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[SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Oggetto di questo mio piccolo post è un primo resoconto delle fortificazioni di Teglio, in Valtellina, già oggetto di un articolo di C.A. Clerici pubblicato su 'Uniformi & Armi' (n. 48, Febbraio 1995, visualizzabile anche online: (http://it.scribd.com/doc/14015741/Ridot ... pubblicano).
La linea di sbarramento - iniziata dall'O.T. probabilmente nell'autunno 1944 - constava essenzialmente di trinceramenti e ricoveri in caverna scavati lungo i fianchi delle montagne. Un fossato anticarro - con spallette in cemento e profondo circa 3m. - tagliava la riva sinistra dell'Adda, all'altezza di San Giacomo.
Nonostante il trascorrere degli anni e il disagio che l'opera causava alla vita civile e agricola, non tutto il tracciato originario è stato ricoperto da terra:
[attachment=8:lrpu0l0n]CastelloA1_MAA22a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
Qui potete fare un confronto con una foto scattata nel 1994 da ciotafax: viewtopic.php?f=84&t=3620&p=243998&hilit=teglio#p2 43998.
In posizione lievemente più arretrata, si può osservare un bunker-ricovero in cemento:
[attachment=7:lrpu0l0n]Teglio1_BAAa12a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
[attachment=6:lrpu0l0n]Teglio1_BAAa15a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
Sul fianco sud della montagna ho individuato due ricoveri, il primo al'incirca all'altezza del fossato e il secondo non distante dalla centrale elettrica Belviso:
[attachment=5:lrpu0l0n]CastelloA1_RAAb03a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
[attachment=4:lrpu0l0n]Teglio4_RACa10a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
Questi invece si trovano sul versante opposto della valle, in loc. San Giacomo e lungo la strada statale.
[attachment=3:lrpu0l0n]Teglio1_RAAab02a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
[attachment=2:lrpu0l0n]Teglio1_RABab10a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
[attachment=1:lrpu0l0n]Teglio1_RACa01a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
Altri ricoveri sono segnalati a quota superiore, a San Giovanni, Panaggia e San Rocco. Alcune immagini di essi sono reperibili su flickr. Conto di esplorarli a (relativamente) breve.
In ultimo la 'celebre' cannoniera per pak, con accesso nella seconda galleria della strada per Aprica:
[attachment=0:lrpu0l0n]Teglio4_BAAa05a.jpg[/attachment:lrpu0l0n]
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Salve! Sono un nuovo utente.
Sono valtellinese, e conosco moltissime fortificazioni della zona. Alcune di quelle fotografate da voi però non le conoscevo. Il bunker col portone marrone lo vedo sempre dalla strada, ho sempre pensato fosse un rifugio o una fortificazione.
Ho visitato i ricoveri di Panaggia, Teglio e San Giovanni, anche se non tutti.
Dove si trova precisamente il bunker della centrale di Belviso? E quello con due entrate?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Buona giornata!
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Il ricovero monoingresso presso la centrale Belviso si trova poche decine di metri a dx della stessa. E' raggiugibile percorrendo il sentiero che la fiancheggia (se non ricordo male, poco prima che inizi a 'salire').
Il ricovero a doppio ingresso è più in 'quota' rispetto al fosso anticarro ed è scavato nel rilievo sud. E' raggiungibile percorrendo un sentiero in salita che inizia dopo le ultime case. La posizione (purtroppo approssimativa) l'ho segnalata a Decca che l'ha inserita nel suo database cementisti, visibile a tutti.
A proposito - riguardando la pagina di Flickr - ho notato che sei proprio tu l'autore di alcune segnalazioni [264 . Approfitto quindi dell'occasione per chiederti se puoi darci qualche informazione più precisa sulle 'location' dei ricoveri di San Rocco e di Panaggia. Ho notato anche che hai trovato un fortino a Castello dell'Acqua, all'altezza di Chiuro (http://www.flickr.com/photos/49346926@N ... otostream/).
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Ti ringrazio!
Si, sono io :)
Il fortino a Castello dell'Acqua si trova precisamente poco prima della cappelletta al paesino di Bruga, quel piccolo spiazzo verde con qualche casa che si vede da Chiuro sul versante orobico. Se devo dire la verità :) ce ne sono di più di uno di fortini. Si trovano prima dell'ultima curva della strada, nel tratto panoramico. Uno è sopra la strada, lo si raggiunge usando la sterrata che inizia sopra la strada; l'altro - o gli altri due, non mi ricordo - si trova sotto la strada proprio sotto la penultima curva.
Si tratta di gallerie con due entrate scavate nella roccia, con un locale con una feritoia che guarda la valle. Le ho trovate grazie a un mio collega su Flickr.
I ricoveri a Teglio sono davvero numerosissimi, sono sparsi un po' ovunque, quasi. A San Giovanni, per quanto ne so, ce ne sono tre (più altri fortini di legno ora scomparsi). Questi tre li ho trovati tramite un sito internet, non mi ricordo come si chiamava ... Uno di questi è davvero bello! E' poco sopra la strada che porta a Teglio, appena prima di una curva immersa nel bosco: appena sopra la strada c'è una mulattiera. Si supera la mulattiera e si prosegue a nord tra le vigne: si vedrà un terrapieno di pietre, cioè il fortino. Nel terrapieno è stata ricavata una trincea, che porta a un ricovero a U in grotta. Al centro del terrapieno c'è lo spiazzo di un possibile cannoncino.
Il secondo, composto da due o tre terrapieni collegati con una scaletta e con una grotta a U, si raggiunge prendendo la stradina a destra della strada che porta a Teglio, nello stesso punto da cui si parte per raggiungere il fortino sopra. Si segue un po' questa stradina, fino a quando c'è un bel tratto dritto e un bosco a sinistra (c'è una cisterna di cemento). Ci si addentra nel bosco e si sale i terrapieni che portano alla grotta.
Il terzo non mi ricordo dov'è ... comunque è sempre nell'area. Cercherò di ritrovare quel sito web.
Il ricovero di Panaggia si raggiungono così (scusate se non spiego bene, non mi ricordo bene la strada che porta a questi). Ricordo che si prende la strada a sinistra appena prima di raggiungere Teglio. Sulla destra, salendo, c'è un parchetto, mi pare, al centro oltre il bivio un campetto da calcio, a sinistra la strada che bisogna prendere sale verso la collina. Raggiunto uno spiazzo nel verde (a sinistra lontana la montagna, sulla destra una casa su un rialzo del prato). Si raggiunge il rialzo e lo si sorpassa fino a scendere verso il retro della collinetta. Si raggiunge il bosco oltrepassando anche una stradina. Poco più in basso un sentiero porta alle due entrate, nascoste dalla vegetazione, del ricovero.
Spero di avervi spiegato almeno un po' bene [icon_246
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Mi ero dimenticato di scrivervi che nell'area della cannoniera verso l'Aprica, c'è un'altra grossa galleria con due corti cunicoli laterali. La si trova andando verso destra per circa 50m restando in piano, dall'imbocco della prima galleria stradale.
A Sondrio ci sono tre rifugi antiaerei risalenti alla Seconda guerra mondiale, tutti e tre purtroppo chiusi. Uno è a Scarpatetti, l'altro sotto il Convitto a Colda (proprio accanto alla strada), l'ultimo in via Lungo Mallero Diaz. Quello di Scarpatetti forse lo aprono durante l'annuale ononima festa.
Ho segnato su Google Earth alcune fortificazioni, se vi interessa.
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Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Molte grazie per le ghiotte descrizioni! Come 'antipasto' comincerò a fare una navigazione virtuale, in attesa di riuscire a tornarci. A proposito, uno dei ricoveri da te segnalati su flickr, è individuabile tramite street-view. Si trova in via Ravoledo, non distante dalla stazione di San Giacomo di Teglio. Alla prima occasione cercherò di vederlo 'dal vivo':
[attachment=0:388bbyo7]Teglio-SG.jpg[/attachment:388bbyo7]
PS: Mi sono segnato la data del 6 (prima domenica di) ottobre, festa del quartiere di Scarpatetti. L'ingresso di questo rifugio è visibile tramite street-view. Pollice verso invece per gli altri due. Sul ricovero in via Lungo Mallero Diaz, ho trovato questo: http://www.abriga.it/approf/det_approf. ... dimenti=33
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Si, avrebbe dovuto avere un'entrata in via Baiacca, ma quando sono andato a cercarla non l'ho trovata. Forse non ho cercato bene ... mi pare di ricordare però che il rifugio non l'avevano completato.
Qui si parla delle fortificazioni valtellinesi della 2° guerra mondiale:
http://www.zala.ch/doc/P409.pdf
http://www.55rosselli.it/documenti/pdf/ ... ellina.pdf
www.zala.ch/doc/P409-review.pdf
Secondo il primo documento, in cui sono contenuti rapporti dei tempi di allora, a Teglio, San Giacomo e Tresenda dovrebbero esserci numerosi bunker (per esempio la località Ca' Branchi circondata da bunker - di che tipo non si sa - di cui uno al centro del paese) e anche grosse gallerie, oltre ad un secondo fossato anticarro.
Sarebbe bello trovare queste fortificazioni ...
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Interessanti! Soprattutto i rapporti dell'8 aprile, del 5 e dell'9 maggio 1944!
Questo dovrebbe essere il link suaccennato, relativo alle opere di San Giovanni: http://ilvialedellaformica.blogspot.it/ ... uerra.html
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Esatto, proprio quello! [264
Qualcuno sa di altri bunker?
Comunque ho segnato su Google Earth la posizione del rifugio antiaereo in via Lungo Mallero Armando Diaz e quella di altri ricoveri.
Il primo video sul Ridotto Valtellinese, di Carlo Clerici:
http://www.youtube.com/watch?v=nu9FfWc8rVA
Si vede un'altra grossa caverna, nell'area del fossato anticarro e sul versante orobico. Clerici mi ha detto che la grotta si trova alle sorgenti di un torrentello, vicino a un laghetto e a un percorso pedonale.
A Croce dei Motti, nella zona del Forte Sertoli (Tirano), c'è una batteria in caverna con quattro postazioni per cannoni da 149mm. Sarebbe bello trovarla, ma non so dove possa essere precisamente. Se ne parla qui: http://www.fortificazioni.net/Sondrio/S ... anali.html
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Io ero stato a Ca' Branchi, per cercare un ricovero antiaereo tedesco a U a sud della località (se non sbaglio credo di averlo segnato su Google Earth), verso Sommasassa. Guardandomi in giro, però, non ho visto nessun bunker (quelli di cui parla uno dei documenti), ma non li ho neanche cercati (non ne sapevo niente) e poi ho percorso solo una delle strade.
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Da questo documento (http://www.zala.ch/doc/P409.pdf), riguardante lo spionaggio militare svizzero in Valtellina ed i rapporti di un certo "Acqua", EMERGONO INTERESSANTISSIME INFORMAZIONI SU ALTRE FORTIFICAZIONI della Seconda guerra mondiale, forse non tutte realizzate.
Scrivo qui le parti importanti dei rapporti.
I puntini significano parti tagliate che non parlano delle fortificazioni.
Rapporto di Acqua no. 1 del 7 dicembre 1943
Campo d'aviazione: Tresenda o San Giacomo
Il campo d'aviazione deve essere costruito in zona <<Nigula>>, una piccola località sul lato destro della valle, a sud di San Giacomo. [...]
Rapporto di Acqua no. 18 [tra il 13 e il 18 febbraio 1944]
Forte dei Canali (Trivigno)
Si conferma che da queste fortezze tutte le munizioni sono state portate via della precedente guarnigione e in parte nascoste. I forti sono in cattivo stato e anche la costruzione sembra essere di molto poco valore. I forti sono stati edificati nella roccia friabile e coperti con un tetto in calcestruzzo di 15 cm a sua volta ricoperto con terra e materiale. Connessi a questi due forti ci sono due gallerie all'uscita della Val Ciosa; in queste gallerie sembra che trovino posto due cannoni. Anche queste gallerie sono coperte allo stesso modo dei forti delle Canali.
Rapporto di Acqua no. 22 del 29 febbraio 1944
Per ottenere informazioni più dettagliate ed affidabili in merito alla fortezza Trivigno-ai Canali e Val Ciosa conviene mettersi in contatto direttamente con:
internato: Marasciallo Pilichi Luca
Lucerna - Dagmersellen (Lager)
Era capo della polveriera a Madonna di Tirano e al contempo capo di questa fortezza. [...]
Rapporto di Acqua no. 23 del 3 marzo 1944
[...] Nei pressi del fossato anticarro a San Giacomo vengono ancora eseguiti lavori di betonaggio. In alcuni grandi edifici di Sondrio, come nel nuovo ospedale, sono stati approntati degli alloggi.
Rapporto di Acqua no. 25 del 20 marzo 1944
[...] A Tresenda viene sorvegliato soprattutto il ponte dove la strada principale conduce a Edolo-Brescia e a Edolo Tonale-Vezzadoglio vi è pure un posto di comando tedesco con circa 30 uomini. [...] Lo sbarramento anticarro armato a Ponte Casaccia-Vormoll è stato apparentemente solo progettato, la costruzione sul lato est non è ancora avvenuta. [...]
Rapporto di Acqua no. 27 dell'8 aprile 1944
[...] La costruzione di ostacoli anticarro a San Giacomo è già ultimata, ad eccezione della copertura completa. Il previsto fossato anticarro a Tresenda e Casaccia di Ponte non è ancora stato avviato, si parla di una sua realizzazione immediatamente dopo un'eventuale occupazione di Roma da parte degli alleati. Per contro si lavora alla costruzione di rifugi antiaerei e piazze forti. Rifugi antiaerei e postazioni di tiro con la mitragliatrice o posti per cannoncini. I relativi lavori vengono eseguiti a Tresenda sul lato destro della valle a sud del cimitero di Tresenda. Lo stesso circa 150 m più in alto, a sudovest nella zona di Caven. Presumo che lo scopo principale di queste opere sia un'eventuale copertura in caso di ritirata delle truppe verso il Passo dell'Aprica-Tonale. Lavori di questo genere sono previsti anche nella regione di Colico e Casaccia-Inferno (tutto sul lato destro della valle). Si impiegano operai italiani nell'organizzazione Todt. [...]
Rapporto di Acqua no. 30 del 5 maggio 1944
Allego due schizzi43 dei lavori di fortificazione di Tresenda-San Giacomo, dai quali risulta lo stato degli stessi.
Il campo visivo dei bunker è rivolto verso la pianura di Tresenda, verso i fossati anticarro armato a San Giacomo e in parte verso la strada Aprica Edolo.
[...] E' evidente che questi lavori vengono spiegati con il fatto che costituiscono una linea difensiva in caso di ritirata dall'Italia, sia per il ritiro sia quale linea di fortificazione della fortezza Europa.
Come mostra lo schizzo, a circa 20 m a sinistra della strada verso San Giacomo ci sono due gallerie scavate nella roccia con un campo di luce di circa 1.5 m di larghezza c 2.5 m di altezza. All'interno sorgerà una grande camera scavata nella roccia, eventualmente destinata a fungere da deposito munizioni.
Circa 20 m sopra la strada che porta a Teglio troviamo a sinistra e a destra i due bunker in fase di costruzione.
Al momento sono stati scavati i buchi delle dimensioni di 7 m di lunghezza, 4 m di larghezza e 3 m di altezza.
Si era previsto di costruire questa camera con travi di legno e ora si pensa di realizzarla con il calcestruzzo; una volta terminata la camera dovrà avere una capienza di 5 m di lunghezza, 2.5 m di larghezza e 2.5 m di altezza.
La camera sarà ricoperta con calcestruzzo-carta catramata-calcestruzzo e uno strato di terra di 40-60 cm.
Da come sono posizionate queste opere di fortificazione, le aperture saranno rivolte verso sud.
Per il bunker a sud del cimitero viene costruita una strada d'accesso di circa 3 m di larghezza.
Al ritmo di lavoro attuale, i lavori di completamento dureranno ancora circa 60 giorni.
Non è ancora evidente, né è al momento noto, se fra la camera inferiore scavata nella roccia, che credo servirà da deposito munizioni (oppure eventualmente da riparo) e i bunker superiori (piazze forti) si realizzerà un collegamento interno. Questo si vedrà nei prossimi giorni, eventualmente si tratta di un sistema come a Cassino.
Vi fornirò maggiori dettagli sui lavori di fortificazione nella zona di Teglio; anche lì si lavora e in un luogo si è falciato e portato via il grano per avviare questi lavori.
43. Non ritrovati. Nel fondo Plinio Zala, tra le notizie manoscritte non ordinate, si trovano comunque diversi schizzi e probabilmente anche delle bozze per quelli citati nel rapporto no. 30.
Rapporto di Acqua no. 31 del 9 maggio 1944
Lavori di fortificazione in Valtellina
Nell'intera zona di Teglio, Contrada San Giovanni, Case Scrans, San Giacomo come pure di fronte a San Giacomo sul lato sinistro della valle verso San Sebastiano-Castell dell'Acqua, Carona, sono stati costruiti simili ripari e bunker.
Sotto Teglio è sita la località Case Branchi. Questa località è stata circondata con simili bunker e ripari, uno direttamente nel centro del paese.
Stando alle informazioni che circolano, informazioni eventualmente anche false, il fossato anticarro esistente a San Giacomo, posto a circa 40 m a sud del ponte sull'Adda, pare sia stato costruito in maniera errata ????? poiché ne è stato progettato un secondo che è già in fase di costruzione e che inizia proprio al ponte sull'Adda e prosegue fino alla montagna.
[...] I lavori di fortificazione di cui sopra sono stati disegnati e progettati in loco da due ufficiali tedeschi già nel mese di settembre (anno 1943). L'esecuzione ha inizio soltanto ora; i proprietari fondiari colpiti non vengono però interpellati o tenuti in considerazione e non viene loro concesso un risarcimento danni. Presso le Case Branchi c'è un bunker del genere, nel bel mezzo di una selva castanile privata. Allorquando alcuni giorni fa una commissione militare tedesca ha ispezionato il luogo, il proprietario del fondo ha interpellato l'interprete circa il risarcimento danni. Fra una risata e l'altra gli è stato risposto che se Badoglio fosse arrivato lo avrebbe pagato. [...]
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Molte grazie per l'estrapolazione/trascrizione! [264
Ne approfitto per segnalare il sito del'archivio della provincia di Sondrio, con l'indicazione dei fascicoli contenenti informazioni sui ricoveri antiaerei:
Comitato Provinciale di Protezione Antiaerea: ordinanze del Podestà; elenco dei ricoveri antiaerei pubblici in Sondrio; modalità per la distribuzione delle maschere antigas.
http://www.provincia.so.it/cultura/arch ... SON2U8.htm
Lavori di costruzione di un rifugio antiaereo in galleria in via Scarpatetti.
Lavori della costruzione di un rifugio antiaereo al collegio convitto nazionale di Sondrio. Contiene piccola planimetria.
Progetto per la costruzione di un rifugio antiaereo in località Baiacca.Contiene planimetria.
http://www.provincia.so.it/cultura/arch ... ON2U10.htm
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Fantastico! Ci andrò, prima o poi. E' possibile visionarli, soprattutto i disegni?
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Non ci sono mai stato, ma credo che non ci siano problemi di consultazione.
PS: Mi sono accorto di essermi espresso male: il sito da cui ho estratto i link è quello della provincia, ma i documenti sono contenuti nell'archivio comunale
http://www.provincia.so.it/cultura/arch ... ndrio2.htm -->Titolario1 -->punti 8 ('Militari') e 10 ('Lavori pubblici') [0008024
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Grazie! [264
Quindi i rifugi antiaerei in Sondrio sono solo quei tre lì. Purtroppo nessuno di essi è aperto, ma c'è una possibilità per quello di Scarpatetti: forse un paio d'anni fa avevo contattato il sito web Scarpatetti Arte per informazioni sull'apertura del rifugio: mi è stato risposto che forse alla festa di Scarpatetti (che c'è ogni anno, non ricordo la data) l'avrebbero aperto. Però non sono mai andato a questa festa, quest'anno ci andrò, sempre che non sia già passata.
http://www.scarpatettiarte.it/
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Mi ero scordato, comunque, che dalla strada che da Ponte in Valtellina porta a Teglio, si possono vedere da San Giovanni in poi diversi rifugi a doppia entrata. Ricordo di aver visto accanto alla strada, nascosto tra gli alberi, uno strano spiazzo con muri parzialmente scavato nella roccia (forse era un minuscolo parcheggio, forse militare) (non è quello che si vede nella mia foto su Flickr: quello è un altro).
Si vedono diversi ricoveri lungo la strada in pianura, a San Giacomo e Tresenda. Ho letto, in un messaggio di un forum che faceva un piccolo accenno alla Valtellina, di una TERZA casamatta-ricovero nell'area del fossato anticarro.
In queste settimane ho in mente alcune esplorazioni:
1) esplorare bene l'area del fossato anticarro, seguire la linea delle casematte per trovare eventuali altre fortificazioni (due anni fa avevo trovato, più verso l'Adda, resti di una struttura in pietra con in mezzo un enorme mucchio di pali di filo spinato - sto discutendo anche con Carlo Clerici, l'autore dell'articolo sul Ridotto)
2) fare il tragitto Castionetto-Teglio per trovare ricoveri antiaerei
3) cercare nell'archivio di Sondrio documenti e fascicoli su fortificazioni e rifugi antiaerei
Oggi ho creato un album di foto sul Ridotto Valtellinese:
https://plus.google.com/photos/10949454 ... 2365599361
Ho avuto in mano il libro "La resistenza più lunga" di M. Fini e F. Giannantoni, che parla della resistenza partigiana e della difesa degli impianti idroelettrici valtellinesi dal 1943 al 45. Non pensavo ci fossero così tanti riferimenti alle fortificazioni! Parla inoltre di trincee in cemento armato all'imbocco della Val Gerola e lungo i margini del fiume Bitto, alle porte di Morbegno, con tanto di spiazzi per armi automatiche!
Se volete "posto" le fortificazioni citate.
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Interessante! Vedrò di darci un occhio!
A proposito di fonti, la (parziale) lettura di una recente pubblicazione mi ha consentito di trovare un po' di 'cosette'. Si tratta di: PODDA Vincenzo, Morire col sole in faccia. Ridotto Alpino Repubblicano. Le Termopili del Fascismo, Milano, Ritter.
Innanzitutto viene segnalata la presenza di almeno due documenti di fonte partigiana reperibili presso l'ISMLI di Milano:
'' Nel febbraio del 1945 il servizio informazioni del CLNAI-CVL fece un quadro abbastanza preciso relativo ai 'Particolari sulle sistemazioni difensive e sulle interruzioni per: a) la zona del lago di Lecco-Como. B) il territorio della provincia di Sondrio (allegate 2 cartine)'. […] Del 10 marzo '45 è un rapporto di 23 pagine descrivente 'Fortilizi e interruzioni stradali' ''. Cfr. Fondo CLN Lombardia, b.93, fasc.290, INSMLI, Milano. [p.262]
Vengono poi citati alcuni rapporti, di cui riporto quelli maggiormente significativi:
Da allegarsi alla pianta delle fortificazioni campali di Teglio (Valtellina):
1. Zona dislocata per un'area di circa 300x300m
2. Fossati anticarro e piloni anticarro di piccola entità
3. Ex-centrale elettrica incavata nella roccia, adesso abilita a polveriera. Profondità circa 100m. e due binari di raccordo con la ferrovia.
4. Vecchia torre di Teglio adibita ad osservatorio
5. Grandi piazzole di circa 4m. di raggio, non ancora ultimate: in costruzione ve ne sono pure altre molto bene occultate
6. Rifugi in cemento armato di poca importanza
7. Piccole piazzole per armi di piccolo calibro, nascoste nei vigneti
8. Rifugi e postazioni di mitr. Che hanno raggio di azione nella pianura
9. Osservatorio di comunicazione con la torre
10. Piazzole e rifugi come al n.3, ma più piccole
La pianta è tratta da fotogrammi della micromacchina del gruppo ed è quindi assolutamente esatta. Il c.do germanico, il 4.1.45, ha consegnato le fortificazioni di cui sopra alla Brigata Nera
[rapporto Bustelli, 18-01-1945, pp.270-271]
[…] Alla terza cantonale dello Stelvio, ed anche a quella del passo stesso – salvo errore – vi sarebbe un gigantesco deposito di munizioni di ogni genere, ma soprattutto per mitragliatrici e artiglieria anticarro [...]
[rapporto Bustelli, 30-01-1945, p.272]
[…] Il 17.3 la WH. Ha occupato i bunkers dello Stelvio [...]
[rapporto Bustelli, 23-03-1945, p.274]
Re: [SONDRIO] Teglio (Valtellina)
Fantastico!
Sarebbe molto interessante trovare qualche mappa.
A proposito di mappe, su un sito inglese (o americano) sono disponibili le fotografie aeree dei rapporti del '44 nei luoghi: San Giacomo, Tresenda, Grosio, Mazzo, Chiuro (se non ricordo male), ... (non ricordo). Si possono vedere bene e scaricare soltanto tramite abbonamento, ma mi sembra una buona idea, stavo pensando di iscrivermi...
Mi è capitato in mano il libro "La resistenza più lunga" di M. Fini e F. Giannantoni, che racconta della lotta partigiana e difesa degli impianti idroelettrici in Valtellina dal 1943 al '45 (un libro specifico per la Valtellina, diviso in due volumi). E' ricco di riferimento alle fortificazioni, come polveriere, depositi, alcune casematte, fossati anticarro, opere permanenti e campali, "linee fortificate di S. Giacomo e Tresenda".
C'è un riferimento molto interessante sulla bassa Valtellina: piccole trincee in cemento armato e postazioni per armi automatiche all'ingresso della Val Gerola e lungo i margini del fiume Bitto, alle porte di Morbegno.
Il secondo volume non l'ho ancora letto, ma dando un'occhiata ho visto che ci sono diversi riferimenti alle fortificzioni.