi per schernire il nemico iniziarono ad innalzare le due dita con il palmo rivolto al viso, come a dire che le dita le avevano ancora e quindi capaci di combattere ancora e sconfiggere i francesi.
Da quel momento il gesto ha acquisito il significato di insulto.
Nella foto è probabile che Churchill stesse effettivamente insultando il nemico, mentre gli americani che non "conoscono" il significato del gesto in questione probabilmente intendevano V for Victory.
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
BlackWatch hai perfettamente ragione, riconsco di d'aver confuso il segno di vittoria con questo, anche perchè ricordavo quell'aneddoto sugli arceri, però non pensavo che l'uso di questa simbologia si fosse prolungata così tanto.
Bene si impara sempre qualcosa e.....occhio all'uso delle dita se doveste andare in Gran Bretagna! [17
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Citazione:
Originariamente Scritto da BULL
BlackWatch hai perfettamente ragione, riconsco di d'aver confuso il segno di vittoria con questo, anche perchè ricordavo quell'aneddoto sugli arceri, però non pensavo che l'uso di questa simbologia si fosse prolungata così tanto.
Bene si impara sempre qualcosa e.....occhio all'uso delle dita se doveste andare in Gran Bretagna! [17
...allora avevo ragione... per fortuna non sono ancora completamente rimbecillito...
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Re: D-DAY+9 Rest Camp
Citazione:
Originariamente Scritto da BULL
Citazione:
Originariamente Scritto da Nello 12
... se un reenactor in veste USA decide di portare un pizzeto leggero insomma rimane nel corretto .....uno su 15 direi che possa andare bene....non ho ricordi d aver visto ltre foto con tale caratteristica
Proprio perchè non si sono viste molte altre foto di soldati USA con il pizzetto direi di evitarlo. Personalmente in 7anni che acquisto libri fotografici sul D-DAY e sull'ETO in generale credo di aver visto 3 soldati con il pizzetto in mezzo a migliaia di foto, quindi credo che il rapporto numerico dovrebbe essere ben differente di 1 su 15! [204
Personalmente, da possessore di pizzetto, inizialmente me lo toglievo solo in caso di fotoricostruzioni ma ora ho capito che per essere corretto devo toglierlo ogni volta che decido d'indossare la divisa.
In fin dei conti stiamo parlando di un pò di peluria che ricresce e che quindi non è una tragedia e si può fare come faccio io che mantengo i baffi, curati in stile anni '40 ed il resto via. [249
E' la stessa cosa di indossare un orologio moderno in acciaio, piuttosto che il corretto orologio in stile.
comunque noto che tutte le discussioni si spostano sull'osservazione delle foto orginali, piuttosto che sull'analisi delle foto ricostruite. :roll:
Concordo e quoto...
Anche l'acciaio fu usato in alcuni (pochini...) modelli di orologi civili e militari dell'epoca, però sarebbe ancor meglio indossare addirittura proprio un orologio militare d'epoca originale, anche di preda bellica, visto che non è affatto difficile trovarne...
Noto, infatti, che ben difficilmente si cura a sufficienza l'aspetto... "orologistico", nelle fotoricostruzioni.
Complimenti, perchè trovo che siate stati molto bravi, anche più di certi esperti del cinema e della TV...