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Allegato 217199
sapreste darmi qualche informazione riguardo questi krukri????
grazie.
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Posso dirti che ne ho visionato uno bellico ed aveva marchi e data sulla lama.[;)]
... il primo Kukri (è la dizione inglese quella più comune) quello più grande è simile a quello di ordinanza inglese... difficile dire se è stato effettivamente utilizzato senza vederlo col fodero e sopratutto la tasca per appenderlo al cinturone che poteva essere in cuoio per i primi o in canapa per i più tardi 8e i due soliti coltellini più piccoli che l'accompagnano) ... erano generalmente marchiati ma esistono sul mercato diversi esemplari marcati 1916 e sovrastampati 43 (ne ho un paio e se volete più tardi vi fotografo) che "puzzano" da morire di copie pakistane... gli altri due sono due modelli civili.. erano tutti insieme? dove li hai trovati? se erano insiemeprobabilmente vengono da un viaggio... e comunque Gurkha sono passati proprio qui (non a Ravenna sulla costa ma sull'interno nella linea Gemmano - San marino - Santarcangelo - Cesena e su fino Argenta verso l'interno)....
Anch'io ne ho visti con i marchi militari,considerato però il fatto che si trattava di un'arma tradizionale,non penso sarebbe da escludersi l'utilizzo di esemplari personali. Ciao. Dan.
... il fuori ordinanza è sempre esistito, ma il kukri era un arma regolamentare dei battaglioni gurkha ed era fornito dall'esercito di Sua Maestà* ai nostri bravi nepalesi... ecco una foto dal solito Osprey di come era portato...
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... i particolari da una foto, ancora con la buffetteria d'ordinanza in canapa
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... un militare col fodero in pelle (I e II guerra mondiale)....
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... i marchi degli originali (quelli dubbi che girano sono su questa falsa riga, cambia solo il 16 resta il 43 con la solita arrow, sopratutto lame levigatissime, lucidiccime, di acciao molto povero che tende continuamente a ossidarsi, foceri in pelle di capra leggerissimi (ovviamente senza attacchi per cinturone)....
..
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... e nelle "loro" mani con due classici... qui in Italia (tra l'altro hanno il loro cimitero con 2 Victoria Cross su per la superstrada Rimini San Marino, e in ogni tomba c'è come i tutti i cimiteri di guerra inglesi lo stemma del proprio reggimento e quelli gurkha contengono sempre uno o due Kukri tanto per dare l'idea...
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... e nel Borneo... a "Burma"
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Il Kukri dei Gurkhas nepalesi,è un'arma tradizionale che deriva la sua forma addirittura dalle spade Kofi dei guerrieri di Alessandro Magno.
E' un'arma molto particolare e non semplice da usare,ma che diventa micidiale nelle mani di chi ne ha dimestichezza.
Si dice che i Gurkhas non la tolgano dal fodero,senza farle "bere sangue".
In tutte le guerre combattute dall'impero britannico,è stato presente un reggimento di Gurkhas che si sono sempre dimostrati ottimi e valorosi combattenti.
Ogni soldato aveva in dotazione queto tipo di arma,che veniva anche prodotta e distribuita dall'intendenza britannica.
Quelli delle foto di Gattaccio,mi sembrano di derivazione civile e certamente non si può escludere che qualche fuciliere Gurkha sia stato dotato di un suo Kukri personale,visto anche il carattere emotivo legato a quest'arma.
I modelli militari hanno in genere sulla lama il simbolo del maharajah di Jodpohur e quelli che da qualche hanno circolano sul mercato,ritengo siamo manufatti moderni.
Non ci sono misure standard visto che l'arma è quasi sempre artigianale e antichissima.
... i kukri dei battaglioni gurka (erano una dozzina solo nella seconda guerra mondiale) erano ovviamente forniti dall'intendenza britannica ai propri soldati, assieme alla buffetteria per portarli (come vi ho postato), assieme ai badge di reparto (col solito Kukri posizionato sopra o sotto come emblema)... giustissimo che hanno partecipato a tutte le guerre dell'impero britannico dal 1850 ad oggi (molto più di un battaglione per volta 128 legio visto che solo a cerasolo ce ne sono seppeliti quasi 800... la rivolta in India, la prima guerra mondiale in giro per l'Europa, la linea Gotica nella seconda, Kenia, Malesia, Falkland, e sono stati l'ultimo soldato inglese a lasciare Hong Kong 8 anni fa....
... e questi sono secondo me i falsi (dico falsi per i marchi perchè le copie le hanno sempre prodotte)che girano come militari un po dappertutto... come diceva 128legio sul mito del Kukri si dice che deve essere bagnato sempre di sangue ogni vota che esce dal fodero, e quando non era possibile col sangue nemico (scusate il truce) i nostri gurkha si facevano un piccolo taglio sul braccio... poi l'iniziazione del giovane Gurkha era di tagliare con un colpo netto (ancora scusate l'immagine) una testa di capra con un colpo solo....
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... e un badge di un reggiemnto gurkha della II... il 9th... il mio preferito perchè è passato proprio qui dietro, tra Rimini e San M
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18,16*KBarino...
ciao mufasa
grazie per le utili informazioni.
che valore in euro raggiunge un kukri originale???
grande legio128 sempre molto interessanti i tuoi riferimenti storici.
grazie un saluto dal gattaccio
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Ragazzi vorrei ricordare a tutti che il nostro sito non fa valutazioni economiche, quindi pregherei tutti di astenersi da chiederle e naturalmente di darne.
Carlo Amministratore
certamente norby
... bellsiisma foto gattaccio! qual'è il libro?
grande mufasa come va???
spero che tu e legio non vi siate offesi perchè ho chiesto un approssimativo valore tra un kukri originale e uno finto visto che faceva parte della discusione....considerate le imitazioni che ci sono in giro.
beccati questa!!!!
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.... mai offeso e da ospite educato sempre agli ordini dell'amministratore...... e che mi sa che il problema è trovarne uno originale..... da che libro viene la foto dei Gurkha a Sant'arcangelo? ce l'avevo ma non così bella così nitida con quelal didascalia..... (in effetti Sant'Aarcangelo e stata liberata in un cruento combattimento dal 5 battaglione)
questi kukri fanno parte di una collezione privata.
e sono tutti bellessimi.....
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e venivano portati in questa posizione
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..... la prima è un classico scattata a Gemmano (è di una serie di una decina) mentre non conoscevo la seconda (dove l'hai trovata ovvero csa dice la didascalia?)....
.... invece sui kukri, il terzo il più piccolo è civile, quello in mezzo potrebbe essere militare del dopoguerra, inglese (o più probabilmente viste le decorazioni) di acquisto privato indiano o nepalese.... il primo nonostante la matricola e la scritta Army sembra un souvenir magari semi uffciale da negozio reggimentale oppure anche questo un modello nepalese che non conosco (c'è un numero su quella specie di amrchio reggimentale coi kukru incrociati o è un disegno solo di fantasia?)..... e comunque un bel terzetto!!!!!
ciao..seguivo il topic..Citazione:
Originariamente Scritto da gattaccio
io la seconda l'ho veduta in riferimento a combattimenti per la presa di Montecassino..i Gurka vennero impegnati anche lì..(ad esempio sulla collina dell'impiccato..la vecchia teleferica che portava dal paese all'Abbazia)..
ciao
digjo
Allegato 217198
un amico mi ha ceduto insieme ad altro materiale questo bell'oggetto .
mi é piaciuto subito oltre che per la patina sulla lama che identifica il manufatto come non recente ,per il fatto che il manico non é il solito pezzo di legno tinto di nero ma bensi alluminio fuso , cosa mai riscontrata da me su questo tipo di lame.
proviene dall'entroterra ligure ed é di difficile datazione come tutti i suoi fratelli.
riporta una matricola? sulla lama e ciò mi porterebbe a pensare ad una sua appartenenza (almeno per ciò che riguarda la lama) all'albionico esercito di sua maestà.
due cenni su chi erano i gurkha e sopratutto su come mai dei nepalesi combatterono per la G.B.:
la Compagnia britannica delle Indie orientali trascinò la Gran Bretagna in un sanguinoso conflitto con il Regno del Nepal dei Gurka. L'efficacia dell'arma e la prodezza dei suoi portatori convinsero l'Esercito britannico ad istituire una Brigata Gurkha di fanteria ed a diffondere l'uso del kukri in altri corpi dell'esercito coloniale del Commonwealth tramite appositi periodi di addestramento sul suolo indiano: durante la Seconda Guerra Mondiale, il kukri era arma d'ordinanza anche dei Chindits indiani e degli schermagliatori canadesi (esploratori e cecchini), tanto quanto degli US Merrill's Marauders.
spero vi piaccia come é piaciuto a me.
Ciao, ne ho avuti anch'io......tutti avevano l' arrow e '16.
Approvazione esercito inglese e la data .
Bello. Ha anche il fodero ?
si ne ho uno anch'io con l'arrow e la data e pure il fodero...ma purtroppo é una copia .sono quasi tutte repliche che girano da una 15ina d'anni sopratutto nel mercato francese , ma purtroppo anche qui da noi e una di queste ce l'ho mio malgrado in collezione [15
Ecco..........l'avevo preso per buono !
vedrò di postare quello falso nella stanza delle imayalate
Anche se non mi piace come "coltello"", so però che è vero di falsi ne girano parecchi.
Qui abbiamo dei bei esemplari viewtopic.php?f=48&t=7686
e qui si è parlato dei Gurkha viewtopic.php?f=83&t=18765
[264 ottima integrazione Luciano!
[257 [257 [257
Un bel pezzo. Il Kukri è un'arma tradizionale nepalese e la leggenda vuole che non debba essere estratto dal fodero senza "bere" il sangue.
Era un'arma micidiale nelle mani di la sapeva usare. Chi ha provato ad impugnarla si è reso conto del peso e dei danni che potrebbe arrecare un fendente sferrato con quest'arma.
La forma deriva dalle corte spade impugnate dai soldati di Carlo magno.
Contrariamente a quello che molti pensano, non è un'arma la getto, ma per il corpo a corpo.
Generalemente gli esemplari con impugnatura in metallo bianco, sono originali del Nepal e quelli forniti durante la prima guerra mondiale, avevano impresso sulla lama il simbolo del Maharajah di Jodphur.
Quelli che definite copie, in realtà sono fondi di magazzino di armi fabbricate da industrie inglesi ad uso dei Gurkhas arruolati da sua Maesta', ma molto spesso questi coraggiosi soldati preferivano portarsi i loro Kukri personali a cui erano legati da vincoli molto forti, come per tutte quelle popolazioni che hanno armi bianche rituali.
Una curiosità: quel piccolo "ornamento" alla base della lama, vicno all'impugnatura rappresenta un simbolo sessuale maschile, ma non tutti gli esemplari l'hanno.
Nel fodero degli esemplari "civili", molto spesso sono ricavati due piccoli vani per alloggiare altrettanti piccoli kukri.
Prova a tirarci un paio di fendenti, correrai a comprarne uno ! [icon_246 [264Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
il kukri o khukuri alloggia nella parte posteriore del fodero fatto in legno e ricoperto
in pelle un piccolo coltello chiamato karda e un piccolo affilatore chiamata chakmak
anche essi hanno un piccolo manico come il grosso pugnale in corno di bufalo,
alcuni sostengono che la piccola lavorazione vicino al ricasso sia un colasangue,ma secondo me' e'
la solita leggendaria storia delle lame militari,il kauri cosi' si chiama e un simbolo di virilita' come dice serpico,
i solchi incisi sulla lama si chiamano Aunlo bal presumo siano estetici
terribile arma,si dice che tagliasse con un sol colpo la testa di un bue.
Ecco ciò che da tempo volevo mostrarvi.
Da molto mi gira per la testa che possa essere autentico, più lo guardo e più mi convinco......speriamo bene;)
Che ne dite?è solo un attrezzo da lavoro o un autentico kukri Gurkha?....chiaramente mio nonno ha rifatto il manico ma la lama sembra buona (preciso che non ha nè scritte nè simboli).
P.S: questa lama viene dalla cantina di mio nonno, a pochi km da dove nel settembre 44' truppe gurkha combatterono per la conquista di "Faetano" (RSM).
spero possiate aiutarmi, grazie mille!
Credo sia buono!A parte l'impugnatura ovvimente. Io lo pulirei e forse potrai trovare dei marchi. [264 PaoloM