Salve ragazzi, non me ne vogliate ma vorrei approfittare ancora della vostra esperienza. Cosa ne pensate di questo elmetto del "Regio Esercito"? Grazie a tutti.
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Salve ragazzi, non me ne vogliate ma vorrei approfittare ancora della vostra esperienza. Cosa ne pensate di questo elmetto del "Regio Esercito"? Grazie a tutti.
Ciao, la colorazione esterna e' indefinibile e non chiara. Possibilmente fai delle foto del guscio all'esterno, con la luce del sole. L'interno invece e' piuttosto evidente nella datazione. Ciao.
Salve, ecco altre foto scattare con diverse condizioni di luce. La colorazione dell'elmetto appare più aderente a quella reale. Per favore, ditemi le vostre opinioni. Grazie, un saluto.
Non sono un esperto, quindi non posso aiutarti...
Però trovo inquietante il foro sul retro e la "bombatura" a lato nonchè l'imbottitura strappata proprio in corrispondenza...
Se è dovuto a un fatto bellico voglio sperare che quando avvenne dentro non ci sia stata la testa di nessuno... [argh
Circa 40 anni fa vidi una bustina italiana II GM di proprietà di un amico con un foro d'entrata anteriormente e uno squarcio d'uscita posteriore... ed era tutta "macchiata"... confesso che mi fece una certa impressione tenerla in mano...
Scusate se sono andato OT...
Ma vedere quell'elmetto mi ha provocato questo "flashback"...
Ciao, esprimo un'opinione personale. Secondo me e da come si presenta nella livrea e' un elmo postbellico databile agli anni 60. Il colore e' il verde oliva tipico di quel periodo. L'interno e' stato sostituito con applicazione di un solo rivetto primo tipo. Sicuramente l'elmo aveva una diversa cuffia fermata da ben altri e solidi rivetti come comprova il segno circolare lasciato nella vernice dell'elmo. I rivetti primo tipo non avevano una applicazione tenace a tal punto da incidere la vernice dell'elmo e lasciare il relativo segno. La cuffia e' bellica come anche gli anelli che reggono il soggolo su cui ancora si vede il colore grigioverde originale. Unica nota dubbia e' la presenza di quel fregio che su quell'elmo non puo' esserci. All'interno mi pare di vedere sul frontale tracce di grigioverde. Controlla, magari sotto la vernice oliva interna e' presente il grigioverde. Era prassi nel dopoguerra sverniciare i 33 bellici solo all'esterno e ripitturarli. In questo caso, se effettivamente vi e' grigioverde, sarebbe un elmo ancor piu' interessante. Ciao
non credo proprio che sia postbellico, ma è già un passo avanti il fatto che non sia stato giudicato un postbellico della marina.
in ogni caso anche i rivetti di primo tipo lasciano consistenti segni sulla vernice.
un saluto
Per quanto riguarda la gratuita ironia sottesa al tuo giudizio sinceramente non me l'aspettavo e la considero fuori luogo.Citazione:
Originariamente Scritto da Dudi
Logica delle mie valutazioni su questo 33:Citazione:
Originariamente Scritto da Dudi
Esternamente l'elmo non presenta tracce di precedenti vernici. All'interno, in corrispondenza del frontale, vi sono tracce di grigioverde. Donde il grigioverde e' stato sverniciato esternamente (pratica del dopoguerra). Grigioverdi sono anche gli anelli e le lamelle reggisoggolo (colore non rispondente alla livrea ultima dell'elmo). Il soggolo non e' grigioverde ma presenta una colorazione caratteristica del dopoguerra. Il colore dell'elmo e' molto simile al verde oliva anni 60. Sulla base di queste considerazioni ho espresso il mio giudizio. E' sbagliato? Dimmi allora perche' e' sbagliato. Sul forum siamo tutti per imparare, le foto hanno dei limiti e ben vengano le motivazioni sottese alle valutazioni. Non si chiede altro. Ciao.
Innanzi tutto, quando si danno impressioni su di un pezzo, che tutto si svolga con correttezza, senza osservazioni O.T.
Osservando l'elmetto in base alle foto fornite a me pare un M.33 pre-bellico, plausibilmente utilizzato nella 2^GM. Non so se sopra la tinta esterna ve ne fosse stata un'altra, pero' mi sento di dire, in base a quello che vedo che:
-La ventilazione presente sul lato destro e' del tipo 'bombato' pre-bellico
-L'imbottitura ed il soggolo sono del periodo bellico
-il fregio del 31° Rgt Ftr, o per lo meno cio' che ne rimane non mi desta sospetti particolari. E' della Div. di Fanteria Siena.Una bellissima divisione che ha combattuto con onore.
[264 PaoloM
secondo me non è corretto classificare come falso o postbellico qualunque elmetto originale che i collezionisti mostrano in rete.
oltretutto l'utilizzo di un linguaggio estremamente tecnico, a onor del vero estremamente efficace, potrebbe indurre chi si affaccia al mondo della militaria, a credere a eventuali leggende del tipo che i rivetti di primo tipo non lasciano aloni sulla vernice, o che un sottogola come questo presenti una caratteristica colorazione del dopoguerra.
siccome non è il primo caso, ma probabilmente il decimo sugli ultimi dieci elmetti originali postati, ci vorrebbe un pò più di umiltà e attenzione nelle valutazioni, dal momento che ormai, come ho detto, il postbellico della marina è diventato un must della militaria italiana.
solo per questo mi sono concesso una battuta, mi scuso con gertro se si è sentito offeso.
non ci vedo nulla di postbellico anni 60 in questo elmetto e se dovesse mai trattarsi di un falso, complimenti all'artista.
saluti
Anche se l'osservazione di Dudi non e' diretta a me, cercheremo tutti di porvi piu' attenzione per il futuro. [257 PaoloM
Salve, forse postando questo elmetto ho generato qualche tensione e me ne rammarico. Mi dispiace soprattutto perchè la mia era una domanda retorica volta unicamente ad una prova: capire fino a che punto, ovviamente nella più assoluta buona fede, si possa valutare un oggetto partendo esclusivamente da foto (che alle volte, come in questo caso, cambiano anche le tonalità ai colori). L'elmetto in questione è assolutamente d'epoca, bellico, originale al 100% e mai rimaneggiato in nessuna sua parte. Apparteneva a mio nonno materno, capitano nel 31° reggimento fanteria, ferito in combattimento sul fronte greco/albanese il 24 dicembre 1940 e successivamete rimpatriato. Tutto sommato una fortuna per lui, perchè è sopravvissuto alla guerra, mentre la quasi totalità dei suoi commilitoni del 31° non ha fatto ritorno in Patria, perdendo la vita in aspri combattimenti sui monti dell'Epiro. Un saluto.
Ciao Cercatore, sono contento per te che conservi un bellissimo ricordo del nonno. Purtroppo la realta' visiva di un oggetto subisce necessariamente alterazioni perche' soggetta ad essere filtrata dalle foto e poi dal computer. Ma dimmi: il nonno ti avra' raccontato come mai l'elmo e' cosi' rovinato? Si tratta di lesioni belliche oppure lesioni dovute a qualcos'altro? Quali tremendi ricordi del nonno sei riuscito a salvare nella tua memoria? Sarebbe commovente e nello stesso tempo interessante ascoltare da te questi ricordi. Ciao e complimenti per questo 33 che porta su di se i giorni di drammatici eventi.Citazione:
Originariamente Scritto da cercatore64
Ciao Gertro, purtroppo mio nonno è venuto a mancare quando io avevo solo due anni, per cui non mi ha mai potuto raccontare quello che ha vissuto. L'episodio mi è stato, più volte, raccontato da mia nonna e da mio zio. L'elmetto è rimasto così come fu riportato dal fronte. I due rivetti che mancano, non li ho mai visti. Sicuramente saranno saltati via con l'impatto del proiettile. L'elmo è stato custodito gelosamente da mia nonna e successivamente da me, lasciandolo così com'era. Concordo che le foto postate erano un pò ingannevoli riguardo al colore che, effettivamente, è un bel grigioverde anche all'esterno. Escludo che sia stato sverniciato e successivamente ridipinto e, se anche fosse, sarrebbe un lavoro fatto prima di quel 24 dicembre 1940. Un saluto.
a me sembra la colorazione grigioverde tardo/bellica (ripassata sopra ad grigioverde prebellico)e non anni 60, Gertro confrontalo con gli elmetti anni 60 che hai postato su un altro pianerottolo, questa è la mia impressione ricavata dalle foto
Ciao, e' gia' tutto pacifico. [264Citazione:
Originariamente Scritto da garand