secondo voi qual'è l'elmo migliore?
quasi ogni nazione ne ha 1 diverso ma il migliore qual'è? (intendo come protezione offerta)
considerando tutte 2 le guerre [257
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secondo voi qual'è l'elmo migliore?
quasi ogni nazione ne ha 1 diverso ma il migliore qual'è? (intendo come protezione offerta)
considerando tutte 2 le guerre [257
Esteticamente quello tedesco secondo me e quello italiano subito dopo. Come funzionalità sempre quello tedesco direi. Ancora oggi gli elmetti moderni si ispirano alle sue linee..
E qui ti do ragione in effetti al giorno d'oggi quasi tutti gli elmetti in kevlar esistenti si ispirano molto all'elmetto tedesco, invece i caschi attuali si differenziano per la tipologia di fibra e di resistenza ai proiettili a brucia pelo e alle schegge................
Christian M.
Concordo, basta vedere che entrambi gli elmetti furono copiati anche per altri eserciti...Citazione:
Originariamente Scritto da gefreite
Da qualche parte (non ricordo assolutamene dove) ho letto però che i veterani tedeschi (pur considerandolo un ottimo elmetto) facevano notare che la falda che proteggeva orecchie e parte del collo aveva il difetto di togliere un pò di visibilità laterale e rendeva difficoltoso capire, in certi casi, la direzione di provenienza di qualche rumore...
Se ho ricordato male le critiche sono ben accette...
[249
Mi astengo da giudizi qualitativi e balistici ma, esteticamente credo che il modello 33 italiano e quello russo ww2 non abbiano eguali, sono molto molto belli [151
Della vecchia generazione il DDR M.1956. Della nuova generazione, il MICH americano. [257 PaoloM
no marpo intendo belliciCitazione:
Originariamente Scritto da marpo
ma quali offivano miglior sicurezza, balisticamente? qualcuno fermava i proiettili?
Dei bellici il tedesco Mod. 1942. [264 PaoloM
Ricordi bene, l'ho sentito dire anchio quello che affermi.Citazione:
Originariamente Scritto da Franz56
Il 33 secondo me è stato un gran elmo che in molti ci hanno copiato. Non penso che un elmetto della seconda guerra mondiale fosse progettato per fermare un proiettile sparato con angolo di 90 gradi. Non sono un esperto ma per resistere a un simile impatto forse avrebbe dovuto essere troppo pesante e scomodo e quindi sarebbero venute meno altre caratteristiche di elmetti del genere.
Penso che l'obiettivo fosse di proteggere al meglio il capo da schegge, detriti, sassi e proiettili sparati in modo da ferire il capo di striscio. Forse un Farina avrebbe dato risultati migliori ma a che pro? Era scomodissimo operativamente.
nessuno ha nominato gli inglesi e gli americani, anche l' m33 li batteva?
Quello inglese credo fosse molto valido in trincea per la caduta di detriti o schegge dall'alto. Fatto a padella proteggeva un pò anche le spalle ma didietro e sui fianchi non era molto coprente sebbene avesse secondo me la sua tipicità. L'elmo americano esteticamente lo trovo anonimo, scusate la considerazione per chi lo apprezza. Probabilmente era un elmetto discreto come funzionalità dato che è stato a lungo in servizio. Era in acciaio non magnetico quindi non avrebbe dovuto interferire con bussole e strumenti vari.
Topic davvero interessante. Il mio preferito invece è l'elmo svizzero del quale nessuno
ne parla quasi mai. Ha una forma tra le più ergonomiche e una lega metallica eccezionale.
A proposito, non ho mai capito se è stato ispirato dal tedesco, o il tedesco dallo svizzero.
Mi piacerebbe sapere l'opinione dei più esperti sullo svizzero, e magari perché no, qualche
bella foto comparativa col teutonico e altri.
Credo sia nato prima il tedesco e poi lo svizzero (mod.18 o sbaglio?).
Anche lo svizzero sarebbe del '18 ... Ma ?
Si, lo svizzero dovrebbe essere il mod.18 ma il tedesco è il mod.16
Ragazzi non chiedetemi dove, ma su una rivista specializzata (mi pare fosse un RID di fine anni '80) lessi che, fino all'avvento del Kevlar, il nostro vecchio M 33 era ststo il migliore elmo, come protezione, per forma e materiali.
Allora ciò mi colpì molto e volli crederci...
il mio piccolo contrinuto
ho sparato a 100 metri con un 308 w da caccia noin blindato ad un 33 e l'ho presp quasi alla sommita' della calotta, quindi un impattp massimo a 45 gradi e l'ha passato tranquillamente con bel foro di entrata e uscita SENZA CREPE O SPACCHI...
per quanto riguarda l'elmo m1 americano, oltre a darmi una impressione di scarsa resistenza mwccanica, sembra fatto in modo da ricevere tutti i colpi in arrivo col massimo angolo di incidenza o no?
saluti a tutti
Nessun elmo in acciaio sarebbe mai in grado di resistere ad un simile impatto...Citazione:
Originariamente Scritto da ANABASI
Le prove standard dell'M1 americano mi pare prevedessero che fermasse un 45 ACP.
Ma non ricordo la distanza, il caricamento e il peso di palla e poi il 45 ACP non si è mai distinto per capacità di penetrazione...
hai sparato a un elmetto???Citazione:
Originariamente Scritto da ANABASI
non originale spero [1334
Chi non lo ha fatto?
Postbellici, ovviamente...
aahhh.... allora ok [257Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
[11Citazione:
Originariamente Scritto da ANABASI
.....postbellici solo nel colore!!!!!Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
Ah... e nel prezzo pagato per acquistarli... [257
Credo che sarebbe stato meglio limiatre la classifica ad uno solo dei conflitti mondiali, cioé nell'arco di tempo in cui tutti potevano disporre, almeno teoricamente, delle stesse tecnologie sia nell'offesa che nella difesa.
Balistica, tattica, materie prime e tecnologie si svilupparono e cambiarono nel ventennio intercorso tra le due guerre. Si dovrebbe "testare" la stessa arma con la medesima munizione ad identica distanza con angolo invariato sui diversi tipi di bersaglio (originali dell'epoca).
MP
ma secondo me, l'acciaio di un elmetto che ha 70 o addirittura 100 anni, non ha piu le stesse qualità di quando è nuovo (a parte che sparare a un elmetto originale.... [1334 )Citazione:
Originariamente Scritto da MarcoPennisi
Citazione:
Originariamente Scritto da rol51
Ciao ho 2 m18-40 svizzeri in collezione e ti posso dire che sono d'accordo con te. Lo svizzero è molto ben fatto e se non mi ricordo male è stato fatto sulle esperienze acquisite durante la Grande Guerra. Quindi è un discendente di quello tedesco. Ma l'unica sua "colpa" è quella di non aver mai preso parte ad un conflitto e ciò lo fa apprezzare meno ai più . [11
Sono contento però di vedere che altri oltre a me apprezzano questo bellissimo elmo.
P.S: per favore potremmo evitare di sparare agli elmetti, anche a quelli postbellici, che comunque con l'arrivo del Kevlar iniziano anche loro ad avere una storia!!!! :roll:
Ciao
riprendo il discorso dell'elmetto a cui ho sparato...
premesso che sono un imbecille perche' ho bucato il guscio di un 33 di transizione con imbottitura a tre cuscinetti [142 [142 [142 ,dunque acertata la stronzaggine mi sorge un dubbio di tipo balistico
il mio elmetto di cui sopra, si e' bucato con effetti visibili sul metallo come un buco di un adrian, invece riguardando m33 trovati da un amico nella foresta di ternova in slovenia e bucati, in tutti si vedono segni di crepe o cricche nello scafo
la domanda e' questa
tra il 31-33 di transizione per intenderci ed il 33 vero e proprio in fase costruttiva e' subentrata anche una diversa composizione del metallo?
scusate se est una domanda cretina ma ormai il dubbio mi e' sorto...
grazie
Ciao a quanto mi risulta sia il 31 che il 33 avevano la stessa composizione nella calotta (acciaio al manganese, nichel e carbonio trattati termicamente). Forse la differenza è dovuta dalla munizione usata da te rispetto a quelle di 70 anni fa (potenza diversa). Oppure dal fatto che quelli trovati dal tuo amico hanno ricevuto il colpo non da fermo (come l'elmetto a cui hai sparato tu), ma in combattimento quindi in movimento, con un impatto meno "preciso" che ha procurato anche delle crepe. Magari con gli anni trascorsi prima del ritrovamento si sono anche ampliate.
Ciao