Fotografie a colori della LIFE trovate in rete e qui inserite.
Le foto sono state effettuate durante un'esercitazione, località e periodo sconosciuti.
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Fotografie a colori della LIFE trovate in rete e qui inserite.
Le foto sono state effettuate durante un'esercitazione, località e periodo sconosciuti.
[257
Belle foto...!!!
Se non vedo male Granatieri...
Belle foto davvero. Ma voi, nell'ultima foto, che numero leggete sull'elmo? [137
L'ho ingrandita ma non si distingue se siano due "0" oppure un "100"...Citazione:
Originariamente Scritto da andre888mi
Per assurdo può anche sembrare un "8" ribaltato...
[attachment=0:2o4mext2]Elmetto.JPG[/attachment:2o4mext2]
queste foto sono spettacolari, la 30 e la 37 poi sono fenomenali
il periodo é sicuramente il post riforma Baistrocchi - ante guerra quindi dal 1934 al 1939 , se notate l'ufficiale porta ancora l'uniforme mod.1934 con i bottoni dorati e lo scudetto metallico al braccio , aboliti in seguito.
interessante anche l'elmetto del capitano ritratto nella prima foto: non sembra essere il classico m33
p.s. per il numero del fregio nell'ultima foto, a me sembra XXI
?Dovrebbero essere del 2° Reggimento Granatieri di Sardegna, RomaCitazione:
Originariamente Scritto da Franz56
Saluti
Breda
Sul tondino leggo 2 e 00. Il capitano potrebbe portare un elmetto M.31 di cui
pero', per come e' portato, (un po' all'indietro) non si nota il crestino.
Sulla seconda foto notare anche le custodie per le maschere M.31 o M.33 in tela cerata.
[257 PaoloM
... si dovrebbe tratttare delle esercitazioni effettuate nel '38 durante la visita di Hitler in Italia.
Il numero dovrebbe essere XXI ad indicare la 21.a cp. cannoni c/c da 47/32.
Va da sé che al tempo non esisteva neanche per gli ufficiali un'uniforme da guerra... solo dopo la breve campagna di Francia, alla fine di luglio 1940, fu adottata anche per gli ufficiali l'uniforme adeguata al tempo di guerra... bottoni autarchici g.v., controsalline fisse senza fregi d'Arma, gradi ridotti, abolizione delle bande ai pantaloni, degli scudetti, panno da truppa, abolizione baveri colorati ecc. ecc...
Interessante il maiale a dx della foto 1... continua a grufolare per niente intimrito dal rumore ... [257
Ciao
fm [264
i serventi al pezzo hanno il 91 T.S.,mentre il resto della truppa ha il 91 lungo.
il servente della breda 30 ha la taschetta portabaionetta con il portavanghetta.
foto di vero impatto,bellissime! [257
ciao,
la foto originale la trovate qui http://www.gstatic.com/hostedimg/8ca31cc14a6879fa_large.
direi che è un XXI, ventunesimo.
ciao
M
[264
E' vero...!!!
Complimenti...!!!
[attachment=0:26l8juvh]Elmetto 2.JPG[/attachment:26l8juvh]
Una domanda da ignorante...
Perchè si usavano sia le cifre romane che arabe...???
C'era qualche motivazione particolare...???
Ti ringrazio di vero cuore per aver postato queste foto, sono davvero bellissime.
Christian M.
Acc... guardavo le uniformi e le armi e mi era completamente sfuggito il tranquillo suino...Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
[17
Franz56:
i numeri arabi si usavano per indicare i reggimenti, mentre per indicare i battaglioni, raggruppamenti, cp. si usavano quelli romani.Citazione:
Perchè si usavano sia le cifre romane che arabe...???
Comunque l'argomento è controverso e, dalle testimonianze fotografiche, ci sono incongruenze...
Per quanto riguarda il XXI sta per 21.a compagnia cannoni da 47/32 appena adottati. In genere le cp. cannoni portavano il numero della divisione.
Infatti in questo caso la Granatieri di Sardegna era la 21.a divisione di fanteria...
saluti
fm [264
[264
Grazie mille della risposta e della velocità...
Ciao
Bello anche il megafono e il binocolo [22050002 !!!
Mi era già capitato di vederle diverse volte queste bellissime foto a colori...e mi sono sempre chiesto: come mai sono "marcate" LIFE??
LIFE nn è la famosa rivista americana?...quindi forse i fotografi americani avevano avuto l'autorizzazione a scatte le foto durante l'esercitazione?
Oppure gli scatti furono fatti da fotografi italiani e poi le foto furono pubblicate sulla rivista?
Varie ed eventuali..... [255 [icon_246
dubito che i fotografi italiani avessero a disposizione pellicole a colori,e l'attrezzatura adatta allo sviluppo e stampa!
molto più probabile che ci fossero dei fotografi esteri (o dei FREELANCE come dicono oggi) che abbiano fatto scatti,passati poi alle agenzie americane. [264
E' vero! E pensare che avevo pure cercato di leggerci un 21 sapendo che fossero granatieri, non mi era venuto proprio in mente il XXI.
Furiere, che tu sappia, nel periodo 1940-43, le testimonianze fotografiche dicono quale fosse la forma più usuale per indicare le compagnie? Perchè su battaglioni e raggruppamenti sono abbastanza certo dei numeri romani, sono le compagnie a mettermi dei dubbi.Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
Grazie
Andrea
Ho ulteriormente approfondito le mie ricerche, le foto sono state fatte durante le esercitazioni a S. Marinella (Roma)Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
in occasione della visita di Hitler nel maggio 1938.
Altre due foto fatte nella stessa circostanza.
Saluti
Breda
Molto belle [264
Queste foto, a quanto mi risulta, sono in possesso anche dell'Istituto Luce. Fanno parte di un set molto più ampio. Non furono scattate nel 1938, come le altre sempre pubblicate on line da Life provenienti dall'archivio Hugo Jaeger.Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
Queste furono scattate probabilmente nella primavera 1940, dal famoso fotografo Carl Mydans in accordo col MINCULPOP e il ministro Pavolini che era contento di fare un po' di pubblicità alle ns FFAA prima della probabile entrata in guerra. Mydans girò un po' tutta l'Italia facendo foto a personaggi importanti e riprendendo la vita quotidiana. Vi furono anche set a tema militare essendo l'Italia lì lì per entrare in guerra.
Il set in oggetto riguarda il 2° regg. Granatieri in particolare il battaglione d'artiglieria reggimentale e la cp controcarri.
E' difficile identificare esattamente la località che cmq è da localizzare nel quadrante est della capitale, in astratto potenzialmente da La Rustica fino all'Appia Antica grosso modo in qualche località prossima all'attuale GRA. Forse, ma purtroppo la torre non corrisponde esattamente, in località Centocelle dove talvolta erano effettuate esercitazioni anchè in virtù della presenza del vicino aereoporto.
Ti ho risposto sopra... ma la questione è un'altra: mentre le foto all'estero vengono addirittura messe a disposizione da tutti, il ns Istituto Luce non svolge più la funzione per cui venne creato, non solo non accoglie a braccia aperte i ricercatori che sono visti come scocciatori, ma chiede una enormità di soldi per la riproduzione dei propri set fotografici e films... Non avete idea delle foto che ci sono, anche a colori, alcune famosissime di cui si conosce solo la versione in b/n perchè nelle pubblicazioni anni '50 e '60, quando cioè le principali case editrici acquistarono i diritti di pubblicazione delle foto a disposizione, ritennere non conveniente acquistare la versione a colori più costosa e non ancora apprezzata o considerata non remunerativa. Effettivamente il colore non era ancora diffuso.Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
Ci hai preso con la tua seconda affermazione, ma sbagli con la prima. Il colore, la pellicola a colori esce sul mercato a disposizione di tutti nel 1935 (ma sperimentalmente anche molto prima), e gli uffici propaganda italiani non avevano meno mezzi e capacità degli altri. E' vero però che le pellicole a colori erano molto più costose e venivano usate con parsimonia.Citazione:
Originariamente Scritto da hulk50
Inoltre vi erano versioni autarchiche sia delle pellicole a colori (se non sbaglio Ferrania) che cmq erano quasi altrettanto care e molto inferiori in qualità all'originale (agfacolor); inoltre la pubblicazione di foto a colori su carta autarchica causava spesso uno scadimento della qualità delle foto alla vista dal lettore, al punto tale da non rendere conveniente la pubblicazione su giornali stampati con questa carta (cioè quasi tutti). In questo senso è esemplare il confronto tra le foto sulle riviste e le pellicole originali degli ascari paracadutisti....
Aggiungo che posseggo le riproduzioni ad es. di foto a colori della guerra d'Etiopia e anche della Prima Guerra, quindi non fummo indietro agli altri nell'uso del mezzo se non nella quantità. Il problema è che i ns archivi sono pressoche "inaccessibili" ed antieconomici rispetto all'estero. Peraltro in un paese che ha Pompei e la lascia crollare credi che ci sia interesse a diffondere immagini e documenti di solo 70 anni fa?
Confermo.Io ho delle foto a colori FERRANIA del 1938 sui paracadutisti della Libia.
Parte di queste foto venne pubblicata su TEMPO.Inoltre esiste un servizio completo
a colori della FERRANIA sulla scuola della Polizia dell'Africa Italiana in occasione
dell'addestramento in Italia della Polizei tedesca.Parte di queste vennero sempre
pubblicate su TEMPO e su altre riviste.Fino a qualche anno fa' si pensava fossero
foto colorate in laboratorio, ma poi alla fine degli anni '90 al mercato di Porta Portese in Roma, salto' fuori un intero dossier di circa 500 foto FERRANIA, tutte a colori, con i soggetti
su citati ed altri (Africa Settentrionale, Egeo, Aviazione in genere...) [257 PaoloM
Confermo quanto scritto.Citazione:
Originariamente Scritto da Vexillifer
Tempo addietro presi contatto direttamente con l'Istituto Luce per sapere i costi da affrontare per avere copie delle loro foto effettuare durante l’attacco alla Francia nel giugno 1940, sul fronte occidentale.
CINECITTA' LUCE S.p.A. - Archivio Storico Luce
Via Tuscolana, 1055
00173 Roma (RM)
Tel +39 06722861
Fax +39 067221883
Per informazioni generali sull'archivio Luce: mediateca@cinecittaluce.it
Per informazioni di carattere commerciale: ricerche@cinecittaluce.it
Prezzi:
Stampa foto formato 18 x 24 cm al prezzo di 40,00 euro cadauna per un massimo di 20 foto.
> Nessuno sconto
Formato digitale da 300 dpi file formato tif al prezzo di 90,00 euro cadauna per la quantità richiesta.
> Sconti vari sulla quantità
Saluti
Breda
ciao Breda,Citazione:
Originariamente Scritto da breda
non poco, direi.
gli importi di cui parli permettono la pubblicazione delle fotografie o consentono il solo "uso personale"?
grazie
Massimo
Citazione:
Originariamente Scritto da cacciatore di draghi
Solo per uso personale e/o per una mostra temporanea specificando località e durata, previa autorizzazione scritta dell'Istituto Luce.
PS: era mia intenzione fare una mostra, ma dovendo chiedere almeno un centinaio di fotogrammi per un totale di 900,00 euro, ho desistito, dovendo personalmente anticipare la spesa e con il rishio di non poter rientrare della spesa.
Saluti
Breda
Per completezza aggiungo che tutte le foto hanno la seguente scritta:
Italian Army maueuvers in St. Marinella during Hitler's state visit, may 1938
Saluti
Breda
O sbagli tu o sbaglia Life, facendo un miscuglio. C'è un set pubblicato da Life che riguarda la visita di Hitler in Italia e che fu acquistato dalla rivista americana nel dopoguerra (provenienza fotografo di Hitler Hugo Jager), poi c'è un altro set di provenienza Carl Mydans, inviato di Life in Italia nella primavera del 1940. Mi sembrava di essere stato chiaro...Citazione:
Originariamente Scritto da breda
Io non sbaglio, ecco la provenienza delle foto:Citazione:
Originariamente Scritto da Vexillifer
http://www.gettyimages.it/detail/fotogr ... a/50654645
http://www.snapfish.com/Life/fe/p/ext/l ... d~50654645
Mi sembrava di essere stato chiaro...
Saluti [00016009
Breda
.......calma signori,calma!.......
Comunico che io sono calmo e tranquillo, qualcun'altro si agita e scatena tempeste in un bicchiere d'acqua [17Citazione:
Originariamente Scritto da hulk50
Ho semplicemente riutilizzato gli stessi termini; magia del copia e incolla [0008024
Saluti [00016009
Breda
Non sei stato chiaro per niente perchè questa è una delle foto di Jaeger; le prime che hai postato invece sono di Mydans fatte in tutt'altra occasione. Non ti offendere per così poco. Sappi anche per la cronaca che Mydans ha fatto alcune foto a colori dedicate a quasi tutte "le specialità" del regio esercito, davvero spettacolari. Sono state fatte in collaborazione con l'ufficio propaganda dello sme, il tutto sotto l'abile regia del ministro Pavolini. Addirittura Mydans si è divertito a fotografare i "colleghi" italiani con le loro attrezzature ottiche (presumibilmente è lui l'autore o uno di essi).Citazione:
Originariamente Scritto da breda
A dire il vero non è chiaro quali siano le foto italiane e quelle "americane", perchè l'Ist. Luce le ha tutte (almeno credo) mentre di Life ho visto solo quelle che sono state pubblicate in rete. Peraltro il set di cui parlo è stato pubblicato in b/n mentre almeno una foto anche a colori. Diciamo che a meno che non arrivi un benefattore disposto a regalare molti denari ad enti che così come sono oggi sono inutili o quasi, sarà difficile vederle. E su questo almeno mi pare che convieni no?
Se in rete si trovano delle foto e chi le mette in rete non è capace di indicarne correttamente l'autore, non è colpa mia, dunque io sono stato assolutamente chiaro in quello che ho scritto, ho semplicemente ripreso quello che ho trovato "in rete".Citazione:
Originariamente Scritto da Vexillifer
Riportare delle informative senza avere un riscontro veritiero, non è mancanza di chiarezza ed è esente da qualsiasi critica.
comunque ste foto sono fantastiche,mai mi era capitato di vederne delle simili.....abituato al bianco e nero fanno tutto un altro effetto e più le guardo,più mi affascinano un pò come un then e now d'altri tempi.
rigrazio infinitamente chi le ha rinvenute e postate.