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Allegati: 5
Piastrini dei prigionieri nei Lager nazisti
Allegato 248113
Ciao a tuti gli amici del forum, dopo tanto mi sono deciso a postare le foto dei miei piastrini di prigionieri di guerra internati nei cosiddetti "STALAG" (stammlager), nelle foto potete notare alcune curiosita'e perplessita'di due piastrini che sono sicuro che alcuni di voi mi aiuteranno a capire.
Nel piastrino stalag XVIIB ci sono delle chiavi, a cosa mai possono essere servite ad un prigioniero?
Il piastrino XIIA è di una lega metallica diversa,molto diverso da gli altri.(notare la iniziale del soldato "s"vicino alla scritta stalag e una piccola lettera sul retro del piastrino "g")
Gli altri sono normali piastrini da internato pow, uno probabilmente è da scavo(IB), e l'altro non è inciso(IIIC)
Grazie anticipatamente Stefano
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Ciao,
quello che ti posso dire io è l`identificazione dei campi:
XII A "Limburg" nell`Hessen;
XVII B "Gneixendorf" in Austria;
I B "Hohenstein/Ostpreussen" in Polonia;
III C "Alt-Drewitz" in Polonia
ranville
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Premetto che non so molto ma quello che mi ha colpito sono quei due piastrini che da come sono composti sembrerebbero militari, cioè con il pezzo che si stacca e si conserva quando uno è deceduto.
Poiche non credo possano essere di internati, possono invece essere di militari? e se le chiavi attaccate fossero di un addetto alla sorveglianza? che per non perderle le ha unite al suo piastrino?.
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Come giustamente dice Waffen questi piastrini erano destinati ai prigionieri di guerra tedeschi. L'unico che lascia un poco interdetti è quello che definirei artigianale, probabilmente si tratta della sostituzione di uno regolamentare perduto. Se avete dei dubbi sull'efficienza tedesca vi racconto un fatto che ho trovato esposto in un museo in Inghilterra: Un ufficiale inglese fu catturato a Dunkirk, quindi nel 1940 e gli furono sequestrati vari oggetti tra cui diverso contante ed un coltellino tascabile. Quando nel 1945, dopo diversi cambi di campo di prigionia, fu liberato, si vide riconsegnare in una busta il suo coltello e l'equivalente in marchi, purtroppo supersvalutati, del contante che gli era stato sequestrato cinque anni prima. Forse i tedeschi riuscivano ad affamare i prigionieri, a sfruttarli in ogni modo, ad annullarli,... però come efficienza burocratica.....
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I piastrini "sono tutti di prigionieri" e su di esse viene indicato solo il nome del "Campo" e un "Numero di dentificazione personale".
Le guardie ai "Campi" e il restante personale "portavano la classica piastrina ovale".
La piastrina (prodotta in genere con metallo più spesso) era fornita ai prigionieri con questa forma proprio per non confonderla con le altre.
Sulle piastrine ovali del personale di guardia era riportato il nome del "Campo", l'eventuale sottostante "Unità ", il "Numero di matricola" e il "Gruppo Sanguinio".
Una curiosità : nella "Prima Guerra Mondiale" al contrario "le piastrine dei prigionieri di guerra erano ovali" ma di dimensioni più piccole rispetto a quelle militari e con marchi diversi.
Tra le diciture che si ritrovano indicanti i "Campi" troviamo:
"Stalag, Front-Stalag,Dulag,Oflag".
Le "cifre romane" utilizzate per localizzare i "Campi" corrispondono alle "Regioni militari tedesche".
ranville[:248]
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oh! oh! errore di battitura...
per l'esattezza sulle piastrine era riportato ... il "Gruppo Sanguigno".
Approfitto della correzione per aggiungere qualche termine:
"Stalag o Stammlager"= Campo di prigionia fisso;
"Front-Stalag= Campo di prigionia fisso vicino al fronte;
"Dulag o Durchgangslager"= Campo di transito;
"Oflag o Offizierslager"= Campo per ufficiali.
ranville
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Azz!!! Vedo solo ora questo topic e sinceramente m'interessa eccome, infatti entrambi i miei nonni furono IMI.
Questo è il piastrino di mio nonno paterno
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=6042
STALAG IB/PR Prostki (Polonia)
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Che coincidenza la piastrina di Alpino ha la stessa provenienza del mio,il campo si trovava in Polonia STALAG IB, comunque ho effettuato delle ricerche in internet e ho trovato delle foto su la provenienza su alcune delle suddette piastrine.
Ancora grazie a tutti coloro che stanno collaborando e collaboreranno con importanti informazioni in questo importante topic.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...t_17B_Wire.jpg
45,83 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...11049_nie4.jpg
17,83 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...t_12A_gate.jpg
48,96 KB
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Eh no, lo STALAG IB era a Hohenstein, lo STALAG IB/PR a Prostki...
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E' vero scusa dell'errore.
[ad]
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Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Come giustamente dice Waffen questi piastrini erano destinati ai prigionieri di guerra tedeschi. L'unico che lascia un poco interdetti è quello che definirei artigianale, probabilmente si tratta della sostituzione di uno regolamentare perduto. Se avete dei dubbi sull'efficienza tedesca vi racconto un fatto che ho trovato esposto in un museo in Inghilterra: Un ufficiale inglese fu catturato a Dunkirk, quindi nel 1940 e gli furono sequestrati vari oggetti tra cui diverso contante ed un coltellino tascabile. Quando nel 1945, dopo diversi cambi di campo di prigionia, fu liberato, si vide riconsegnare in una busta il suo coltello e l'equivalente in marchi, purtroppo supersvalutati, del contante che gli era stato sequestrato cinque anni prima. Forse i tedeschi riuscivano ad affamare i prigionieri, a sfruttarli in ogni modo, ad annullarli,... però come efficienza burocratica.....
Forse sul trattamento che i tedeschi riservavano ai prigionieri di guerra si deve sfatare qualche luogo comune.
Forse, infatti, le condizioni dei prigionieri nei campi di prigionia militari non dovevano essere tanto peggiori rispetto alle condizioni che vivevano tutti gli altri prigionieri di guerra...
Altra cosa, ovviamente, i campi di sterminio etnico, la cui sola idea è diabolica, inumana, assurda, vigliacca e scelere.
Dico questo perchè esiste, nel campo del collezionismo orologiero, una rara serie di Rolex, molto particolari...
Al momento in cui i piloti o, comunque, i militari britannici o americani venivano fatti prigionieri, veniva loro sequestrato, tra le altre cose, l'orologio d'ordinanza.
A semplice richiesta epistolare, Mr. Wilsdorf, imprenditore svizzero, ma di nazionalità* e nascita tedesca (bavarese), fondatore e proprietario della Rolex, inviava uno dei suoi orologi, accompagnato da una lettera in cui diceva che l'orologio sarebbe stato pagato, dal destinatario, se e una volta che avesse avuto modo di farlo, dopo la guerra....
Inutile dire che uno di quegli orologi, magari mai pagato, corredato dalla lettera di accompagnamento, costa oggi un occhio della testa...
Di certo si trattava di una delle geniali manovre di marketing che hanno fatto del Rolex uno degli orologi più noti al mondo, ma se un militare straniero, prigioniero di guerra, aveva modo di scrivere alla Rolex e ricevere un orologio da tenere per sè... forse così male nei campi di prigionia non si stava, no?
Dico forse... io non c'ero.
Ovviamente c'era campo e campo e, purtroppo, per la mentalità* bacata e malata di certi tedeschi dell'epoca, prigioniero e prigioniero, etnia ed etnia....
So di prigionieri italiani, operai specializzati, impiegati nelle fabbriche di aerei, in Baviera, quindi a rischio di fuga, data la distanza dal confine svizzero, che venivano anche pagati. E forse neppure troppo male, dato che qualcuno riusciva a risparmiare e metter via un gruzzoletto.
Magari sul fronte orientale le cose andavano diversamente e sicuramente le cose saranno andate diversamente anche a seconda del periodo di guerra. In realtà*, almeno fino al 1943 inoltrato, i Rolex arrivavano a destinazione....
Comunque i campi della KM o della LW pare non fossero un inferno, come non dovevano esserlo quelli inglesi sull'isola britannica o quelli americani in Nord America... Altra cosa, a quanto mi consta, quelli in Nord Africa o India, ma questa è altra storia...
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bel topic..
riallacciandomi al contenuto dello scritto di Klaus..
in effetti da quelle che sono le informazioni generali sulla condizione dei prigionieri di guerra di nazionalità* anglosassone, i tedeschi si comportarono secondo criteri accettabili..direi essenzialmente simili ai criteri messi in opera dagli anglosassoni..
altra cosa fu per i Russi, ad esempio, e per i nostri soldati subito dopo l'otto settembre!..pagine buie!
ciao
digjo
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Questa dei Rolex non la sapevo ed è veramente curiosa, in effetti vista al follia di altri "campi" si è spesso portati ad immaginare il peggio. E' anche da tenere presente che trattare decentemente i prigionieri alleati garantiva un pari trattamento dall'altra parte. Purtroppo come hai fatto notare c'erano prigionieri e prigionieri come anche carcerieri di tutte le razze e tipi con atteggiamenti estremamente variabili.
Ciao
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E' vero, c'erano trattamenti e trattamenti. So per certo, da racconti di parenti reduci rispettivamente dai campi di prigionia in USA e inglesi in india,(quest'ultimo reduce ormai deceduto, l'altro ancora vivente)che alle Camice Nere e a quanti non facevano abiura, gli usa riservavano duri trattamenti quali ad esempio l'esposizione nudi alle intemperie sino all'abiura o alla morte (visto direttamente dal reduce ancora vivente praticato su un gruppo di giovani camice nere,morti tutti congelati mentre cantavano inni) mentre ad altri venivano assegnati lavori in fattorie con trattamento di "pensione completa" presso le fattorie.
Diverso in India, trattamento ai limiti della sopravvivenza per tutti, e punizioni o detenzioni per svariati motivi, dentro buche strettissime - in posizione verticale- con il fondo ricoperto di cocci di vetro, ovviamente a piedi nudi, nell'impossibilità* di muoversi,magiare e alle volte bere, anche per più giorni. Anche a cader prigionieri ci voleva fortuna...
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un reduce mi raccontò del fratello caduto prigioniero in africa orientale che morì di stenti e torture nei campi di prigionia inglesi.
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tornando ai piastrini , una domanda: ne ho trovato diversi col metal nell'ex campo di prigionia di San Rossore (PI),alcuni interi (stalag 5) altri spezzati....cosa ci facevano lì? conosco altri metallari della zona che ne hanno trovati diverse decine sempre in zona San Rossore - Coltano...
se erano unicamente destinati a prigionieri in germania perchè si ritrovano in Italia?
io pensavo che fossero piastrini di arruolati forzati nella wermacht(che quindi mantenevano quel piastrino in combattimento) e poi catturati dagli alleati ed internati in Toscana.
qualcuno sa aiutarmi?
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Allegati: 3
PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Un caro amico, utente di questo Forum mi ha chiesto di mettere a disposizione
di chi puo' essere interessato all'argomento, che e' indubbiamente interessante
ed affascinante, le foto della mia piccola collezione di piastrini da Lager nazisti, quei piastrini
che spesso, se non sempre, vissero le difficolta' dei prigionieri di tutte le nazioni in mano tedesca,
fino alla loro liberazione nel 1945.Cominciai la collezione una quarantina di anni
fa' ma poi, per motivi vari, mi fermai, avendone tra l'altro raggiunto un buon
numero.Lascio a chi vuol farlo (per lo meno come stimolo alla ricerca) di classificarli
tutti, e chi vuole, naturalmente puo' postare i suoi in questo topic.
Lascio liberi i colleghi moderatori, eventualmente di spostarlo nella sezione tedesca, se lo
reputano opportuno. [121 PaoloM
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[attachment=1:38e9b0hz]scansione0002.jpg[/attachment:38e9b0hz]
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Non ne immaginavo nemmeno l'esistenza anche se poi vedendoli mi pare una cosa logica. Figurati se i tedeschi nella loro mania di organizzare non li facevano. C'è un modo per conoscere la nazionalità* dell'internato?
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Si, in base alla localizzazione del Lager (esistono delle pubblicazioni ariguardo) e' possibile risalire alla nazionalita' dell'internato.Non al nome perché questa contabilita' la tenevano i nazisti. [249 PaoloM
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Si, in base alla localizzazione del Lager (esistono delle pubblicazioni ariguardo) e' possibile risalire alla nazionalita' dell'internato.Non al nome perché questa contabilita' la tenevano i nazisti. [249 PaoloM
[264
I tuoi sono di italiani?
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
[00016009 a tutti,
sto trattando anch'io questo argomento poco conosciuto e per quello che ne so,posso contribuire con alcune delucidazioni.
I tedeschi avevano diviso i campi di prigionia in più modi :
_FRONTSTALAG ( campi di prigionia situati immediatamente dietro il fronte )
_DURCHGANGSLAGER ( anche chiamati DULAG,campi di transito )
_OFFIZIERSLAGER ( campi di prigionia destinati agli Ufficiali )
e
_STALAG o STAMMLAGER ( campi di prigionia per la truppa )
Le piastrine,solitamente di forma rettangolare,possono anche avere la classica forma delle piastrine regolamentari tedesche ed erano costruite in zinco,la maggioranza,e in alluminio,più raramente.
Caratteristica la presenza di tre fori.
Presente inoltre,la frattura prestabilita per dividere in due la piastrina in caso di morte del prigioniero,sulla falsariga di quelle dell'esercito.
Solitamente le abbreviazioni rincontrabili su queste piastrine sono :
_Fr. Stalag o FRT STALAG o FR STAL o FRONTSTALAG seguito da un numero/lettere indicante il campo
_Kr. Gef.Durchgangslager o DULAG o Dulag e numero/lettere
_OF LAG o Oflag e relativo numero/lettere
_St. o STALAG o Kr.Gef.Lager e numero/lettere
Tento ora una possibile "traduzione" di qualche piastrina postata :
_KG F LG XB = Kriegsgefangenen Front Lager XB = Prigionieri di Guerra Front Lager XB
_FR ST 172 = Front Stalag 172
_KR GEF STALAG V A = Kriegsgefangenen Stalag VA = Prigionieri di Guerra Stalag VA ( Ludwigsburg in Baden-Wurttemberg )
_STALAG VII/A = Stalag VII/A in Moosburg in Bayern
_STALAG XIIC = Stalag in Wiebelsheim,ora Rheinland-Pfalz
_St. 366 = Stalag 366 in ???
_Kr.Gef.Lager Ziegenhain = Kriegsgefangenen Lager di Ziegenhain ( Hessen ) e numerato anche con IX A
_Stalag XA = Stalag in Schleswig ( Schleswig-Holstein ) dal 1940 e prima in Sandbostel ( Niedersachsen )
_Stalag IV B = Stalag in Muhlberg in Sachsen
_STALAG XX/B = Stalag in Marienburg,ora in Polonia
_Stalag XII A = Stalag in Limburg in Hessen
Anche per queste piastrine,come per altro anche per quelle tedesche,non è ancora stata scritta la parola fine.
Ci sono ancora tantissime abbreviazioni non chiare e che spero con il tempo siano rese più capibili.
Ultima osservazione,ho letto qua e la che qualche campo era prerogativa di essere "abitato" da soldati della stessa Nazione.
Probabilmente era così,ma non ho trovato da nessuna parte le specifiche,cioè in quale campo erano gli Italiani piuttosto che gli Inglesi o gli Americani o i Francesi.
Sottolineo,inoltre,che esiste una lista identificativa ma non completa dei Lager per truppa e Lager per Ufficiali ma non ho trovato quella dei Frontlager e dei Dulag.
Ciao
Michele
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
I tuoi sono di italiani?
La maggior parte credo di si.Alcuni li ho acquistati in Francia, in UK e in USA.
[249 PaoloM
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Molto interessanti, non ne conoscevo l'esistenza e per certi versi un argomento poco conosciuto.
Ottime spiegazioni Michele [257
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Quello di mio nonno: lo conserva come un tesoro e quando sarà* il momento farò altrettanto: viewtopic.php?f=42&t=6042
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
mi viene male solo a guardarli!
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Un argomento davvero interessante, Marpo! Grazie di avere condiviso con noi la tua collezione. [264
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Allegati: 1
Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Ottimo topic, ne Avevo aperto uno uguale molto tempo fa su questi piastrini,magari si potrebbbero unire i topic,
Volevo porre alcune domande,mi è capitato di vederne con due chiavine attaccate ad una cordicella piu' di una volta(come nella mia piastrina),per cosa possono essere servite?
viewtopic.php?f=4&t=9714&hilit=stalag
PS allego mappa dei campi per una rapida identificazione,ma non si vede molto bene, chi ne volesse una copia in alta risoluzione posso inviarla tramite mail.
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Salve,
ho trovato da poco alcuni documenti appartenuti a mio nonno, tra cui il "foglio di congedo illimitato" rilasciatogli nel 1947 dall'Esercito italiano in cui viene riferito di essere stato fatto prigioniero dei tedeschi a Zara, l'indomani dell'armistizio... nella stessa cartella ho trovato la sua piastrina di detenzione, molto simile alle altre di cui si parla in questo topic.
Kr. Gef. Lg. XB
dunque mi pare si possa risalire al campo nel quale scontò la sua prigionia... Da quello che ho capito si tratta del distretto X (quello di amburgo) e del Campo B (quello di Sandbostel) ma sono notizie che ho messo insieme molto dilettantisticamente e mi piacerebbe se qualcuno sapesse darmi conferma o aiutarmi in qualche modo.
grazie
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Ho unito i due threads sui piastrini dei lager nazisti. [264 PaoloM
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Ho unito i due threads sui piastrini dei lager nazisti. [264 PaoloM
Cosa molto gradita [264
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Citazione:
Originariamente Scritto da enne2
Salve,
ho trovato da poco alcuni documenti appartenuti a mio nonno, tra cui il "foglio di congedo illimitato" rilasciatogli nel 1947 dall'Esercito italiano in cui viene riferito di essere stato fatto prigioniero dei tedeschi a Zara, l'indomani dell'armistizio... nella stessa cartella ho trovato la sua piastrina di detenzione, molto simile alle altre di cui si parla in questo topic.
Kr. Gef. Lg. XB
dunque mi pare si possa risalire al campo nel quale scontò la sua prigionia... Da quello che ho capito si tratta del distretto X (quello di amburgo) e del Campo B (quello di Sandbostel) ma sono notizie che ho messo insieme molto dilettantisticamente e mi piacerebbe se qualcuno sapesse darmi conferma o aiutarmi in qualche modo.
grazie
Dovrebbe essere come dici tu, anche mio padre era in quel campo; il piastrino me lo ricordo, ma non lo trovo più a casa, comunque il numero era 208222. Se non ti dispiace, metti il numero del piastrino del nonno?
Grazie.
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Allegati: 1
Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Ciao,
allora, posto la foto perchè il numero sulla piastrina mi lascia qualche dubbio sull'ultima cifra, dovrebbe essere: 182 204
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
mio nonno è deceduto in un campo di concentramento e/o lavoro ad HALLE SAALE (località HAMMENDORF) vicino a lipsia,dove è attualmente sepolto nel sacrario militare italiano insieme ad almeno un centinaio di altri italiani.
c'è la possibilità di sapere il nome o la sigla del campo?
grazie
[264
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Allegati: 1
Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Ciao a tutti,
posto un altro recente arrivo.
La piastrina è del modello usato per gli Internati nei Lager ma in questo caso è stato usato per un reparto WH : 1. ( St ) Kompanie / Infanterie Ersatz Bataillon (motorisiert) 30.
Della serie in mancanza d'altro ... si utilizza quello che c'è !
[attachment=0:1di7cbmy]IMG_0335 (Medium).JPG[/attachment:1di7cbmy]
Ciao
Michele
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Proprio a Sandbostel fu "ospite" l'allora Tenente Giovanni Guareschi. In quel campo nacque un dei suoi bellissimi libri "Diario Clandestino" che a tutti consiglio!
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Oltre a DIARIO CLANDESTINO , mi permetto di consigliare vivamente IL GRANDE DIARIO, sempre di Guareschi. Nel libro, ricomposto parzialmente dai figli con materiale inedito, c' è anche parte di un dossier sui crimini nazisti raccolto in prigionia dallo scrittore che intervistò moltissimi italiani militari e civili (ebrei e deportati politici). Consegnato alle autorità italiane non se ne seppe più nulla: probabilmente dorme ancora in qualche "armadio della vergogna".
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Allegati: 1
I prigionieri dei nazisti
Introduco con questa foto dei distintivi di stoffa dei prigionieri ebrei, avuta dal Bundesarchiv. Se avete materiale da postare, questo e' il posto.
Sarei grato a chi legge il gotico tedesco se potesse tradurre la presente tavola.
Grazie, PaoloM
[attachment=0:3zujitez]djuden marks.jpg[/attachment:3zujitez]
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Re: I prigionieri dei nazisti
Questa tavola l'ho vista l'altro giorno al museo ebraico di Berilno.
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Re: I prigionieri dei nazisti
Ciao Marpo bell´idea da postare non ho niente,comunque contribuisco con la traduzione del testo scritto in nero scuro,le scritte piccole non riesco a vederle forze si possono ingrandire?
Traduzione:
Kennzeichen für schutzhäftlingen in der ganz lagern.
Distintivi di riconoscimento x prigionieri internati in tutti i campi di concentramento.
Form un farbe der kennzeichen
Colori e forma dei distintivi di riconoscimento.
Besondere abzeichen
Distintivi speciali.
[264
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Re: PIASTRINI DEI LAGER NAZISTI
Grazie Simone, appena potro' ti faro' un ingrandimento di quanto richiesto.
Il thread era intitolato I PRIGIONIERI DEI NAZISTI, ma ho voluto inserire anche
i piastrini dei Lager, in attesa di cambiare definitivamente titolo. [264 PaoloM