Un gran bel confetto! (bomba da 500 lbs GP USA)

Salve a tutti, finalmente riesco a postare il ritrovamento fatto da mio padre Venerdì scorso con l'escavatore lungo il fiume Tagliamento durante uno scavo lavorativo. Gli è preso uno bello spavento!
Dico subito che la ditta ha già* informato le autorità* competenti che procederanno alla rimozione del suddetto ordigno.
Per cortesia se qualche esperto ha qualche info in più sul modello e nazionalità* dell'ordigno, io ipotizzo sia una bomba d'aereo della ww2 ma non so se inglese, americana o addirittura tedesca.
Purtroppo ho solo questa foto e ho preferito censurare il volto della persona presente perchè non è mio padre quello in foto.
Spero vi faccia piacere poterla visionare.
[00016009

Azz!bel rischio a corso tuo padre!.....pure la foto ricordo! Attendiamo gli esperti,non si sà* mai che venga ad inertizzare il tutto il buon TELLER! saluti lukino

Non so perchè ma non riesco a visualizzare la foto.

Ma appena ci riesco spero di poter darvi una risposta...

Ciao

grazie ragazzi, il pericolo sicuramente è stato enorme visto che operava con l'escavatore e l'ha urtata con la bena. Da quello che mi ha detto mio padre dovrebbero essere venuti oggi pomeriggio a rimuoverlo.

OK, adesso ce l'ho fatta.
Non so cosa gli è preso a sto coso....

La bomba è d'aereo, è americana, è da 500 libbre (227 kg circa).

Bel colpo.

Ciao

Grazie 1000 per l'identificazione teller! Hai per caso una scheda o raffigurazione di questo ordigno che ne illustra le varie parti?
Grazie ancora

Non so cosa dire se non ringraziarti tantissimo stecol! Ottima scheda molto dettagliata.
Praticamente se non ho capito male aveva 2 inneschi, uno davanti e uno sul retro?
Grazie ancora a tutti per gli interventi più che tempestivi.

Non due inneschi, due spolette.
La bomba poteva montare: a) due spolette ordinarie a percussione; b) sola spoletta posteriore a lungo ritardo. Nel qual caso anteriormente si trova un tappo esagonale; c) la sola spoletta posteriore idrostatica per missioni di bombardamento navale o contro sommergibili.

Sarebbe stato utile fotografare il didietro della bomba per una pronta ed utilissima identificazione della spoletta di coda.

Ciao

Ciao scavoetrovo.
Per curiosità*, in che zona del Tagliamento è stata trovata?
Grazie.

Ne approfitto per fare una domanda, scusate se può apparire ingenua, ma in tutte le foto che ho visto sino ad ora di bombe d'aereo inesplose, le stesse sono sempre senza governale, si lo so, sono di materiale molto più fragile e quindi può benissimo staccarsi nell'impatto, comunque non ho mai visto nemmeno i resti.
Perchè ??

Perchè i governali erano attaccati con una braga / staffa e al momento dell'impatto era normale che si staccassero, tranne che in alcuni casi, come questo:
[attachment=0:1vnmcplc]500lb_pozzolengo.jpg[/attachment:1vnmcplc]

Rinvenuta a Pozzolengo (BS) anni fa, e chiaramente non più in grado di nuocere.

Capitava che penetrando in terreni morbidi o con angoli di impatto abbastanza verticali, i governali resistessero all'insulto dell'urto con il terreno.

Ciao

Caspita, com'è che appare lucida come una palla da biliardo? [1495
Sembra appena uscita di fabbrica...

Ammettilo, ci hai fatto un fermacarte! [17

Ma alle fiere di militaria non si trovano mai bombe d'aereo? [137
Certo che inertizzarle costerebbe un bel pò di soldini, chi se li può permettere? [icon_246

@Cocis, quando un macigno cade da qualche chilometro di altezza con una coda di cartavelina... [15
Pensa che quando si interrano iniziano a carambolare in base ai materiali che incontrano avanzando ed il governale può rimanere a decine di metri di distanza dall'ordigno.

Piuttosto mi meraviglio che non si vedano in giro le elichette di armamento, non si staccavano una volta terminata l'operazione? [137

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Centerfire

Piuttosto mi meraviglio che non si vedano in giro le elichette di armamento, non si staccavano una volta terminata l'operazione? [137

---

Per quello la bomba non esplode, l'elichetta non ha fatto il suo lavoro !
Difetto della spoletta oppure, molto piu spesso, l'armiere non ha collegato il cavetto delle spine di sicurezza al travetto portabombe .... quindi "dud bomb" [icon_246

I motivi per cui una bomba non esplodeva erano molteplici:
a) come dice stecol, l'armiere di bordo non aggancia i cavetti delle sicurezze delle spolette, che al momento del lancio resterebbero sull'aereo. Ne ho trovate due in queste condizioni (1 in Valtellina, 1 a Torino);

b) impatto della bomba col suolo "di pancia". In considerazione del fatto che le spolette hanno un funzionamento "longitudinale" rispetto alla spoletta stessa (ossia i suoi organi interni si muovono longitudinalmente) i percussori non riescono a raggiungere le capsule dei detonatori.
E' il caso di questa 2000 lbs USA rinvenuta anni fa a Brunico (BZ)

[attachment=3]2000lb_USA_1.jpg[/attachment]

e della famosa 4000 lbs inglese di Vicenza
[attachment=2:l1ui0536]4000lb_MkIV_1.jpg[/attachment:l1ui0536]

in entrambi i casi le bombe devono aver perso il governale durante il "volo" per un qualche motivo (difetto di fissaggio, collisione con altra bomba, ecc.);

c) quota operativa di bombardamento non corretta. Le spolette per bomba d'aereo venivano assemblate in fabbrica e, al momento dell'impiego erano tarate per poter essere utilizzate da una determinata quota senza dover intervenire sulle stesse. In base alla quota operativa di bombardamento, l'armiere di bordo, al momento dell'imbarco delle bombe, dava alle elichette delle loro spolette un certo numero di giri per fare in modo che all'impatto esse fossero nelle condizioni di funzionare. Se, durante un raid, qualcosa andava storto o per un motivo X la quota variava (in meno ovviamente) la bomba cadeva con le spolette non ancora pronte per farla esplodere. Nel caso specifico, nelle spolette ordinarie e percussione le elichette dovevano svitarsi completamente per lasciar libere le masse battenti munite di percussore di colpire i detonatori al momento dell'impatto.

d) difetto di fabbricazione (come citato da stecol). E' possibile, anzi possibilissimo. Dirò di più: ci sono voci che girano nell'ambiente da tanti anni che sostengono che operai di origine italiana addetti all'assemblaggio delle bombe in opifici negli USA, sabotavano di tanto in tanto qualche pezzo, sapendo che poi sarebbero servite a bombardare la loro terra natia. Non si sa se è vero, ma sembra che qualche spoletta, esaminata dopo lo smontaggio mancasse di un elemento della "catena detonante", cosa che non la avrebbe mai fatta funzionare.

e) posizione assunta dalla bomba nel terreno dopo l'impatto. Questa evenienza si esplica unicamente in presenza di bombe armate con spolette chimiche a lungo ritardo. Il funzionamento della spoletta è sostanzialmente questo: a differenza di quelle ordinarie, l'elichetta non deve svitarsi e volare via, bensì avvitarsi e penetrare all'interno della spoletta, al fine di infrangere un'ampolla contenente dell'acido (acetone). Una volta rotta l'ampolla, l'acido inizia a corrodere un cilindretto di celluloide che trattiene un percussore armato da una molla compressa. Una volta disciolto il cilindretto (a seconda del suo spessore ci vogliono dalle 2 alle 144 ore) il percussore parte e picchia sul detonatore.
Dunque, se, dopo l'impatto, la bomba, a causa della compattezza del terreno, dovesse tendere, a causa della energia cinetica residua, a tornare verso la superficie, l'acetone che doveva lavorare sul cilindretto di celluloide si allontana verso la parte posteriore della spoletta, non facendola funzionare.

L'immagine della spoletta chimica
[attachment=1:l1ui0536]M123_tail_fuze.jpg[/attachment:l1ui0536]
[attachment=0:l1ui0536]M125_tail_fuze.jpg[/attachment:l1ui0536]

A disposizione per altri chiarimenti.

Ciao

Teller complimenti per la tua preparazione, le tue spiegazioni mi lasciano senza parole.
Comunque da quello che ho capito la bomba è stata ritrovata nel fiume Tagliamento tra Spilimbergo e Pinzano, ma non so di preciso però...
Teller comunque nella prima foto quella della bomba con ancora presente il governale si intravedono anche le scritte o sbaglio? Secondo la tua esperienza, sarebbe possibile inertizzare un ordigno del genere, magari per poi cederlo a qualche museo? E' un vero peccato che vengano tutti fatti brillare, soprattutto in queste condizioni.... comunque anche se possibile presumo che il rischio di esplosione sia molto alto
[00016009

Fino a diversi anni fa gli artificieri dell'Esercito, solitamente, inertizzavano le bombe d'aereo "scaricandole", ma non sto qui a spiegare come facevano. Le carcasse vuote delle stesse finivano poi nei magazzini e, se un'amministrazione comunale (di solito per un monumento ai caduti) o un museo richiedeva un residuato bellico, loro lo cedevano.
Ora non è più così e nella quasi totalità* dei casi (tranne qualche rara eccezione) distruggono tutto.

Le scritte che si vedono sulla bomba della prima foto sono proprio le sue. Si era conservata eccezionalmente bene, da museo.

Ciao

Citazione:

---

Originariamente Scritto da TELLER67

Perchè i governali erano attaccati con una braga / staffa e al momento dell'impatto era normale che si staccassero, tranne che in alcuni casi, come questo:
Capitava che penetrando in terreni morbidi o con angoli di impatto abbastanza verticali, i governali resistessero all'insulto dell'urto con il terreno.
Ciao

---

Grazie per la risposta [257
Seguo il resto della discussione, davvero interessante [264, sono cose che mi hanno sempre incuriosito.
Ciao

Citazione:

---

Originariamente Scritto da TELLER67

I motivi per cui una bomba non esplodeva erano molteplici:
a) come dice stecol, l'armiere di bordo non aggancia i cavetti delle sicurezze delle spolette, che al momento del lancio resterebbero sull'aereo. Ne ho trovate due in queste condizioni (1 in Valtellina, 1 a Torino);

b) impatto della bomba col suolo "di pancia". In considerazione del fatto che le spolette hanno un funzionamento "longitudinale" rispetto alla spoletta stessa (ossia i suoi organi interni si muovono longitudinalmente) i percussori non riescono a raggiungere le capsule dei detonatori.
E' il caso di questa 2000 lbs USA rinvenuta anni fa a Brunico (BZ)

[attachment=3:1grru38o]2000lb_USA_1.jpg[/attachment:1grru38o]

e della famosa 4000 lbs inglese di Vicenza
[attachment=2:1grru38o]4000lb_MkIV_1.jpg[/attachment:1grru38o]

in entrambi i casi le bombe devono aver perso il governale durante il "volo" per un qualche motivo (difetto di fissaggio, collisione con altra bomba, ecc.);

c) quota operativa di bombardamento non corretta. Le spolette per bomba d'aereo venivano assemblate in fabbrica e, al momento dell'impiego erano tarate per poter essere utilizzate da una determinata quota senza dover intervenire sulle stesse. In base alla quota operativa di bombardamento, l'armiere di bordo, al momento dell'imbarco delle bombe, dava alle elichette delle loro spolette un certo numero di giri per fare in modo che all'impatto esse fossero nelle condizioni di funzionare. Se, durante un raid, qualcosa andava storto o per un motivo X la quota variava (in meno ovviamente) la bomba cadeva con le spolette non ancora pronte per farla esplodere. Nel caso specifico, nelle spolette ordinarie e percussione le elichette dovevano svitarsi completamente per lasciar libere le masse battenti munite di percussore di colpire i detonatori al momento dell'impatto.

d) difetto di fabbricazione (come citato da stecol). E' possibile, anzi possibilissimo. Dirò di più: ci sono voci che girano nell'ambiente da tanti anni che sostengono che operai di origine italiana addetti all'assemblaggio delle bombe in opifici negli USA, sabotavano di tanto in tanto qualche pezzo, sapendo che poi sarebbero servite a bombardare la loro terra natia. Non si sa se è vero, ma sembra che qualche spoletta, esaminata dopo lo smontaggio mancasse di un elemento della "catena detonante", cosa che non la avrebbe mai fatta funzionare.

e) posizione assunta dalla bomba nel terreno dopo l'impatto. Questa evenienza si esplica unicamente in presenza di bombe armate con spolette chimiche a lungo ritardo. Il funzionamento della spoletta è sostanzialmente questo: a differenza di quelle ordinarie, l'elichetta non deve svitarsi e volare via, bensì avvitarsi e penetrare all'interno della spoletta, al fine di infrangere un'ampolla contenente dell'acido (acetone). Una volta rotta l'ampolla, l'acido inizia a corrodere un cilindretto di celluloide che trattiene un percussore armato da una molla compressa. Una volta disciolto il cilindretto (a seconda del suo spessore ci vogliono dalle 2 alle 144 ore) il percussore parte e picchia sul detonatore.
Dunque, se, dopo l'impatto, la bomba, a causa della compattezza del terreno, dovesse tendere, a causa della energia cinetica residua, a tornare verso la superficie, l'acetone che doveva lavorare sul cilindretto di celluloide si allontana verso la parte posteriore della spoletta, non facendola funzionare.

L'immagine della spoletta chimica
[attachment=1:1grru38o]M123_tail_fuze.jpg[/attachment:1grru38o]
[attachment=0:1grru38o]M125_tail_fuze.jpg[/attachment:1grru38o]

A disposizione per altri chiarimenti.

Ciao

---

Grazie Teller molto, ma molto interessante!
Tra i ricordi di un mio antenato che aveva servito in albania come Tenente c'era quello, sull'uso, abbastanza diffuso, di fare dislocare i propri uomini in campi di terreno morbito, appena arato o sabbioso, per far si che almeno parte delle grante di mortaio potessero impattare sul morbido e non esplodere o esplodere in profondità* nel terreno, procurando meno danni.
Questo è vero anche con le bome di aereo? Ovvero: anche le bombe di aereo, impattando sul terreno "morbido" possono non esplodere oppure la velocità* è tale da ridurre questa eventualità*, della quale non parli?

Mio nonno ricorda che quando bombardarono il mio paese gli americani, nel suo giardino cadde una spoletta fatta a ruzzolina o a elichina che girava con le dita, pultroppo è andata persa, la mia curiosità* e la sua è che sia stata di uno di questi ordigni???, è sicuro che sganciarono ordigni da 500 lb.Inoltre volevo sapere se questa spoletta si staccava dall'ordigno durante il lancio (cosa improbabile almeno per me) come si spiega che dall'aereo cadde questo oggetto?


Grazie
e scusate per i 1000 quesiti

[264

Collezionisticamente parlando considero questi gingilli dei boiler, ingombranti e rugginosi....(si sa a me piacciono solo le spillette da berretto austriaco) ma quello che mi affascina sono le spiegazioni di Teller! Ti mandero (teller) via mp i nomi di due eod/iedd, x vedere se li hai mai conosciuti!

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Klaus

Grazie Teller molto, ma molto interessante!
Tra i ricordi di un mio antenato che aveva servito in albania come Tenente c'era quello, sull'uso, abbastanza diffuso, di fare dislocare i propri uomini in campi di terreno morbito, appena arato o sabbioso, per far si che almeno parte delle grante di mortaio potessero impattare sul morbido e non esplodere o esplodere in profondità* nel terreno, procurando meno danni.
Questo è vero anche con le bome di aereo? Ovvero: anche le bombe di aereo, impattando sul terreno "morbido" possono non esplodere oppure la velocità* è tale da ridurre questa eventualità*, della quale non parli?

---

Purtroppo il terreno morbido non funzionava nel caso di bombe d'aereo, dato il notevole impatto.

Non ho parlato di questa eventualità* perchè non si è mai ipotizzato il mancato funzionamento a causa di un terreno "troppo" morbido. Neanche in caso di caduta in acqua, ritengo, fosse possibile il mancato funzionamento, tranne che nei casi precedentemente citati.

Ciao

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Waffen

Mio nonno ricorda che quando bombardarono il mio paese gli americani, nel suo giardino cadde una spoletta fatta a ruzzolina o a elichina che girava con le dita, pultroppo è andata persa, la mia curiosità* e la sua è che sia stata di uno di questi ordigni???, è sicuro che sganciarono ordigni da 500 lb.Inoltre volevo sapere se questa spoletta si staccava dall'ordigno durante il lancio (cosa improbabile almeno per me) come si spiega che dall'aereo cadde questo oggetto?
[264

---

Come ho già* spiegato le spolette ordinarie a percussione hanno una elichetta che si svitava con l'aria, staccandosi poi una volta svitata del tutto e precipitando per conto suo.

E' possibile rinvenire nel terreno ancora di questi pezzi, se non sono stati raccolti in tutti questi anni.

Tranquillo che non era la spoletta completa, ma magari solo la sua asta di armamento.

Ciao

Citazione:

---

Originariamente Scritto da wiking

Collezionisticamente parlando considero questi gingilli dei boiler, ingombranti e rugginosi....(si sa a me piacciono solo le spillette da berretto austriaco) ma quello che mi affascina sono le spiegazioni di Teller! Ti mandero (teller) via mp i nomi di due eod/iedd, x vedere se li hai mai conosciuti!

---

Pensa, wiking, che la bomba d'aereo di Vicenza, quando l'hanno rinvenuta per caso con l'escavatore, l'hanno scambiata proprio per uno scaldabagno!!!

Ciao

Citazione:

---

Originariamente Scritto da TELLER67

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Klaus

Grazie Teller molto, ma molto interessante!
Tra i ricordi di un mio antenato che aveva servito in albania come Tenente c'era quello, sull'uso, abbastanza diffuso, di fare dislocare i propri uomini in campi di terreno morbito, appena arato o sabbioso, per far si che almeno parte delle grante di mortaio potessero impattare sul morbido e non esplodere o esplodere in profondità* nel terreno, procurando meno danni.
Questo è vero anche con le bome di aereo? Ovvero: anche le bombe di aereo, impattando sul terreno "morbido" possono non esplodere oppure la velocità* è tale da ridurre questa eventualità*, della quale non parli?

---

Purtroppo il terreno morbido non funzionava nel caso di bombe d'aereo, dato il notevole impatto.

Non ho parlato di questa eventualità* perchè non si è mai ipotizzato il mancato funzionamento a causa di un terreno "troppo" morbido. Neanche in caso di caduta in acqua, ritengo, fosse possibile il mancato funzionamento, tranne che nei casi precedentemente citati.

Ciao

---

Molto più che chiaro ed interessante! Tra te, Stecol e Fert, si percepisce una copertura tecnico-storica-collezionistica a 360°, unica al mondo!
Grazie!

Quoto Klaus, queste cose mi appassionano in modo particolare! [151
E con questo tipo di discussioni chiudo quesiti che avevo aperto molti anni fà*! [257

Mi sa che ho dato delle risposte troppo esaurienti... [icon_246
... e la discussione si ferma qui.... [255

splendido ed esauriente topic . l'ho letto con molto interesse anche se non é il mio campo di interesse principale , grazie a tutti per gli ottimi interventi

Che " spettacolo" di discussione [argh [argh [257 ........... MITICI

Mai avrei immaginato che questo topic diventasse così interessante e ricco di interventi preziosi!
Grazie e ancora grazie 1000 a tutti

Citazione:

---

Originariamente Scritto da TELLER67

Mi sa che ho dato delle risposte troppo esaurienti... [icon_246
... e la discussione si ferma qui.... [255

---

Tranquillo: nulla di compromettente, direi... parola di avvocato!
[264

Essendo un chimico, mi permetto di fare il saputello e di correggere nientemeno che teller!
L'acetone non è un acido, ma semplicemente un solvente. Non provoca alcuna reazione chimica, in questo caso almeno, ma come detto da teller "scioglie" la celluloide, esattamente come l'acqua scioglie il sale. Facendo evaporare l'acetone si riotterrebbe la celluloide, come si ottiene il sale evaporando l'acqua di mare.

E' un errore molto comune, si sente spesso anche in televisione, quello di chiamare "acido" una sostanza che abbia un effetto aggressivo su altre sostanze. Addirittura ho sentito definire "acido" la soda caustica, che è si altamente aggressiva verso i tessuti animali e molte sostanze organiche, ma è chimicamente parlando esattamente il contrario di un acido, ovvero una base.

Scusate la pignoleria, ma per un chimico confondere acidi, basi e solventi è come per un matematico sentir dire che "uguale" ed "equivalente" sono la stessa cosa....
Teller non volermene!!! [249

Tranquillo, non te ne voglio. So perfettamente che l'acetone non è un acido ma un solvente, ma la forza dell'abitudine a considerare che all'interno ci sia un acido che corrode è tale che...

Grazie per la precisazione.

Ciao

Ciao! Sarà mica uscita verso Varmo?? Stavo seguendo un cantiere di scavo da quelle parti in cui è venuto su di tutto...

ciao, da quello che ne so non é stata trovata a varmo, il ritrovamento risale a tempo fa. Però ho sentito voci che ultimamente sono stati fatti dei ritrovamenti a varmo o li vicino, di materiale molto molto antico. Non ho idea se queste voci siano fondate o meno. Tu ne sai qualcosa di più su che tipo di materiale è stato recuperato?
Saluti

[00016009 . Un mio piccolo contributo di come se è possibile salvaguardare i reperti .

Belle, anche se i colori non sono i loro...

Ciao

Mi sà che gli han dato un colpetto di antiruggine...

Citazione:

---

Originariamente Scritto da TELLER67

Belle, anche se i colori non sono i loro...

Ciao

---

Pure i governali direi! [icon_246

Documentarsi un'attimo pareva brutto? [137

Comunque almeno non le hanno sbriciolate... [264

Ma è una mia impressione, oppure quei governali sono un po' di fantasia ? [137

Ciao
Stefano

Eh si, rassomigliano vagamente a quelli che dovrebbero essere.
Sarebbe bastato che si affidassero a qualche appassionato del settore e, disegni in mano, avrebbero potuto rifarli uguali e magari agganciarli nel punto giusto!!!