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Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria, giorno in cui, nel lontano 1945, fu liberato il Campo di concentramento di Auschwitz
Un ricordo e un pensiero profondo va a quanti persero la vita, e soffrirono, nei campi di concentramento e di sterminio in quei terribili anni di un mondo in guerra;
... non solo al popolo ebraico, al quale va la nostra massima solidarietà, ma anche alle altre etnie e nazionalità, ai dissidenti politici, agli italiani e ai soldati italiani
che soffrirono e morirono al pari di quanti vengono ufficialmente ricordati oggi.
L'Amministrazione
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Quoto quanto detto dall'Amministrazione sottolineando quanto detto dalla stessa, non furono solo gli Ebrei a pagare un alto prezzo dei campi di sterminio/concentramento ma tante tantissime altre persone di diverse nazionalità, religione, estrazione sociale, internati nei campi di lavoro, quanto è successo deriva dalla follia umana, purtroppo la follia umana e il pensiero degli uomini di sostituirsi a Dio e di scegliere il "dio denaro" non è terminato ma dilaga sul nostro pianeta a macchia d'olio e lo si legge negli occhi e negli sguardi di quei potenti folli che uccidono anche la propria popolazione senza distinzione tra uomini donne e bambini.
Questo dev'essere ed è un giorno della memoria, su cui tutti noi dobbiamo profondamente riflettere e cercare nel nostro piccolo almeno provare a cambiare le cose, è utopico lo so, ma almeno il pensiero non possono togliercelo.
Speriamo non accada mai più....................
Christian M.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
spero mi sia concesso come semplice utente del forum intervenire in questo importante argomento,,,,lo faccio con un contributo di Anna Frank:
"È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere tutti i miei ideali perché sembrano assurdi e impossibili da realizzare.
Eppure me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che la gente sia veramente buona di cuore.
Semplicemente non posso fondare le mie speranze sulla confusione, sulla miseria e sulla morte.
Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità."
-- Anna Frank
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Mi unisco nel ricordo di quei tragici avvenimenti.
che non accada mai più.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Citazione:
Originariamente Scritto da squalone1976
...
Questo dev'essere ed è un giorno della memoria, su cui tutti noi dobbiamo profondamente riflettere e cercare nel nostro piccolo almeno provare a cambiare le cose, è utopico lo so, ma almeno il pensiero non possono togliercelo.
Speriamo non accada mai più....................
Christian M.
Quoto in toto. :!: PaoloM
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Mi Associo al Ricordo......
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Mi unisco in pieno al ricordo e apprezzo molto le parole di Anna Frank
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
La memoria' di atrocita' che non dovra' mai scomparire. La fiamma di questa memoria dovra' sempre restare accesa e continuamente alimentata nei decenni perche' breve e' il passo verso la follia.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Ricordo doverso a cui volentieri mi assoccio avendo avuto, tra l'laltro, un parente internato militare italiano.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Mi unisco al ricordo di quanti persero così tragicamente la vita, ma ricordo anche i tanti "Giusti d' Italia" che anteposero la coscienza alla convenienza rischiando la vita pur di salvare vite innocenti: Giovanni Palatucci (Questore a Fiume), Guelfo Zamboni (Console a Salonicco), Giorgio Perlasca (Commerciante di bestiame a Budapest), e tutti gli altri.
CHI SALVA UNA VITA SALVA L' UMANITA'
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Quoto tutti i post.
Ho visitato Auschwitz tre anni fa......non posso descrivere ciò che avevamo dentro, io, moglie, fratello e cognata...
Profondo rispetto per coloro che come ultima cosa hanno visto le rotaie del treno, l' entrata in quel sinistro campo...le vecchie caserme trasformate in luoghi di supplizi indicibili...tristemente famoso il casamento n° 11.
Ma nel contempo non dimentichiamo la strage degli Armeni, ciò che ha fatto Stalin con il "suo " popolo, in special modo contro gli Ucraini..non dmentichiamo le stragi abbastanza recenti dei dittatori sudamericani, non dimentichiamo le stragi di popolazioni africane per opera di una nazione europea, milioni di morti per l' "albero della gomma"....Non dimentichiamo tutti gli innocenti che per vari motivi non sono riusciti a vivere ed amare.
Cordialità
Dario
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Non dimentichiamo niente. [264 PaoloM
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Vero, non dimentichiamo..in fondo se son qui a scrivere è fortuna...tanta...visto che mio padre ne ha fatti 2 di campi di concentramento e negli ultimi giorni di guerra era a Berlino...è stato liberato dai russi, buona e semplice gente a dir suo, in gran parte contadini. Ha visto combattere giovanissimi tedeschi...è stato sotto i raid aerei alleati e poi ii tedeschi lo/li portavana a recuperar i morti...ma dei campi di concentramento non ha mai voluto parlare. So che ogni tanto si svegliava di notte...urlando...Non ho parole..le ho finite.
Saluti
Dario
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
onore e rispetto per chi è morto vittima di una delle tante ingiustificate follie .
spero che le nuove generazioni non ripetino mai più tali nefandezze.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Nella mia città si trova l'unico campo di sterminio esistente in Italia...
La tristemente nota "Risiera di S.Sabba"...
Consiglio una visita...
Io ci sono stato e... ne sono uscito con l'amaro in bocca...
Parlarne è una cosa... vederla dà da pensare...
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
la risiera era spesso la seconda tappa dopo fossoli che non è distante dalle mie parti
non conoscevo questo posto un giorno parlando con un vecchio bersagliere reduce di treblinka mi fece notare che aveva passato alcuni giorni li ,ora purtroppo non è più tra noi ma è stata un esperienza forte e commovente ascoltare i suoi racconti .
il tatuaggio con il propio numero era senpre fonte di risate perchè diceva che anche lui era alla moda ,si chiamava oreste pedini era nato a pieve di cento classe 21 come mio nonno spero che oggi abbia trovato pace dai tremendi ricordi che lo hanno acconpagnato tristemente per una vita.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Cavoli ma hai origini nel mio paesello!
Tornando al topic in una delle mie visite a Trieste gli amici mi hanno fatto visitare la Risiera e si rimane veramente colpiti,
Speriamo che la memoria di tutte le stragi non si spenga mai, perchè "l'animale UOMO" continua a distruggere i suoi simili in tante parti del mondo.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Un pensiero ed una preghiera a chi ha sofferto ed a chi non è più tornato. Onore!
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Ciao a tutti. Ho letto con commozione gli interventi sulla Giornata della Memoria. Condivido in pieno quanto detto, ovvero che, senza far discriminazioni di alcun genere, vanno ricordate tutte le vittime innocenti che hanno patito le conseguenze dell'orrore della guerra.
Ho riletto da poco, mentre stavamo allestendo due pannelli dedicati agli IMI in Germania, nell'ambito di una mostra sulla Shoà, un diario di un internato, tuttora inedito, scritto mentre si trovava ricoverato nell'ospedale di Ahrweiler nell'autunno 1944.
Fra le tante pagine commoventi, mi permetto di proporne una che mi ha colpito, perché, a mio parere, potrebbe essere benissimo stata scritta da una qualsiasi delle vittime delle troppe guerre locali oggi in corso.
"Se un giorno, non vorrei che succedesse ma è possibile, scoppiasse una rivoluzione totale, allora vorrei avere la soddisfazione di trovarmi a quattr’occhi con certi signori e di chiedere sa mai nessuno ha visto morire di fame, di dolori, di miseria, se ha mai sentito la puzza di cadaveri bruciati o in putrefazione, se ha mai visto sua madre piangere, oppure i suoi bambini ingialliti dalle sofferenze piangere per la fame o morire bagnati dalle lacrime della mamma. Se ha mai pensato a quelle giovani vite troncate nel fiore degli anni, non avevano il diritto quelle di vivere? O non avevi tu abbastanza posto per vivere?
Prova ancora una volta a dire qual era il tuo scopo, quale libertà volevi dare, quale interesse, quale benessere comune volevi cre¬are. Vergognati, egoista parassita. Per quella tua gloria inutile hai voluto distruggere, rovinare, sgozzare a mano salva.
Non hai mai pensato a quei milioni di anime che hanno sofferto la prigionia un anno, due, tre, cinque e che si chiedono chi li ha messi in quelle condizioni e per chi devono vivere così e perché? Ho passato gli anni più belli della mia gioventù in trincea e in prigionia, eccomi ora qui miserabile a mani vuote, senza famiglia, forse abbandonato da tutti.
Ascolta ciò che ti dico e rifletti, la tua coscienza dovrebbe ri¬morderti, se non sei una bestia feroce. Io non ti faccio niente, rimani qui con me, ascoltami.
Forse tu vorresti andare via, non sentire niente perché ti fanno male queste parole, ma ormai è troppo tardi ed io il migliore au¬gurio che ti posso fare è che venga presto l’ora dalla giustizia. Sappi che anch’io sono uno di quelli che ha sofferto di tutto e per molti anni e ora sono qui miserabile.
Purtroppo ora questo lo posso solo pensare e poi chi dovrei pren¬dere per fargli questo discorso? Forse uno che mi dice che non ha voluto la guerra, che è uno come me, come gli altri?
No, furfante. Con la guerra ti facevi ricco e glorioso, galleggia¬vi sopra gli altri e dicevi ”guerra allungati che io resisto!” E la povera gente intanto stava come strozzata, senza diritti e con solo obblighi."
Ricordiamo, meditiamo ma soprattutto preghiamo per vittime e persecutori ed impegniamoci, nel nostro ambito, per la giustizia e la pace.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Il campo di concentramento di Fossoli è un'altro di quei luoghi per me davvero speciale, abito a qualche km di distanza e fin da piccolo con i miei genitori ci andavamo. Mio padre mi raccontava che il campo prima ospitava i prigionieri inglesi catturati in Africa e, mi raccontò che prima di partire egli stesso per la guerra venne a vedere da lontano i prigionieri...
E poi con l'otto settembre gli inglesi se ne andarono e arrivarono gli ebrei, famiglie con donne e bambini. Certo nel campo nessuno fu ucciso ma dei poveri sfortunati prigionieri che passarono di lì ben pochi si salvarono una volta arrivati nei campi di sterminio.
Ci sono tornato diverse volte con mio figlio, adesso che sono io genitore, e camminare per quei vialetti, osservare le casupole ormai abbandonate....il pensare che i bimbi che magari giocarono e si rincorsero in queli luoghi finirono atrocemente nelle camere a gas mi mette addosso una tristezza infinita.
Posto volentieri qualche foto....
[attachment=6:18cbl78w]Campo_Fossoli_001.jpg[/attachment:18cbl78w]
[attachment=5:18cbl78w]Campo_Fossoli_002.jpg[/attachment:18cbl78w]
[attachment=4:18cbl78w]Campo_Fossoli_013.jpg[/attachment:18cbl78w]
[attachment=3:18cbl78w]Campo_Fossoli_018.jpg[/attachment:18cbl78w]
questa baracca è stata recentemente ristrutturata dai volontari che si occupano della conservazione del campo per mostrare come erano in origine...
[attachment=2:18cbl78w]Campo_Fossoli_024.jpg[/attachment:18cbl78w]
una foto di come era in origine il campo....
[attachment=1:18cbl78w]Campo_Fossoli_022.jpg[/attachment:18cbl78w]
[attachment=0:18cbl78w]Campo_Fossoli_030.jpg[/attachment:18cbl78w]
per non dimenticare.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Perchè non si parla dei campi di concentramento che noi italiani abbiamo costruito -e riempito- in Libia? Perchè non fare una giornata per tutta la gente che abbiamo ammazzato?
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Ovviamente noi Italiani NON siamo stati dei santi, ma quanto richiesto va OFF TOPIC. [204
Piuttosto potresti aprire un topic apposito.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Giornata della memororia... un pensiero e una candela accesa... non discutiamo oggi.
Rawa Ruska
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
"Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo." P.Levi
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Uniamoci nel ricordo e nella preghiera.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
mi unisco a Tiziano una preghiera per tutte le vittime di ogni sterminio.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
E comunque c'è chi lo nega e chi se ne vanta... assurdo.
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Citazione:
Originariamente Scritto da Il Cav.
Mi unisco al ricordo di quanti persero così tragicamente la vita, ma ricordo anche i tanti "Giusti d' Italia" che anteposero la coscienza alla convenienza rischiando la vita pur di salvare vite innocenti: Giovanni Palatucci (Questore a Fiume), Guelfo Zamboni (Console a Salonicco), Giorgio Perlasca (Commerciante di bestiame a Budapest), e tutti gli altri.
CHI SALVA UNA VITA SALVA L' UMANITA'
secondo una nuova ricerca effettuata su documentazione dell' epoca , sembrerebbe che Giovanni Palatucci non sia stato quell' eroe che e' stato dipinto nel secondo dopoguerra : http://news.panorama.it/esteri/primo-le ... -palatucci
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Re: Oggi 27 gennaio: Giornata della Memoria
Da Repubblica di oggi...
La verità sullo Schindler italiano è emersa dopo che i ricercatori del Centro Primo Levi hanno avuto accesso a documenti italiani e tedeschi, nell'ambito di una ricerca sul ruolo di Fiume come terreno fertile per il fascismo, città dove Palatucci lavorò come funzionario di polizia dal 1940 al 1944. Stando alla versione accreditata finora, quando i nazisti occuparono la città, nel 1943, Palatucci distrusse i documenti per scongiurare che i tedeschi spedissero gli ebrei di Fiume nei campi di concentramento. La sua stessa morte nel campo di Dachau, a 35 anni, avvalorò poi la tesi.
Ma Natalia Indrimi, direttore del Centro Primo Levi, ha invece dichiarato che gli storici sono stati in grado di consultare questi stessi documenti, da cui è emerso che nel 1943 Fiume contava solo 500 ebrei, la maggior parte dei quali, 412, pari all'80%, finì proprio ad Auschwitz. La ricerca ha poi fatto emergere che piuttosto che ricoprire la carica di capo di polizia, Palatucci era vice commissario aggiunto responsabile dell'applicazione delle leggi razziali fasciste.
Nella lettera inviata questo mese al museo di Washington, Indrini ha quindi scritto che l'uomo era "un pieno esecutore delle leggi razziali e, dopo aver prestato giuramento alla Repubblica sociale di Mussolini, collaborò con i nazisti".
La sua stessa deportazione a Dachau, nel 1944, non fu determinata dalle sue gesta per salvare gli ebrei, piuttosto dalle accuse tedesche di appropriazione indebita e tradimento, per aver passato ai britannici i piani per l'indipendenza di Fiume nel dopoguerra.
Indrimi ha precisato che "il mito" di Palatucci iniziò nel 1952, quando lo zio vescovo Giuseppe Maria Palatucci raccontò questa storia per garantire una pensione ai parenti dell'uomo. "Giovanni Palatucci non rappresenta altro che l'omertà, l'arroganza e la condiscendenza di molti giovani funzionari italiani che seguirono con entusiasmo Mussolini nei suoi ultimi disastrosi passi", ha concluso Indrimi nella lettera inviata al museo di Washington.