Guscio modello 16 austriaco ripulito con ossalico

Ciao a tutti ho recuperato questo guscio di stahlelm 16 austriaco, di provenienza locale e con ancora tutti e tre i suoi rivetti, gli agganci per il soggolo e parecchio colore. Purtroppo è bucato nella parte superiore probabilmente a causa del fatto che è rimasto per anni girato sottosopra e all'esterno, quindi la pioggia accumulata e rimasta nel tempo lo ha fatto marcire, poi c'è una spaccatura sul lato, probabilmente dovuta ad un urto. Il guscio si presentava con tracce di colore originale, ma alquanto rugginoso, soprattutto all'interno (vedi prima serie di foto). Allora ho optato per il restauro con acido ossalico, trattamento non invasivo, indirizzato soprattutto a preservare la tinta originale esistente ed eventualmente a scoprirne altra sotto la ruggine.Dapprima ho dato una passata leggera con carta vetrata fine per togliere la ruggine più insistente, poi ho immerso il guscio in un secchio pieno di acqua bollente e ci ho aggiunto circa un cucchiaino di ossalico (anche perché era tutto quello che mi era rimasto). Dopo circa due ore di attesa, ho tirato fuori l'elmetto e l'ho messo per una mezz'ora in un secchio pieno di acqua e bicarbonato per fermare l'azione dell'acido. Dopo di che lo ho asciugato mettendolo nel forno della stufa per una diecina di minuti. Infine una passata di olio di vaselina e i risultati sono quelli che vedete. Si potrebbe migliorare il risultato ottenuto sugli agganci del soggolo, ma nel complesso il risultato mi soddisfa molto. E' venuto fuori ancora parecchio colore e anche il punzone della fabbrica e della taglia nella falda interna: BGB 66. Non ho problemi per quanto riguarda la taglia, ma chi mi sa dire a quale ditta corrisponde esattamente la sigla BGB? Grazie

Complimenti sembra impossibile che si riesca ad ottenere simili risultati

Grazie Garand, anche a me quando han detto che si potevano ottenere questi risultati non ci credevo nemmeno io. Fenomenale sto ossalico!!!

Veramente spettacolari risultati come questo!!! [1495

Devo procurarmelo anche io... magari ci faccio un bagno personalmente, fosse mai... [0008024

non mi stupisco ho toccato con mano i miracoli dell'ossalico...veramente una cosa eccezionale

quando vedo questi risultati mi pento di non aver trattato prima di cederla la mia colleione di elmetti della prima... chissa cosa si celava sotto la ruggine...
a proposito complimenti per l'ottimo risultato.

Grazie mille a tutti

Hai fatto un bel lavoro..mi piace!

Stupendo risultato! [257

Sicuramente un bel risultato. Ma se l'elmo fosse stato parzialmente ancora verniciato? L'acido ossalico distrugge la vernice? Oppure attacca solo la ruggine?

Ottimo risultato, bello [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vexillifer

Sicuramente un bel risultato. Ma se l'elmo fosse stato parzialmente ancora verniciato? L'acido ossalico distrugge la vernice? Oppure attacca solo la ruggine?

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Ciao, no l'acido ossalico non toglie la vernice, anche il cuoio non ne risente, attacca solo la ruggine.

avendo fatto un bel numero di esperienze con l'ossalico tengo a precisare alcune cose. l'ossalico aggredisce la ruggine togliendola ma opacizza e schiara un po' la vernice.....quindi dopo un passaggio nell'acqua e bicarbonato (massimo un ora) e' praticamente d'obbligo una passata con l'olio. preferisco l'olio normale per macchine da cucire in quanto l'olio di vasellina ci mette una vita per asciugare rendendo i nostri oggetti sempre unti. questa passata d'olio riporta la tinta alla tonalita' originale. per il cuoio se posso preferisco toglierlo in quanto essendo molto vecchio un bagno in acqua calda e acida di sicuro bene non gli fa' in quanto tende a rinsecchire (come qualsiasi pezzo di cuoio bagnato e poi asciugato). scrivo questo in base alla mia esperienza su vari elmetti ,italiani,tedeschi, austriaci. poi ogni tipologia di elmetto ha una sua vernciatura. i piu' sorprendenti sono gli m16 italiani.....anche se completamente ruggini dopo l'ossalico fanno quasi sempre riaffiorare la vernice grigio-verde

Ciao, tutto giusto [264 , ma per il cuoio vorrei aggiungere (per esperienza fatta) che l'acido non lo danneggia, se non lo posso togliere lo innergo insieme a tutto il resto, lavo il tutto e lo lascio asciugare in maniera naturale e poi una buona passata di crema idratante, sino ad ora non mi sono trovato male, ovviamente se lo posso togliere lo faccio a prescindere.

sono daccordo con te...se posso lo tolgo...altrimenti no....potendo segliere preferisco toglierlo.sono ache daccordo che l'acido non lo danneggia ma comunque al cuoio vecchio se si puo' evitare un'immersione nell'acqua e' sicuramente meglio.

Io dopo l'ossalico e il lavaggio con bicarbonato uso il Ballistol, oltre a ravvivare la vernice da una protezione contro la ruggine incredibile. Va molto bene pure sul cuoio. Durante le feste posterò i risultati sull'adrian 16 che avevo trovato quest'estate.

D'accordo con te Von Fulvius, anch'io spesso e volentieri vado di Ballistol con i reperti restaurati.....eccezionale prodotto

Cavolo, ti è andata di lusso!!! Complimenti.

per tutti..
datevi da fare a procurarvi l'acido ossalico, tra breve sara' molto difficile reperirlo se non oin farmacia e a prezzi da farmacia
un apicoltore mi ha detto che la comunita' europea ha vietato l'uso dell'acido negli alveari perche qualche figlio di... ha deciso che potrebbe inquinare il miele cosa assolutamente falsa, ma questo e' un altro discorso.
io per sincerarmi ha fatto il giro di vari grossisti di materiale apistico e non l'ho trovato da nessuna parte
da un grosso ,grosso commerciante di chimici l'ho trovato in soluzione ed in confezioni da 50 kg...
meglio chiedere a piccoli apicoltori se ne hanno un po' forse loro lo hanno di scorta e sicuramente lo continueranno ad usare
io ne ho reperito due confezioni da un ferramenta che tratta prodotti per agricoltura e mi ha scroccato 8 euro per ogni conf. da 1 kg., ma erano le ultime quindi chi lo usa si desse da fare
auguri a tutti, di Sante Feste e di tanti ritrovamenti.....

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io ho quel che ho donato...

A Venezia è molto comune da reperire nei ferramenta perchè viene impiegato per la pulizia dei marmi e del legno antico nei restauri...quindi non mancherà!

Se guardate sul noto sito di aste online lo trovate a un buon rapporto prezzo/quantità......................

Citazione:

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Originariamente Scritto da Peo

A Venezia è molto comune da reperire nei ferramenta perchè viene impiegato per la pulizia dei marmi e del legno antico nei restauri...quindi non mancherà!

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Vorrà dire che se mi servirà mi farò un giretto a Venezia e così verrò a salutarti...
Fine OT...

Complimenti a stahlelm16 per il bel risultato...!!!

Grazie Franz 56.....

Complimenti vivissimi un lavoro più che ottimo .
Però hai rovesciato tutte le mie certezze in fatto di ossalico & c.
Io uso tutt'altro metodo e devo dire però, che il più delle volte non ottengo questi risultati, vorrei approfondire vedendo quello che ti è venuto fuori...

Tu hai giocato al ribasso su tutto 1 cucchiaino, le 2 ore ecc. ( cosa che potrei provare anche io )
Mentre credo che il forno potrebbe anche non essere utilizzato, se abbiamo tempo di fare asciugare i nostri oggetti.
Ma mi togli una curiosità? non lo hai spazzolato una volta fuori dall'acido o dal bicarbonato?

Molto probabilmente credo che l'acqua calda ha velocizzato l'azione e probabilmente anche la carteggiatina iniziale abbia giovato togliendo la ruggine esterna in modo tale che l'acido abbia potuto agire subito dove serviva e cioè in profondità.

Icaro

Ciao Icaro. Posso dirti che non ho spazzolato l'elmetto né dopo il bagno in ossalico, né dopo quello in bicarbonato. La carteggiatura iniziale gliel'ho data solo perché so che l'ossalico non ce la fa se la ruggine è molto profonda. Per quel che riguarda l'acqua calda ricorda che più è calda, meglio lavora l'ossalico. Per quel che riguarda l'asciugatura in forno l'ho scelta semplicemente perché avevo la stufa accesa e non i termi. Ovviamente se fosse stata estate o primavera avrei optato per l'asciugatura al sole. Se c'è disponibile una stanza del bruciatore o della caldaia ovviamente va benone anche quella..... [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da stahlelm16

Ciao Icaro. Posso dirti che non ho spazzolato l'elmetto né dopo il bagno in ossalico, né dopo quello in bicarbonato. La carteggiatura iniziale gliel'ho data solo perché so che l'ossalico non ce la fa se la ruggine è molto profonda. Per quel che riguarda l'acqua calda ricorda che più è calda, meglio lavora l'ossalico. Per quel che riguarda l'asciugatura in forno l'ho scelta semplicemente perché avevo la stufa accesa e non i termi. Ovviamente se fosse stata estate o primavera avrei optato per l'asciugatura al sole. Se c'è disponibile una stanza del bruciatore o della caldaia ovviamente va benone anche quella..... [264

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Ti ringrazio in ritardo delle altre dritte... [257 Non resta che fare altri esperimenti e prove...
Visto che ci siamo, concordi ..che alcuni metalli diventano neri dopo il bagnetto con troppo acido?

Icaro

Non so dirti se altri metalli si anneriscono in ossalico, non ho fatto prove con metalli tipo alluminio o ottone (proverò). Quello che ti dico per certo è che troppo ossalico fa restare sui pezzi una fastidiosa patina giallastra....

Citazione:

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Originariamente Scritto da stahlelm16

Quello che ti dico per certo è che troppo ossalico fa restare sui pezzi una fastidiosa patina giallastra....

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Troppo nel senso troppe ore di immersione o troppi cucchiai nel secchio?

Troppo ossalico nel senso di troppa quantità di acido.