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Bocage - Normandia Luglio 1944
Sperando di fare cosa gradita agli amici modellisti, posto le foto di un modello di StuGIII realizzato armai tanti anni fa. Al modelo avevo scritto le note per la realizzazione dello stesso, spero di non annoiarvi!!
Il modello
Si tratta del modello di StuG III prodotto dalla Tamiya ormai da diversi anni.
La scatola ci offre la possibilità di costruire due differenti versioni dello StuG Ausf G: la versione con cannone da 75 mm (la versione da me scelta) o la versione denominata StuH 42 dotata di obice da 105 mm.
Entrambe le versioni combatterono nella battaglia di Normandia, per un totale di circa 150 carri, sia in seno alle divisioni panzer che in brigate indipendenti.
Il modello è stato costruito sostanzialmente da scatola, apportando solo piccoli lavori di miglioria:
i rulli del treno di rotolamento sono stati leggermente incisi con un cutter per simulare i danni alla gomma dovuti all’impiego del mezzo
le piastre frontali del carro sono state anch’esse ammaccate per simulare gli urti contro i muretti a secco e i danni da combattimento
la camera di combattimento è stata dettagliata internamente con cablaggi e la costruzione dell’apparato radio
sono stati collocati alcuni spezzoni di cingoli sui lati e sul frontale della casamatta e costruiti i relativi sostegni di fissaggio
le griglie del motore sono state dettagliate aggiungendo un pezzo di tulle e un telaio di lamierino sottile
ho costruito con plasticard sottile la classica “ringhiera” posteriore che serviva a contenere i vari materiali trasportati dall’equipaggio e vi ho applicato lateralmente i rulli di scorta
gli schurzen costruiti con una plastica decisamente troppo spessa sono stati rifatti con lamierino sottile e poi danneggiati in vari punti; uno di loro è stato ricoperto con zimmerit per simulare un pezzo di recupero prelevato da un altro carro; sono stati rifatti di conseguenza tutti gli attacchi che fissano gli schurzen al carro .
Colorazione
Il carro è stato colorato ad aerografo nel classico dunkelgelb con striature irregolari marroni ed ho usato i colori acrilici Tamia.
Per riprodurre il dunkelgelb ho usato XF60 (80%) + bianco (10%) + giallo (10%); ho usato una tonalità più scura molto diluita per evidenziare le pennellature del mezzo e una tonalità più chiara spruzzata al centro delle parti piane più esposte.
Per le striature marroni ho usato XF 10 flat brown (90%) + bianco (10%).
Attesi un paio di giorni ho steso su tutto il modello una mano molto diluita di colore ad olio nero/marrone; lo stesso colore meno diluito è stato dato attorno ai bulloni posti nelle piastre frontali, attorno alle cerniere dei portelli. Sempre dopo un paio di giorni ho evidenziato gli spigoli e bulloni con la tecnica del pennello asciutto. Per simulare la maggiore usura cui gli schurzen erano sottoposti con steso con la punta di un pennello molto sottile piccole dosi di colore ad olio nero, marrone, giallo e bianco tirato poi velocemente con un pennello piatto morbido fondendo così i colori tra loro e creando varie tonalità di colore.
Con gessetti colorati ho poi ripassato la parte bassa del carro per simulare la polvere accumulata durante l’uso del mezzo.
Personalizzazione del carro
Questa è la parte che maggiormente mi ha divertito. Come si può notare dalle foto d’epoca gli StuG trasportavano oggetti di ogni sorta: armi, casse, pezzi di ricambio, spezzoni di cingoli, effetti personali, elmetti, vettovaglie.e chi più ne ha più ne metta e ciò tende a fare di ogni StuG un pezzo unico.
Ho quindi messo mano alla mia banca dei pezzi ed ho caricato il carro di tutto quello che poteva far comodo all’equipaggio, anche materiale di preda bellica nonché una piccola botte.magari piena di buon sidro!!!!
Questo carro non porta tracce di insegne divisionali, tanti carri tedeschi impiegati in Normandia non ne avevano o ne avevano in misura ridotta, per ovvie ragioni di mimetica. L’unico numero appare sullo schurzen dotato di zimmerit, ricordo probabilmente del vecchio mezzo di appartenenza.
Il figurino è di provenienza Academy, leggermente modificato nella posa, colorato con acrilici e rifinito con colori ad olio.
Il diorama
La scenetta rappresenta il classico “bocage” della Normandia: fitta vegetazione, siepi impenetrabili e stretti sentieri. Per ricreare la vegetazione ho usato piantine secche da fioraio e da modellismo ferroviario. Fissate alla base sono state areografate con un vecchio spruzzatore che uso per questi scopi con colore verde acrilico e vinavil molto diluito. Sul tutto ho fatto cadere a pioggia il mio mix di foglie di the, origano, erbette per arrosti..ho poi ripassato il tutto con colori acrilici di varie tonalità: verde, giallo, beige.
L’erba è stata riprodotta con la classica posidonia raccolta sulle spiagge di Castiglione della Pescaia; l’ho fissata con il mastice a ciuffetti e areografata con vari toni di verde e giallo. Alcuni ciuffetti sono stati incollati al naturale per simulare l’erba secca.
Il cartello riproduce perfettamente l’originale che appare in foto su una pubblicazione dedicata allo sbarco ed alla battaglia di Normandia ed indica “Attenzione il nemico vi vede – direzione Sept Vents”. L’ho realizzato tagliando in scala un sottile compensato e inciso con una penna a china molto sottile per riprodurre le scritte. Una volta asciutto è stato invecchiato con colore ad olio marrone molto diluito.
Bocage
Il diorama una volta realizzato è stato diverso tempo in una sorta di “limbo” e non mi decidevo mai a portarlo a termine in quanto non riuscivo a trovare un titolo adatto alla scenetta!!! Vabbè sembra una cosa da poco, ma per me è fondamentale il titolo da dare ai miei lavori. L’azione di svolge nei pressi di Caumont nel Luglio del 1944, per questo avevo pensato “Verso Caumont”, oppure “Nel fitto del bocage” o “Nel bocage della Normandia”.ma nessuno di questi titoli mi soddisfaceva. Ebbene faccio vedere il diorama a mia moglie e le spiego il mio tormento interiore, lei lo guarda e mi dice: “Bocage”, questo è il titolo, non aggiungere altro..”.
Ah le donne (dei modellisti!!).
Beh, ed ora largo alle foto!!!....
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e per finire, un paio di foto anticate....
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Spero di nn avervi annoiato troppo...e che il mio lavoro vi sia piaciuto!!!
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
[264
Non ci hai annoiato affatto...
Bello lo "StuG"...
E anche l'ambientazione...
[00016009
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Ciao, ottima realizzazione. Il dunkelgelb e' ben realizzato come anche la mimetica in marrone rossiccio. Bello il carico supplementare e l'ambientazine. Complimenti. Ciao.
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
come ex modellista 1 35 non posso che conplimentarmi,bel diorama personalmente lo vedrei nella sacca di falaise,areografo perfetto nella mimetica unico neo io avrei scelto un figurino diverso intento a guardare su verso il cielo scrutando attacchi aerei frequenti.
conplimenti questo era il modellismo ,fatto di igegno pensando ore intere come portare in scala le propie idee
ciao
fabrizio
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Guarda Hetzer, ti prego di annoiarci ancora con le tue descrizioni e tuoi modelli... [17
Bello, mi piace molto come hai ammaccato gli schurzen e la mercanzia caricata. Molto efficace anche il diorama.
[00016009
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Era ora che qualcuno ci annoiasse con dettagliate indicazioni sul proprio modello e sulle tecniche impiegate!
Per il carro ti faccio i miei complimenti e non aggiungo altro in quanto sono estremamente impegnato ad osservarlo per bene e a carpirne tecniche e particolari! [264
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Bellissimo modello, Hetzer! [264 Colorazione davvero azzeccata sia per quanto riguarda l'esecuzione che la scelta del motivo mimetico (una volta tanto veramente realistico per questo tipo di mezzo), molto ben eseguiti i segni d'invecchiamento e di usura, curatissimi i particolari dei caricamenti esterni. Veramente un bel lavoro, anche considerando il kit non recentissimo ma che hai saputo valorizzare nel modo migliore. Il che dimostra che non è necessario utilizzare un chilo di foto-incisioni e quattrocento parti in resina per ottenere un ottimo risultato finale... [257
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Molto bello [264 , anche il diorama essenziale e ben eseguito ottimo effetto, rende molto anche l'averlo fotografato con lo sfondo.
Bravo [264
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Grazzzzie raga per gli apprezzamenti, fanno sempre piacere!!
Ripeto il carro fu realizzato circa una decina di anni fa, quando avevo più tempo e motivazioni per modellare, poi col passare degli anni la vita cambia, sopraggiungono altri impegni (...e pensieri...) e tempo e voglia per mettersi davanti ad una scatola di montaggio son sempre meno....
Cocis però ha colto nel segno: realizzare un modello discreto (nel mio caso!) e fotografarlo con uno sfondo adeguato e una luce giusta aiuta tantissimo, infatti quando mi è possibile cerco di usare uno sfondo "fotografico", quando però nn mi è possibile uso un cartoncino colorato di azzurro chiaro e ultimamente ho usato una sorta di "drappo" azzurro/blu con risultati a mio avviso buoni.
Magari posto, appena ho un quarto d'ora di tempo, qualche foto degli ultimi lavori!
Modellistici saluti
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Spero accetterai anche i miei complimetni vecchio! [257
Mi ero perso il post ed invece l'ho molto gradito.
Re: Bocage - Normandia Luglio 1944
Non vorrei fare il bastian contrario, ma quello della "resa fotografica" del modello è un argomento abbastanza fuorviante: è' innegabile che dal punto di vista estetico la presentazione risulti molto gradevole ma io personalmente non insisterei troppo su questo punto. Oggi i programmi di photoshop consentono di ottenere degli effetti davvero strepitosi ed è possibile intervenire su decine di parametri diversi (contrasto, luminosità, filtraggio, granatura, saturazione di colore, etc) fino ad arrivare alla creazione di veri e propri capolavori fotografici, ma a questo punto mi chiedo: dove finisce il modellista e comincia il fotografo? Quanto può la rielabrazione dell'immagine prendere il sopravvento sul modello vero e proprio fino ad alterarne l'aspetto estetico soltanto per appagare l'occhio del pubblico o la vanità personale? Personalmente ritengo che un modello ben realizzato posto su una buona base (come questo Sturmgeschutz che trovo davvero molto ben fatto) non abbia bisogno di ulteriori interventi per essere apprezzato in tutti i suoi particolari: tutto quello che viene richiesto è uno sfondo neutro e una buona luce, il resto lo fa l'abilità del modellista, la sua capacità di attenersi alla fedeltà storica del soggetto, la sua esperienza, la sua attenzione per i dettagli e il suo estro artistico. Non mi ritengo assolutamente un esperto in materia, ma mi piacerebbe comunque sentire anche l'opinione di qualcun'altro in proposito.