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sembra una banale cartuccia di 91 uscita dal pirotecnico di bologna nel 1912; il fondello ha un diametro di 11 mm, il calibro 5 mm, la lunghezza totale è 52 mm (misure approssimative, non ho un calibro a portata di mano). però non l'ho ritrovata su un ghiacciaio dolomitico bensì su di una collina dell'appennino bolognese in val d'idice. che ci faceva lì?
se quello che ti meraviglia è che sia del 1912, non ci farei troppo caso
io sabato scorso in piena linea gotica ne ho trovato uno del 1916
penso che durante la WW2 usassero anche vecchie scorte .
in particolare la tua sembrerebbe a salve, vedi fondello .
ciao
Simone
anche i partigiani a volte usavano vecchie munizioni in assenza di rifornimenti o di prede belliche..
Il calibro è così piccolo perché è una cartuccia a salve, con proiettile in legno! [264
Naturalmente il bossolo è riciclato e la data non è indicativa dell'anno di trasformazione a salve...
ma che impiego poteva avere un proiettile a salve in teatro? non credo infatti sia stato usato per esercitazione visto il luogo del ritrovamento (vetta di una collina teatro di scontri). dubito che con un proiettile in legno avrebbe potuto essere utilizzata per il lancio di una granata da fucile, o sbaglio?
Ragazzi, avete mai valutato la possibilità che in tempo di pace in quell'area si possano essere svolte delle esercitazioni ? [249
Ciao
Stefano
Hai mai visto il film "Le 4 giornate di Napoli"? c'è una scena indicativa della loro preparazione quando alcuni combattenti sparano contro i tedeschi che avanzano: dopo aver sparato e non aver ottenuto risultati, un attimo prima di morire, si accorgono che le cartucce prelevate in una caserma erano a salve.Citazione:
Originariamente Scritto da simond.v
Mi ricorda il racconto di un anziano tiratore fiorentino: quando i fascisti avviandosi alla marcia su Roma assaltarono il poligono per impossessarsi delle armi se ne andarono via con i '91 privi dell'otturatore e scatolate di munizioni a salve... [255
Ciao a tutti.
Già in un altro forun dello stesso genere chiesi lumi ma non ottenni risposta.
La domanda, scevra da qualsiasi notazione polemica è: Il fatto che vi siano quattro tacche sul fondello la identifica come a salve?
Secondo la mia teoria invece sono le tacche che servono a non far fuoriuscire l'innesco dalla sua sede sotto il non certo mite rinculo dello sparo del 6.5, eventualità ancora temuta dai militari (e solo da loro) che fanno tuttora crimpare gli inneschi. Aggiungo per amore di verità che in 30 e passa anni di ricarica di munizioni a bossolo metallico non mi è mai successo di perdere un innesco!!! Nella discussione di cui accennavo all'inizio vi è anche la menzione secondo cui le munizioni a salve venivano ricavate da bossoli già esplosi e raccolti. Ipotesi, secondo me, improbabile in quanto le munizioni del 91 hanno l'innesco Berdan, assolutamente rognosissimo da levare, a differenza degli inneschi Boxer.
Qualcuno mi sa indicare testi dove trovare notizie a conforto di una o l'altra tesi?
Grazie in anticipo.
Ciao
Nino
ciao
le 4 tacche sul fondello sono esclusivamente riferite al munizionamento a salve.
a parte i manuali dellepoca puoi trovare tale informazione in qualsiasi libro sulle munizioni, tanto per citarne uno
Armi portatili e munizioni militari italiane 1870-1998 di R.F. Pettineli
Ciao a tutti.
Ok Grazie.
Ciao
Nino
da questo sito
http://www.earmi.it/download/libri/91.htm
puoi scaricarti gratuitamente in pdf tutto il libro sul 91,,,,,con info moooolto utili sul munizionamento relativo
da pag 131......:ma a pag 142 e 143 trovi quelle a salve,,,come la tua
ciao
by GDF
in una collina a poche centinaia di metri da quella dove ho rinvenuto la cartuccia di cui sopra ho recuperato altre due cartucce esplose con i contrassegni di quelle a salve. invece di venire dal pirotecnico di bologna, però, sono marcate SMI; l'anno di produzione è il 1912. possibile non avessero un impiego offensivo di alcun tipo (mi riferisco al lancio di granate da fucile)? mi pare siano un po' troppe su un ex campo di battaglia...