Straordinarie queste immagini! Sorprendente come la fusoliera sia disgregata e a poca distanza l'ala conservi intatta colorazione e fasci alari! [1495
http://www.nautiluslive.org/video/2011/ ... highlights
Visualizzazione Stampabile
Straordinarie queste immagini! Sorprendente come la fusoliera sia disgregata e a poca distanza l'ala conservi intatta colorazione e fasci alari! [1495
http://www.nautiluslive.org/video/2011/ ... highlights
Anche la gamba del carrello con la ruota sembra ben conservata. chissà a che profondità si trova.
Luciano
....perchè non riesco a vedere il video! [137
Succede anche a me...!!!Citazione:
Originariamente Scritto da hulk50
Non visualizzo nulla...
E comunque senz'altro uno dei più belli aerei della 2^GM...
[attachment=1:3mjfiful]Macchi%20Mc_202%20%20-3.jpg[/attachment:3mjfiful]
[attachment=0:3mjfiful]macchi-c202-folgore_2.jpg[/attachment:3mjfiful]
Che linea... la "Ferrari" dei cieli...
E non ditemi di no...
Quoto [264Citazione:
Originariamente Scritto da Franz56
Bello il filmato è di una chiarezza che difficilmente ho riscontrato in altri filmati subacquei [264
Si bellissimo aereo. Gli inglesi, nonostante l'esiguo armamento, lo rispettavano e era soprannominato Lungo naso per via del motore molto allungato.
Luciano
Provate a fare un copia-incolla del link per farlo partire su google.
Strano che alcuni di voi lo vedano e altri no.
Ebbene si! Il Macchi 202 assieme al suo fratello più masculo 205 sono in assoluto i miei caccia preferiti, lo stile italiano si nota eccome!
Come si dice poi in campo aviatorio, "che un aereo bello vola anche bene" il Macchi lo conferma sicuramente in quanto aveva delle notevoli doti di volo.
Il mio sogno sarebbe poterne pilotare uno.....credo rimarrà tale!
Luciano le immagini sono straordinarie e credo siano state fatte a bordo di un mezzo in immersione
Franz belle le foto che hai postato! Il primo 202 è quello conservato a Vigna di Valle frutto del montaggio di varie parti di diversi velivoli mentre l'ogiva è sbagliata perchè appartenente ad un 205.
Questo invece conservato a Washington (Air-space museum) è l'unico totalmente originale esistente.[attachment=2:2e4a55lu]Stati Uniti 407.jpg[/attachment:2e4a55lu]
[attachment=1:2e4a55lu]Stati Uniti 422.jpg[/attachment:2e4a55lu]
Mentre stavo scattando mi si è messo in mezzo questo qui! [916
[attachment=0:2e4a55lu]Stati Uniti 405.jpg[/attachment:2e4a55lu]
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
già che eri in tema:DOVEVI ABBATTERLO! [264
Cavolo succede sempre che un rompi c.......ni si mette in mezzo [255 [255Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
....avendo fatto subacquea, posso dirti che l'ala si è conservata perchè sepolta dai detriti e in un periodo successivo si è scoperta.
ma se non recuperata e trattata è destinata venir "divorata "dall'acqua salata.
comunque mi sembra che il velivolo, all'impatto,si sia disintegrato.
quindi con un angolo abbastanza deciso di penetrazione nell'acqua.
se fosse stato un ammaraggio d'emergenza,le pale dell'elica sarebbero più piegate. [257
Lo guarderò dal PC di casa...Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Ora sono al lavoro e purtroppo sulla rete "intranet" aziendale hanno attivato un sacco di filtri...
GFI WebMonitor
stata impedita la visualizzazione di questo sito perchè classificato come: Streaming Media
Details:
--------------------------------------------------------------------------------
L'amministratore ha bloccato l'accesso a questo sito Web perchè viola i criteri di navigazione dell'organizzazione.
Se si ritiene che il sito non appartenga a questa Streaming Media categoria, possibile fare clic qui per inviare un rapporto di feedback.
Maggiori informazioni:
--------------------------------------------------------------------------------
Criterio violato: Default Web Filtering Policy
IP/utente bloccato: **.**.**.**
URL bloccato: http://www.nautiluslive.org/video/2011/ ... highlights
Hulk io penso invece che il velivolo sia amarato senza smembrarsi. Ho visto resti di uno Spit che ha impattato ad alta velocità in mare e sul fondale le sue parti erano sparse irriconoscibili su di un vasto raggio.
In questo caso solo l'ala sinistra e staccata ma penso sia dipeso in tempi recenti da una rete da pesca e questo spiegherebbe la sua conservazione in quanto era adagiata sul fondo melmoso.
Nell'insieme strutturalmente è ben composto, solo che le sue parti sono disgregate dall'opera di corrosione dell'alluminio da parte del mare.
Invece non riesco a vedere l'elica.
Veramente mi pare che non ci sia proprio il motore, secondo me indica un impatto. Il blocco motore deve essere schizzato da qualche parte, cmq non credo troppo lontano.
Per il resto mi sembra messo non troppo bene, il Re 2001 recuperato in Sardegna stava messo molto meglio (e quello sicuramente non aveva avuto un impatto violento) e dopo 20 e passa anni ancora non è stato completamente restaurato.
Ma come !? Schizza via il motore e la sua capottatura rimane in situ? [137
In un impatto violento le prime cose che si staccano sono le ali e già in superficie, mettici poi la discesa verso il fondo....
L'elica e il riduttore sono state rimosse di frodo e conservate in un giardino e sono appena piegate quindi indicano che il velivolo a toccato la superficie dell'acqua a velocità ridotta.
Se guardi bene si notano chiaramente i sei collettori di scarico della bancata dei cilindri sinistra, ed essendo che facevano corpo unico con il motore, questo ti da la certezza che il propulsore si trova ancora al suo posto.
Il Reggiane 2001 aveva fatto un amaraggio in emergenza per via di un principio di incendio a bordo in un volo di trasferimento dal Lazio alla Sardegna, poi essendo stato recuperato più di 20 anni fa, questo conta parecchio sul suo stato di conservazione.
Concordo sia una vergogna il fatto che non sia ancora terminato il suo restauro visto che si tratta dell'unico esemplare esistente.
comunque è troppo malridotto x essere stato un ammaraggio d'emergenza.
se l'ala fosse stata strappata da una rete,anche la coda si sarebbe staccata.
non si notano tracce di reti.
non può essere stato un "ammaraggio"morbido come il curtiss P40 che si trova a piana delle orme oggi.
il p40 si trovava a -10 mt,quindi l'azione combinata di luce e h2o salata sarebbe dovuta essere devastante,rispetto a un veivolo a -28mt,dove la luce è meno diffusa! [137
Le lamiere sono disgregate ma la siluette è ancora integra a parte l'ala mentre un'impatto violento sminuzza un'aereo; ho detto rete ma può essere stata un'ancora a divelgere la semiala e si vede rispetto il resto del relitto che era protetta dal fango.
Quando faccio delle ipotesi ( ho una certa formazione da archeologo) seguo dei ragionamenti e osservo attentamente gli indizi e le dinamiche: Se quell'ala si è staccata con l'impatto violento sarebbe ancora lì di fianco?
Se era coperta di fango che ha preservato il colore, chi si è preso la briga di andare li sotto a toglierlo, solo in quel punto e a che scopo? Il resto del relitto invece non presenta stratificazioni di fango.
Torno a pensare che sia un fatto accidentale recente.
Vi porto un altro caso eclatante: a pantelleria i Macchi 202 sono 2 e quello trattato qui non è quello che si trova a profondità di -26 metri.
Del secondo 202 potete vedere il link che allego:
http://www.fotosubclub.com/elica.htm
Se guardate le immagini sulla sinistra potete vedere pezzi sparsi di velivolo e non si vedono tracce di reti; come detto nel commento anche i cerchioni delle ruote si sono sciolti.
Osservate però l'elica, che è sempre la cartina tornasole anche ai giorni nostri per determinare e acquisire molte notizie di un incidente aereo, vi sembra abbia subito un forte impatto con l'acqua? Anzi la pala alta è integra e indica che il velivolo è entrato solo con le due inferiori in acqua a motore spento.
...eppure l'aereo e smembrato.
Il Curtiss di Piana delle Orme si è preservato perchè era a pochi metri dalla riva e sommerso dalla sabbia.
Mi era sembrato che la cappottatura fosse vuota sotto...Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Ritenete ci sia qualche possibilitá di recupero e restauro?
Il P.40 di Piane delle Orme era su fondale sabbioso, quasi completamente sommerso, quindi preservato.
Se ne avessi la possibilità, io recupererei tutto, anche se alla fine si salverebbe ben poco dalla corrosione.
Anche l'elica se rimane all'aperto e senza protezione scomparirà tra poco divorata dalla ossidazione.