premetto che molto probabilmente è solo una riproduzione.. l'elmetto non riporta neanche un marchio ne nel guscio ne nell'interno. volevo qualche chiarimento su il modello sulle caratteristiche grazie!!
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premetto che molto probabilmente è solo una riproduzione.. l'elmetto non riporta neanche un marchio ne nel guscio ne nell'interno. volevo qualche chiarimento su il modello sulle caratteristiche grazie!!
Beh si direi che si tratta di una riproduzione, ma non so dirti con certezza se il guscio di base possa essere un originale. Da quel che vedo sembrerebbe essere un guscio M 40. Però attendiamo pareri più esperti.......
Più che una replica credo che sia ateriale bw oppure post 45...
Dopo il '45 quel tipo di elmetto mi risulta fù usato solo dalla BGS (Bundesgrenzschutz)...
Però solitamente gli elmetti della BGS avevano il "liner" saldato alla sommità del guscio, non usavano i rivetti...
Ciò non esclude che possa anche essere un ex BGS...
Quello che mi lascia un po' perplesso è il colore dei rivetti...
Ma anche se fosse una replica è una bella replica, a parer mio, poi aspettiamo gli esperti...
[attachment=5:1kjxnmyi]SAM_0636.JPG[/attachment:1kjxnmyi]
[attachment=4:1kjxnmyi]bgs_Gewhr_G1_Energa.jpg[/attachment:1kjxnmyi]
[attachment=3:1kjxnmyi]imagesCALPLJUQ.jpg[/attachment:1kjxnmyi]
[attachment=2:1kjxnmyi]Bundesgrenzschutz.jpg[/attachment:1kjxnmyi]
[attachment=1:1kjxnmyi]grenzdienst2_14.jpg[/attachment:1kjxnmyi]
[attachment=0:1kjxnmyi]bgs_Elbe-Hochwasser_1954-1.jpg[/attachment:1kjxnmyi]
Non è una riproduzione.
E' un elmetto di costruzione tedesca (Mod.40/53 ) postbellica venduto alla Finlandia in circa 50.000 esemplari, nel 1957.
Cuffia, soggolo e rivetti sono di produzione finnica, in condizioni davvero buone, peraltro.
Quindi un pezzo anche raretto.......interessante!!
Per carita' non scherziamo!Purtroppo niente a che fare con elmetti Bundeswehr o Bundesgrenschutz o di altra nazione.
Se ne e' gia' parlato, ma evidentemente non e' stato recepito da nessuno.
Questo e' un elmetto prodotto in Giappone a fine anni '70 e venduto come replica.
E' della stessa fonte degli elmetti tarocchi da paracadutisti descritti in altro thread su
questo forum.Mai visto uno di questi marcato sul metallo. Hanno tutti la forma (o quello che vorrebbe essere)di un M.40 tedesco, ma il foro di aereazione ha un bordo molto piu' largo .Non dovrebbe essere acciaio ma una lega con ferro e qualche altro metallo.In genere hanno adoperato imbottiture fatte di nuovo, ma sono note anche imbottiture tarocche
simili in tutto e per tutto a quelle tedesche originali. Appena potro' postero' una foto di questi offerti sui cataloghi americani di militaria fino agli anni '80.
Quello che puo' far confondere, e' anche il rivetto esterno simile a quello usato sugli elmetti tedeschi ricondizionati in Finlandia negli anni '50 (50000 dal 1957 furono assegnati),pero' se uno guarda ad esempio su HELMETS al N°30.15, si accorge subito della differenza.PaoloM
Continuo a ritenere che questo elmetto non sia una copia di quelle segnalate da Paolo, ma uno di quelli che ho detto prima.
La forma del guscio mi pare corretta e soprattutto la cuffia e il soggolo non rientrano nella tipologia delle repliche.
I rivetti secondo me sono fotografati male (sfuocati), ma sono quelli finnici.
Posto le immagini di qualcuno simile.
Il tuo, Piero e' sicuramente finnico. L'altro,ad inizio thread per me no,e' proprio un tarocco.
Comunque, non voglio avere ragione per forza.Appena potro' postero' delle foto adeguate
e semmai ne riparleremo.Ah,tutte queste copie, guarda caso, hanno la stessa tinta
grigiastra, e non sono marcati sul metallo (ovviamente). Inoltre le imbottiture portano
la taglia europea (57 o 58, comunque fino al 60).Le taglie espresse sulle imbottiture
originali tedesche del dopoguerra, hanno in genere un 'range' cioe' ad esempio 55-57
oppure 58-60. [249 PaoloM
Ovviamente neanche io voglio avere ragione per forza, ma quelli che ho postato io sono tre esemplari, proprio per far notare i vari tipi di stampo di areatore che si possono trovare (almeno uno di essi è identico a quello dell'oggetto del topic), e anche le varie tipologie di fibbie dei soggoli (anche qui almeno una identica a quella del topic) e la tipologia degli stessi, direi assai simili, uno soprattutto, a quello proposto; inoltre se si osservano le tipologie delle cuffie dei miei elmetti e le cuciture di almeno due di essi, penso siano esempi esplicativi.
Anche i gusci finnici sono privi di marchi e sotto i vari tipi di verdi anche i miei sono grigi, perlomeno due di essi, il terzo non ricordo, e del resto un tipo di grigio molto simile si riscontra anche su altri elmetti finnici post bellici.
Beh, io ho dei finnici marcati, anzi tutti ; ma qui non e' un problema di finnici.E' solo un problema di elmetti pseudo tedeschi, che non sono neanche pseudo.
Piero, sai che se io ho torto, poi lo riconosco pubblicamente anche a distanza di mesi con prove alla mano anche del contrario.Dammi tempo, cosi' finalmente avremo un thread che potra' servire a chi ancora si fida di prezzi abbordabili, o magari non guarda a certe caratteristiche. [257 PaoloM
Ah, hai ragione Paolo per quel che riguarda la stampigliatura delle taglie, ma per quel che riguarda le cuffie tedesche, che normalmente non sono cucite, proprio per essere regolabili; queste, per quanto ne so io sono finniche, tant'è che l'amico Marco91 dovrebbe osservare il materiale della sua che dovrebbe essere una pelle biancastra e piuttostro morbida e spessa (renna?).
Inoltre lui dovrebbe essere in grado di segnalare se il materiale del guscio è acciaio oppoure lega ferrosa tenera da riproduzioni; dalle foto e soprattutto da come appare il risvolto della falda, preciso e tondeggiante, e non schiacciato, a me sembra acciaio.
Naturalmente si fa per parlare, e senza presunzione, per "insegnare" qualcosa...
Naturalmente, Paolo, esistono tedeschi-finnici marcati: tu m'insegni che, a parte le forniture postbelliche, i Finlandesi ebbero molti elmetti 2gm, che poi ricondizionarono con i soliti accessori e rivetti lucidi, e questi chiaramente portano i marchi del produttore e del lotto di produzione; io ne ho mostrati tre che ritengo facenti parte delle forniture del 1957 che mi sembrano, tutti e tre, non marcati, ma vado a memoria e potrei anche sbagliare, le foto che ho in archivio non mi aiutano in tal senso e magari andrò a riprenderli in mano per poter dire qualcosa di più preciso.
Se e' materiale ferroso legato a qualche altra cosa, dovrebbe essere come quello di questo para' tedesco (falso)presente in altro thread:
(Ho sbagliato, un attimo di pazienza)
viewtopic.php?f=160&t=23832
(OK questo e' quello giusto)
[1334 PaoloM
Piero, al 90% vedrai che i tuoi finnici sono tutti marcati, sia con marchi bellici, ma potrebbe essere anche con marchi postbellici della RFT.
inanzitutto ringrazio tutti per l'interessamento "marpo" e "piesse" in primo luogo. [257 poi.. veniamo a noi: allora non pensavo di suscitare cosi tanto interesse ocn un elmetto trovato ad un mercatino e comprato d'istinto [151 , cosi ho deciso di saperne di piu: ho sfilato i rivetti (acciaio lucido) e tolto la cuffia interna: la cuffia è formata da una piccola lastra di metallo interna che prende la forma della fronte, non so riconoscere di preciso il materiale ma sembra e dico sembra "metallo armonico", perche piegata anche alla morsa mi torna sempre nella stessa posizione iniziale; il resto della cuffia come è gia stato detto e confermo [264 , è di pelle chiara , spessa e morbida, ed è cucita lateralmente inoltre la cuffia è tutta bucherellata sulla parte frontale mentre sul retro presenta lo stampo: "57" , il soggolo anchesso è di pelle molto e dico molto morbida.
Il guscio: ha il bordo terminale piegato verso l'interno, ho provato in qualche punto magari piu nascosto a pulirlo e togliere i vari strati di vernice che lo rivestono: presenta verniciatura grigia esterna ..svericiandola troviamo al di sotto una colorazione grigio celestina.. tipo le macchie che ci sono negli elmetti della guerra che si vede nei film [3 , sotto ancora c'è una tinta rossastra .. sul fondo troviamo l'acciaio vivo (ho fatto la prova con il metal detector e me lo da come "acciaio e ferro" ... inoltre il guscio e i rivetti soprattuto hanno una resistenza davvero incredibile per chiudere le alette e sfilarli ho dovuto chiudere le pinze nella morsa perche a mano non riuscivo a chiuderli. [argh
Citazione:
Originariamente Scritto da marco91
premetto che non sono un esperto, però non mi convice per niente!
ma tutti i gusci tedeschi devono e ripeto devono riportare dei marchi??? un saluto.
allora aggiorno un attimo la situazione a distanza di un po di tempo [264 ..
dopo che ha poltrito per qualche mese su una mensola in camera [257 ho ripreso in mano l'elmetto e motivato da questo video: http://www.revgraph.com/refurbish-resto ... edesco.htm mi sono messo a rismontarlo completamente.. e ho iniziato a rimuovere tutta la vernice interna ed esterna del guscio.. allora una notizia negativa :| è che il liner interno molto probabilmente è una replica in quanto è formato da una lastra di metallo a cui è fermata una striscia di cartone compresso rossa.. dalla striscia rossa parte la pelle che va a chiudersi alla sommità... invece una notizia positiva.. [1530 pulendo il guscio internamente nella parte posteriore sx è apparso una serie di numeri.. purtroppo però ero cosi motivato nel pulire che prima di rendermi conto della scoperta gli avevo gia cancellati grattando troppo :| [249 .. cmq mi è bastato sapere che quel guscio aveva un numero di serie..ora mi sento relaizzatissimoo!.. [17 [17 [17 aspettando commenti sulla mia idea di farlo stile elmetto anni 43 campagnia in italia con rete da pollaio.. [264 [264
Si ma non e' che grattando i numeri di serie vengono via cosi' facilmente, a meno che non hai adoperato un frullino! [137 PaoloMCitazione:
Originariamente Scritto da marco91