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da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercelli)
Mi sono imbattuto in questa lapide durante una mia pedalata.........
da una ricerca su internet ho trovato alcune informazioni.......... ai partigiani comunque hanno dedicato vie, piazze e girdinetti dove giocano i ns. bambini (p.e. piazza camana detto primula a Vercelli)....
link di wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_de ... i_Vercelli
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Episodio lacerante della nostra Storia, ma prima di condannare senza se e senza ma, bisogna, secondo me, conoscere gli antefatti ed i tragici avvenimenti di quei mesi oscuri. Premetto che la mia simpatia non va alle dittature ma neanche alle dottrine antidemocratiche, ma in quegli anni ogni italiano fece la sua scelta, per il Re, per la Rsi e la Resistenza ma la maggioranza scelse di attendere gli Americani e fortunatamente vinsero questi ultimi.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
Originariamente Scritto da luigils
Episodio lacerante della nostra Storia, ma prima di condannare senza se e senza ma, bisogna, secondo me, conoscere gli antefatti ed i tragici avvenimenti di quei mesi oscuri. Premetto che la mia simpatia non va alle dittature ma neanche alle dottrine antidemocratiche, ma in quegli anni ogni italiano fece la sua scelta, per il Re, per la Rsi e la Resistenza ma la maggioranza scelse di attendere gli Americani e fortunatamente vinsero questi ultimi.
Se ho dato l'impressione di voler "giudicare" e conseguentemente condannare faccio pubblica ammenda, era ben lungi da me l'idea! Mi piace la Storia, quella con la "S" maiuscola, quella fatta da uomini veri, che credono in un idele e per il quale combattono con onore, lealtà e corarggio! E per quell'idale sono anche caduti..... Poi ognuno di noi inevitabilmente stà più da una parte che dall'altra......
Mi fa spece che tante brutte pagine di una parte siano "dimenticate" e glorificati i caduti di quella stessa parte..... mentre le pagine brutte dell'altra parte siano costantemente "rispolverate" ed i caduti ignorati..... La ragione non sta mai tutta da una parte, ma la memoria deve essere equa!!!!
Scusate, se sono stato inopportuno, se gli amministratori vorranno eliminare questo mio post non avrò nulla da obiettare. In un caldo pomeriggio di questa estate 2012 mi sono fermato per caso vicino ad una lapide, e da li è partita tutta questa mia riflessione.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
tranquillo! fin quando le considerazione resteranno su questo tono amichevole e di riflessione , saranno TUTTE ben accette!
la storia d'Italia é ricca di episodi gloriosi e riprorevoli perpetrati da entrambe le fazioni nella guerra civile post-43
l'importante é che ognuno di noi del forum, che siamo più sensibili alla storia del 99% dei nostri connazionali, ragioni con la propria testa e cerchi di valutare la storia in modo obbiettivo , senza lasciarsi trasportare da odi di parte o preconcetti.
solo ragionando così , si avrà la giusta visione di ciò che é stata una delle più grandi catastrofi che il nostro popolo ha subito.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Concordo pienamente con quanto da voi scritto
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
La guerra estremizza i sentimenti di tutti gli uomini, tirando fuori da ognuno ,in determinate situazioni, il meglio dei lati positivi ed il peggio dei lati negativi.
Questo succede all'essere umano di qualsiasi religione, colore, fede politica, eccetera, ed è successo in ogni guerra....la storia, poi, come ben sappiamo, la scrivono i vincitori.
Noi che la studiamo per altre strade che non sono le canoniche, sappiamo che quanto ho scritto sopra è vero.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
La "Storia"... la adoro! Non abbiamo che da imparare da Lei.
Penso a tante schegge di rimembranze di mio nonno, che ha combatuto nel Peloponneso, di mio zio della m.v.s.n. di mia nonna che la vedeva così... e di mia zia che la vedeva in maniera diametralmente opposta... questa sera fa caldo, mi vengono in mente certe sere quando ero bambino e sia mio nonnno che mio zio erano ancora vivi (zia e nonna anche), e abitavano vicnissimi ed io "scroccavo" un dolce dopo cena prima dalla nonna e poi dalla zia... la periferia di Vercelli era subito li, appena dopo casa della nonna... credo che mio nonno non abbia mai premuto il grilleto.... mio zio invece credo abbia fatto la sua parte in africa...... era considerato (dopo) un tipo strano... ora patirebbe una patologia da stress post traumatico... ricordo anche di una pubblicazione che arrivava a casa di mio nonno, "noi dei lager"... ho un ricordo struggente, me lo raccontò una mia zia (un'altra, sorella della mia nonna e della zia moglie del legionario della m.v.s.n.). Finita la guerra, tanti uomini italiani prigionieri in germania non tornavano; passavano le settimane (forse i mesi) e non c'erano notizie... un cortile poco distante dalla stazione ferroviaria, case di "ringhiera"..... e una donna che torna gridando: sono tornati!!! ogni donna molla tutto e va incontro a questo gruppo di uomini laceri, sporchi e stanchi che arrivano dalla stazione..... non ricordo le esatte parole che usò mia zia per raccontatare tutto quanto, ma ricordo l'emozione che mi trasmise. Ognuna di esse cercava il SUO UOMO, tante ebbero la fortuna di riabbracciarlo, altre no...... mia nonna, che abitava nello stesso cortile ebbe quella fortuna... mia mamma (concepita durante una licenza di mio nonno), scappò alla vista di mio nonno.... ricordo anche quando davanti alla stufa, in certi pomeiggi invernali, mio nonno raccontava degli anni lontani da casa, lontano dagli affetti, lontano da mia nonna e da mia mamma........ ma senza mai spaventarmi... dello zio non ho tanti ricordi.... anzi .... tutti dicevano che "l'eva nen a post".... chisà poi perchè.... che magone... scusate..... mi sono riaffiorati ricordi lomtanissimi...erano ragazzi... chissà che musica ascoltavano..... quale auto o moto sognavano..... cosa desideravano per il paese per il quale stavano rischiando la vita......
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Ciao Steve,ottima la foto then and now della fucilazione del fascista,l'ho scaricata e quando avro' tempo cerchero' di fonderle insieme,sto' raccogliendo tutte le foto possibili,then and now,che riguardano l'Italia,quando ne avro' un certo numero le postero' in un thread dedicato al nostro paese.
Beh dato che ho preso qualcosa nel tuo thread mi sento in dovere di aggiungere qualcosa.......ti raccontero' 2 storie di cui mi sono occupato,e spero che esse ti possano far capire che periodo infausto ha passato il nostro paese,ma prima ti devo fare una piccola premessa :
Il fratello di mia madre era un partigiano Garibaldino-comunista- e fu ucciso in combattimento da soldati della RSI nel marzo del 1944,sono cresciuto nel mito della resistenza ma verso i 18 anni ho iniziato a sondare anche la parte di quelli di cui avevo sentito parlare sempre male,"i cattivi"......il mio viaggio nel sangue dei vinti inizio' molto prima della pubblicazione dei libri di Pansa,complice di cio' fu anche la mia ragazza di allora che aveva uno zio ex RSI unico sopravissuto del suo reparto massacrato dai partigiani nel 45.
Lo zio di Diana era un simpatico pittore,convinto fascista,mi racconto' la sua avventura nella guerra civile e di come dovesse la sua vita ad un rozzo barbauto partigiano comunista dal cuore tenero.
dopo di lui incontrai altri reduci della RSI di cui ho un bel ricordo,ma e' solo con uno di loro che ebbi qualcosa che definirei molto piu' di una profonda amicizia,si chiamava Sauro,tra' di noi naque un rapporto come tra' padre e figlio,un amicizia che duro' sino alla sua morte avvenuta alcuni anni fa.
Non fraintendermi ,non sono diventato fascista,come non sono mai stato comunista,diciamo che ho sviluppato degli anticorpi che mi hanno tenuto al di fuori delle parti,immunizzato dalla politica.Questa immunita' mi ha permesso di capire meglio che in tutte le guerre,specialmente nelle guerre civili,chi perde paga.
E' una regola spietata che e' stata applicata in tutti i paesi coinvolti in guerre civili,e anche in Italia fu cosi'.
Due tragiche storie,una per parte,la prima riguarda un massacro di civili perpetrato da soldati ss con la complicita' anche di italiani,probabilmente delle RSI
[center:35igk6xl]Le tracce di una strage
Il massacro di Bardine San Terenzo
Agosto 1944[/center:35igk6xl]
A ridosso dell'appennino Ligure-Tosco-Emiliano nella torrida estate del 44 un gruppo di partigiani assalta un camion di soldati della SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer”,16 soldati rimangono uccisi e 3 superstiti riescono a fuggire.
Il combattimento avvenne a oltre 5km dal paese di San Terenzo,ma il giorno dopo questo fatto forti reparti delle ss rastrellarono numerosi civili del paese di San Terenzo e della frazione di Bardine e li massacrarono tutti.
A seguito del famoso ritrovamento del cosidetto armadio della vergogna,il caso San Terenzo venne riaperto,e la procura militare spedi' nel luogo del massacro una squadra di tecnici incaricata di ritrovare possibili tracce di quel massacro,questo e' quello che trovarono.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Classificazione delle vittime :70 donne di cui 15 bambine,89 uomini,di cui 11 bambini
la vittima piu' anziana aveva 77 anni,la piu' giovane vittima aveva 5 anni.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
In seguito la procura militare di La Spezia dovette archiviare il processo come semplice fatto di guerra,vittime di guerra.......non perche' non furono trovati colpevoli ancora in vita,ma perche' la legge di guerra,cioe' un paragrafo della convenzione di Ginevra permetteva simili stragi/rappresaglie di 1/10,e nel caso del massacro di S.Terenzo i nazisti ebbero 16 vittime contro una rappresaglia di 159 vittime civili,in questo caso fecero male i conti e uccisero una persona in meno di quello che "legalmente" avrebbero potuto fare.
Mi spiego : se un esercito regolare viene attaccato da gruppi di civili armati,questi ultimi sono da considerare come franchi tiratori,non riconosciuti come un esercito/soldati belligeranti,cioe' solo dei terroristi,con cio' e' legale la rappresaglia di 1/10.
Questa clausola della convenzione di Ginevra e' ancora in vigore,e mi lascia molto ma molto perplesso per non dire basito!!
L'esercito nazista applico' in toto questo paragrafo della convenzione di Ginevra,che tra' l'altro e' ancora in vigore oggi.
Il processo alle fosse Ardeatine si pote' portare avanti perche' i nazisti nella fretta dell'esecuzione o forse per errore,uccisero 5 ostaggi in piu' del dovuto,cioe' 335 invece di 330.........il processo si pote' fare solo per le 5 vittime in piu' e non per gli altri 330.
Personalmente rimango molto perplesso sull'utilita' militare dell'attentato di via Rasella che porto' alla strage delle Ardeatine.
"spararono e poi sparirono" e una frase in cui mi sono imbattuto spesso nelle mie ricerche sulla guerra civile.
Queste sono alcune foto originali della strage di S.Terenzo
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[center:33rt8onp][attachment=0:33rt8onp]ostaggio_impiccato_a_bardine_di_san_terenzo.jpg[/attachment:33rt8onp][/center:33rt8onp]
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Ok ora occupiamoci di un altra strage,questa volta di stampo partigiano.
siamo subito dopo il 25 aprile,la data non e' sicura al 100% ma dovrebbe essere il 26 aprile del 45,circa 50 km a ovest di S. terenzo,alla falde dell'appennino ligure.
probabilmente si doveva trattare di un reparto di retroguardia che proteggeva la ritirata del grosso delle truppe,era un reparto misto di soldati tedeschi e RSI,questi ultimi probabilmente della Xmas come hanno testimoniato alcuni reperti ritrovati insieme ai resti umani.
Le testimonianze su questo triste fatto sono molto scarse,e nonostante tutti gli sforzi fatti non e' stato possibile reperire notizie certe su questa strage.
Si sa' per certo che i partigiani ingaggiarono un violento combattimento con questo reparto misto di italiani e tedeschi,lo circondarono e dopo la resa i superstiti vennero tutti passati per le armi e fatti precipitare in una cavita' naturale-tipo foiba-profonda quasi 90 metri.
Forse questi disgraziati vennero gettati nella foiba ancora vivi,forse legati 2 a 2 ed a uno solo venne sparato cosi' da trascinare nell'abbisso anche quello legato ancora vivo........mi auguro che nessuno di loro fu gettato vivo in quella foiba.
Tutti sapevano che in quella foiba,poco distante da alcune abitazioni private,erano stati gettati i soldati vinti,ma solo nel 2007 si riusci' a recuperarli.In tutti questi anni la foiba fu usata solo come discarica di rifiuti,cosi' da formare nel fondo una montagnola alta quasi 20 metri che in gran parte ha coperto i resti dei soldati.
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[center:1orruq2o]Questa e' la piantina della foiba,il n 3 e' la montagnola di detriti e spazzatura accumolata negli ultimi 70 anni,il n 4 e' il punto piu' basso -90 metri[/center:1orruq2o]
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Il dott. Matteo Borrini,antropologo forense dell'universita' di Firenze si calera' nella foiba insieme a 2 vigili del fuoco per recuperare i resti dei caduti.
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siamo in fondo alla foiba,devo staccare non ho piu' tempo,postero' le altre foto appena posso [00016009
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Ottimo ( ed agghiacciante ) Lev, attendiamo il seguito. [257
Domenico
www.progetto900.com
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
La guerra libera la parte bestiale che c'è in ogni uomo...
perchè in fondo in fondo siamo solamente degli animali in giacca e cravatta.
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Allegati: 16
Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
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Allegati: 13
Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
[center:1mtxohr0][attachment=12:1mtxohr0]post-20089-13028194084409_thumb.jpg[/attachment:1mtxohr0][/center:1mtxohr0]
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
complimenti Lev per questa doppia Ricerca.... per la storia, la ricostruzione, e soprattutto la straordinaria documentazione.....
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Allegati: 3
Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
[center:3a9supsj]Personalmente credo che,prima gli eventi del 10 Luglio e poi quelli ancora piu' tragici dell'8 settembre,provocarono una profonda e insanabile spaccatura nel paese e in tutti gli italiani.Con cio' in una situazione cosi' tragica e caotica "l'attendismo" e' una pura fantasia,si doveva essere per forza shierati da una parte o dall'altra,la guerra civile era inevitabile.
E in ogni guerra civile che si rispetti si commettono atrocita' mostruose,credo che anche tra' i cattivi ci furoni i buoni,e tra' i buoni ci furono anche molti cattivi.
Sono sicuro che rischiammo di finire dalla padella nella brace,molti partigiani avrebbero voluto passare-forse inconsapevolmente-da una dittatura fascista a una dittatura comunista,per fortuna non successe.
Credo inoltre che i morti siano tutti uguali,come tali essi non possono parlare,non hanno idee e ne le possono propagandare,con cio' si dovrebbe ricordarli tutti,tutti insieme ricordare anche quelli che combatterono dalla parte sbagliata,i vinti.
Il numero esatto dei trucidati gettati nella foiba di campastrino e' sconosciuto non si sapra' mai quanti soldati furono gettati,forse ancora vivi dentro quel maledetto buco,si stima un numero che oscilla tra' i 40 e gli 80 uomini,ma potrebbero essere anche di piu'.
Purtroppo non e' stato possibile recuperare tutti i resti umani,molti giacciono ricoperti da tonnellate di detriti e spazzatura.[/center:3a9supsj]
[center:3a9supsj]Una bestia feroce dorme in ognuno di noi
La guerra la risveglia.
Centurione Romano[/center:3a9supsj]
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
Purtroppo non e' stato possibile recuperare tutti i resti umani,molti giacciono ricoperti da tonnellate di detriti e spazzatura.
E' terribile questo voler dimenticare soffocando il passato con la monnezza...
ma per molti, troppi, è giusto così, dimenticare, rimuovere, cancellare, che rimangano solamente i ricordi buoni, anche quando sono palesemente falsificati, Italiani brava gente.
Continuiamo a farci del male...
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
Originariamente Scritto da mufasa
complimenti Lev per questa doppia Ricerca.... per la storia, la ricostruzione, e soprattutto la straordinaria documentazione.....
Nient'altro da aggiungere...anche se verrebbe voglia di urlare per questo scempio, ma qui da noi non servirebbe a niente.
Domenico
www.progetto900.com
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
verrebbe voglia di urlare per questo scempio, ma qui da noi non servirebbe a niente.
Non solamente da noi purtroppo, la gente comune in genere ha altri interessi, altri bisogni, altre cosa moooooolto più importanti a cui pensare, così "chi muore giace, e chi vive si da pace..."
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
perchè , guardando le immagini della cavità , ho l' impressione che alcuni dei resti umani siano allo stesso livello stratigrafico delle bottiglie di plastica ? [137
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Ho notato anch'io la quasi totale assenza di una stratificazione temporale...
ho una certa esperienza (ahimè lontana nel tempo) di grotte e di reperti...
a me sembra che qualcuno sia già sceso nella cavità per cercare il tesoro.
Tutto è possibile.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
Ho notato anch'io la quasi totale assenza di una stratificazione temporale...
ho una certa esperienza (ahimè lontana nel tempo) di grotte e di reperti...
a me sembra che qualcuno sia già sceso nella cavità per cercare il tesoro.
Tutto è possibile.
tesoro ?
una delle mille leggende riguardanti "tesori" razziati dai tedeschi e poi nascosti nei posti più impensati ?
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Allegati: 1
Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
fornasero/kleiner pal :
tesori!? stratificazione temporale!? livello stratigrafico delle bottiglie di plastica!!? ragazzi capisco che fa caldo e che e' tempo di vacanze,ma vi prego non permettete che anche i vostri neuroni vadano in vacanza....... [974
guardate bene le foto e quello che ho scritto..........i resti umani sono stati trovati solo nelle parti cerchiate di rosso,ai lati della montagnola di detriti,stiamo parlando di una foiba"pependicolare",NON di una grotta,come avrete spero letto e visionato dalla mappa,questa foiba,inghiottitoio cosi' e' stato chiamato dagli speologi, "perpendicolare"- e' profondo 90 metri.......provate ad immaginare cosa puo' aver fatto l'acqua caduta dentro,molto spesso anche violentemente.........avete visto quello che ha fatto a genova la forza dell'acqua? e in lunigiana? l'acqua puo' scavare e puo' anche ricoprire......negli anni l'acqua ha contribuito a ricoprire e riscoprire-a muovere- tutto quello contenuto in quel maledetto buco,per quanto riguarda le bottiglie di plastica credo che esse galleggiano,almeno questo e' quello che io ho sempre saputo,ma se qualcuno ha delle notizie che stravolgono le piu' elementari leggi fisiche,beh allora lo dica.
il recupero di questi resti si e' potuto fare solo nella stagione estiva-luglio-perche' negli altri mesi nel fondo c'e sempre molta acqua- nonostante fosse pieno luglio il fondo della foiba era molto bagnato,questo e' ben visibile in alcune foto,spero lo avete notato,comunque si e' recuperato SOLO i resti che affioravano dal terreno/detriti/spazzatura o che erano solo in parte coperti da esso,io vi ho mostrato le foto originali di quanto e' stato trovato in fondo all'inghiottitoio/foiba o come cavolo volete chiamarlo...foto che nessun giornale o televisione ha mostrato.
alcune delle vostre affermazioni possono sembrare come illazioni offensive-spero di aver capito male-,nessuno di noi e' andato giu' a posizionare qualche osso per poi poterlo andare a recuperare,il recupero e' stato disposto "dall'autorita' giudiziaria" ed e' avvenuto solo dalle autorita' ad esso preposte.
Visto la vostra estrema competenza ed esperienza ,vi segnalero' nell'eventualita' di un prossimo recupero. [257
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
tesoro ?
una delle mille leggende riguardanti "tesori" razziati dai tedeschi e poi nascosti nei posti più impensati ?
Per un cercatore di reperti l'ebbrezza della ricerca è più importante di quanto poi si ritrova.
Col rilievo della grotta ( perchè sempre di grotta si tratta) e l'effetto dilavamento dell'acqua piovana la faccenda è molto più chiara.
L'acqua cade dai bordi dell'ingresso e dilava tutto attorno al cumulo detritico, la stratificazione temporale va a donne di facili costumi.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
sfortunatamente mi tocca quotare in pieno l'utlima affermazione.
Complimenti per l'ottima e precisa documentazione.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
mi dispiace di aver dato una brutta impressione ma la commistione di ossa e bottiglie di plastica mi aveva fatto pensare a qualche dipendente comunale che , per far posto nel cimitero locale , si disfaceva nottetempo dei resti di qualche defunto senza eredi con l' alibi che " tanto lì sotto di ossa ce n' è per così !".
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Altamente drammatico. Grazie a tutti coloro che dopo 70 anni hanno voluto dare giusta sepoltura e dignità (ricostruendone la storia dimenticata) a quei ragazzi.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
Originariamente Scritto da fornasero
mi dispiace di aver dato una brutta impressione ma la commistione di ossa e bottiglie di plastica mi aveva fatto pensare a qualche dipendente comunale che , per far posto nel cimitero locale , si disfaceva nottetempo dei resti di qualche defunto senza eredi con l' alibi che " tanto lì sotto di ossa ce n' è per così !".
no problem,puo' capitare di fraintendersi.......per quanto riguarda la tua ipotesi sul dipendente comunale che scarica le ossa nella foiba per far posto ad altri defunti,credo che sia da scartare in quanto ogni cimitero,dal piu' grande al piu' piccolo e' provvisto-"per legge" di un "ossario comune" dove vengono gettate tutte le ossa delle esumazioni a cui i parenti/eredi non gli interessa di pagare perche' esse vengano poste in apposite casettine per poi essere nuovamente tumolate.
Con cio' e' assolutamente logico che un dipendente comunale che voglia far posto al cimitero getti le ossa in questi ossari del cimitero stesso,tra' l'altro e' un reato penale trafugare resti umani dai cimiteri,un dipendente del cimitero e' al corrente di cio' e non credo che vada a gettare le ossa a chilometri dal cimitero quando ha la possibilita' di farlo tranquillamente-e non violando la legge-nello stesso cimitero in cui lavora.
Vexillifer :sono pienamente convinto che dobbiamo "tutti" prendere atto,una volta per "tutte",che la nostra liberta' e' nata anche dal sangue di atti barbarici come questo.
La nostra liberta' e' figlia dei civili massacrati a S.Terenzo o in altri luoghi,dei partigiani torturati e fucilati,ma e' anche figlia di quei ragazzi della RSI massacrati e gettati in quel buco profondo-che da quanto si sa' "NON" erano responsabili di nessun atto criminoso.
Sono assolutamente disgustato dal fatto che,nonostante le richieste fatte,le autorita' non hanno provveduto a porre una croce o una piccola lapide nel luogo della foiba,niente di niente,come se in quel luogo sono stati gettati solo dei rifiuti e non degli esseri umani.....e' questo l'insegnamento che vogliamo dare ai nostri figli? e' questa la democrazia per cui molti partigiani-incluso mio zio- hanno combattuto e sono morti?
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
e' questo l'insegnamento che vogliamo dare ai nostri figli? e' questa la democrazia per cui molti partigiani-incluso mio zio- hanno combattuto e sono morti?
Per i nostri politici è meglio dimenticare, ricordare questi fatti non porta voti... ma noi insistiamo.
Ricordare per non dimenticare...
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Che, detto in termini universitari, è "il recupero della memoria" di cui tanto si parla soprattutto adesso che ci saranno i "centenari".
Di tutta la memoria, anche quella scomoda aggiungo io.
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Allegati: 1
Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
Che, detto in termini universitari, è "il recupero della memoria" di cui tanto si parla soprattutto adesso che ci saranno i "centenari".
Di tutta la memoria, anche quella scomoda aggiungo io.
Non solo quella scomoda,anche la memoria di serie C........quella di serie B gia un po'' l'abbiamo affontata.
Pietro Zuccheretti, il bambino ucciso in via Rasella e dimenticato dalla Resistenza
L’articolo che segue è tratto da Rinascita.eu del 28 Marzo 2012.
Il pezzo ha forma di missiva e vuole raccontare la storia di un ragazzino di dieci anni la cui vicenda umana, dopo la terribile morte nel marzo ’44, è stata dimenticata dalla storiografia resistenziale.
Pietro non ci ‘racconta’ solo della sua morte, narrando anche le vicende che precedettero e seguirono quel gesto vile e sconsiderato, squarciando la coltre di menzogna che per oltre sessant’anni ha permesso ad assassini di farsi considerare eroi.
La foto ritrae il suo corpo dilaniato dall’esplosione di un ordigno potenziato con chiodi e schegge per recare maggiore danno possibile. Solo testa e tronco sul selciato; dopo la morte l’oblio e una famiglia che al dolore della perdita del ragazzino deve aggiungere la cinica indifferenza delle associazioni partigiane e degli storici della resistenza che a Pietro non dedicarono anche una nota a piè pagina su un libro di scuola.
[center:12pciazt][attachment=0:12pciazt]mktumb640a.php.jpg[/attachment:12pciazt][/center:12pciazt]
(di Daniele Caluppi) Buongiorno, mi chiamo Pietro Zuccheretti, ho 10 anni, e oggi vi racconto perché mi vedete così in questa immagine. E’ il 23 Marzo 1944, è iniziata la quarta primavera di guerra da pochi giorni, la mia città, Roma, è stata dichiarata da tempo ormai dal comando Germanico “città aperta” ovvero, data la sua particolarità di avere una quantità enorme di edifici e monumenti storici, non vi sono schierate né truppe né mezzi militari, volti a mettere a rischio l’incolumità dei monumenti millenari di questa città; inoltre a Roma vi è anche lo Stato Pontificio, altro luogo da preservare dalla guerra anche se, nonostante ciò, gli aerei degli angloamericani la sorvolano quotidianamente lanciando bombe dove capita, anche sul Vaticano stesso, ancora è fresca la ferita del bombardamento del Quartiere di San Lorenzo e ancora molta gente piange i morti di quel bombardamento che i posteri, molti anni dopo, facendo ricerche, scopriranno essere stato ideato da Solly Zuckerman, il teorico del bombardamento terroristico su civili indifesi e obbiettivi non più militari ma civili. Io sto camminando per strada, mi trovo in Via Rasella, all’altezza di palazzo Tittoni, e mentre percorro questa strada, in senso opposto marciano inquadrati nei ranghi 156 uomini della 11° Compagnia del reggimento “Bozen”, comandato dal Maggiore Helmut Dobbrick: questa strada viene quotidianamente percorsa da questi soldati della Feldgendarmerie dopo le esercitazioni quotidiane. Vi faccio notare che, proprio perché la mia città, Roma, è stata dichiarata “città aperta”, non vi sono né truppe né carri armati, il servizio d’ordine pubblico è demandato alla P.A.I: (Polizia dell´Africa Italiana) e ai riservisti della Feldgendarmerie, oltre ai Militi delle Brigate Nere: ciò per volontà di Benito Mussolini e di Hitler in persona. Questi uomini, hanno il compito esclusivo di svolgere attività di Ordine Pubblico, non sono impegnati al fronte, né impegnati in azioni belliche di alcun rilievo contro il nemico angloamericano che è impantanato e bloccato nella zona di bonifica dell’Agro Pontino dal mese di Gennaio ‘44 quando gli angloamericani sbarcati a Nettunia per volontà del premier inglese pensavano di raggiungere Roma in pochi giorni mentre in realtà, le truppe Germaniche e i Battaglioni Nembo, Barbarigo, Degli Oddi, e i Genieri della GNR con un altissimo prezzo in termini di perdite umane li hanno inchiodati sulle loro posizioni. Non passa giorno che a Roma in città non si registrino azioni isolate di uccisioni alle spalle, di agguati ai militi della GNR che vengono uccisi e lasciati sanguinare sul selciati, sui sampietrini. Ciò produce preoccupazione e sdegno anche da parte del Pontefice Pio XII, il quale teme una recrudescenza sanguinosa ed altri inutili morti, perché il Pontefice è perfettamente conscio del rischio dell’avanzare del comunismo (che teme e deplora platealmente) ed altresì è perfettamente conscio del fatto che uccidere un singolo milite alla schiena e poi scappare non anticipa di certo la fine della guerra ma altresì non fa altro ch esacerbare gli animi già tesi. Oggi è il 23 Marzo, è il secondo giorno di primavera, una primavera di guerra, triste, affamata, il cibo scarseggia, ma è anche il 25° anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento di San Sepolcro a Milano, e quindi i GAP (Gruppi Azione Patriottica) si sentono in diritto ed in dovere di compiere un´azione terroristica di guerriglia, convinti di dimostrare agli angloamericani che loro sono capaci di risolvere in pochi giorni il conflitto bellico sul sacro suolo della Patria invasa da eserciti di molte nazioni straniere. Improvvisamente, scoppia un ordigno, si tratta di 18 chilogrammi di tritolo collegato ad una miccia ed un detonatore a strappo collocato all´interno di un carretto della spazzatura e, nel confezionamento dell´ordigno, vengono collocati chiodi e spezzoni di ferro, al fine di rendere micidiali le schegge che si propagano al momento dello scoppio. E’ un attimo: 26 riservisti Germanici muoiono sul colpo, altri 7 moriranno poco dopo il ricovero all’ospedale del Littorio e oltre a loro, muoiono anche due civili che si trovavano inconsciamente al posto sbagliato nel momento sbagliato. Nella deflagrazione, anch’io, Pietro Zuccheretti, di anni dieci, romano, vengo colpito in pieno dall’esplosione e vengo ridotto così come mi potete vedere nell’immagine: del mio corpo rimane intatta solo la parte che vedete, i miei piedi e le mie gambe non verranno mai ritrovate e verrò messo in una piccola bara di legno fatta con semplicissime assi da cantiere. Mentre vengo colpito dalla deflagrazione e muoio sventrato, e la mia unica colpa è quella di trovarmi lì per caso, altri gappisti lanciano bombe a mano contro i riservisti Germanici e poi si danno alla fuga a gambe levate. Ma chi furono gli artefici di questa proditoria azione? Chi furono i gloriosi e radiosi personaggi di questa “azione militare”? eccoli: Rosario Bentivegna (ex Fascista del GUF) che, travestito da spazzino, trasportò la bomba con la carretta; Franco Calamandrei, che si tolse il berretto per indicare a Bentivegna che il reparto aveva imboccato via Rasella e che la miccia per l’esplosione doveva essere accesa; Carla Capponi, che aspettava Bentivegna all’angolo di via delle Quattro Fontane; e poi Carlo Salinari, Pasquale Balsamo, Guglielmo Blasi, Francesco Cureli, Raoul Falciani, Silvio Serra e Fernando Vitagliano. Questi giovani (tra i 20 e i 27 anni) facevano parte di uno dei tanti gruppi denominati di Azione Patriottica (Gap) e dipendevano dalla Giunta militare, emanazione del Comitato di Liberazione Nazionale (Cln), di cui erano responsabili Giorgio Amendola (comunista), Riccardo Bauer (azionista) e Sandro Pertini (socialista). L’ordine di eseguire l’imboscata di via Rasella, preparata nei minimi particolari da Carlo Salinari, fu dato dai responsabili della Giunta militare. Successivamente Bauer e Pertini dichiararono di non essere stati preventivamente informati e che l’ordine venne dato da Amendola a loro insaputa. Amendola stesso, qualche tempo dopo, confermò la versione, rivendicando a se stesso la responsabilità di aver dato ai “gappisti” l’ordine operativo per l’attentato. La sera del 26 marzo i giornali pubblicarono il testo del comunicato ufficiale germanico. In uno stile freddo, burocratico, la cittadinanza romana viene a sapere che: “Nel pomeriggio del 23 marzo 1944 elementi criminali hanno eseguito un attentato con lancio di bombe contro una colonna tedesca di polizia in transito per via Rasella. In seguito a questa imboscata trentadue uomini della polizia tedesca sono stati uccisi e parecchi feriti. La vile imboscata fu eseguita da comunisti-badogliani. Sono ancora in atto indagini per chiarire fino a che punto questo fatto è da attribuirsi ad incitamento anglo-americano. Il Comando tedesco è deciso a stroncare l’attività di questi banditi.
Da questa azione, scaturisce in seguito tutto ciò che di drammatico accadrà, sfociando nell’eccidio delle Fosse Ardeatine, (dove la Convenzione dell’Aja dichiara fatto legittimo), e la macabra uccisione di Donato Carretta, linciato e gettato nel Tevere su delazione della moglie di un detenuto comune che lo indicò come il maggior responsabile anche se nessuno disse mai che si adoperò nel chiudere gli occhi quando evasero Saragat e Pertini e fece di tutto per placare la violenta reazione Germanica (legittimata dalla Convenzione dell’Aja) e via via tutto ciò che ne conseguì e che ancora oggi, a distanza di moltissimi anni, voi Italiani dovete subire come unica verità storica da parte dei cosiddetti “eroi”. Ecco, proprio della parola “eroi” prima di ritornare nell’oblio voglio raccontarvi questo: nel dopoguerra, i responsabili di questo agguato terroristico inutile, causa e prodromo delle Fosse Ardeatine, costoro sopra elencati, ricevettero una medaglia d’oro al merito e, quando un giornalista li intervistò e disse loro “…ma perché non vi consegnaste alle autorità, avreste evitato la strage delle Fosse Ardeatine, il massacro di gente innocente…” la risposta secca fu “…non ci consegnammo e non ci volemmo consegnare perché ci avrebbero immediatamente ucciso e noi non volevamo morire da eroi”. Bene, da quel famoso 23 Marzo 1944, ad oggi, 23 Marzo 2012, nessun politico, nessuna istituzione, nessuna associazione nazionale partigiani italiani, nessun presidente del consiglio, della repubblica (delle banane) mi ha MAI ricordato, MAI. Io non esisto, io non sono mai esistito nella storia della vulgata resistenziale: non esisto perché ero solo un ragazzino di 10 anni, inerme e indifeso che, assieme agli altri due civili passavano di li in Via Rasella dove integerrimi e valorosi ed intrepidi terroristi poi medaglisti, fecero ciò che fecero. Mio padre combatté lunghe battaglie nel dopoguerra affinché il mio nome apparisse sui libri di storia, venisse ricordato nelle scuole, venisse citato nelle celebrazioni annuali del ricordo, ma nulla. Nulla di tutto ciò. Io non esisto per loro.
Per loro esistono solo coloro che materialmente compirono l’attentato, esistono solo le frasi trite e rigonfie di vanagloria, per loro esistono solo i loro martiri e le loro eroiche azione contro il barbaro oppressore nazi-fascista. Oggi, dopo tanti anni dalla mia morte, con un ghigno di sorriso beffardo, ho iniziato a sputare in faccia a Pertini, a Scalfaro, e a tutti coloro che man mano la giustizia divina mi porta al mio cospetto: non ho più le gambe ma non scapperei, mi hanno lasciato la testa attaccata al tronco: posso solo con grande gioia sputargli ogni giorno in faccia e chiamarli con il nome che essi meritano: vigliacchi assassini infami. Un caro saluto a tutti voi e Viva L’Italia. Pietro Zuccheretti, di anni 10, romano. Italiano.
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
personalmente ,avrei evitato l' immagine .
per correttezza inserisco il link all' articolo (http://rinascita.eu/?action=news&id=14062 ) in modo che non si possano fare dietrologie e accuse di revisionismo .
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
perche' evitare l'immagine!? sono pienamente daccordo che si tratta di una immagine forte,ma secondo me evitarla e' come fare un ennesimo sfregio a quello sfortunato bambino e alla sua famiglia,e pure alla storia,sopratutto alla storia distorta e menzognera che ci hanno sempre raccontato e fatto studiare.
grazie per aver postato il link di cui non ero a conoscenza,ho notato con molto piacere che si tratta di un link di sinistra,e' bene che anche la sinistra inizi a fare i conti con il proprio oscuro passato........
io ho trovato l'articolo su un link di destra-almeno cosi' mi sembra!?? : http://fomentonews.wordpress.com/2012/0 ... esistenza/ e non l'ho postato per non passare come il solito fascista-revisionista-molti in passato mi hanno dato dello sporco fascista altri dello sporco comunista,tutto dipende solo dall'argomento che stai trattando che puo' dare fastidio a una o all'altra parte.........la verita' e sempre MOLTO scomoda per tutti.
La Verità (con la V maiuscola) e la Giustizia (sempre con la G maiuscola) non esistono o, se anche esistessero, sarebbero inconoscibili. Ma non è affatto insensato, anzi è conforme alla natura umana, agire con prove e controprove per avvicinarsi a qualcosa come la verità e la giustizia (con le iniziali minuscole). È pertanto necessario darsi principi e valori d'azione e combattere il nichilismo, a vantaggio del dialogo costruttivo tra tutti i portatori delle diverse visioni della verità e della giustizia.
( Gustavo Zagrebelsky )
[00016009 Lev
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Re: da wikipedia:eccidio dell'ospedale psichiatrico (Vercell
Immagine cruda e drammatica che personalmente non conoscevo e ben venga che venga mostrata anche se in ritardo nei tempi! Io l'avrei sbattuta in faccia all'epoca degli osanna a quegli "eroi" capaci di colpire alle spalle e poi nascondersi non assumendosi le proprie responsabilita' ben sapendo la reazione che il loro vile gesto avrebbe provocato. Erano infatti ben note a tutti l'entita' delle rappresaglie che questi attentati provocavano ma certo era piu' sicuro agire cosi' piuttosto che affrontare l'avversario a viso aperto come fecero per esempio coloro che scelsero di combattere nell'esercito regolare del regno del sud a fianco degli alleati (vedi M.Lungo) solo per citare un esempio. Spero vivamente che il povero ragazzino nell'aldila' possa fare veramente quello che dice nell'immaginaria intervista dell'articolo e condivido in pieno tutto quello che e' riportato nella stessa. E questo non vuol dire essere fascisti o nazisti ma e' solo questione di Giustizia e Verita' che come dice Lev troppe volte sono andate e vanno a senso unico.