Amici del forum con piacere vi mostro qualche foto della mia stanza preferita.Mia moglie carinamente la chiama stanza dei balocchi,i miei amici l'hangar,cosa che neanche a dirlo mi fa un certo piacere.......spero vi piaccia
Francesco
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Amici del forum con piacere vi mostro qualche foto della mia stanza preferita.Mia moglie carinamente la chiama stanza dei balocchi,i miei amici l'hangar,cosa che neanche a dirlo mi fa un certo piacere.......spero vi piaccia
Francesco
[257 Bellissima direi quasi circoscritta quindi approfondita collezione!
Davvero una bella "tana". Credo sarebbe la stanza preferita di molti di noi! [264
Certo che si....Citazione:
Originariamente Scritto da serpico
Mamma quanta bella roba, la stampa del 104 e la foto dell'sm79 sono stupende il resto poi è fuori concorso, qualcosa mi dice che tu sia un assiduo frequentatore di Vigna di Valle
Veramento molto affascinante e ben disposta complimenti [argh
Complimenti [264
un'ottima collezione direi! complimenti per la qualità degli oggetti esposti! [264
Grazie a tutti per i complimenti,fanno sempre piacere.
A presto
Francesco
complimenti........bella tematica sull'aereonautica..
Complimenti bellissimi oggetti, tutti in stato perfetto!
Per cortesia potresti postare immagini delel cuffie R.Aeronautica che appaiono nel secondo ripiano dal basso della vetrina?
Grazie lkh! [146
Ciao LKH....complimenti per il colpo d'occhio.In effetti si tratta di cinque pezzi abbastanza interessanti..Oltre a due Safar,una tipo Giusti e una Microtecnica noterai ina cuffia di produzione sicuramente italiana con ricevitori tipo R14 USAAF.Ritengo si tratti di un modello utilizzato su bombardieri americani durante il periodo della cobelligeranza o subito dopo.Lascio la parola alle foto
A presto
Francesco
tI RINGRAZIO! SONO MOLTO BELLE E INTERESSANTI, SPECIALMENTE LA safar DA MARCONISTA E LA TIPO GIUSTI IN PELLE DI DIAVOLO.
ANCHE LA SAFAR INVERNALE PUR SE MANCANTE DI ARREDI FONICI INSTALLATI.
L'ULTIMA E0' DI UN MODELLO MAI VISTO PRIMA, COME MAI LA IDENTIFICHI PER ITALIANA? DAL TAGLIO DEL PELLAME O DA ETICHETTE , MARCHI DEI BOTTONI ETC? LE SAFAR HANNO ETICHETTE DI SORTA?
CIAO
QSTCT [73
Le due cuffie Safar non hanno all'interno alcun etichetta.Quella da marconista ha pero'il marchio SAFAR sugli auricolari.La cuffia meno nota ha tutti i bottoncini marcati DPZ,marchio che compare su tutte le cuffie da me identificate come di produzione sicuramente italiana.Credo che le tre lettere indichino le iniziali del cognome dei proprietari di una storica merceria tuttora esistente ,se non ricordo male in Campania. La linea particolarmente simile ai caschetti da volo tedeschi e russi mi fa pensare ed una copia italiana fine-guerra o post,pratica abbastanza comune in quel periodo.
Francesco
WOW , porcaccia che pezzi [1334
Complimenti [argh
Collezione veramente molto bella ed importante. [257
Da sposato, capisco la reazione della tua dolce metà....ma apprezzo di più la definizione di "Hangar" che danno i tuoi amici.... [17
Stupenda collezione, Marseille!
Grazie a tutti ragazzi.....i complimenti fanno sempre piacere.A presto con qche novita'.
Francesco
[22 [22 [22 [22 [22
No comment...
Complimenti per i pregevoli pezzi in collezione. Interessanti i due 33 in fondo alla teca. Ciao.
Complimenti, notevole! Abile l'esposizione, davvero efficace... valorizza la roba già di per sè importante.
Complimenti ! [264
Marco
ciao complimenti per la collezione,anche la mia cuffia sui bottoni presenta le lettere PZD ce la fai a darmi un'identificazione piu precisa? ecco il topic viewtopic.php?f=4&t=29206 grazie [264Citazione:
Originariamente Scritto da marseille14
Ciao,
Possiedo una cuffia identica a quella del topic e posso confermarti con una certa sicurezza che si tratta di un capo di abbigliamento utilizzato
anche dai piloti militari italiani dalla fine del primo conflitto agli anni '20-'30.Dico anche dai nostri piloti in quanto non essendo un capo standardizzato dalla nostra aeronautica poteva essere indossato da motociclisti,da automobilisti e persino da sciatori.Alcuni giorni fa mi sono imbattuto in una foto in cui il pilota di un idrovolante tipo Macchi L 2,siamo circa nel 1918,fa bella mostra di se indossando proprio questo particolare tipo di cuffia dotata di visiera.Modelli molto simili venivano adottati piu'o meno nello stesso periodo anche in Francia e negli Stati Uniti.Qui'in particolar modo la famosa ditta Spalding produceva tali cuffie definendole "flying helmet"sia in pelle che in tessuto con la visierina smontabile tramite comodi bottoni a pressione.
Francesco
grazie mille,l'unica cosa certa dunque è che è di produzione italiana dato i bottoni pzd..anche la tua ha quel ricamo all'interno o secondo te è una personalizzazione?a presto!
Ciao
Si tratta certamente di una personalizzazione,cosa del resto non comune.La mia e' priva di qualsiasi scritta o marchio.
Francesco
[264
Complimenti anche perché presente la R.A.