[LA SPEZIA] Batteria Punta dei Terroni ( o Cima)

eccoci.. [17 quando il tempo lo permette si va aggiro.. come dicono i Toscani...

lungo la strada che conduce a Monte Marcello l'ultima curva prima di imboccare il rettilineo che conduce anche alla batteria Chiodo se si guarda alla destra verso un oliveto... si nota un muro di sasso con certa inclinazione ( o scarpa) qui' si trova la cosiddetta Batteria punta dei Terroni la quale dalle poche informazioni avute risale circa al 1747 e fu' costruita dalla Repubblica di Genova per difendre il promontorio di Ameglia.
nelle foto che ho postato si vedono molto bene le due piazzole che contenevano i cannoni i quali si affacciavano molto alla piana di Luni e alla Versilia.
qualcuno di voi.... ha qualche foto o info sulla medesima... ciao a tutti..

Ciao Pinco, bel reportage anche se non particolarmente ricco di informazioni.....vedrai che le info non tarderanno ad arrivare.
Passato al setaccio col MD?

ma sono domande da farmi [22050002
ciao Mab...

[17 Allora t' aspetto nella sez. ritrovamenti! [264

Guardate sempre con attenzione dove sarebbero state collocate le "Batterie fantasma" e soprattutto le ipotetiche epoche di costruzione.
Con i cannoni del 1747, (67 anni prima della battaglia di Waterloo dove L'artiglieria Francese impiegò cannoni da 12 (mm. 121,3) e da 8 (mm. 106,1) che avevano gittata fino a 900 metri e il cannone da 4 (mm. 84) con gittata fino a 800 metri e tutte le bocche da fuoco usavano la palla piena e la scatola a mitraglia che era efficace soltanto fino a 600 metri e l’obice usava pure una palla esplodente, con gittata utile fino a 500 metri, ma le schegge avevano effetto soltanto in un raggio di circa 25 metri) cosa la mettevano a fare li una batteria?
Poi sinceramente è la prima volta che ne sento parlare. Ciao

ciao Stefano... hai pinamente ragione che a quei tempi le armi erano quello che potevano.... purtroppo io scrivo quello che leggo ( di Gabriele Faggioni ) in un suo libro... infatti chiedevo se qualcuno ha informazioni migliori o certe.....saluti a tutti..
X Mab.. li oramai si trova solo delle cartucce Fiocchi per doppietta...ciao

aaaaahhh....... non ti preoccupare.
Come non mi stancherò mai di dire e come ho già detto tante volte i forti sono stati fatti per i cannoni e non viceversa, a volte non conoscendo neanche minimamente le artiglierie si può incorrere in errore. Quando vi dicono che in un posto o nell'altro vi era una batteria basta vedere su Google la posizione, poi guardare su Wikipedia la gittata dei cannoni che vi dovrebbero essere stati, la direzione di tiro e poi con il righello guardare dove arrivavano e soprattutto cosa c'era.
Non sarà un metodo scientificissimo ma aiuta a capire meglio.
Ciao a presto

Citazione:

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Originariamente Scritto da Stefano Danese

aaaaahhh....... non ti preoccupare.
Come non mi stancherò mai di dire e come ho già detto tante volte i forti sono stati fatti per i cannoni e non viceversa, a volte non conoscendo neanche minimamente le artiglierie si può incorrere in errore. Quando vi dicono che in un posto o nell'altro vi era una batteria basta vedere su Google la posizione, poi guardare su Wikipedia la gittata dei cannoni che vi dovrebbero essere stati, la direzione di tiro e poi con il righello guardare dove arrivavano e soprattutto cosa c'era.
Non sarà un metodo scientificissimo ma aiuta a capire meglio.
Ciao a presto

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ciao Stefano,
spendo due parole sulla bella analisi che hai fatto.
credo che chi -come te- ha grandi competenze in materia, dovrebbe regalare agli altri appassionati non tanto (o non solo) quintali di informazioni ma piccole chicche come questa. Onestamente la trovo fantastica, e molto più utile ai fini di una ricerca storica del puro nozionismo.
Sicuramente ci hai aiutato a capire, che è più importante del solo sapere.
grande!

Iniziamo con ordine:
qual è cima Torroni (o “dei Torroni”, o “dei Toroni”, o “Toroni”, qualcuno cita anche “Terroni”)?

Facendo un po’ di riflessioni sulle carte a mia disposizione mi sembra di capire che la cima Torroni non abbia dubbi ad essere individuata (immagine 1 e 2) e che invece nelle carte 9centesche viene indicata erroneamente Cima Vignale (immagine 3).
Se di batteria genovese stiamo parlando (o al limite ad una ipotetica batteria Sabauda del 1849, anno a cui si riferisce una delle carte) allora va posizionata su quella cima.
La carta del 1862/1865 a colori conferma tale toponomastica.
Interessante vedere come si snodavano i sentieri (sia quelli che da Monte Marcello portano alla Cima Torrioni, sia quelli che “circumnavigandola” portano al monastero di Santa Croce e alla omonima Batteria e poi alla spiaggia.
Da altra carta (che purtroppo non riesco a postare perché non trovo più) si evidenziava anche il fatto che sotto la batteria Santa Croce c’era una “bella” spiaggia, ottima per poter sbarcare delle truppe (o comunque risalire il Magra)
Si vede comunque che la cima era servita da un sentiero ben marcato sulla carta.
Altri sentieri??? Sì, quelli che portano agli spiaggioni (e alla cava di marmo, come si può leggere)
La cima Torrioni “è data” ad una quota di 261 m slmm…considerando le considerazioni di gittata di Stefano e, importantissimo, considerando l’angolo di sito riusciamo ad ottenere una gittata al livello del mare (con tiro curvo) di circa 650/680 metri.
Cosa si riesce a coprire?
Beh, intanto gli spiaggioni (per eventuale sbarco? Difficile poi risalire il sentiero, però perché no?) e poi la batteria Santa Croce/Sanità ipotizzando di realizzare quindi una batteria di fiancheggiamento alla stessa e di copertura ad un eventuale sbarco sulla spiaggia sottostante.

Se di batteria si tratta (perché di certezze ovviamente non ne ho e in tutte le carte non viene mai indicata nessuna posizione fortificata, contrariamente a quanto accade alla batteria santa Crose/Sanità) allora poteva/doveva essere una campale organizzata con semplici terrapieni (come quelli postati nelle foto precedenti).

Ce ne potevano essere due?
Forse; anche questa ipotesi non è da escludersi: una sulla cima Vignale (delle carte 8centesche e non dell’IGM del 900) ed una su cima Terroni (sempre delle carte 8centesche)

Ultima considerazione/domanda: le foto che sono state postate a che zona si collocano? Cima Vignale o cima Terroni?

Spero di essere stato chiaro (ma purtroppo, non esaustivo) e che qualcuno possa tornare in zona presto per poterci dare un po’ di risposte!!!

Michele Provvedi

Probabilmente pecco in "strategia"...... ma se c'era la batteria di S.Croce a proteggere eventuali sbarchi sulla spiaggetta o la risalita del Magra, cosa serviva cima Terroni??
I muri fotografati sono poggi fatti dai contadini.
La notizia di una batteria a Cima Terroni è stata travisata dall'autore citato da Pinco perchè esiste una cartina del Genio Militare dove avevano messo delle stelline per indicare le installazioni C.A. del 15-18 e appena successive e in quel luogo se ne trova una, basta sforzarsi un po' e leggere la didascalia che riporta "stazione di fucileria".

Secondo me facciamo confusione [137 la zona in questione si chiama " localita' i terroni " non i torroni chiunque va' a monte Marcello è chiede dei terroni indica la zona dove si trova la postazione . che ripeto rimane nella parte alta della strada che arriva a Monte M.
quello che riguarda la batteria S. croce.... io credo che nn centra nulla con questo discorso
ovviamente data la posizione buona e l'ottima visuale nel libro avranno indicato quello che poteva esserci nella 2ww con armi migliori... si tenga conto che da li' il Folgorito,il Pasquilio Massa ecc. sembrano a portata di mano
saluti..

ciao, mi dici il titolo del libro che vado a vedere?

scusa pinco, puoi segnare in una delle piante che ho postato, dov'è cima terroni?
grazie
michele

Credo che la zona indicata da Pinco sia questa http://maps.google.it/maps?q=Montemarce ... guria&z=18.

ecco la zona...

Allora ha ragione Michele, individuandola nella immagine n°1

Ho letto la descrizione sul libro citato da Pinco, la riscrivo pari pari:
UBICAZIONE : la batteria si trova all'interno di un uliveto in località Cima o Punta dei Terroni nei pressi di Montemarcello, dalla quale si ha una visuale stupenda su tutta la Piana di Luni e sulla Versilia.
CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI FASI STORICO-COSTRUTTIVE: anche questa piccola batteria è stata allestita nel 1747 dalla Repubblica di Genova per difendere il promontorio di Ameglia da una possibile occupazione delle truppe austriache dislocate nella Piana di Luni.
STATO DI CONSERVAZIONE: la batteria è in buono stato di conservazione, grazie al taglio periodico della vegetazione effettuato dal proprietario del terreno.
DESCRIZIONE ARCHITETTONICA: è una struttura di dimensioni ridotte destinata a contenere unicamente due piazzole per cannoni, protette da un muro realizzato in pietra.

La datazione della costruzione di questa fantomatica batteria è stata senz’altro tratta da “FORTIFICAZIONI NEL GOLFO DI LA SPEZIA” scritto da Franco Marmori, un vero e proprio capolavoro di studio e di ricerca sulle fortificazioni dello spezzino, il progenitore di tutti i libri sull’argomento sulla zona, dove l’illustre autore e ricercatore a pagina 52 del suo libro scrive:

“l’anno 1747, l’anno prima, aveva veduto il generale Wochter puntare su La Spezia e giungere con le sue truppe Austriache fino al fiume Magra sulle cui rive,la difesa ligure era riuscita ad arginare l’avanzata; d’altra parte, quando la situazione politica induceva a prevedere per l’avvenire, può ampiamente giustificare l’interessamento dell’alleato governo di Luigi XV.
L’anno successivo infatti, le truppe austriache del generale conte di Broune, forti di quarantamila uomini, Calati al Passo delle Cento Croci, operarono l’audace tentativo di tagliare in due la Liguria al fine di piu’ facilmente conquistare Genova e La Spezia.
Furono in questo caso proprio le truppe francesi, a presidio del castello di Lerici e della fortezza di San Giorgio alla Spezia, quelle spagnole a Portovenere e le milizie locali, a difendere il golfo e costringere il Broune all’armistizio ed alla ritirata delle sue truppe sul territorio di Parma.”

A questo punto abbiamo appurato che gli Austriaci tentarono l’attacco a Spezia l’anno 1746 e dunque la batteria “Cima Terroni” non vi era perché il passaggio del Magra non lo tentarono alla Foce ma nei pressi di Sarzana, poi nel 1747, sempre gli austriaci, attaccarono dal Passo delle Cento Croci (dopo Varese Ligure) e dunque non sarebbero serviti proprio a niente i cannoni in quel luogo, furono sconfitti e si ritirarono a Parma, nella piana del Magra e Luni non era dislocato proprio nessuno.

Ciao a tutti Stefano

ottima ricerca [264 ora rimane da capire a che periodo risale questo manufatto e come era armato....

Non per deludere nessuno ma non esiste nessun manufatto. Ho guardato assieme a Roberto De Bernardi decine di cartine militari, ho guardato nell'Atlante Ligustico, ne "I Domini della Rpubblica di Genova in Terraferma", nell'Atlante di Matteo Vinzoni solo per citarne alcuni, ripeto, abbiamo consultato tutte le carte militari possibili ed immaginabili, rapporti del Genio, documenti tedeschi .......NIENTE

Seguo da un po questo topic e, leggendo come si sta sviluppando il discorso provo a dire la mia...

Esiste una possibilità che queste opere siano state costruite per una batteria di cannoni contraerei WWII?

Perchè se è vero che nessun documento attesta l'esistenza di questa batteria e quindi probabilmente non esiste, è altresì vero che questi muretti sia per costruzione che per posizione non somigliano per niente a dei terrazzamenti agricoli tipici della liguria; ed è inoltre vero che molte delle postazioni WWII, specialmente quelle costruiti "all'ultimo" non godono certo di una ricca documentazione...

Se fosse così qualche anziano del luogo potrebbe fare luce sull'arcano...

Saluti... Molla.

eccoci qua' di nuovo [17 è inutile negare ...quando una cosa mette curiosita' [137 rimane sempre un chiodo...

ho trovato scattata nella zona di Fiumaretta dove ora sorge il palazzo nel parco all'epoca era tutta spiaggia o palude.. secondo me' a quel tempo erano ancora visibili o in piedi i famosi " Torroni " o terroni attuali ma nn ne sono sicuro... secondo voi ...puo' essere???

Anche secondo me quei manufatti non c'entrano niente con opere di terrazzamento, troppo grandi, troppo alte e robuste.
tra l'altro appena piu in alto (dove c'è il cerchio rosso con la freccia) ci sono i resti di alcune costruzioni in pietra, che non so perchè ma mi davano l'idea di una torre, gia prima di aver letto questo post.
La ricerca con il metal attorno alle rovine a portato alla luce: bossoli di mauser, bossoli di 91, bottone della regia marina, inneschi per bossoli da 37mm di fabbricazione italiana, e tre bossoli da 37mm in ferro molto malridotti, infatti li ho lasciati li vicino ai ruderi. Appare chiaro che in quel punto c'era una piccola batteria antiaerea o simile.
Visto che più di una volta dei vecchi avamposti militari sono stati usati anche nei secoli successivi, anch'io sono della ipotesi che i bastioni descritti da pinco siano inerenti a una postazione militare.

Ciao

Audace

[00016009 servirebbe un sopraluogo [17 bella la foto Pinco a parer mio sembrano opere del XVII sec.