Binocoli austriaci e tedeschi

Ciao a tutti questo binocolo è uno dei miei ultimi arrivi. E' austriaco, un 8x30, manca un oculare in bachelite ma le lenti sono più che perfette.Non riporta alcun marchio di fabbrica, né di modello, né numero di matricola, ha la regolazione della visione centrale. E' nominale, infatti riporta la scritta "Maj. J. Haas K.u.K Sch.Reg. 36" e le iniziali J.H. sono riportate anche sul coperchio della custodia, che è abbastanza vissuta rispetto alle ottime condizioni del binocolo. Sapete darmi qualche informazione in merito al modello e al produttore del binocolo? Mi piacerebbe sapere anche un po' di storia dello Schutzen Regiment 36. Grazie del vostro aiuto,a voi le foto:

Molto bello complimenti! Io di ottiche e binocoli non ne so nulla, però forse ho notato un piccolo errore fatto dal suo originale proprietario: non avrebbe dovuto scrivere K.k. se i reggimenti Schutzen erano della Lanwehr?

Anch'io non me ne intendo molto, attendiamo qualche altra informazione

[204 ...shutzen si scrive con la "c" dopo la "S" : Schutzen... [137

Salve,

le ottiche mi hanno sempre affascinato ed in collezione ne ho diverse ww1 ww2
questo binocolo mi lascia perplesso sia per la scritta (con errori macroscopici di
ortografia) sia per la sigla KuK (come ci faceva notare il nostro collega Von Fulvius)
inoltre a voler essere precisi una regola (non sempre valida) vuole che i binocoli
militari non dovebbero avere la messa a fuoco centrale ma su entrambi gli oculari
l'assenza poi di marchi di fabbrica mi fa pensare che ad un bel binocolo civile d'epoca
qualche venditore disonesto abbia voluto dare un plus valore aggiugendo il nome
di un ufficiale austriaco per renderlo piu' appetibile.
saluti
Raffaello/Quex

Ciao a tutti posso dire che ho visto il binocolo dal vivo e la scritta sembra ingiallita solo come il tempo può fare, e il tutto mi dà l'idea di essere un pezzo genuino. La grafia mi pare consona per l'epoca, in quanto all'errore di grammatica non mi pronuncio. Comunque non è inusuale l'utilizzo militare di binocoli civili, soprattutto se si tratta di un ufficiale....

Citazione:

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Originariamente Scritto da kibe58

[204 ...shutzen si scrive con la "c" dopo la "S" : Schutzen... [137

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A parte questo che comunque è indicativo perchè facevano errori anche all'epoca, va riportato che il 36 Sch. Rgt corrisponde al 36 LW Rgt, quindi è K.K. e non K.u.K., è l'ottica non è il classico Armee feldstecher ma probabilmente un'acquisizione privata.

Grazie per l'aiuto. Dove ha combattuto questo reggimento? Come si può trovare qualche notizia sul maggiore Haas (per vedere se è realmente esistito e se i dati sono attendibili)?

La scritta mi pare bella e buona anche se una foto in macro aiuterebbe molto anche per poter apprezzare meglio il binocolo,per l'errore cè poco da stupirsi all'epoca erano in pochi a saper scrivere correttamente e in modo accettabile,dietro a foto Italiane leggo spesso errori come: CONOME per cognome,CANONE,BATALLIONE ecc..e potrei continuare per un bel po..... [264

Grazie Waffen, appena posso vedo di fare una foto della scritta in modalità macro e postarla...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Waffen

La scritta mi pare bella e buona anche se una foto in macro aiuterebbe molto anche per poter apprezzare meglio il binocolo,per l'errore cè poco da stupirsi all'epoca erano in pochi a saper scrivere correttamente e in modo accettabile,dietro a foto Italiane leggo spesso errori come: CONOME per cognome,CANONE,BATALLIONE ecc..e potrei continuare per un bel po..... [264

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Mah su questo punto dovrei correggerti: stiamo parlando di un maggiore, una persona che oltre a essere istruita non dovrebbe commettere errori così grossolani (ammesso che non l'abbia scritta un attendente un bel po' ignorante). Poi non dimentichiamoci che nell'Impero c'era un sistema scolastico di prim'ordine, tanto che da noi in Trentino l'analfabetismo era sotto il 5%.
Ora però non voglio creare allarmismi, ma io un binocolo simile (anch'esso mancante di una "conchiglia oculare"), ricordo di averlo visto passare forse sul noto sito non molti mesi fa.

Questo binocolo tedesco proviene dalla famiglia di un nostro Aviatore della Grande Guerra, quindi probabilmente preda di guerra, o souvenir preso ad un suo omologo sull'altra parte della barricata.
La custodia è marcata Carl Zeiss - Iena, mentre il binocolo Goerz Berlin.
Non è particolarmente raro ma è un oggetto che, nel suo insieme, mi piace molto e che rispecchia la marzialità e la praticità tipicamente teutoniche.

[00016009

sarà anche non particolarmente raro ... ma io ne ho sempre visti senza custodia e senza protezione per le lenti (come il mio del resto) e spesso con poche tracce di vernice e ammaccature varie. Oggetto molto bello questo ... i miei sinceri complimenti icarus68. Mi risulta che venisse adottato anche dagli Imperiali .... ciao, Tonle

Bello, anche con le sue istruzioni!

Rawa Ruska

magari era la sua .. ciao, Tonle[attachment=0:1an31xhk]fernglassww1.jpg[/attachment:1an31xhk]

Grazie ad entrambe per gli apprezzamenti, e in particolare a Tonle per il bel contributo fotografico d'epoca. [264

In effetti credo il binocolo fosse proprio in dotazione ad un Ausrto-Ungarico dato che nella stessa occasione trovai il classico cinturone in cuoio e fibbia a scorrimento verniciata di nero (mod. 17 se non erro).

Se parli della cintura ad ardiglione tipo cavalleria (ma senza il supporto per il calcio del fucile) il modello è 1908.

Rawa Ruska

Il primo cinturone per armi a piedi adottato dall'esercito AU è il M.68, modello 1868, di cuoio laccato nero, altezza cm 5,3. Da non confondere assolutamente con il cinturone francese molto simile ma più basso.

Nel 1888 venne adottato il cinturone per armi a piedi M.88. Di cuoio laccato nero, dal 1908 di cuoio naturale

Et voilà....

Rawa Ruska

L'anno successivo venne adottato il cinturone per armi a cavallo M.99, nelle due versioni con cinghia ferma carabina, per uomini armati di carabina, e senza per uomini armati di pistola.
Notare che è la fibbia a essere cucita sul cinturone con una "U" di cuoio.
Da non confondere assolutamente con i cinturoni cecoslovacchi con cinghia ferma carabina, che sono più bassi e hanno la pattina cucita sul cinturone, mentre la fibbia fa parte integrante del cinturone.

Anche per l'Artiglieria venne adottato il cinturone M.89, con la particolarità delle cinghiette porta sciabola incorporate. Anche per questo cinturone c'erano due versioni, con e senza cinghia ferma carabina.

Nel 1915, in piena guerra, venne adotato un cinturone "ersatz", il M.15, per unificare e sveltire la produzione.
Da notare che la pattina è cucita sul cinturone, mentre la fibbia fa parte integrante del cinturone.
Di questo comodo cinturone esistono varie produzioni postbelliche degli stati successori poco distinguibili dall'originale. Ne possiedo uno marcato 1950 degli Scout cecoslovacchi.
Nello stesso periodo il cuoio di molti cinturoni M.88 e M.15 venne sostituito con robusta tela o canapa grossa.

L'ultimo cinturone AU in realtà è solamente una modifica dell'esistente.
Una normativa del 1917 ordinò il rastrellamento delle fibbie di ottone dei cinturoni M.88 per esigenze di produzione dell'industria bellica. A quale punto di miseria si era arrivati...
Il nuovo cinturone mantiene il cuoio del precedente a cui viene fissata una fibbia a puntale. E' riconoscibile perchè non viene cucita nessuna pattina e sul cuoio si vedono chaairamente le cuciture del sistema di fissaggio precedente. Fortunatamente per noi metallari la normativa venne poco applicata, altrimenti troveremmo pochissime fibbie di scavo sul fronte del Piave.

A proposito, il binocolo è regolamentare per l'esercito germanico, mentre non mi risulta una sua distribuzione alle truppe AU. Probabilmente un uso personale.

Sicuramente è identico a quello in basso in quest'ultima immagine postata da Kleiner Pal.

Conoscendo poco/nulla il materiale AU e devo aver fatto confusione con le buffetterie in canapa ersatz circa l'anno del modello.

Ad ogni modo la cintura aveva, affibbiata, un fondina a doppio porta caricatore per Beretta '15 in cuoio anch'esso naturale....Cosa che da foto d'epoca non era inusuale riscontrare nelle tenute dei nostri ufficiali.

Invece il binocolo non parrebbe essere stato portato con quel cinturone, che è bello spesso, dato che non c'è gioco tra le fettucce di chiusura e il corpo del contenitore; va detto che il cuoio si è comunque sicuramente ristretto in tutti questi decenni.

Grazie!

Per essere più chiaro, allego un'immagine del cinturone.

Come detto, era materiale appartenuto ad un nostro Aviatore (purtroppo non sò se Pilota od Osservatore).

Tra gli oggetti, vi era anche questa carta militare del '18 del Col Quaternà e settore della città tirolese di Lienz, dove con ogni evidenza operava la sua squadriglia.

....e questa una delle sue foto riprese in una azione su un villaggio probabilmente Austriaco.

Se qualcuno sapesse riconoscerlo gliene sarei molto grato perchè potrebbe essere molto utile per capire a quale squadriglia il nostro appartenesse e, quindi, ricavarne il cognome.

Citazione:

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Per essere più chiaro, allego un'immagine del cinturone.

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E' il cinturone per armi a cavallo M.89 per uomini armati di pistola, notare la fibbia cucita al cinturone con la "U" di cuoio.

Grazie mille Kleiner Pal per la precisa disamina!
Un Saluto,
Icarus68.

Ciao a Tutti, aggiungo questo cinturone "ersatz" M.15, senza pattina, rivettata ma con timbri di MD (in foto non rendono ma ci sono!). Variante semplificata rispetto a quella illustrata negli Adjustierungs e postata da Kleiner Pal? [249

[attachment=3:3dkpi71a]1 IMG_2284+ (Custom).JPG[/attachment:3dkpi71a]

[attachment=2:3dkpi71a]2 IMG_2285+ (Custom).JPG[/attachment:3dkpi71a]

[attachment=1:3dkpi71a]3 IMG_2288+ (Custom).JPG[/attachment:3dkpi71a]

[attachment=0:3dkpi71a]4 IMG_2291+ (Custom).JPG[/attachment:3dkpi71a]

E' il modello 1888 modificato nel 1917, vedi le cuciture originali?

Un 88 modificato nel 17, non una variante del 15. Giusto?

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Allora ne approfitto... Cinturone M88 ma con rivetti al posto delle cuciture. L'estremità opposta al gancio, invece di terminare, come di consueto, con un profilo circolare termina con uno di tipo trapeziodale (mentre la lingetta con le coppie di fori termina, come nel 88 canonico, con il profilo trapezioidale).
Questa variazione (da circolare a trapezioidale) ha qualche significato? Grazie.

[attachment=1:3kqtg4bm]IMG_2292 (Medium).JPG[/attachment:3kqtg4bm]

[attachment=0:3kqtg4bm]IMG_2293 (Medium).JPG[/attachment:3kqtg4bm]

Lo puoi considerare come una fabbricazione semplificata del 1915, quando viene anche introdotto, oltre al cuoio bovino, l'uso della pelle di maiale, riconoscibile come nel tuo cinturone per la superfice caratteristica a piccolissimi cerchietti, molto meno resistente all'usura.

Buonasera a tutto il forum, da tempo possiedo questo porta binocolo marcato Zeiss che mi era stato garantito come militare tedesco. ora ho acquistato il relativo binocolo, sicuramente militare, in quanto possiede anche il secondo nr di matricola sul bordo del coperchio inferiore. Si tratta di un MARINEGLASS matr. 426571. La mia SGARDITA sorpresa è stata quella di scoprire che NON ci entra del tutto.
Allora io chiedo: il porta binocolo non è militare? Oppure esisteva un modello di binocolo più piccolo: es. 6x24?
Grazie agli esperti che vorranno intervenire e cordialità a tuitti

Personalmente ritengo essere il portabinocolo civile anni' 20-30.
un saluto
kdg

Grazie dell'intervento che , a questo punto, conferma i miei dubbi.