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Salve,credetemi dopo che i muratori hanno risistemato il tetto e pulito la soffitta sono saltate fuori queste due eliche.Se qualcuno sa dirmi cortesemente il periodo ,la nazionalita e il tipo di aereo che le utilizzava quando ho incominciato a togliere la polvere sono saltati fuoro sigle,codici,numeri e delle matricole sono piene di scritte adesso sorge il problema di un buon restauro grazie come sempre.
tienile strette!!!!!!!!!!!!!!!!! [1495 [1495 [1495 una è crucca prima guerra.....................
Spettacolo! [argh [argh [argh
Non mi intendo di WWI ma cerca di curare il restauro perchè possono diventare pezzi molto belli.
[00016009
Urge un trattamento anti tarlo!!!!
Dopo averlo fatto puoi decidere se fare un intervento solamente conservativo (pulizia e trattamento con olio palierino o di lino) oppure fare un intervento più completo. In questo caso puoi rivolgerti a una bottega di restauro mobili d'antiquariato.
Secondo me per una pala (quella più scura) basta una pulizia e un trattamento leggero. L'altra invece la vedo molto scheggiata.
Fai una ricerca su internet e troverai sicuramente molti suggerimenti.
Comunque..... che colpo di c.... [argh
Ringrazio tutti per il vostro interessamento ,in settimana vengono a prenderle per il restauro che ,appena terminato condividero con voi per un parere,spero positivo.
Pezzi molto belli ed interessanti [264
Maledette tarme, quoto EnzoLuca [264
caro Cocis, scusa la mia pedanteria! Ci sono DUE specie di nemici del collezionista di militaria. Le prime sono le tarme, che si mangiano la LANA, i secondi sono i TARLI, che si mangiano il LEGNO.... [192 poi ci sono la ruggine, le muffe... In questo caso è evidente che abbiamo a che fare con dei TARLI! in ogni caso mi accodo ai complimenti per il ritrovamento: dopo il restauro verranno fuori due pezzi magnifici dal valore... venale assolutamente non indifferente! [1530Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
[264
Congratulazioni...!!!
Il fattore "C" ha colpito anche stavolta...
Complimenti ancora, non è un ritrovamento da poco...
[17
Favolose, se posso permettermi , io le porterei da un antiquario restauratore e non da un falegname, nulla togliendo ai falegnami gli antiquari sanno meglio come agire su legni antichi, come già detto da altri , dal valore non indifferente di questi oggetti [264
Evita i falegnami!
In un caso analogo ho affidato un'elica a un falegname che nel "restaurarla" ha cancellato tutte le punzonature rendendola irriconoscibile.
Azz!
Appunto, evita il falegname!!!! [197
Ci vuole un restauratore di mobili d'epoca col quale avere un buon dialogo e spiegare cosa non deve assolutamente scomparire come marchi e decal del fabbricante!!
Altro discorso per la pulizia e l'arresto delle spaccature dovute al tempo e all'umidità...
Bellissime, ritrovamento incredibile! [argh
Scusate ragazzi ma non vorrei dire..... Nessuno ha consigliato ad Alex di rivolgersi ad un falegname!
Sarebbe come portare un elmetto da restaurare a un fabbro!
Caro Loupie1961, nessuna pedantreria [257 hai ragione TARLI, spero che mi crederai se ti dico che ben conosco aimè le due brutte bestie, fatalità in questo caso mentre maledivo i tarli ho scritto tarme [11Citazione:
Originariamente Scritto da loupie1961
Concordo che tutti quelli che hanno escluso il falegname [264
Ciao e ancora complimenti per questi pezzi [264
Belle e rare, ormai, anche perchè almeno una sembra un modello piuttosto "early"...
L'aeronautica militare, nell'arco della 1a Guerra Mondiale ha avuto una notevole evoluzione: all'inizio gli aerei, di tutte le forze armate coinvolte nel conflitto, si misuravano in poche centinaia.
Il RFC nei primi periodi di guerra, per esempio, aveva 420 aerei.
Solo alcuni anni più tardi erano alcune migliaia. Sempre riportandoci all'esempio dell'UK, le FF.AA. britanniche terminano la guerra con circa 4000 aerei superstiti, senza contare le numerossissime perdite avvenute nel frattempo.
Le eliche venivano prodotte in grosse quantità, perchè destinate a danneggiarsi e/o ad essere sostituite piuttosto spesso, ma avevano anche una vita operativa piuttosto breve e finivano presto al macero...
Per questo ne rimangono poche e ancor meno sono intatte e complete: se ne ricavava legna da ardere o souvenir, tagliandole, scolpendole e modificandole.
In queste condizioni (trasformate) sono piuttosto comuni, intatte... no davvero.
Roba da intenditori di livello o da buon museo, insomma: trattale come si meritano!
...consiglerei di contattare il Gavs attraverso il suo sito, per avere l'identificazione del tipo di elica, su che aeroplano erano montate e su che tipo di restauro effettuare....
Novità sul restauro delle eliche? [264
E' stata dura ma sono finite,spero siano venute bene,tenendo presente in che condizione sono state trovate.
ciao, proprio bellissime!!..puoi mettere le foto con i fregi e i dettaglia??grazie mille
Mammamia che Bendidio!!!
Due vere meraviglie! [257 [257 [257
Mi associo ai complimenti di tutti quanti mi han preceduto nel farteli.
Anche per il restauro che mi sembra fatto proprio ad arte.
Ti chiedo anch'io se ti fosse possibile inserire i dettagli della marchiature sul legno (sigle).
Poi, se fossi così gentile da contattarmi via M.P. per indicarmi le tecniche di restauro utilizzate, te ne sarei davvero grato dato che ne posseggo due , una ww1 e l'altra di un AS1 del '29, che necessitano -fortunatamente - solo di una più lieve manutenzione.
Grazie!
Ti consiglierei di mandar le foto al mensile " aerei nella Storia" che oltre a darti informazioni , contribuiresti alla divulgazioni del ritrovamento agli apassionati di aereonautica; talvolta da segnalazioni simili riescono a ritrovare la storia dell'oggetto
Si, un restauratore è sicuramente meglio poiché saprà scegliere l'essenza del legno uguale all'originale e le colle più adatte al ripristino
delle parti mancanti. Fondamentale sarà la scelta dell'impregnante finale che dovrà si preservare il legno ma anche evidenziare
timbri e marchi vari.
Non vedo l'ora di vedere le foto a restauro finito, sai, sono un appassionato del legno ed anch'io mi diletto in restauri.
Ciao e buon lavoro.
Rol