Fondine  tedesche ed Austro-ungariche WW1
	
	
		ciao voglio postare questa fondina  , ne sono affezionato considerato  il fatto che la tengo tra le mie cose che io definisco preziose sicuramente  da 25  forse piu' di anni .
possiede il suo caricatore vuoto chiaramente come la fondina  ...il pezzo secondo me e' in eccelenti condizioni visto la data interna 1915 costruita ad ulm  e c'e' il nome credo  del costruttore  .  chiedo vostre oppinioni  .. dimenticavo  dietro alla fondina c'e' un  nome  ... ulhmann    ciao speer .(  premetto che la fondina e' stata trovata vuota  di pistola  e con il caricatore di riserva vuoto ....  )        [:)][:I][:I]
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		Re: Fondina da identificare
	
	
		Potrei sbagliarmi, ma ne ho avuta una pressoché identica (intendo la fondina), solo
di color marrone rossiccio, in cui vi andava la Frommer. [249 PaoloM
	 
	
	
	
		Re: Fondina da identificare
	
	
		
	Citazione:
	
		
		
			
				Originariamente Scritto da marpo
				
			
			Potrei sbagliarmi, ma ne ho avuta una pressoché identica (intendo la fondina), solo
di color marrone rossiccio, in cui vi andava la Frommer. [249 PaoloM
			
		
	 
 Grazie Paolo
Si anche io inizialmente pensavo ad una Frommer Stop però le dimensioni della fondina sono maggiori rispetto alle dimensioni della pistola,difatti la Frommer stop usata dall'esercito Austroungarico è lievemente liù grande della Beretta 34 per intenderci.
	 
	
	
		Allegati: 1
	
	
		Re: Fondina da identificare
	
	
		Ciao, scusa se non sono qui per rispondere ma per chiedere.
posseggo una -fu- custodia simile alla tua per binocolo.
puoi darmi le misure e dirmi se ci sono marcature?
la mia l'ho postata su altro forum ma finora nessuno l'ha identificata.
grazie anticipate e scusa per il disturbo.[attachment=0:2lkk6t4u]DSCN0036.jpg[/attachment:2lkk6t4u][attachment=0:2lkk6t4u]DSCN0036.jpg[/attachment:2lkk6t4u]
	 
	
	
	
		Re: Fondina da identificare
	
	
		Ciao,queste custodie particolari,(avevano incollato all'interno del coperchio le istruzioni per l'uso e manutenzione del binocolo) sono state usate sia per ottiche modello 1903 che per ottiche mod 1908,se mi dai le misure X Y Z posso dirti per quale modello ottica era.
Fabrizio
	 
	
	
	
		Re: Fondina da identificare
	
	
		In millimetri: lunga 115 x largh 60 x 70 altezza.
è molto piccola .
comunque grazie.
	 
	
	
		Allegati: 2
	
	
		Re: Fondina da identificare
	
	
		
	Citazione:
	
		
		
			
				Originariamente Scritto da ALPINO67
				
			
			In millimetri: lunga 115 x largh 60 x 70 altezza.
è molto piccola .
comunque grazie.
			
		
	 
 Ciao
Ti allego le foto della custodia per ottica 08 comunque questa custodia è lievemente più alta,è 125mm,magari la tua si è seccata quindi ristretta,oppure manca un pezzo (tagliata?) questa che ho in collezione è in cartone pressato (ERSAZ) perchè è del 1918 esistevano anche ovali come da foto allegata.
Spero di esserti stato utile,se hai altre domande sono a disposizione.
Fabrizio
	 
	
	
	
		Re: Fondina da identificare
	
	
		Ti ringrazio infinitamente.
più che sufficiente.
	 
	
	
		Allegati: 20
	
	
		Fondine per armi corte semiauto dell'Impero Austro-Ungarico
	
	
		Salve a Tutti,
ho il piacere di postare alcune informazioni sulle fondine per armi corte dell'Impero Austro-Ungarico.
Sottolineerò gli aspetti distintivi tra i vari modelli e i riferimenti ai regolamenti del tempo. Cordialmente.
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FONDINE DEL PRIMO TIPO (ALTER ART) (“A” nella foto e nella tabella)
Il primo tipo di fondina adottata è quello per la pistola semiautomatica Roth M07, calibro 8mm.
Tre le varianti: la prima con un passante posteriore per sospenderla al cinturone (pistolentasche ohne umhängriemen), la seconda con una tracolla per portarla a spalla (pistolentasche mit umhängriemen) e la terza con un tipo di sospensione decisamente particolare (pistolentasche für offiziere) (Offelli, S. Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918, volume primo, pag. 217).
FONDINE DI TRANSIZIONE (“B”-“C”-“D” nella foto e nella tabella)
Le fondine che si pongono tra il primo ed il secondo modello, per mia iniziativa, le chiamerò di transizione. Il criterio adottato nella descrizione di queste fondine è di tipo morfologico, ma, secondo la mia opinione, l’aspetto esteriore esprime anche un concetto funzionale, per cui seguendo l’evoluzione della forma esterna apprezzeremo anche quello che è stata l’intenzione di migliorare progressivamente l’ergonomia e la robustezza di oggetti che dovevano dimostrare facilità d’uso e resistenza.
Cosa avviene nelle fondine di transizione? Si operano cambiamenti che riguardano soprattutto: (1) la modalità di chiusura del bauletto portamunizioni (che si aggancia tramite una linguetta al piolo ferma-patta), (2) la morfologia della zona relativa all’impugnatura della pistola (che rimane scoperta e quindi viene facilitata sia la presa che l’estrazione), (3) la giunzione tra bauletto portamunizioni e coperchietto (che un numero variabile di rivetti superiori ed inferiori fissa), (4) la posizione del piolo ferma-patta (che si addentra sensibilmente verso la linea mediana della fondina) e (5) la distanza tra i rivetti che fissano posteriormente la tracolla (che si avvicinano sensibilmente uno all’altro). Queste mutazioni avverranno per gradi.
Le fondine che fasciano l’impugnatura della pistola sono dedicate alla Roth M07, mentre quelle che la lasciano libera sono utilizzabili sia dalla Roth M07 che dalla Steyr M12; è evidente come avere l’impugnatura libera rappresenti un vantaggio non indifferente nel momento in cui l’arma vada estratta rapidamente. Anche la scomparsa della fibbietta con ardiglione, che chiudeva il bauletto portamunizioni, rappresenta un vantaggio non da poco nel raggiungere le clips con le munizioni per un rapido rifornimento. Modificazioni sulla robustezza della chiusura tra coperchietto e bauletto portamunizioni vengono apportate nel tempo al fine di aumentarne la resistenza all’uso.
Tre le varianti: la prima con un passante posteriore per sospenderla al cinturone (pistolentasche ohne umhängriemen), la seconda con una tracolla per portarla a spalla (pistolentasche mit umhängriemen) e la terza con un tipo di sospensione decisamente particolare (pistolentasche für offiziere) (Offelli, S. Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918, volume primo, pag. 218).
FONDINE DEL SECONDO TIPO (NEUER ART) (“E” nella foto e nella tabella)
Il cosiddetto primo modello nasce come un piccolo gioiello di selleria, quasi la custodia di un gioiello prezioso…, l’arma è completamente avvolta e protetta; il bauletto portamunizioni ha perfino una fibbietta con ardiglione che lo tiene ben chiuso…, una piccola cassaforte. Chi lo ha ideato, credo, non si è nemmeno dato pena di vedere come si modificava il profilo dell’arma con il colpo in canna: il percussore della Roth M07 sporge vistosamente: nella quasi totalità dei casi non è possibile riporre l’arma con il colpo in canna e riuscire a chiudere la patta al piolo metallico… la linguetta non ci arriva.
I modelli di transizione traghettano la nostra fondina verso il suo aspetto definitivo; le confezioni d’atelier della bella epoque si allontanano via via per fare posto ad una configurazione che sia, prima di ogni cosa, funzionale in vista di un utilizzo di campagna. Facile presa dell’arma e quindi rapida estrazione così come agevole approvvigionamento delle munizioni di riserva (ma tenere un po’ di lastrine sciolte nelle tasche della giubba non poteva essere un’alternativa?).
Il cosiddetto secondo modello è una fondina decisamente accattivante dal punto di vista estetico e molto funzionale, sempre facendo riferimento ai criteri di funzionalità dell’epoca e non a quelli attuali. Anche l’assemblaggio ha subito qualche modificazione: la parte esterna è ora costituita da un unico taglio di pelle, senza la cucitura verticale tra bauletto portamunizioni e corpo fondina che caratterizzava il primo modello. Analogamente il passante posteriore per il cinturone presenta sempre due linee di cucitura sovrapposte invece di una sola. All’interno di queste fondine, che troveremo nella versione da cinturone e con tracolla, trovano posto sia la Roth M07 sia la Steyr M12 (Offelli, S. Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918, volume primo, pag. 219).
LE FONDINE NEGLI ADJUSTIERUNG E NELLE SUCCESSIVE AGGIUNTE
La fondina che compare nel Regolamento (Adjustierung) per l'imperiale e regio esercito parte I del 1910 è dedicata alla Roth M07 cal. 8mm. Si tratta di una fondina alter art , evidenziata con la lettera “A” nella foto e nella tabella precedentemente illustrate. Nel 1910 la Steyr cal. 9mm deve ancora vedere la luce. La Roth M07 presenta le tipiche bancature “Wn_Doppeladler_numero a due cifre arabe” nell’arco di tempo tra il 09-10-11-12-13 per la produzione Steyr e 11-12-13-14 per quella Budapest (Central Powers Pistols, Jan C. Still, pag. 329).
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La fondina che compare nel Regolamento (Adjustierung) per l'imperialregia Landwehr parte I del 1911 è ancora dedicata alla Roth M07 cal. 8mm. Si tratta di una fondina di transizione , evidenziata con la lettera “B” nella foto e nella tabella precedentemente illustrate. Nel 1911 la Steyr cal. 9mm deve ancora essere introdotta nell’esercito austro-ungarico. La Steyr M12 presenta le tipiche bancature “Wn_Doppeladler_numero a due cifre arabe” nell’arco di tempo tra il 14-15-16-17-18 (Central Powers Pistols, Jan C. Still, pag. 334). 
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La fondina che compare nelle addenda del 1912 e 1913 è una fondina di transizione , evidenziata con la lettera “C” nella foto e nella tabella precedentemente illustrate. Ospita senz’altro la Roth M07 e, probabilmente inizia ad essere concepita per la Steyr M12.
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Non ho ulteriori documentazioni che comprovino la messa in servizio delle fondine “D” ed “E” della foto e della tabella, tuttavia esiste ampia documentazione fotografica dell’epoca che supplisce a questa mancanza di fonti.
In sostanza la Roth M07 può entrare in tutte le fondine (“A”-“B”-“C”-“D”-“E”)! La Steyr M12 trova il suo alloggiamento nelle fondine che lasciano scoperta l'impugnatura della pistola stessa (“C”-“D”-“E”). La fondina che fascia l'impugnatura della pistola (“A”-“B”) è stata progettata espressamente per la Roth M07 (vedi regolamento 1910 e 1911) perché la Steyr M12 era ancora di là da venire (che poi possa fisicamente essere inserita in queste fondine è possibile, ma comunque non erano nate per lei!).
TIMBRI reperibili all'interno della patta
-dell'Esercito Comune:
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-della Landwehr:
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-della Honvéd:
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LE REPLICHE MODERNE
Se siete interessati questi sono i links ad alcuni siti che vendono repro (spesso spacciate, dopo opportuni invecchiamenti, per originali).
http://www.militarie-repliky.cz/en/rakuh.php
http://www.kukreplika.cz/en/repliky/
TIMBRI FASULLI reperibili all'interno della patta:
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Sigla di Milan Svoboda[MS], realizzatore di alcune repro:
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		Re: Fondine per armi corte semiauto dell'Impero Austro-Ungar
	
	
		Complimenti per il bell'articolo!!!Le mie fondine kuk credo di averle gia' postate, probabilmente con le pistole. Se necessario, posso ripostarle qui. Fammi sapere. [264 PaoloM
	 
	
	
	
		Re: Fondine per armi corte semiauto dell'Impero Austro-Ungar
	
	
		Beh, questo è veramente un bel topic, su un argomento molto interessante, ben spiegato e corredato da immagini e documentazione di ottimo livello.
COMPLIMENTI !! [264 
Stefano
	 
	
	
	
		Re: Fondine per armi corte semiauto dell'Impero Austro-Ungar
	
	
		Grazie Paolo! Grazie Stefano! Apprezzo moltissimo i vostri complimenti. Le fondine di Tutti sono le benvenute; così come ulteriori informazioni.
Enrico [249
	 
	
	
		Allegati: 8
	
	
		Re: Fondine per armi corte semiauto dell'Impero Austro-Ungar
	
	
		Posto quelle che ho. Avrei anche una fondina per il Revolver Rast Gasser. Mi dirai tu se la vuoi qui.
Questa dovrebbe essere di una Frommer (se non fosse correggimi):
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Questa , per una Roth Steyr 1907:
(Pistola e pallottole denunziate ovviamente.)
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Questa, per una Steyr 1912 :
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 [00016009 PaoloM
	 
	
	
	
		Re: Fondine per armi corte semiauto dell'Impero Austro-Ungar
	
	
		Potrei anche uccidere per una lastrina, pure vuota, di una Roth Steyr  [1495  [icon_246  [icon_246