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ciao, mi scuso per le immagini da telefonino, magari proverò con lo scan, cmq volevo sapere qualche cosa su questo distintivo trovato in una gerla nell'abbaino di un cascina di amici, libro chiuso(guerra)lamierino verniciato, nessuna scritta , spilla il ferro saldata in origine
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http://www.milistory.net/Public/data...4_sanmarco.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...rosanmarco.jpg
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Il distintivo l'ho visto dal vivo e devo dire che non mi dispiace affatto.
Il fatto che il leone regga il libro chiuso,è senz'altro sinonino del fatto che il distintivo è stato realizzato nel periodo bellico.
Altra caratteristica di alcuni distintivi coniati nel periodo bellico,sarebbe la coda del leone alzata che sta a significare che la fiera è pronta all'attacco e quindi alla belligeranza.Ma nei tipi con il conio come quello di Mal d'Africa,ho sempre visto la coda bassa.Strana l'assenza di qualsiasi tipo di motto,riscontrata solo in esemplari più piccoli.
Comunque il distintivo è un fuori ordinanza che veniva indossato dai militi della Decima Mas o del San Marco sul basco o sul taschino della giacca.
Ne ho uno identico anch'io in collezione. Ho sempre pensato che fossero pre-43.
Si trovano abbastanza frequentemente sul noto sito d'aste x circa una decina di euri.
Saluti.
ciao,si quelle del noto sito li ho visti anche io, ma senza scritta iterum rudit leo come il mio mai!posta il tuo per raffronto,e chi ne avesse è invitato a postare i propri!
ciao, ma la scritta iterum rudit leo è sul libro???
Non l'avevo vista.
Ecco la foto di quello che ho, assieme ad un altro modello e a quello che portavo io [ciao2]
http://img413.imageshack.us/img413/5...scn1917jz3.jpg
ciao, no la scritta iterum rudit leo il mio non c'è l'ha , mentre altri da me visti c'è l'hanno sotto il leone! belli i tuoi, ma il mio è completamente diverso, ad esempio il mio ha il vangelo chiuso,quindi è del 1940/45 differente conio, differente verniciatura e la base dove poggia il leone è diversa!
il tuo sembrerebbe postbellico, mentre il primo in argento secondo me potrebbe essere del rei Divisione Venezia
cmq capisco con le foto del cavolo che ho fatto[II]
hic sunt mii leones:
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http://www.milistory.net/Public/data...e%20leoni2.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...2208_leone.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...322056_leo.jpg
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Il motto "Iterum rudit leo"(il leone ruggisce ancora),è il motto che più di frequente si trova alla base di questi distintivi,che siano con attacco a spilla o con i buchini per la cucitura sulle mostrine.
Altri motti che si possono incontrare sono:"Vincere","Tenere duro","Per mare,per terra,per coelum" e molto raramente "Italia".
Il motto che è inciso nel vangelo aperto dei modelli pre bellici,è:"Pax tibi marce"
In linea di massima ho notato che il motto di guerra del San Marco "Iterum Rudit Leo" (e non come qualche... buontempone ha scritto su alcune repliche "Iterum RUGIT Leo" [II][II][II]) è riportato sui leoni da mostrina, sempre sul "basamento" del leone. Gli altri motti invece li ho sempre (e solo) riscontrati su fregi cosidetti "propagandistici" che andavano fissati sul taschino della giubba.Citazione:
Originariamente Scritto da 128legio
Daniele bocciato... te ne manca un pezzo, il motto completo in tempo di pace è "Pax Tibi Marce Evangelista Meus" [ad][ad][ad]Citazione:
Il motto che è inciso nel vangelo aperto dei modelli pre bellici,è:"Pax tibi marce"
Da sottolineare che gli appartenenti al Gruppo Esplorante della Divisione "San Marco" della RSI erano usi portare un leone simile a quello di Mal d'Africa sul taschino della giubba o sul basco, perchè, pur facendo parte della Divisione, portavano mostrine nere da Arditi ed il distintivo era segnale della loro appartenenza alla "San Marco".
A titolo di cronaca tempo fa su Ebay un personaggio propose più volte un basco on fregio degli Arditi e leoncino.... postbellico, spacciandolo per un basco del GEd della "San Marco" [}:)][}:)]
Paolino
vado OT , Paolino ti risulta che il fregio da basco in canottiglia del Gruppo Esplorante sia stato riprodotto ad uso reducistico? Ne sto cercando uno.
Purtroppo no.... le vidi da un tizio ad un mercatino... voleva vendermi ad un prezzo indecente una coppia di leoncini da mostrina (tra l'altro palesemente falsi, la cui fattura era abbastanza grossolana) e c'era proprio scritto RUGIT... alla mia domanda:"Ma perchè c'è scritto RuGit?", mi rispose che, era latino, ma d'altra parte al giorno d'oggi nessuno conosce il latino... vabbè...gli sfoderai l'intero paradigma, dicendogli che avevo studiacchiato qualcosina di latino...andandomene e lasciandolo lì (triste) con i suoi leoncini tra le mani [ciao2][ciao2][ciao2]Citazione:
Originariamente Scritto da 128legio
QUANDO EL LEON ALSA LA COA TUTTI QUEI ALTRI SBASSA LA SOA
Paolino
Ad uso reducistico non saprei, però c'era un tizio su Ebay che ne vendeva. L'ho conosciuto di persona ed era un ex ufficiale dei paracadutisti che era stato in Kosovo in missione di pace e si era fatto realizzare da alcuni "locali" delle riproduzioni in canutiglia di alcuni italici fregi con risultati abbastanza notevoli.Se ti interessa cerco di recuperare i suoi dati per contattarlo.Citazione:
Originariamente Scritto da iterumruditleo
Paolino
Paolino , mi faresti un gran piacere! Ne avevo visto uno indossato da un caro amico ormai scomparso (il basco è conservato in buone mani da un mio conoscente) fatto molto bene, ma non sono riuscito a mettermi in contatto con i reduci del Gruppo Esplorante. Da quanto ne so, sono abbastanza vispi ed attivi nella zona di Roma, con periodici incontri.
Puoi contattarmi tramite email (i messaggi privati qui su WW mi impallano il PC!) o tramite il mio forum. Ciao
ciao, molto belli quelli di btgak47,quelli in alto sono molto simili al mio, uniche differenze,il bordino e la spilla che nella mia versione è di ferro saldata a macchina!
Grazie Mal d'Africa, garantisco cmq che sono pre 1945 e post 8.9.43.
Chi li ha indossati è stato in Germania inquadrato nella terza divisione di fanteria di Marina "San Marco".
ciao, non ho dubbi! tutto corrisponde hai modelli bellici.Citazione:
Originariamente Scritto da btgak47
il mio essendo stasto ritrovato in una gerla in cascina tra Novara e Borgomanero(in zona di forte concetrazione partigiana e repubblichina) mi ha fatto pensare (essendoci stata la decima in zona) ad un cambio di abito nella fuga dei giorni dell'ira.
p.s. a volte è bello sognare, se no che si colleziona a fare?