Vorrei acquistare un orologio utilizzato nel periodo vietnamita ma non riesco a trovare indicazioni riguardo produttori e modelli.
Qualcuno mi può aiutare?
Grazie
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Vorrei acquistare un orologio utilizzato nel periodo vietnamita ma non riesco a trovare indicazioni riguardo produttori e modelli.
Qualcuno mi può aiutare?
Grazie
Certo che sì!
Ringrazio l'ottimo Stecol per avermi segnalato questo post.
Allora... devo fare una premessa importante:
si dice che durante la guerra del Vietnam solo il 30% delle truppe americane fosse impegnato in ruoli operativi.
Questa sparuta minoranza, spessissimo, snobbava gli orologi d'ordinanza e si procurava degli orologi di acquisto civile, spesso automatici, di alcune tipologie piuttosto note e diffuse tra le truppe.
Molti militari USA con cui ho parlato non ricordavano neppure di aver ricevuto un orologio d'ordinanza. Molti altri si disfacevano volentieri degli orologi militari, perchè erano a carica manuale e detestavano caricarli o dimenticavano di farlo.
Mi è stato regalato un GG-W-113 da un veterano pilota USAF, per questo motivo: "tienilo tu, che lo apprezzi" mi ha detto...
Detto questo, gli orologi d'ordinanza erano: MIL-W-46374 e seguenti, per le fanterie e GG-W-113 per i piloti, di migliore qualità. Esteticamente sono orologi molto, ma molto simili.
§
Per la maggior parte montano meccaniche di derivazione svizzera ETA.
Dato il crescente, recentissimo interesse per questi orologi i prezzi e il numero dei falsi in circolazione sono cresciuti a dismisura.
Fino a qualche anno fa difficilmente superavano i 100 dollari, dunque... non è forse il momento migliore per acquistare, ma... se al cuore non si comanda... posta pure qualcosa che trovi e vediamo di giudicarne le qualità.
I produttori furono Benrus, Hamilton, Belforte, Westclock, Timex a seconda dei modelli.
Il MIL-W-46374 nasce per essere un orologio "usa e getta" non suscettibile di manutenzione, non riparabile, con meccanica molto semplice, ma di discreta qualità.
In realtà sono riparabilissimi, ma le FF.AA. USA non avevano nessuna intenzione di dotarsi di un apparato logistico apposito: costava meno disfarsene al primo accenno di malfunzionamento.
Storicamente molto interessanti, anche se molto meno conosciuti, sono gli orologi da cruscotto e da navigazione aerea del periodo...
Non ho a portata di mano i miei, ma ho solo questa vecchia foto sul cellulare: "indossati" da un Camillus USN ci sono: uno Zodiac Aerospace GMT (cinturino nero) di fine anni '60 o inizio anni '70, popolare tra i piloti USA all'epoca, perchè consentiva di tenere d'occhio l'ora di casa..., il GG-W-113, con cinturino tropicale che mi fu regalato.
Sullo sfondo: un Hamilton GCT da navigazione aerea, datato fine anni '50, una banconota Vietcong, con scena di guerriglia, una fascia da braccio con bandiera Vietcong e foto aeree originali, declassificate, del 08.03.1968 dell'area di Gia Ray.
http://www.youtube.com/watch?v=7XVobh35Fmo
Bella natura morta, complimenti! [264 Condivido quanto hai detto, dalle foto d'epoca si può facilmente osservare come molti militari USA in Vietnam utilizzassero orologi da polso commerciali appartenente alle marche più note del periodo, che erano di gran lunga preferiti rispetto agli orologi "usa e getta" a carica manuale forniti dall'intendenza. Io ho un Westclox con cassa in materiale plastico che, nonostante i suoi quarant'anni suonati, gira ancora come... un orologio! E' un bel "souvenir" della guerra del Vietnam ma ovviamente non ha l'appeal di un Timex o di un Bulova dei mitici anni '60...
Quella dei falsi è una piaga davvero difficile da estirpare: oggi migliaia di questi orologini militari marcati Hamilton, Westclox o Benrus vengono fabbricati proprio in Vietnam ad uso e consumo dei turisti o dei collezionisti sprovveduti... La stessa cosa vale per le bandiere Viet-Cong che si possono acquistare sul solito sito d'asta per pochi dollari: quelle originali (ammesso che ne esistano ancora) si contano oramai sulla punte delle dita...
Le specifiche tecniche degli orologi d'ordinanza USA erano piuttosto clementi e non molto esigenti...
Non è escluso che alcuni falsi siamo anche più precisi...
Riconoscere i falsi, esteticamente, non è facile, ma, una volta aperti, la verità è evidente...diIfficilmente un falso monterà il movimento originale, ma copie cinesi...
... per chi sa riconoscere un movimento svizzero da uno "made in China"... per me quelle rotelline sotto tutte uguali! [257Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
Nel frattempo ho acquistato questo.
Che potete dirmi?
Grazie.
Male: rimandalo indietro.
Spero che tu non l'abbia pagato troppo.
Cerca qualcosa che perlomeno imiti gli originali: questo veramente è distante mille miglia.
Questo è originale:
http://kucimoinc.blogspot.it/2012/07/fo ... w-113.html
è il sito di un venditore, ma è una vecchissima vendita: probabilmente l'orologio non c'è più da anni. Contiene alcune tra le migliori foto che ho trovato sul web.
Come vedi, è un'altra cosa.
La cassa, del GG-W-113, veniva fabbricata ad Hong Kong. Deve essere monoblocco, ovvero non deve avere il fondello avvitato.
L'unico accesso alla cassa deve essere dal fronte: per accedervi si toglie la corona forzandone l'estrazione, in modo adeguato, ovviamente, si toglie il vetro con uno strumento apposito (chiamato "ragno togli vetri", raffigurato in foto grazie alla cortesia del forum "orologiko.it"... forum specializzato di eccellenza) e poi il contenuto è pronto a sgusciar fuori.
[attachment=0:2jyf386j]Ragno togli vetri2.jpg[/attachment:2jyf386j]
Esistono versioni di orologi militari d'epoca con fondello avvitato, ma sono una eccezione e non è settore in cui un principiante possa impelagarsi senza rischio di scottature. Comunque sono orologi molto diversi da quello cha hai comprato e molto più simili a quello che ho postato. Per il momento cerca casse monoblocco.
Ma dai! Non è così difficile "leggere" un movimento di orologio!Citazione:
Originariamente Scritto da Spooky
Non si vedono molto spesso foto delle meccaniche di questi orologi, perchè è complicato accedervi.
Posto questa foto, del movimento di un GG-W-113, appartenente ad un Benrus, proveniente da forum specializzato, scattate e postate dall'utente Lysander del forum MWR, che ringrazio per la cortesia di metterle a disposizione.
La meccanica è una ETA 2372. In casa Benrus riceve la denominazione "Model DR 2F2".
La sigla "AXZ" che si vede sul ponte del bilancere, è la sigla del produttore "Benrus".
[attachment=0:149n9pjk]Mov. Benrus.jpg[/attachment:149n9pjk]
La meccanica Hamilton è pressochè identica. Confrontatela con quella che è presente nella cassa dell'orologio del nostro amico.... che ne dite? Si riconosce la differenza con l'originale?
Dimenticavo: una caratteristica diffusa su questi orologi è l'Hacking, ovvero l'arresto automatico della marcia nel momento in cui si estrae la corona in movimento di messa dell'ora. Se non c'è, però, non vi deve allarmare, solo per questo: alcuni lotti non ce l'hanno e talvolta non funziona o è stato tolto in un intervento di riparazione.
Ciao Klaus e grazie di tutte le info contenute nei tuoi messaggi.
Non l'ho pagato troppo, direi il gisuto per utilizzarlo durante la potatura della siepe o il taglio dell'erba in giardino!!! ahahahahah
Grazie ancora.
Meno male...
Dispiace sempre dare brutte notizie, comunque, se ti può consolare... È successo proprio a tutti! In ogni collezione c'è l'angoletto delle vergogne...
Ottimo Klaus, immagini e informazioni preziose. A questo punto ho la vaga sensazione che anche il mio Westclox sia farlocco... Gli farò dare un'occhiata!
Le immagini si riferiscono ai GG-W-113.
I Westclox, però, sono in assoluto i più falsificati, perché di per sé semplici ed elementari...
Per Klaus, rileggendo i tuoi post con più attenzione mi è saltata all'occhio la frase "non è il momento migliore per comprare". Ti riferisci al cambio in calo x noi oppure ad altro?
Se trovo qualcos'altro posso contattarti per info?
Grazie.
Klaus è eccezionale per le info sugli orologi, è il mio "mito"... [17
Con questi topic si impara moltissimo! [151
[126 non si finisce mai di imparare!
grazie, ragazzi, cerco di ricambiare quanto tutti noi facciamo, aiutandoci reciprocamente e crescendo, quotidianamente.
quanto al momento poco propizio, mi spiego meglio: ormai, in tutto il mondo c'è il boom dell'orologeria militare... i prezzi sono triplicati e c'è un'ondata di falsi.
comunque sono a tua disposizione, anche in MP, per darti/darvi una mano.
Ciao Klaus non riesco ad inviarti un MP con foto perchè il sistema non mi permette di allegarle, bho!
Ti ringrazio per la disponibilità e ti chiedo: "anche i Bulova non si aprivano dal fondello ma solo rimuovendo il vetro anteriore"
Grazie e buon tutto
dipende dal modello: ho bisogno di vedere le foto. ora ti mando il mio indirizzo email via m.p..
ma la cosa non mi convince...
Salve,
bel thread complimenti! gli orologi militari mi hanno sempre affascinato
nel tempo ne ho trovati due da tasca uno è un ELGIN GCT da navigazione
aerea datato 43 l'altro è un BREITLING cronografo sempre da navigazione
aerea entrambi hanno le assegnazioni militari USA di contratto/etc.
In particolar modo mi piace il modello GCT con il quadrante a 24 cifre
nel tempo ho scoperto che aveva anche una scatola metallica ( dove il
navigatore lo custodiva) molto particolare con tre molle che lo fermavano
al suo interno.
un saluto
Raffaello/Quex
Bellissimi.... però andiamo del tutto Off Topic... ed è un peccato... perchè chi li verrà a cercare in questa sezione e questo thread?
Comunque:
Si tratta di orologi piuttosto comuni, ma non privi di fascino.
Le marcature non sono di un unico tipo standard, ma possono variare, a seconda dei periodi, dei lotti di produzione e dei produttori.
Andiamo per ordine: l'Elgin è un bell'oggetto, com meccanica B.W.Raymond, equivalente alla 4992B dell'Hamilton. La 4992 B è una meccanica Hamilton di grande pregio, di qualità ferroviaria, ed è la versione con quadrante 24 ore della 992B.
Entrambe, la Elgin e la Hamilton, come altre di altri produttori, soddisfano le specifiche tecniche AN 5740, piuttosto severe. Sono ottimi orologi.
Comuni, perchè costruiti in molte centinaia di migliaia di pezzi, a partire dalla fine degli anni '30 agli anni '50, ma molto ben fatti. Ne esistono versioni con cassa in argento, più rare e costose, usate per meglio affrontare la corrosione e l'usura cui, come vedi, sono sottoposte le casse in base metal cromate.
Spesso, le specifiche militari, molto poco marcate, vengono abrase via, per usura o per conversione, legittima o meno, ad uso civile...
La scatola metallica, anch'essa molto comune, anche se ho visto chiedere cifre superiri per la scatola rispetto al valore degli orologi... (follia)... ha quattro e non tre molle stabilizzatrici e offre protezione sia dalle vibrazioni che dai campi magnetici.
[attachment=2:3ewztk2i]DSCN1794.jpg[/attachment:3ewztk2i]
Come si vede, la scatola ha una finestrella in vetro, per leggere l'ora e al suo interno è indicato dove va posta la corona di carica ("stem position").
Esiste la più elegante versione della scatola, in mogano, meno comune.
[attachment=1:3ewztk2i]images.jpg[/attachment:3ewztk2i]
Io quella in acciaio la uso per schermare un altro orologi, un GSTP inglese, molto radioattivo.
Non servirebbe per entrambi questi orologi, in tutte le loro versioni, del tutto non radioattivi.
Breitling è il modello 605-A, anche se la sigla non si legge sulla tua foto, equivalente al mod. 23, che fu fornito da Hamilton. Specifiche 5742. Viene definito anche Breitling mod. 23, impropriamente.
Con tutta probabilità è postbellico. Veniva usato in combinazione con i sestanti aeronautici,, spesso intebrato al loro interno, come mostrato su questa foto, tratta da un manuale di istruzione.
[attachment=0:3ewztk2i]imagesCAEB96DG.jpg[/attachment:3ewztk2i]
Il tuo potrebbe appartenere ad un lotto dalla USN.
Ha marchi sull'anellino di corona?
Se è marcato "Breitling" anche su quadrante e sul ponte della cronometria, all'interno, fa parte di un lotto del 1952, l'unico con le tre marcature... non comune.
Ne dubito, però, perchè la marcature della cassa recerebbe l'indicazione delle specifiche 5742-1, più avanzate.
Però... tutto può essere... Facci sapere!